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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 17:26
“ e ci sta la A1 col 28 70? „
Non sarà mai un mio problema, ma forse se si spinge un po'...
(Perdona l' OT) |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 17:29
comunque le foto messe confermano, ottimo, resa simile ai fissi per dettaglio
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 18:52
www.marcocavina.com/tutorials/MTF/00_pag.htm
Le curve MTF (se non ricordo male le aveva tirate fuori la Zeiss per dimostrare matematicamente la superiorità delle sue lenti). Le ha rispolverate Leica ultimamente, come se fossero una novità, per pubblicizzare certi obiettivi per le Leica APS-C (che se no non avrebbero saputo cosa dire).
Esistono nell'utilizzo dagli anni '60, e da un punto di vista concettuale da molto prima.
Cavina ne spiega in maniera semplice e senza matematica il funzionamento.
Servono per avere un'idea della capacità di risoluzione di una lente, tutte le altre caratteristiche non sono misurabili con la stessa facilità, ma solo attraverso un attento confronto.
Oggi, gli zoom moderni, vanno in effetti molto bene. Si tratta di saperli usare altrettanto bene, ma questa è un'altra storia.
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 19:06
“ Si tratta di saperli usare altrettanto bene, ma questa è un'altra storia. „
non so se rientro tra gli incapaci ad usare uno zoom, ma quando vedo una scena ho sempre il dubbio, mi avvicino e uso il wide, mi allontano e uso il tele, oppure resto fermo e giro la ghiera  |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 19:11
“ non so se rientro tra gli incapaci ad usare uno zoom, ma quando vedo una scena ho sempre il dubbio, mi avvicino e uso il wide, mi allontano e uso il tele, oppure resto fermo e giro la ghiera MrGreen „
questo e' uil problema maggiore degli zoom.
Col mio 28 200 sono diventato il vecchio che dalla sdraio al villaggio alle Canarie fa le foto ai figli... DALLA SDRAIO.
Per questo, condivido la mia esperienza, IMPOSTI PRIMA la focale per la scena e poi componi.
Non metti l'occhio e poi si vede la ghiera che ispirazione da...
Se ti forzi vedrai che cambiano anche le foto... 
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 19:29
Come in tutte le cose, non c'è una regola fissa che vada sempre bene.
In generale io faccio così: davanti alla scena decido e imposto la focale, dopo mi posiziono e compongo di conseguenza, quindi scatto.
I direttori della fotografia nei set cinematografici studiano la sceneggiatura e il set, poi a un certo punto si posizionano in un punto, alzano la mano all'altezza voluta e dicono ad alta voce: "qui, a quest'altezza con la lente XX". Un attimo dopo, tutti gli assistenti di corsa a mettere in atto la "sentenza".
Ora, noi dobbiamo fare tutto da soli, ma il criterio potrebbe essere lo stesso. |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 19:43
Voglia di prenderlo vista la tua recensione, però per fortuna non rientra nelle mie "focali" d'elezione. Meno male |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 19:46
“ Voglia di prenderlo vista la tua recensione, però per fortuna non rientra nelle mie "focali" d'elezione. Meno maleMrGreenMrGreenMrGreen „
te hai gia 300 2.8 e 50 150 f2 nella lista eletti |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 19:54
Troppi eletti |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 19:59
Siamo sempre italiani, e' normale avere tanti eletti! |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 20:59
Ormai, con la qualità che hanno raggiunto, in fotografia naturalistica si usano sempre più zoom.
Ho sostituito il 500 col 300 (e i moltiplicatori, una specie di zoom) e l'800 col 400-800.
Se devo camminare abbastanza, 20-70 e 300 moltiplicato.
Se devo camminare poco, 20-70, 70-200, 400-800.
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 21:11
“ In generale io faccio così: davanti alla scena decido e imposto la focale, dopo mi posiziono e compongo di conseguenza, quindi scatto. „
Concordo.
Anch'io, dopo aver visto la scena, "decido" se usare una focale "grandangolare" oppure da medio tele (o tele) e per questo motivo adoro il 50-150 e ho rivalutato la focale 16-35 che per anni ho "snobbato" puntando maggiormente sulla copertura di tutte le focali con 12-24, 24-70 e 70-200.
Ora, grazie al "game changer" 50-150 sto "ricostruendo" sia la mia visione che il il corredo su queste basi.
Per questo motivo NON comprerò il 28-70 f2 ma attenderò il suo "fratellino" grandangolare pur riconoscendo a Sony di aver fatto l'ennesimo capolavoro.
E il capolavoro, a mio avviso, non consiste nel fatto di aver fatto un 28-70 f2 ma di averlo fatto seguire da un 50-150 f2 coprendo " quasi " tutte le focali più usate e di farlo seguire dal prossimo 16-28 f2 (o quello che sarà) togliendo il " quasi " .
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 21:11
Perché hai Sony. Nessuno meglio. Ovvio che chi ha Canon nikon o Fuji non sa neanche cosa significhi.
Meno male che c'è Sony. |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 21:13
“ Ovvio che chi ha Canon nikon o Fuji non sa neanche cosa significhi. „
Mi dispiace |
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inviato il 29 Dicembre 2025 ore 21:20
Maurizio stai accorto, ci vuole un niente per il cartellino.
Dopo decenni di autoincensamento guai se in un post dedicato a un obiettivo di un certo marchio ti azzardi a dire che lo stesso marchio (innominabile, quello da cui si riforniscono tutti) è buono.
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