| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 22:45
Il problema è che comunque se uno va rivenderla dopo ti rompono le palle ,ho venduto una fotocamera anni fa a Rce e appena l'hanno presa in mano hanno visto che sulla parte sotto aveva dei leggerissimi segni dovuti all'attacco della staffa per il treppiede ,robe veramente infinitesimali ,e li hanno iniziato a farmi la romanzina che dovevano calare prezzo proprio per questi segni ,e ripeto era roba che quasi non si vedeva ,quindi per chi cambia spesso purtroppo conta anche perché la maggior parte dei fotografi sono dei feticisti di prima categoria |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 6:29
Merlino82: gli avresti dovuto rispondere “rispeditemela indietro, grazie”. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 6:43
@Merlino 82 questo (abbassare il prezzo perché ci sono segni di usura per lo più, coerenti con l'utilizzo corretto) è un controsenso; è una speculazione del rivenditore ma la colpa è dell'utenza che cerca l'usato, al prezzo del molto usato, in condizioni indistinguibili dal nuovo.
Questa è una assurda distorsione del concetto stesso di usato.
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| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 8:22
quoto in toto @N.enrico e @Gianni Amodeo , gli avrei detto ok me la vendo su ebay o simili.. usura non significa guasti. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 10:58
Il rivenditore tira a pagare la merce il meno possibile e allo scopo sfrutta ogni appiglio.
Come è stato appena detto, se tira troppo la corda gli andrebbe richiesto indietro il prodotto, sia pure al costo della spedizione.
Spesso però si deve accettare per la necessità di finanziare in qualche modo quel che s'intende acquistare.
Imparando non dico a rinunciare, ma ad attendere qualche tempo, il circolo vizioso non s'interromperebbe ma si ritroverebbe almeno qualche difficoltà in più. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 11:45
Comunque è comprensibile che il rivenditore tenda ad accettare prodotti vicini al nuovo per rivenderli più facilmente e a un prezzo più favorevole. Se prende macchine e obiettivi graffianti cercherà di acquistarli a prezzi più favorevoli.
Io non tratto male l'attrezzatura ma non mi nevrotizzo per un graffio anche perché non vendo praticamente mai il materiale che posseggo: mi piace tenermelo. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 11:48
Comunque è comprensibile che il rivenditore tenda ad accettare prodotti vicini al nuovo per rivenderli più facilmente e a un prezzo più favorevole. Se prende macchine e obiettivi graffianti cercherà di acquistarli a prezzi più favorevoli.
Io non tratto male l'attrezzatura ma non mi nevrotizzo per un graffio anche perché non vendo praticamente mai il materiale che posseggo: mi piace tenermelo. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 11:52
--- Graffi sul corpo macchina, voi come reagite psicologicamente.
Io, se la fotocamera funziona ancora perfettamente:
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| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 11:52
“ Spesso però si deve accettare per la necessità di finanziare in qualche modo quel che s'intende acquistare. „
Esatto, secondo me il negoziante fa leva su questo: il fastidio del cliente a riprendersi indietro il prodotto (con spese di spedizione immagino a suo carico) e l'esigenza dello stesso di realizzare, poco o tanto, ma senza sbattimenti (altrimenti non si sarebbe rivolto a loro).
Attirano la tua roba in negozio con supervalutazioni telefoniche, per poi riabbassartele con la scusa di muffe, graffi invisibili ecc...
Il giochetto ovviamente funziona solo con i prodotti che vengono spediti (che immagino siano una buona parte se non la maggioranza), non certo se il cliente entra in negozio.
Intendiamoci, questa è una mia idea, che mi sono fatto leggendo (e prendendo per buone) le varie testimonianza nel forum. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 11:59
In effetti , concordo con chi ha accennato al "feticismo" di noi fotoamatori : si legge spesso di attrezzatura (in vendita) tenuta "maniacalmente" (terribile!) o altri che esaltano l'acquisto di materiale usato "indistinguibile dal nuovo!" o con "minimi segni d'uso" ... caratteristiche entrambe che non sono indice indiscutibile di perfetto funzionamento , che è quello che dovrebbe , il condizionale è d'obbligo, realmente interessare l'acquirente . |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 12:00
Concordo appieno con la tua analisi, N.enrico.
A tale proposito, se qualcuno non lo ha già fatto, consiglierei la lettura della discussione al link seguente, in cui si affrontano argomenti in buona parte legati a questa.
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=5188447
Aggiungo che sull'usato il graffietto, più o meno "etto" ci sta e tocca accettarlo di buon grado, se la valutazione è congruente, ma quando lo si prende in condizioni impeccabili o pari al nuovo, e al giusto prezzo, la soddisfazione aumenta.  |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 12:05
“ concordo con chi ha accennato al "feticismo" di noi fotoamatori : si legge spesso di attrezzatura (in vendita) tenuta "maniacalmente" (terribile!) „
La passione è passione, quindi l'oggetto in condizioni impeccabili dà più gusto.
Dà molto fastidio anche a me la dichiarazione di "oggetto tenuto in modo maniacale".
Di sinonimi adatti ce ne sarebbero a bizzeffe, ma come tutte le brutte abitudini ha fatto presto a diffondersi ed è particolarmente difficile da estirpare. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 16:16
Se si graffia e basta sarà valutata di meno quando e se la vendo...
Il problema è se si rompe!  |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 17:28
1) Funziona o non funziona?
2) Quanti scatti ha l'otturatore? (Per le fotocamere con otturatore meccanico) Tanti? Pochi?
3) Quanto mi costa l'usato? Tanto? Poco?
4) Costa Tanto? Allora non mi basta che 1 e 2 siano OK. Voglio anche verificare che non abbia graffi significativi e sia esteticamente impeccabile. (Costa tanto voglio tanto).
5) Costa Poco? Allora se 1 Ok, 2 OK che mi importa dei graffi significativi e del fatto che la vendero' o no in futuro? Costa poco funziona che voglio di piu'?
Cioe' bisogna dare il giusto peso all'oggetto, al prezzo e poi si decide.
A prescindere dal fatto che sia stata tenuta in modo maniacale (magari pulendo ogni volta le lenti con chissà quali prodotti e togliendo pure lo strato antiriflesso).
Bisogna essere pragmatici. Tutto il resto e' noia. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 18:12
@Apeschi, è esattamente ciò che intendevo io.. |
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