| inviato il 20 Ottobre 2025 ore 19:53
“ Cioe' non si deve fotografare a caso e poi decidere cosa venga meglio. E per il discorso di non sapere come i colori rendono in bianco e nero, lo si deve prevedere e se non si e' in grado di farlo lo si deve imparare. „ Tutto giusto, ma neanche la fotografia deve diventare una condanna ai lavori forzati. Io ad esempio, col digitale, valuto sempre dopo se una certa foto rende meglio in B/N. Ossia, l'intento è sempre il colore perché essenzialmente la fotografia in bianco e nero non mi interessa, poi di volta in volta valuto se una certa foto rende meglio in bianco/nero. È una delle tante comodità del digitale e la sfrutto. |
| inviato il 20 Ottobre 2025 ore 19:56
Probabilmente hai ragione, Cirillo: è anche vero che siamo abituati al "tono" delle stampe in B/N da ingranditore che cerchiamo di riprodurre esattamente lo stesso effetto con la stampa digitale. Al colore stampato, noi che stampavamo in camera oscura soprattutto in B/N, siamo un po' meno abituati. Il colore, poi, confonde e ci accorgiamo meno delle differenze. Però se ricordi il Cibachrome anche quello era diverso: bello, particolare ed eterno, ma "diverso".Credo che dobbiamo convincerci che sono due mondi differenti e non possono essere esattamente sovrapponibili. Anche le foto stampate e quelle viste a monitor non lo sono. N.enrico: sono convinto come te che in generale la fotografia per noi non deve diventare una dannazione o una condanna ai lavori forzati. Credo però che la capacità di osservare un soggetto valutandone la possibile conversione venga col tempo, con l'abitudine a scattare in B/N, con l'esperienza. Sotto questo punto di vista, se fotografare in B/N è cosa sporadica a me piacerebbe poter utilizzare macchine che in partenza ti permettano di farlo. Un tempo, quando il 90% delle mie foto non erano a colori e utilizzavo la pellicola mi sembrava di avere maggiore spontaneità e attitudine al bianoconero: ma forse era solo abitudine |
| inviato il 20 Ottobre 2025 ore 20:45
“ Però se ricordi il Cibachrome anche quello era diverso: bello, particolare ed eterno, ma "diverso".Credo che dobbiamo convincerci che sono due mondi differenti e non possono essere esattamente sovrapponibili. „ Si il Cibachrome era fantastico, in quanto ai due mondi, hai ragione, non sono di fatto esattamente sovrapponibili ma se tutta la catena, oggi digitale, è ben calibrata le stampe a colori rispondono bene alla visione dell'occhio o meglio all'interpretazione del cervello. il B&W è già più complesso da gestire. “ Un tempo, quando il 90% delle mie foto non erano a colori e utilizzavo la pellicola mi sembrava di avere maggiore spontaneità e attitudine al bianoconero: ma forse era solo abitudine „ . . . oggi giorno in PP è tutto più facile, ai tempi dell'analogico riservavo le pellicole in B&N a soggetti/generi che ritenevo adatti: Reportage di viaggio, reportage in luce scarsa, ritratti e poco altro. . e comunque c'erano pellicole adatte a tutte le situazioni e poi col medio formato 6x6 i risultati erano assai tosti. |
| inviato il 20 Ottobre 2025 ore 22:40
Cirillo, il mio problema era che non amavo far fare ad altri sviluppo e stampa. Fin dai primi rullini sviluppavo io e stampavo da me. Ovviamente solo B/N. Per il colore c'erano le diapositive che sviluppavo da me. Usavo le pellicole a colori solo per foto di famiglia che portavo ad un laboratorio. Qualcuna più particolare la facevo stampare a colori da un laboratorio. Quindi solo il digitale mi ha permesso finalmente di stampare a colori Hai ragione, stampare in B/N col digitale non è semplice. |
| inviato il 20 Ottobre 2025 ore 23:04
“ Cirillo, il mio problema era che non amavo far fare ad altri sviluppo e stampa. Fin dai primi rullini sviluppavo io e stampavo da me. „ . . . Come non darti ragione, io ai tempi i rullini importanti me li sviluppavo e stampavo in proprio e gli altri li delegavo al laboratorio ma poi mi è capitato per una serie di scatti sull'architettura sacra di Alvar Aalto, su negative ilford delta 100 e 400, che il laboratorio ne ha rovinate una bella percentuale, e da li ho piantato con i laboratori . . in pratica ho dovuto tornare sul posto e rifare il lavoro. per sicurezza scattai sia analogico che digitale. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=839518&l=it |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 0:17
Beh, quando ho iniziato a fotografare di digitale, di computer non se ne parlava. Feci anche io, commissionato dal fratello di un amico, una serie di foto per la facoltà di Architettura. Foto ricompensare con pacchi di carta da stampa. In seguito imparai a sviluppare le dia sia Agfachrome col Kit 41 che Kodak e spesso ( ed era uno stress! ) facevo le dia al microscopio per i congressi a cui partecipava il mio Prof. Speravo sempre che tutto andasse bene |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 12:01
“ Beh, quando ho iniziato a fotografare di digitale, di computer non se ne parlava. „ Fotografia digitale senza computer, come funziona? |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 13:22
Credo si riferisse alla postproduzione digitale. |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 13:29
“ Fotografia digitale senza computer, come funziona? „ Col PDP 11 ed il nastro perforato era scomodo fare postproduzione. |
| inviato il 21 Ottobre 2025 ore 14:49
Tanto per rientrare in tema, parlando di stampa B/N, potendo e/o dovendo scegliere, propongo una mia scaletta preferenziale: 1) B/N analogico 2) B/N da monocromatica 3) B/N conversione in camera 4) B/N conversione RAW. Semplice e conciso. |
| inviato il 22 Ottobre 2025 ore 10:24
1) B/N conversione RAW. 2) B/N conversione in camera 3) B/N analogico solo 6x6 4) B/N da monocromatica |
| inviato il 22 Ottobre 2025 ore 11:38
@Pizzadiavolo @But Quando ho iniziato a fotografare non si parlava di fotografia digitale né di computer....perché non esistevano. Erano gli inizi anni '70!!! QUELLO CHE VORREI 1) B/N da monocromatica ( ma non spenderei tanti soldi per una Leica, preferirei di gran lunga un bel viaggio. Ma mai dire mai) 2) a pari merito conversione da RAW e conversione in camera Al B/N analogico non ci tornerò |
| inviato il 22 Ottobre 2025 ore 19:12
Ti credo, ma hai scritto esplicitamente fotografia digitale , per qualche motivo. Forse per confondere i russi. |
| inviato il 22 Ottobre 2025 ore 19:52
e nel frattempo... uscirà la nuova GR monocrhome |
| inviato il 22 Ottobre 2025 ore 20:05
Nel frattempo mi sono creato dei profili con estensione .pf3 per un B&W personalizzato su fotocamere Canon, che non assomiglia nemmeno per caso al profilo B&N standard di Canon ma che rispondono ai miei gusti, ne ho fatto sei e ne posso caricare in camera solo tre, purtroppo, è come se avessi tre monochrome in una macchina, ovviamente non hanno la curva tonale delle vere monochrome e nemmeno la pulizia ad alti iso. Volevo solo dire che la versatilità è un plus. |
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