| inviato il 13 Agosto 2025 ore 20:35
Loconte il merito della classificazione fatta bene cioè riempiendo tutti i metadati possibili (parole chiave, legende, gps, commenti, ecc..) sta nel fatto che la ricerca delle foto sarà facilmente accessibile a tutti e non solo a te che conosci le foto che hai fatto e sai dove le hai messe, considera che un abbondante catalogo di foto mal catalogate e senza un sw adeguato per facilitarne la ricerca finirà nella spazzatura alla tua scomparsa...il più tardi possibile s'intende, ma ci si deve pensare prima perché poi chi si darà la pena di rovistare nelle tue foto a casaccio?... ...ma non solo, anche al presente per condividere in famiglia le tue foto è meglio classificarle come si deve, mia moglie ci mette 10 sec. a trovare le foto che gli servono nel mio catalogo di diverse centinaia di migliaia di foto, idem per mio figlio. Insomma è come gli estratti bancari, fatture, bollette, certificati di proprietà, atti notarili, ecc...è meglio metterli ben sistemati nelle carpette con etichetta...o allora dopo di me il diluvio...forse sei giovane e a queste cose ancora non ci pensi |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 22:21
Leo45 ti ringrazio per la risposta, ci penserò, comunque giovane lo sono stato anagraficamente parlando ma cerco di esserlo nello spirito anche adesso alla vigilia dei 71 anni, buon ferragosto |
| inviato il 14 Agosto 2025 ore 9:29
@Leo45 “ senza un sw adeguato per facilitarne la ricerca finirà nella spazzatura alla tua scomparsa...il più tardi possibile s'intende, ma ci si deve pensare prima perché poi chi si darà la pena di rovistare nelle tue foto a casaccio?...MrGreen...ma non solo „ Capisco e condivido che Lightroom sia utilissimo oggi per classificare e ritrovare le foto in modo rapido ed efficiente. Tuttavia, non lo considero un sistema di salvaguardia per il futuro. I cataloghi di Lightroom sono file in formato proprietario: funzionano finché esiste il software e viene aggiornato. Se il supporto cessa o il formato cambia, il rischio è di non poter più accedere ai dati, indipendentemente dalla qualità della catalogazione. La storia è piena di esempi: vedi Aperture di Apple, o certi software di progettazione 3D i cui file oggi non sono più leggibili. Di questi ho archivi su CD perfettamente conservati ma inutilizzabili perché i programmi che li aprivano non esistono più. Per questo, in un'ottica di lungo periodo, preferisco usare formati comuni e universalmente leggibili (JPEG, TIFF) e organizzarli in cartelle e sottocartelle secondo una logica documentata in un semplice file di testo. È un metodo forse meno sofisticato, ma molto più “a prova di futuro”. |
| inviato il 14 Agosto 2025 ore 9:50
per carita' ognuno e' libero di utilizzare qualsiasi strumento.....ma non capisco l'utilizzo di questi cataloghi e le loro problematiche....sono anni che faccio postproduzione dai miei raw con affinity e mi trovo benissimo, pagato circa 180 eur con i corsi e licenza definitiva....amen. Non me ne frega niente di ai....e se la foto non e' venuta bene la cestino definitivamente. Per quanto riguarda l'archiviazione dei miei raw, i files dei jpeg e documenti vari utilizzo da anni ben 4 hard disk esterni da 1 tera e ci metto poco a trovarli. |
| inviato il 14 Agosto 2025 ore 14:40
“ considera che un abbondante catalogo di foto mal catalogate e senza un sw adeguato per facilitarne la ricerca finirà nella spazzatura alla tua scomparsa...il più tardi possibile s'intende, ma ci si deve pensare prima perché poi chi si darà la pena di rovistare nelle tue foto a casaccio? „ Dubito che si miei figli interesseranno le mie foto. Magari, quando finalmente riuscirò a riposarmi per l'eternità, riguarderanno con nostalgia qualche vecchio jpg sul loro dispositivo a ologrammi con app dedicata alla retrocompatibilità. Cosi come ora noi oggi guardiamo qualche foto ingiallita. “ anche al presente per condividere in famiglia le tue foto è meglio classificarle come si deve, mia moglie ci mette 10 sec. a trovare le foto che gli servono nel mio catalogo di diverse centinaia di migliaia di foto, idem per mio figlio „ Anche io ci metto pochissimo a trovare le mie foto, visto che sono tutte suddivise in cartelle e sottocartelle. Mia moglie preferisce chiedere a me. “ Insomma è come gli estratti bancari, fatture, bollette, certificati di proprietà, atti notarili, ecc...è meglio metterli ben sistemati nelle carpette con etichetta...o allora dopo di me il diluvio...forse sei giovane e a queste cose ancora non ci pensi „ Ecco, allora sono rovinato!!! Coi documenti sono un disastro |
| inviato il 14 Agosto 2025 ore 14:48
...l'ultima che hai detto... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 256000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |