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Veramente non si tratta di mollare soldi al Nord.. si tratta di mollare soldi dove servono veramente e c'è la volontà di usarli BENE .. Palermo (visto che parliamo di Sicilia..) ha rinunciato a diversi milioni di euro per fare asili (che servono immensamente oltretutto ..) perché le aree sono occupate .. o ci sono contenziosi.. o sono troppo piccole.. Ma quando questi problemi saranno risolti gli asili si faranno.. (mi piacerebbero sapere come un area piccola diventa più grande..) , ma con i soldi regionali o comunali anziché del pnrr.. e intanto si sta senza asili.. Questo (a nord è a sud... !!!) è un paese troppo asservito alla qualunque , per poter diventare un paese moderno e funzionale.. in realtà questo gridano di volerlo tutti.. ma in realtà non lo vuole nessuno.....
Il ponte sullo stretto non serve a nulla se non a gonfiare le tasche della malavita. L'euro tunnel sotto la manica che ha un traffico di centinaia di volte maggiore di un ipotetico punte sullo stretto è già fallito 2 volte per di più non ci sono vantaggi economici e di tempo per chi lo usa .
Ho lavorato a Messina per due anni. Nei periodi "caldi" la fila iniziava allo svincolo dell'autostrada di Villa San Giovanni. Non sapete di cosa state parlando. Buona prosecuzione.
Luigi io lo so sono passato centinaia di volte la fila c'è solo in certi particolari momenti dell'anno pochi giorni. La fila l'ho fatta solo una volta in agosto.
Ciao Kinder 74, ci vuole mezz'ora, con il ponte 10 minuti, un terzo del tempo. Non è poco se tutta la cosa fosse facile da realizzare..... Ma non lo è. Ripeto, nei periodi caldi, festivi ad esempio, quanta coda si farebbe all'imbocco di un ponte che al massimo quante carreggiate avrà, quattro, otto? Ammetto di parlare un po' a sentimento, se c'è qualcuno a conoscenza di dati, studi fatti sulla sostenibilità dei flussi con i due sistemi, marittimo e ponte, sarebbe utile che lo condividesse.
Luigi, concordo/confermo quanto detto da Rocco Vitali, i casi di code colossali ci sono, ma non così frequenti
Da val di susa il confronto politico di strada si sposterà qui e i costi e la tempistica saliranno alle o lieviteranno alle stelle... l'altra inevitavile realtà...
Il ponte dovrebbe essere a 6 corsie stradali + 2 binari treno. Un evento tragico nei periodi di massima affluenza potrebbe causare migliaia di morti (gravita' dell'evento). Rischio = Gravita' x Probabilita' che l'evento accada. E' proprio su una probabilita' molto bassa quella su cui contano i progettisti. In base ai calcoli il ponte dovrebbe resistere almeno 200 anni, anche in presenza di eventi sismici. Calcoli che pero' non sono basati su dati certi ma su proiezioni. Oltre alla sismicita' c'e' anche un forte vento che sottopone la struttura oscillante a fatica. Si tratta di 4 cavi d'acciaio del diametro poco superiore al m. Avranno spero calcolato la perdita di elasticita' nel tempo. Vi saranno sistemi di sicurezza "intelligenti" ma costi di manutenzione imprevedibili, vista la scarsissima esperienza a livello mondiale. Il vento e gli eventi atmosferici turbolenti tra 50 anni potrebbero non essere gli stessi che registriamo oggi. Vi sono poi gli eventi anomali di cui nessuno tiene conto, tipo urti con mezzi aerei o marini, commerciali o militari, ecc..quindi in definitiva abbiamo un G sicuramente molto alto e una P bassa ma incerta.