| inviato il 21 Giugno 2025 ore 15:54
@Alebri78, le 2 foto del link postato da Iam... fanno parte della Mostra da cui è partita la discussione ed erano state linkate quasi all'inizio come esempio (riferendosi a quella di sinistra col piede tagliato). |
| inviato il 21 Giugno 2025 ore 15:54
L'orizzonte storto in certi casi può anche essere voluto. anche se in questo caso non credo, il piede tagliato per me e' uno scatto sbagliato. Il fatto è che se chi ha sbagliato e famoso si ha il timore di dirlo, è come nei quadri, un pittore famoso può anche fare uno scarabocchio, quello che conta è la firma. |
| inviato il 21 Giugno 2025 ore 15:58
Non penso che il piede tagliato sia un errore, cioè di foto con arti tagliati ce n'erano più di una.
Ho aperto il topic per capire e ora diciamo che ne so un po' di più. Capisco di cercare il significato delle foto ma io sono attratto anche dalla tecnica e per questo mi sorgono queste domande. |
| inviato il 21 Giugno 2025 ore 16:04
Però è come dire che Scianna in sede di scelta ha cannato; può essere, ma probabilmente ha deciso che quella foto andava tenuta per altri motivi. Lo sguardo del soggetto, il valore documentale ecc...poi che possa non piacere ci mancherebbe.
Comunque ripeto l'invito a chi può di andare a vedere la retrospettiva di Mario Giacomelli a Milano. Neri chiusi, bianchi sparati, soggetti non sempre interi o perfettamente a fuoco. Se poi vogliamo sostenere che Giacomelli non sia un maestro va bene (che peraltro manco è diventato ricco perché se ne fregava...) |
| inviato il 21 Giugno 2025 ore 16:20
Premesso che al cospetto di un autore affermato meglio avere un po' di umilta' (se ha fatto in un certo modo, vuol dire che andava fatto cosi').
Come primo aspetto indipendentemente dal "peso specifico" dell'autore direi che e' semplicemente una questione di contesto / scopo...
Tagliare un piede ad una modella in foto di moda non e' come tagliare un piede nel contesto di un reportage a masse di persone accalcate in uno stabilimento balneare.
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| inviato il 21 Giugno 2025 ore 16:29
IamUnBrocco, forse dovresti contestualizzare un attimo quello che credi :)
Queste sono le solite discussioni in cui si piscia abbondantemente fuori dal vaso, come tradizione amatoriale evidentemente vuole.
Pensa che io non sono nemmeno un fan di Parr (ma io non ho idoli in generale), semplicemente basterebbe neanche una cultura ma un po' di buon senso per fare dei distinguo senza cadere nelle puntuali figure asinine.
Ho scritto qualche intervento fa che una foto può far cagare a prescindere dal rispetto delle regoline, ma ovviamente vale anche al contrario: fare foto storte o tagliate, anche di proposito, non basta a rendere una foto buona.
Cerchiamo di superare questa cazzata che "se lo fa l'autore famoso è un capolavoro, se la fa il piciu della domenica è una cagata". |
| inviato il 21 Giugno 2025 ore 16:47
IamUnPhotographer: nelle mie gallerie non sei riuscito a trovare un orizzonte " nemmeno stortino" perché appunto....non sono Martin Parr
Molto modestamente ho dei ( non so bene come definirli) ritratti mossi: può valere lo stesso? La verità è che, pur divertendomi e cercando di migliorare, faccio cose modeste.
Comunque, avevo solo una piccola riserva sull'orizzonte storto con Capri. Non vedo né originalità né materia per riflettere in quella foto. Ma qualcuno potrebbe vedere cose che non vedo e poi io poter essere distratto per la consuetudine di quella vista. |
| inviato il 21 Giugno 2025 ore 16:58
“ Cerchiamo di superare questa cazzata che "se lo fa l'autore famoso è un capolavoro, se la fa il piciu della domenica è una cagata". „
Ottimo.
Io non perdo mai di vista il lato economico e il mercato degli oggetti di lusso o simillusso è incredibilmente ricco. Gioielli, orologi, moda, arte, fotografia, perfino ristoranti. Il linguaggio di chi ne parla è un'utile spia che vogliono provare a venderti qualcosa. Un caf0nissimo lingottazzo da polso diventa uno squisito capolavoro di alta orologeria; gli spruzzi di uno spostato pieno di droga diventano arte e se non la capisci sei inioranteh. Le recensioni dei ristoranti di lusso somigliano agli articoli sui capolavori di arte moderna.
A me non frega niente come sta l'orizzonte o se i piedi son tagliati. Se devo fissarmi su quei particolari significa cha la foto non mi ha coinvolto, succede. È la vita e termina di solito con la morte :-) |
| inviato il 21 Giugno 2025 ore 17:09
Sì, Lollus, ma dall'altra parte bisogna anche non cadere nella mentalità del "tutti possono" onde evitare di appiattire tutto verso il basso ed esaltare l'ignoranza come spesso testimoniano certe discussioni nel forum. |
| inviato il 21 Giugno 2025 ore 17:34
“ Cerchiamo di superare questa cazzata che "se lo fa l'autore famoso è un capolavoro, se la fa il piciu della domenica è una cagata „
cerchiamo anche di superare la grandissima ca.gata che il mio falegname la faceva meglio.
Perchè non è così...
“ Sono un fotografo della domenica (anzi , del sabato e ultimamente poco anche di quello !) ma nessuno riuscirà mai a convincermi che un orizzonte storto sia accettabile , senza eccezioni ; opinione personalissima , ovviamente. „
E ciò è molto.. molto...molto TRISTE. |
| inviato il 21 Giugno 2025 ore 17:37
Eh anche le etichette come "ignorante" sono un classico per vendere fumo. C'è anche chi crede veramente che gli sbrodoloni di certi intellettuali abbiano una qualche dignità. C'è chi veramente non capisce una ceppa. C'è chi ha poche nozioni ma ha una pronunciata sensibilità. C'è chi ha tante nozioni ma non ha sensibilità.
Credo che bisognerebbe spiegare le cose costruttivamente, anziché esibire sdegno e kulturah (che in Italia è lo status symbol dei poveri e di solito è tarocca). Non si tratta certo di fisica nucleare. |
| inviato il 21 Giugno 2025 ore 17:39
Era quello che intendevo, Arco.
Ma tra la solita dicotomia "il mondo dell'arte è un bluff per polli" e "il mio falegname la faceva meglio", esiste un multiverso. |
| inviato il 21 Giugno 2025 ore 17:46
“ C'è chi ha poche nozioni ma ha una pronunciata sensibilità. C'è chi ha tante nozioni ma non ha sensibilità. „
Certo, ma lo sport della rivendicazione populista è largamente diffuso e gradito dalla maggioranza, come puoi vedere.
Credo sempre che sia più dignitoso per ognuno cercare di capire ed approfondire quello che gli interessa invece di aspettare che qualche maestrino smentisca le sue convinzioni.
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| inviato il 21 Giugno 2025 ore 17:50
Pazienza Arco , me ne farò una ragione ...   |
| inviato il 21 Giugno 2025 ore 17:51
@IamUnPhotographer
Nessun rancore ci mancherebbe.
Non volevo intervenire perché mi sembrava che altri avessero già detto abbastanza, poi il video è stato, sebbene severo, molto esplicativo e con tantissimi esempi pertinenti e m'è partito l'amen.
Come ha già detto qualcuno, fa bene Enricociro a porsi certe domande e non era a persone come lui che si riferiva l'autore del video ma, a chi dubbi non ne ha.
Visto che hai preso ad esempio anche le mie 6 fotine, parliamone.
Le ho scattate tra i nove ed i 14 mesi dopo aver iniziato a fotografare(ho iniziato tre anni e mezzo fa) dopo un corso base di fotografia.
A quei tempi la pensavo proprio come te, io, fresco conoscitore di regole e regolette.
Non solo non sono storte ma, seguono pedissequamente anche la regola dei terzi
E quella con la messa a fuoco imperfetta non sai, ai tempi, quanti dubbi ho avuto prima di pubblicarla 
Per non farci mancare niente aggiungo che tra le prime due foto da me pubblicate su questo sito una l'avevo manipolata con l'intelligenza artificiale.
Era uscito da poco Dall-e (non era aperto a tutti, dovevi metterti in fila e poi ti invitavano...sembra passato un secolo) ed io che non sopportavo di aver tagliato un pezzetto di ruota, la ricreai con 6 rettangolini creati appunto con quel sito.
Ero curioso di vedere se qualcuno se ne sarebbe accorto, dopo qualche mese per rispetto delle linee guida la levai anche perché non era mia intenzione coglionare chicchessia e nel frattempo avevo avuto il piacere di conoscere il lavoro di alcuni fotografi che mi aveva fatto cambiare idea, in quel momento ed anche adesso la preferisco originale.
La foto era più o meno la seguente.
Concludo dicendo che, se continuerò il mio percorso di ricerca sull'argomento, molto probabilmente delle mie certezze attuali riderò un domani.
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