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Il messaggio







avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2025 ore 6:44

Non ho capito.... Io mica ti sto attaccando o facendo polemica con te.
Ho solo scritto che non é un'opera secondaria o fatta sull'onda della fama, ma uno scatto che é citato sempre tra i principali di Wall e che l'autore ha deciso di stamparlo con il lato lungo che supera i 4 metri su lightbox
Questo solo per sottolineare che malgrado le opere di Wall abbiano tendenzialmente misure generose questa é a livello cartellone pubblicitario
Quando ho citato Manzoni intendevo dire che per come la vedo io Wall pattina sempre molto vicino al bordo tra la cagata e lo scatto valido e per me qualche volta lo ha superato.
Mi é capitato di sfogliare un suo libro che non ho compreso per nulla né a livello scatti come estetica né i concetti che avrebbe dovuto comunicare.
La merda d'artista aveva questo significato ossia se qualunque cosa un artista produce é arte allora io che sono un artista cago in un barattolo tanto é prodotta da me quindi anche quella é arte
Ecco volevo sottolineare che sono conscio che tutto quello prodotto da Wall non sia epico
Il punto però é cosa é visivamente curato.
Se io devo stampare una foto retroilluminata delle dimensioni di 4 metri quella foto deve essere perfetta, in più é una foto staged quindi ben preparata.
Se mi vuoi dire che non é visivamente accattivante da monitor e che ha usato una luce diffusa di un cielo anonimo riprendendo volutamente una periferia degradata si ti do ragione
Ma se mi dici che é visivamente poco curata allora mi permetto di dire che non é cosi
Spero di essermi chiarito
Ora ridarei il controllo del topic ad Andrea perché non é molto corretto monopolizzarlo

avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2025 ore 8:18

@Remember
Dimenticavo... Come se non bastasse oltre alle formule già citate ("a mio avviso" e "personalmente") ho utilzzato anche "a me fa tanto" e "per quel che mi riguarda" ... E questo direi che certifichi di come invece non mi sono arrogato dello sputar sentenze dette come se fossero verità granitiche o assodate universalmente, nei miei post... come invece mi viene attribuito!

Ma non era più semplice dire:- "Le convinzioni, secondo me"?

avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2025 ore 12:28

Matteo, Remember si riferiva a me, credo proprio.

Remember, il fatto di premettere un "a mio avviso" o un "personalmente" non è una formula dubitativa, posso scrivere "personalmente non so se la fotografia sia un linguaggio", formula dubitativa, o posso scrivere "personalmente sono convinto che in televisione ci siano solo trasmissioni spazzatura", frase che non esprime affatto un dubbio ma una convinzione profonda, una certezza granitica. Una convinzione personale non è un dubbio, resta una convinzione, si apre la questione di come noi ci formiamo delle convinzioni personali senza lo studio.

Chiarito ciò quello che mi ha un po' infastidito è l'espressione di una certa insofferenza verso chi studia i problemi della comunicazione e la scienza dei segni e della significazione, sal o poi pretendere di dire la propria in argomento, mi riferisco ad es. alla frase
"In tutta franchezza, tutti gli aspetti "teorico-filosofici" personamente li lasceri molto più alle diquisizioni tipiche della saggistica o di conferenzieri che sguazzano in tali generi di affabulazioni very optional"
che peraltro mi pare sia poi stata condivisa anche da Bkackbird, (ad entrambi era rivolto il mio intervento), a me questa frase sembra proprio esprimere un certo disprezzo, non saprei trovare un'altro sostantivo, e qui, appunto, pur anteponendo "a me sembra", la formula non è dubitativa.
Se posso spingermi oltre, ma qui sarò più dubitativo, questa frase mi pare rappresentativa di un certo andazzo tipicamente italiano, che si va vieppiù diffondendo, che porta ad avere inspiegabilmente in spregio chi studia e chi approfondisce, chi si accultura. In tutta la mia vita ho sempre ammirato, di più, direi invidiato, chi si faceva il mazzo per approfondire sapere e conoscenza.
Faccio anche notare che il ramo di sapere della semiotica, della linguistica ecc. è un ramo affine alla logica ed a quell'ambito di conoscenze che stanno a fondamento pure delle materie scientifiche (lo specifico perché uno potrebbe essere portato a pensare che si tratti di aria fritta ed accomunare queste cose ad es. alla psicanalisi mettendole in un calderone connotazione come "pseudoscienze").
La Logica è una branca della filosofia, e senza la logica non si darebbe né la matematica né la scienza, né ad es. l'informatica.

avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2025 ore 14:03

@Andrea.taiana
Chiarito ciò quello che mi ha un po' infastidito è l'espressione di una certa insofferenza verso chi studia i problemi della comunicazione e la scienza dei segni e della significazione, sal o poi pretendere di dire la propria in argomento, mi riferisco ad es. alla frase
"In tutta franchezza, tutti gli aspetti "teorico-filosofici" personamente li lasceri molto più alle diquisizioni tipiche della saggistica o di conferenzieri che sguazzano in tali generi di affabulazioni very optional"
che peraltro mi pare sia poi stata condivisa anche da Bkackbird, (ad entrambi era rivolto il mio intervento), a me questa frase sembra proprio esprimere un certo disprezzo, non saprei trovare un'altro sostantivo, e qui, appunto, pur anteponendo "a me sembra", la formula non è dubitativa.
Se posso spingermi oltre, ma qui sarò più dubitativo, questa frase mi pare rappresentativa di un certo andazzo tipicamente italiano, che si va vieppiù diffondendo, che porta ad avere inspiegabilmente in spregio chi studia e chi approfondisce, chi si accultura. In tutta la mia vita ho sempre ammirato, di più, direi invidiato, chi si faceva il mazzo per approfondire sapere e conoscenza.


Non è il Sapere che infastidisce a prescindere, ma quelle varie forme di erudizione tipiche dei "salotti buoni".

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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