| inviato il 13 Aprile 2025 ore 22:26
Figurati, è un piacere. |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 23:02
Enrico, ho trovato ora il link e presumo che tu ti riferisca a questa parte:
Le prime transizioni di fase", afferma Ferrari, "avvennero subito dopo il Big Bang. A seguito di questa esplosione primordiale l'Universo si sarebbe rapidamente espanso cambiando profondamente le condizioni di densità e temperatura e attraversando le temperature critiche che distinguono diversi stati della materia.
A me sembra che per evitare di usare due volte il termine big bang, per una questione di cacofonia, abbiano scritto esplosione primordiale.
Del resto nell'articolo si parla di tutt'altro.
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| inviato il 13 Aprile 2025 ore 23:28
Oppure si riferisce proprio ad una esplosione ... |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 23:42
Il Big Bang non è stata un'esplosione di materia che si muove verso l'esterno per riempire un universo vuoto. È invece lo spazio stesso che si espande con il tempo dappertutto e aumenta la distanza fisica tra due punti comoventi.
Da Wikipedia. |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 0:11
No.. se c'è stato un big crunch.. |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 7:18
Quoto Vangogh
se il CNR parla di esplosione é un errore, puo capitare anche a loro, a volte tendono ad addomesticare il senso di una frase per renderlo comprensibile ad un pubblico profano, ma non c'e proprio discussione in merito, il big bang ha generato una espansione dell'universo
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| inviato il 14 Aprile 2025 ore 8:25
“ Il Big Bang non è stata un'esplosione di materia che si muove verso l'esterno per riempire un universo vuoto. È invece lo spazio stesso che si espande con il tempo dappertutto e aumenta la distanza fisica tra due punti comoventi. „
“ No.. se c'è stato un big crunch.. „
L'ipotesi del Big Crunch nasce effettivamente da una logica di tipo "esplosivo", ma funziona solo se, dopo l'esplosione iniziale, le forze che l'hanno provocata cessassero immediatamente e l'espansione decelerasse fino a invertire il movimento. Questo però si scontra col fatto che tutte le osservazioni degli ultimi decenni concordano nel dirci che l'espansione dell'Universo stia invece accelerando.
L'unico modello che, attualmente, ammette questo comportamento è quello dell'inflazione, che considera l'espansione un po' come ciò che avviene in un fungo, dove ogni "cellula" che lo compone (ogni zona dello spazio che contiene l'Universo) si espande autonomamente e l'espansione complessiva è solo il risultato di questo meccanismo, non ha un "centro unico" da cui si possa dire che parte la forza che muove il tutto; ne deriva che nel fungo puoi individuare un "centro geometrico" che però non è il centro "motore" dell'espansione stessa.
Secondo il modello inflattivo, dunque, non c'è un centro "motore" dell'espansione dell'Universo, quindi deve esserci la stessa causa che agisce però allo stesso modo e in tutte le direzioni (esattamente come farebbe in una qualsiasi "cellula" del fungo) in ogni punto dell'Universo stesso, non solo dal "centro" verso la periferia. |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 8:30
Un'espansione "a fungo" spiega anche perché l'espansione stessa sembra non avere la medesima velocità su ogni distanza; le galassie più lontane si stanno allontanando più velocemente di quelle più vicine (un controsenso se accettiamo l'idea dell'esplosione) perché accumulano gli effetti di un maggior numero di "cellule" del fungo che ci separano da loro.
La vera battaglia, semmai è tra l'idea che l'Universo sia bi- o tridimensionale e se si possa considerare infinito o finito. Ma, a monte di questo, andrebbe definita e condivisa un'unica interpretazione del concetto stesso di "infinito", altrimenti non se ne esce. |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 9:37
Allo stato attuale della conoscenza non ci sono conferme circa la teoria del big crunch.
Effettivamente l'universo potrebbe anche 'spegnersi' e diventare tutto buio e freddo, oggi non ci è dato sapere.
Direi di aspettare cento miliardi di anni e di riparlarne. |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 9:58
“ le galassie più lontane si stanno allontanando più velocemente di quelle più vicine „
Ma le galassie piu' lontane sono quelle piu' "vecchie".
Non conosciamo la loro velocita' di allontanamento attuale. |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 10:09
“ dove ogni "cellula" che lo compone (ogni zona dello spazio che contiene l'Universo) si espande autonomamente e l'espansione complessiva è solo il risultato di questo meccanismo „
Quanto e' grande questa "cellula" ? Va misurata su scala atomica, planetaria, stellare, galattica ? e soprattutto perche' ? |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 10:20
Secondo la teoria dell'inflazione l'universo è come apparso dal nulla come per magia già molto grande e poi lo spazio ha iniziato ad espandersi, addirittura nelle galassie più lontane espansione dello spazio sembra più veloce della luce stessa ciò non viola nessuna legge fisica .
Se non vediamo oltre 13,8 miliardi di anni è perché le galassie più lontane si allontanano più velocemente della luce . |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 10:33
no Rocco l'universo non è apparso dal nulla perché il nulla non esiste, è nato dal vuoto in una fluttuazione quantistica del vuoto, quello che non sappiamo è come quella fluttuazione quantistica in particolare abbia preso energia dal vuoto che è negativa quindi repulsiva , e abbia dato inizio all'inflazione e quindi al bing bang |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 10:37
“ Secondo la teoria dell'inflazione l'universo è come apparso dal nulla come per magia già molto grande e poi lo spazio ha iniziato ad espandersi, addirittura nelle galassie più lontane espansione dello spazio sembra più veloce della luce stessa ciò non viola nessuna legge fisica. „
Ancora con questa espansione ! Se lo spazio si espande in ogni direzione come le cellule di un fungo non dovrebbe dunque esistere lo scontro tra galassie.
Se lo scontro tra galassie esiste significa che una cellula del famoso fungo puo' contenere piu' galassie che sono libere di scontrarsi tra loro ? E naturalmente perche' ?
Cosa contraddistingue e delimita la cellula del fungo ?
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| inviato il 14 Aprile 2025 ore 10:50
Lo spazio vuoto si espande anche oltre la velocità della luce, questo è un fatto.
Le galassie hanno anche loro movimenti a prescindere dell'espansione dello spazio.
Sono semplicemente due cose diverse.
La teoria dell'inflazione presume che l'espansione dell'universo sia avvenuta per metà in un tempo piccolissimo ma davvero piccolo e per l'altra metà in 13.8 miliardi di anni. |
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