| inviato il 31 Gennaio 2025 ore 15:34
Ma si fanno bene a farli pagare, tanto se vai da Cracco i soldi li hai e se pagassero poco non sarebbero contenti. Non sarebbe più esclusivo. |
| inviato il 31 Gennaio 2025 ore 15:39
“ E allora il conto da Cracco di 2.240 euro comunicato al cliente dalla cassiera come ventidue quaranta? „
Bisognava darle 22 euro e 40 centesimi |
| inviato il 31 Gennaio 2025 ore 15:40
Un'altra chicca dei giornalisti italiani è la scatola nera degli aerei chiamata così soltanto in Italia visto che in realtà si chiama fligth recorder, in italiano registratore di volo ed é pure di colore arancione.
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| inviato il 01 Febbraio 2025 ore 12:38
Buongiorno a tutte e tuti, nonché a tuttei, tutto, tutta, tuttu, tuttj, tutty, tuttjy, tuttae, tuttey, tuttyej, tuttoi, tuttai, tuttui, tuttyo, come state oggi?
Spero di aver considerato quasi tutte le possibilità per includere chi si sente maschio, chi femmina, chi entrambi, chi nessuno dei due, chi qualcosa che non sono le precedenti opzioni, ecc.
Come ora pare sia possibile far apporre una X sulla carta d'identità se non ti riconosci come binario (non quello degli 0 e 1, né quello ferroviario), ho intenzione di intraprender un percorso di protesta per non far mettere la mia altezza misuta, infatti io mi sento alto 185cm non 175, e voglio che scrivano capelli arcobaleno (in quanto cambio spesso colore); visto che è possibile far apporre un genere diverso da quello biologico rilevabile (maschio - femmina) non vedo perché non dovrebbe essere possibile dare seguito alle mie richieste.
Insomma, il punto to é: attualmente la carta d'identità per come è concepita serve per farti identificare dagli altri (ad esempio forze dell'ordine, istituzioni, ecc.) in maniera inequivocabile sulla base di caratteristiche fisiche, ma se comincia a valere tutto, a che cosa serve? Che cosa c'entrano le preferenze sessuali e come uno si sente/identifica, con quelle che sono le caratteristiche con cui possiamo essere identificati? Se io mi sento un gatto (anzi, tre) posso farlo scrivere sulla carta d'identità? Oppure visto che esternamente e biologicamente sono inequivocabilmente un essere umano non mi è permesso farci scrivere "gatto"? Ma allora, visto che biologicamente sono uomo perché posso farci scrivere donna?
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| inviato il 01 Febbraio 2025 ore 12:52
Quando un argomento non ci riguarda, o non sappiamo di cosa tratta possiamo anche tacere invece di scrive robe senza senso tanto per denigrare, discriminare un gruppo di persone. |
| inviato il 01 Febbraio 2025 ore 13:26
Io non discrimino nessuno (al massimo polemizza, credo a ragione, dal mio punto di vista, ma spiego il perché), ho molti amici e colleghi che appartengono alla cosiddetta "comunità LGBT+" (il fatto steso che si identifichino in una comunità specifica a mio avviso è indice che sono loro i primi a discriminare i e solarsi) e mi comporto con loro come con chiunque altro; quello che contesto, oltre al linguaggio ridicolo, è il travisare e mischiare i dati fisici (che servono a identificare le persone per scopi amministrativi, di sicurezza, ecc.) con quelli che sono altro, che rispetto, ma che non c'entrano nulla con lo scopo di certi documenti e dei dati in essi contenuti. |
| inviato il 01 Febbraio 2025 ore 13:39
"il fatto steso che si identifichino in una comunità specifica a mio avviso è indice che sono loro i primi a discriminare i e solarsi)"
Confermi di non sapere nulla.
Mancava pure un " ho tanti amici negri"
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| inviato il 01 Febbraio 2025 ore 14:34
Spiegami allora a che cosa serve la carta d'identità, perché ci sono i dati biometrici (e non quelli religiosi, politici, ecc.). |
| inviato il 01 Febbraio 2025 ore 15:52
La lunghezza dell'uccello e la taglia del reggiseno non sono incluse. Si tratterebbe di caratteristiche esterne, ma anche queste possono essere modificate in un secondo momento.
Ma si trattava della forma maschile generica del plurale in grammatica.
Ma non mi è chiaro nemmeno perché l'argomento sia trattato nel blog senza alcun riferimento alla fotografia.  |
| inviato il 01 Febbraio 2025 ore 15:55
La lunghezza dell'uccello non mi risulta sia modificabile. |
| inviato il 01 Febbraio 2025 ore 16:02
"Ma si trattava della forma maschile generica del plurale in grammatica."
Si, si era partiti dal quel tema, ma riguarda i complessi di alcune persone che si sentono discriminate dall'uso del plurale maschile, poi il discorso si è allargato al tema che si vorrebbe cambiare la biologia umana per creare generi che non esistono; ciò non toglie ovviamente la libertà di fare e sentirsi come si vuole senza essere discriminati, ma biologicamente è fisicamente ad oggi esistono solo i maschi e le femmine (tiranne rari casi di ermafroditismo, ma sono appunto eccezioni, considerare a ragione malformazioni). |
| inviato il 01 Febbraio 2025 ore 16:31
@ Ric1978
In riferimento alla tua del 30 gen. ore 17,35.
Visto che sei molto curioso di conoscermi, dammi almeno le coordinate
così posso intercettare il fischio più da vicino.
E poi visto che ci siamo dico che, le vere amicizie si sviluppano in internet,
appunto dove noi adesso ci stiamo scrivendo.
Un saluto. |
| inviato il 01 Febbraio 2025 ore 17:11
Ti mando mp, così sai dove spedire l'invito della festa |
| inviato il 09 Febbraio 2025 ore 9:39
tregatti n 1
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