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“ per 5 anni potrebbero fornire il mondo intero, cosa che difficilmente accadrà quindi durerà ben più di 5 anni...e poi? nel frattempo ne avranno trovati altri...il pianeta è pieno di litio „
Luca, non per essere pignolo ma pur dando per vero quello che dicono, si parla del ritmo attuale (quale?) non di quello che succederebbe nel caso di massiccia transizione. A quel punto di quelle risorse non ci faresti molto. Tanto è vero che scrivono "...Se sfruttata appieno, questa riserva potrebbe rendere gli Stati Uniti meno dipendenti da fornitori esteri, come l'Australia e il Sud America.". quindi meno dipendenti non indipendenti.
La questione delle fonti delle informazioni è un punto critico di ogni discussione. soprattutto qui.
quando si auspica una ridefinizione del modello di sviluppo occidentale, chiamiamolo con il suo nome, decrescita felice, quindi produrre e consumare meno per lavorare meno, piu tempo libero e tutti felici, solo che questo si porta dietro anche un abbattimento dello stato sociale, perche questo si regge proprio sulla societa consumi, basta avere un minimo di base di economia per capirlo
fin qui tutto chiaro, bene ora arriva il paradosso, quelli che vogliono la decrescita felice, sono anche quelli che poi vogliono piu welfare, quindi le cose sono due, o sono stupid oppure ip0criti (io propendo per la prima) perche se riduci produzione e comsumi ottieni esattame l'abbattimento del welfare
user257478
inviato il 30 Ottobre 2024 ore 16:07
Si può provare a vivere con qualcosina in meno, il problema è che la stragrande maggioranza della popolazione mondiale non se lo può permettere.
“ Le wv sono chiamate le auto della nonna in Cina „
Il produttore tedesco di componenti e macchinari per automobili Schaeffler AG taglierà 4.700 posti di lavoro in Europa, dimostrando che le difficoltà di Volkswagen e di altri grandi produttori di automobili europei hanno iniziato a ripercuotersi anche sulle aziende più a valle della filiera. www.euronews.com/business/2024/11/05/thousands-of-jobs-to-go-at-german
la Cina è una dittatura che può imporre tutti i cambiamenti che vuole: il passaggio carburante/elettrico non è solo "buonista" (si veda come non ci somo limiti all'uso del carbone), ma anche a non dipendere dagli idrocarburi (importazione). La transizione è stata agevolata da: incentivi economici diretti (bonus), indiretti (esenzione IVA), eliminazione di vincoli (non valgono le limitazioni di traffico), esenzione di pedaggi autostradali (non tutti), possibilità di percorrere (in alcune città) le corsie preferenziali riservate a bus e taxi e soprattutto non partecipare alla lotteria delle targhe che assegna un tot di targhe ogni anno per cui se vuoi un'auto subito devi prendere un'elettrica.
In Cina erano a rincorrere per la meccanica, passare all'elettrico significava partire alla pari, con il vantaggio che loro potevano disinteressarsi a qualsiasi investimento sul meccanico, mentre Giap/USA/EU no, dovendo dividere investimenti tra le due strade.