| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 12:12
Hardy ho letto prima il tuo intervento e penso che quello che è successo a tuo figlio sia una conseguenza della mancanza di controllo da chi doveva. Probabilmente anche li nessuno si è preso l briga di dire qualcosa oppure l'altro bambino aveva bisogno di seguire un percorso con un insegnante "per lui". Per quanto riguarda le scuole private, alla luce di quanto ho letto sull'articolo postato da Frengod, mi si accende la lampadina complottista e mi viene da pensare che andando avanti ci sarà una volontà di tenere le "pecore" nell'ignoranza a favore di pochi "pastori" prescelti. Ma i complottismi non ci azzecano mai di solito. |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 12:21
troppi si prendono troppo sul serio...la gente ha dimenticato che si può ridere anche di se stessi (fine ot) |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 13:01
Argomento interessante. Ma soprattutto commenti per lo più "spassosi". Soprattutto il "se mio figlio fosse ...". La domanda giusta dovrebbe essere in primis " se io fossi ...". La questione verrebbe valutata in una maniera completamente differente. Torno a lavorare. Ma seguo con crescente interesse. |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 13:07
“ La domanda giusta dovrebbe essere in primis " se io fossi ...". „ Anche. Eppure io tengo piu' a mio figlio che a me stesso e quindi la frase successiva perde di significato nel mio caso. |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 13:22
“ Eppure io tengo piu' a mio figlio che a me stesso „ e cosi dovrebbe essere per tutti i genitori... |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 13:25
“ Ps.non ho citato gli extracomunitari che arrivano in terza elementare senza sapere una parola di italiano perché se no la buttate in politica ma la politica qui non c'entra. „ “Per essere o diventare cittadino italiano non basta nascere in Italia, e nemmeno fare le scuole elementari in Italia. Se un bambino frequenta le nostre scuole elementari ma vive in una famiglia islamica resterà islamico”. Ferdinando Camon Sottoscrivo. |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 13:55
infatti, fede e cittadinanza sono la stessa cosa. E la tua sottoscrizione testimonia il fallimento della scuola e della societa' di questo Paese. |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 14:19
“ E la tua sottoscrizione testimonia il fallimento della scuola e della societa' di questo Paese. „ Questo Paese? Sia Angela Merkel sia David Cameron hanno ricordato come il multiculturalismo abbia sostanzialmente fallito. E gli altri Paesi europei non se la passano meglio. Provaci tu Ferengord a integrare chi non sente ragioni e nulla vuol accettare dei valori occidentali. Possibile che le colpe siano sempre dell'ospite e l'ospitato sia da assolvere,a prescindere? “ fede e cittadinanza sono la stessa cosa. „ No.Non più. La Pace di Augusta non è per i Moderni e il :cuius regio, eius religio ,ha fatto il suo tempo.L'unica religione è quella laica,atea,amorale e relativizzante.E in questo vuoto anarchico tanti immigrati non si riconoscono. Tu cosa insegneresti a scuola?Cosa proponi? Esponi il tuo pensiero per evitare il fallimento della società di questo Paese?Cosa è che non è stato fatto ed andava fatto.Le critiche vanno bene.Se accompagnate da argomenti. |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 14:24
Il fatto che tu non abbia riconosciuto l'ironia della frase, non solo rafforza il mio convincimento sul fallimento della scuola italiana, ma mi impedisce di argomentare ulteriormente con te. |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 14:52
Boh per quanto mi riguarda uno può credere ciò che vuole. Dire islamici è anche troppo generico, sunniti e sciiti si scannano a loro volta come si sono scannati cattolici e protestanti. L'umanità presa per gruppi religiosi è sempre la stessa, se la pensi come me bene, se no devi morire perché c'è scritto in questo libro, e anche se non c'è scritto è così e basta, e chi prima chi dopo ci sono passati tutti. Basta vedere cosa succede da una vita in medio oriente o da noi nel medioevo. Ad ogni modo, in un certo senso solamente, capisco più un religioso,di ogni credo, che un secolarista. Semplicemente perché credere in qualcosa è ancestrale e ne abbiamo bisogno per natura. Credere a nulla equivale, sempre secondo me, a perdere le radici. |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 15:56
“ Il fatto che tu non abbia riconosciuto l'ironia della frase, non solo rafforza il mio convincimento sul fallimento della scuola italiana, ma mi impedisce di argomentare ulteriormente con te. „ Come tua abitudine.A corto di argomenti. “ Dire islamici è anche troppo generico, sunniti e sciiti si scannano a loro volta come si sono scannati cattolici e protestanti. „ Non mi interessa questo approcio.Non voglio alimentare guerre di religione.Né tantomeno distribuire colpe,torti e ragioni.Questa è meglio,quella è peggio.Non è il mio intento.Prendi nota comunque:Sunniti e Sciiti fanno parte dell'Islam.Le differenze sono altre. Rilevo solo che tanti non si integrano.Si è parlato di islamici.Lo stesso si può dire dei Cinesi.Ed altri. Sono tutte persone che hanno convinzioni diverse dalle nostre.Penso al ruolo della famiglia.Al ruolo delle donne. Al ruolo della scuola stessa.Non poteva non fallire questa pretesa occidentale di separare gli àmbiti,soprattutto laddove andava a porre in discussione la separazione degli stessi. Si pensi alla Storia.Quale Storia si dovrebbe insegnare nelle scuole?Quella scritta nei nostri testi o quella scritta negli altri?Quando Ferdinando Camon riferisce dell'àmbito domestico islamico,non emette una condanna.Fà una semplice constatazione.Lì viene assorbita una Cultura che non è la nostra.Agli antipodi di quanto insegnato nelle scuole.Sono diverse.Migliore?Peggiore?Dipende dalle visioni assorbite.Dal metro di giudizio.Io non emetto giudizi.E,il fallimento del multiculturalismo,non è farina del mio sacco.L'esistenza di città parallele dentro tante città,totalmente sottratte al controllo ed all'amministrazione della Giustizia riconosciuta(da chi?) nemmeno.Che fare?Francamente non saprei.Queste sono risposte che spettano alle Istituzioni. |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 16:57
Secondo voi sarebbe giusto separare i percorsi scolastici dei bambini? ********** ********** Si. Ci sono bambini meno dotati, ma ci sono anche bambini più dotati, e in entrambi i casi questi bambini si trovano a essere quantomeno frustrati dal fatto di sentirsi una palla al piedi per gli altri, in taluni casi, allo stesso modo in cui, in altri casi, si può arrivare a percepire gli altri come una palla al piede per sé stessi. |
| inviato il 11 Ottobre 2024 ore 17:01
“ Si. „ Paolo.Sei un incorreggibile separatista? Ma non siamo tutti uguali? No. |
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