| inviato il 27 Settembre 2024 ore 12:35
“ L'unica vera limitazione, ad oggi, ce l'hai se non hai posto a casa dove caricarla, nient'altro „ Beh, un problemino da niente, considerato che a spanne nelle città riguarderà almeno il 90% di chi ha un'auto e non mi sembra ci possa essere una soluzione all'orizzonte che non sia tra quelle che avevo indicato prima (comprese tra l'estremamente improbabile e il socialmente devastante). |
| inviato il 27 Settembre 2024 ore 12:37
“ hai detto niente...anche perchè serve sia il "posto", ma anche la potenza elettrica allacciata. „ se non fai più di 100km/gg basta la potenza di casa tua, quindi se hai il posto, hai la potenza... Riguardo al resto il mio ragionamento in scala ridotta è: Ho FV che mi produce col sole, bene...non è detto che quando produce utilizzo quella corrente, quindi la stokko in delle batterie, per quando ho bisogno (notte o inverno) Io credo che questo ragionamento possa essere applicato anche in scala molto più grande volendo... Centrali di stokkaggio per l'energia in eccesso da ridistribuire alla bisogna...utopia? buh, non so e non ne ho la conoscenza è solo una mia "idea" In scala piccola funziona e funzionerebbe per tutti quelli come me che hanno casa indipendente o semi indipendente con garage ecc....non credo ce ne siano 4 in italia cosi no? Cominciamo da li... La rete di distributori di benzina era cosi capillare quando hanno iniziato a girare le prime macchine? non credo no? “ Altrimenti restano quello che sono oggi: dei giocattoloni, anche se molto divertenti e a volte anche pratici. „ Ma saranno dei giocattoloni per te... Siccome non serve o non è utile a te, chi le prende è solo un bambino viziato? Fammi capire... “ Beh, un problemino da niente, considerato che a spanne nelle città riguarderà almeno il 90% di chi ha un'auto „ Oh io vivrò anche in realtà più piccole da Roma/Milano/Torino ecc, ma qui di quelli che conosco io e che vivono in città, che sia casa o appartamento, il garage o il posto auto lo hanno tutti....diversamente manco la vendono una casa qui. Ci sono realtà diverse? ok...non lo metto in dubbio, non fatelo nemmeno voi però |
| inviato il 27 Settembre 2024 ore 12:49
“ Oh io vivrò anche in realtà più piccole da Roma/Milano/Torino ecc, ma qui di quelli che conosco io e che vivono in città, che sia casa o appartamento, il garage o il posto auto lo hanno tutti....diversamente manco la vendono una casa qui. Ci sono realtà diverse? ok...non lo metto in dubbio, non fatelo nemmeno voi però „ Non so bene a chi ti riferisci con "voi", ma io non lo metto in dubbio senz'altro, dato che sto in città in un condominio con garage. Però ogni tanto esco anche di casa e vedo cosa c'è là fuori... |
| inviato il 27 Settembre 2024 ore 13:26
un voi generale detrattori dell'elettrico a prescindere..."Soldi buttati, cagata non ecologica, io saprei come spendere meglio i soldi, ecc ecc" anche io esco di casa, non sono arroccato da qualche parte |
| inviato il 27 Settembre 2024 ore 13:47
“ un voi generale detrattori dell'elettrico a prescindere..."Soldi buttati, cagata non ecologica, io saprei come spendere meglio i soldi, ecc ecc" „ Ma non sono un detrattore dell'elettrico a prescindere... Per di più detesto in generale l'auto, guidare, la puzza, il rumore, l'inquinamento, e la uso solo quando non potrei fare altrimenti. Solo penso che l'idea che è stata portata avanti sia praticamente inattuabile, salvo appunto la si intenda come "chi può si prenda un'auto elettrica, tutti gli altri si arrangino", cosa su cui però avrei, credo legittimamente, parecchio da obiettare. |
| inviato il 27 Settembre 2024 ore 13:52
“ Solo penso che l'idea che è stata portata avanti sia praticamente inattuabile „ io invece penso che da qualche parte si debba pur partire...sono ottimista sempre è sempre più facile trovare motivazioni per non cambiare piuttosto che trovarne per farlo Ad oggi, si, chi può se la prenda elettrica, cosi che un domani anche chi oggi non può, se la possa comprare perchè se gli interessi delle persone si spostano là, anche i soldi si spostano da quella parte. Se oggi ci fosse già la possibilità di fare un pieno di corrente in 5min, quanti PRObenza/diesel e gpl continuerebbero a scrivere fiumi di parole in giro per i forum denigrando le lavatrici ? Oggi non è cosi, solo perchè al momento non ci sono batterie in grado di assorbire potenze troppo elevate, ma ci si arriverà.... |
| inviato il 27 Settembre 2024 ore 14:12
Che sezione dovrebbero avere i cavi di rame per caricare una batteria con la potenza di una una attuale tesla o superiore (in futuro, vogliamo auto con percorrenza maggiore della attuale quindi serviranno batterie di maggiore capacità)? Parlo di cavi della stazione di servizio e della rete che la alimenta. Non è un dettaglio: forse è uno dei problemi maggiori |
| inviato il 27 Settembre 2024 ore 14:18
se ci fai caso, i "detrattori" dell'elettrico si sono creati DOPO l'inizio delle politiche folli di imposizione dell'europa. Non è una coincidenza, perchè quello che si contesta dell'elettrico non è l'auto in se', che come detto ormai milioni di volte, se a qualcuno va bene non è un problema. E' l'imposizione che non si vuole accettare. Da un lato..e dall'altro la spocchia con cui alcuni di quelli che la trovano adatta alle loro esigenze (sia per modalità, sia per possibilità) pretendono che pertanto anche tutti gli altri debbano considerarla ugualmente adatta, sminuendone le difficoltà o le esigenze diverse. A te non importa dover pianificare ogni volta che esci di casa, fare calcoli per riuscire a tornarci o tornare magari con il 5% di autonomia, arrancare a passo di camion per non rimanere a piedi in autostrada? bon, mi fa piacere. Ma se io non voglio farlo, non puoi cercare di impormelo. “ se non fai più di 100km/gg basta la potenza di casa tua, quindi se hai il posto, hai la potenza... „ no, assolutamente. Intanto, anche dal punto di vista di una sola famiglia, FORSE potresti farti bastare i 3kW, impiegando tutta la notte per ricaricare a sufficienza per avere sicurezza di uso il giorno dopo per un'auto. Ma a livello di reti di distribuzione non c'è disponibilità di tale potenza. Forse per 1/10. |
| inviato il 27 Settembre 2024 ore 14:21
“ Se oggi ci fosse già la possibilità di fare un pieno di corrente in 5min, quanti PRObenza/diesel e gpl continuerebbero a scrivere fiumi di parole in giro per i forum denigrando le lavatrici „ l'ho scritto prima, per caricare alla stessa velocità con cui carichi di energia un serbatoio di benzina, anche tenendo conto della differenza di rendimento di trasformazione da batteria e da benzina, serve una colonnina da 18000kW. E una rete che li fornisca e una centrale che li produca...il tutto nel momento in cui la eroghi al distributore. Oppure, pacchi di batterie mostruose da usare come "volano". Ma sempre con potenze ed energie che sono migliaia di volte superiori a quelle che siamo abituati a considerare nell'uso civile abitativo. |
| inviato il 27 Settembre 2024 ore 14:27
“ se ci fai caso, i "detrattori" dell'elettrico si sono creati DOPO l'inizio delle politiche folli di imposizione dell'europa. Non è una coincidenza, perchè quello che si contesta dell'elettrico non è l'auto in se', che come detto ormai milioni di volte, se a qualcuno va bene non è un problema. E' l'imposizione che non si vuole accettare. Da un lato..e dall'altro la spocchia con cui alcuni di quelli che la trovano adatta alle loro esigenze (sia per modalità, sia per possibilità) pretendono che pertanto anche tutti gli altri debbano considerarla ugualmente adatta, sminuendone le difficoltà o le esigenze diverse. A te non importa dover pianificare ogni volta che esci di casa, fare calcoli per riuscire a tornarci o tornare magari con il 5% di autonomia, arrancare a passo di camion per non rimanere a piedi in autostrada? bon, mi fa piacere. Ma se io non voglio farlo, non puoi cercare di impormelo. „ Ma assolutamente io non impongo nulla, ma onestamente non vedo un imposizione nemmeno da parte Europea, o meglio...puoi vederla come imposizione o come strada da prendere. E' ovvio che da una parte qualcuno decide, qualcosa per qualcun altro, ma non è un cambiamento imposto dall'oggi al domani ma una data la devi mettere altrimenti mai cominci mai finisci.... Vogliono un cambiamento, ok...vedrai che arriverà il momento in cui anche tu vorrai/potrai cambiare ma per arrivare li, bisogna partire e mettere dei "punti" ideali... Il 2035, che non è una data scritta della pietra, non sarà il divieto a circolare con una endotermica, ma solo la data di ipotetica fine della produzione delle endotermiche. In 10 anni sai che salti in avanti faranno le batterie? le reti di ricarica ecc? io non lo so, ma suppongo parecchi “ l'ho scritto prima, per caricare alla stessa velocità con cui carichi di energia un serbatoio di benzina, anche tenendo conto della differenza di rendimento di trasformazione da batteria e da benzina, serve una colonnina da 18000kW. E una rete che li fornisca e una centrale che li produca...il tutto nel momento in cui la eroghi al distributore. „ leggi qui :) www.autoelettrica101.it/topic2.php?t=2539 non sono cose impossibili. se la strada deve essere quella ci si arriverà, sicuramente (link messo per farti leggere le potenze in ingresso...chiaramente non attuabili sulle batterie attuali) |
| inviato il 27 Settembre 2024 ore 14:31
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| inviato il 27 Settembre 2024 ore 14:34
la risposta c'è nel trafiletto e sarà un gran business (il riciclo)...le batterie si riciclano e tra 10/15 anni la batteria della mia macchina continuerà ad andar benone |
| inviato il 27 Settembre 2024 ore 14:43
“ onestamente non vedo un imposizione nemmeno da parte Europea „ Ohi, visto che non la vedi te la spiego: se non puoi più comprare un'auto a motore endotermico perché te lo impediscono, non è una imposizione? Più di così cosa devono fare per fartela vedere come imposizione? Fermarti sulla tua auto a benzina e bastonarti? |
| inviato il 27 Settembre 2024 ore 14:45
“ tra 10/15 anni la batteria della mia macchina continuerà ad andar benone „ Come no, e gli asini voleranno, e Babbo Natale arriverà con la slitta trainata dalle renne ... le batterie perdono efficienza, che si voglia o meno, e in più hanno un numero di cicli di ricarica limitato. |
| inviato il 27 Settembre 2024 ore 14:46
non mi pare tu non ne possa comprare... fino al 2035 ne troverai anche di nuove, poi se ancora saremo indietro come le palle del cane ci sarà una rivalutazione dell'usato incredibile e sarà pieno di gente seduta su miniere d'oro, ma scommetti che per quella volta avrai cambiato macchina da solo? Perchè ti converrà, non perchè qualcuno te lo ha imposto “ Come no, e gli asini voleranno, e Babbo Natale arriverà con la slitta trainata dalle renne ... le batterie perdono efficienza, che si voglia o meno, e in più hanno un numero di cicli di ricarica limitato. „ Davvero? non lo sapevo.... 1000 cicli per le vecchie NMC e 3000 per le più nuove LFP, quindi a spanne 400mila km con una e 1.2milioni di km con l'altra... Non so tu ma credo morirò prima di fare un milione di km |
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