| inviato il 21 Settembre 2024 ore 23:04
“ C'è una sorta di obbligo nel comperare un usato quando il prezzo da l'idea di essere troppo alto?
Se c'è allora sono colpevole e reo confesso di non averlo mai osservato e comperato usato quando e a quanto volevo io”
No, ma hanno detto pagine indietro che se aspetti il prezzo che desideri dell'usato devi aspettare mesi e mesi. |
| inviato il 21 Settembre 2024 ore 23:30
“ No, ma hanno detto pagine indietro che se aspetti il prezzo che desideri dell'usato devi aspettare mesi e mesi. „
Dipende da quale sia il prezzo preteso e anche dalle esigenze dell'acquirente, alcuni vogliono comprare per solo provare e poi rivendere magari facendosi la cresta, altri comperano per usare e tenerseli, li se li vuoi messi bene devi pagare o andar sul nuovo, ammesso sia ancora in vendita, se fuori produzione il venditore valuta il grado di ricerca del pezzo e da li fa il prezzo e se non ha fretta di monetizzare devi stare al suo soldo.
Negli anni ho comperato diverso usato ma sempre senza sentirmi costretto, se mi andava procedevo altrimenti saltavo senza alcuna lamentela. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 10:32
Scusate ma una macchina usata di un anno magari ha solo ancora un anno di garanzia, una di due magari non ne ha più. Quindi per me sono paragonabillissime con l'import. E sceglierò sempre import a parità di prezzo. Almeno è nuova immacolata |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 11:24
“ C'è una sorta di obbligo nel comperare un usato quando il prezzo da l'idea di essere troppo alto?
„
Assolutamente no, ma c'è un problema talmente piccolo da risultare quasi del tutto insignificante.
Anche quel prezzo fa mercato e sulla base di quello, e di altri, ulteriori venditori fisseranno il valore dell'usato che hanno intenzione di offrire.
Alla lunga questo crea una spinta al rialzo priva di qualsiasi giustificazione che non sia quella riguardante il tentativo di monetizzare al massimo possibile o di andare a caccia del pollo di turno.
A sua volta i fenomeno tende a bloccare il mercato per l'inconciliabilità dell'offerta e della domanda.
Caso tipico quello prodotto da Discogs, noto sito di vendita di usato discografico, che ne ha trascinato le quotazioni medie al punto di renderlo sostanzialmente bloccato.
Ora più nessuno compra, per i prezzi senza senso, e più nessuno vende, dato che vedendo i prezzi praticati da altri per lo stesso titolo non c'è intenzione di riportarsi a livelli meno disumani.
Quindi si, ciascuno è libero di fare il prezzo che vuole, ma alla lunga quella libertà può avere le sue conseguenze, dolorose, anche se non vi è l'intenzione di osservarle. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 11:26
“ Dipende da quale sia il prezzo preteso e anche dalle esigenze dell'acquirente, alcuni vogliono comprare per solo provare e poi rivendere magari facendosi la cresta „
Questo è un altro problema che va diffondendosi, la pretesa di utilizzare un oggetto per poi ricevere una remunerazione solo per averlo fatto, invece di scalare ancora un po' sul suo prezzo in funzione dell'ulteriore utilizzo che se n'è fatto.. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 11:38
“ Scusate ma una macchina usata di un anno magari ha solo ancora un anno di garanzia, una di due magari non ne ha più. Quindi per me sono paragonabillissime con l'import. E sceglierò sempre import a parità di prezzo. Almeno è nuova immacolata „
Come darti torto?
Però devi anche considerare che in caso di guasti probabilmente dovrai faticare a trovare chi te la ripara... dipende anche dalla politica delle case...
Sicuramente non comprerei una Nikon import... 
(Anche se poi non andrebbe dimenticato il discorso "evasione IVA e tasse d'importazione") |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 12:17
Io invece ho comprato import 3 corpi Nikon e 6 obiettivi tutti perfetti e superiori a Canon con prezzi inferiori e piscio chiaro. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 13:00
Paolo, perchè fai sempre polemica?
Con tutti i bastoni tra le ruote che mette Nital direi che prendere una Nikon import , nell'ottica di una eventuale riparazione, non mi sembra la scelta migliore da fare.
Mica discuto il prodotto.
E delle tue pisciate (fuori dal vaso in questo caso) non ci importa un bel niente.
Ah... e cosa c'entra Canon?! |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 14:16
“ Questo è un altro problema che va diffondendosi, la pretesa di utilizzare un oggetto per poi ricevere una remunerazione solo per averlo fatto, invece di scalare ancora un po' sul suo prezzo in funzione dell'ulteriore utilizzo che se n'è fatto... „
Vabbè restando nell'esempio della A7iv, diciamo che mi capitasse do prenderne una a mille euro tondi (per un caso fortuito, perché chi vende ha soldi da buttare o chissà cosa...).
Credo che anche rivenderla in seguito a 1200-1300 euro, smezzandosi il colpo di fortuna con l'acquirente successivo, non sia propriamente disonesto. Diverso il discorso di quelli che rastrellano questi annunci sui vari siti per rivendere dopo pochi minuti al prezzo "giusto"... |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 16:20
Giusto, che c'entra la bontà di Nikon o Canon, Iacopini sta cercando di attaccare briga in un modo e nell'altro?
Sul discorso dell'evasione IVA: i siti che vendono materiali fotografici non sono nascosti in cantina come i falsari con Totò e DeFilippo, sono in rete, da anni e, sicuramente, sono noti alle case produttrici, ai negozi fisici ed ai concorrenti on line. La tributaria se volesse ci impiegherebbe poche ore ad accertare le politiche commerciali ed i flussi di compravendita. Deve essere l'appassionato fotoamatore ad indagare?
E, per converso, ha senso invece pagare delle elevatissime tasse doganali sui materiali fotografici usati, vecchi anche di cinquant'anni, provenienti dal Giappone o dagli Stati Uniti?
Diciamo che in Italia le cose non funzionano in questo campo. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 19:09
“ Credo che anche rivenderla in seguito a 1200-1300 euro, smezzandosi il colpo di fortuna con l'acquirente successivo, non sia propriamente disonesto. Diverso il discorso di quelli che rastrellano questi annunci sui vari siti per rivendere dopo pochi minuti al prezzo "giusto"... „
Infatti Marco non ho mai parlato di disonestà.
Hai riassunto perfettamente il mio pensiero con l'esempio successivo che hai fatto.
E' anche vero che costi della vita attuali e con la disoccupazione/sottocupazione ormai endemica, ci s'inventa qualsiasi cosa pur di tirare avanti.
“ Diciamo che in Italia che le cose non funzionano in questo campo. „
Diciamo pure che se le cose vanno in un certo modo, qualcuno che l'ha deciso, di propria sponte o su mandato altrui, ci sarà di sicuro. |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 21:13
“ Diciamo che in Italia le cose non funzionano in questo campo „
All'estero come funziona?
Un Americano che compra in Giappone non paga le "duty fees" o "custom charges"?
Edit :
Ho provato a fare una simulazione online da U.S. a Canada... si paga 5%+13% (dogana+tasse)... quindi ben al disotto del nostrano 30% delle due voci...
Ergo, Andrea ha ragione... |
| inviato il 22 Settembre 2024 ore 23:10
Mi riferivo anche al fatto che non si riesca a controllare i siti on line che fanno importazione con evasione IVA. |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 12:18
Penso che sarebbero tutti a favore di più controlli e un sostanziale calo delle tasse da pagare. Ovvio che se le tasse rimangono uguali e uno col nero sopravvive non sarà mai d'accordo |
| inviato il 23 Settembre 2024 ore 14:40
“ Se tu al governo becchi tutta o una parte del 50% che evade perdi tutti o quasi i voti di quella parte, mentre il 50% restante continuerà, bene o male, a votare come prima. „
Non saprei... se ci fosse un governo che recupera il 50% dell'evasione (voglio dire il 50% delle somme evase, non che va a beccare il 50 evasori su 100 andando a prendere i soliti bottegai che non fanno due scontrini e lasciando in pace quelli che evadono da 5 cifre in su), beh quel governo lì lo rivoterei sicuramente, indipendentemente dal colore politico. E credo che molti la pensino come me, soprattutto tra i lavoratori dipendenti che sono quelli che le tasse le pagano per forza. Il voto oggi è molto più fluido che in passato, le ideologie contano molto poco.
Purtroppo credo che avere la conferma di questo mio ragionamento sia, attualmente, praticamente impossibile, non vedo nessuno intenzionato a fare sul serio nel contrastare l'evasione, anzi. |
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