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Canon R6 II: EVF di scarca qualità ?


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avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2024 ore 14:58

Premetto che ho molta stima dei post di Hdb e anche questa volta, sebbene un po' enfatizzando sui termini ("enorme", "banale",...), quello che ha scritto è corretto e degno di riflessione.

1) Alto contrasto.
Bisogna chiarire che foto si vuol fare quando c'è un alto contrasto.
Se si vuole fare una siluette in controluce, l'EVF va benissimo. Fine.
Hdb però è più diabolico: immagina uno sfondo molto luminoso e un soggetto scuro davanti che poi verrà illuminato da un colpo di flash. Vuole inoltre che il nostro interesse sia posto sul soggetto scuro e dinamico!
Immaginiamo quindi un volatile su un ramo col cielo di mezzogiorno dietro e noi che vogliamo fare in modo che la sua testa sia in una particolare posizione per fare lo scatto.
Siamo quindi in una situazione reale, molto molto particolare, e caratterizzata da un fatto: l'immagine da riprendere non esiste perché il flash arriverà dopo.
Visto che l'EVF nasce allo scopo di far vedere sul display ciò che vede il sensore, è naturale che ci sia un problema.
Mamma Canon lo sa e, appena accendete il flash (se Canon), non esegue più la simulazione d'esposizione, anche se ancora attiva nella configurazione del display. La disabilità temporaneamente e senza notificarlo, tanto sa che non può simulare una esposizione perchè il flash non ha dato il suo contributo.
Anche per l'OVF la scena non c'è: sta nella testa del fotografo, il quale però ha già compensato per lo sfondo e tarato la potenza del flash così da evitare il preflash che disturberebbe il volatile.
Hdb sostiene che l'OVF, usando l'occhio umano come parte integrante, permetta di vedere meglio il soggetto scuro grazie alla gamma dinamica dell'occhio. L'OVF parrebbe migliore per scegliere il momento in cui far partire lo scatto.
Vero? sì, ma fino ad un certo punto.
Se il soggetto è piccolo o la luce dietro è forte, l'OVF non può ingrandire e ci spara nell'occhio tutta la luce dello sfondo. Se è molto forte, la pupilla si stringe e non vediamo più i dettagli perchè anche l'occhio ha i suoi limiti di gamma dinamica (a pupilla fissa).
E qui esce il vantaggio dell'EVF!
Come detto, la fotocamera si è messa in modalità mirino normale, senza simexp (al massimo con OVF simulation in HDR che qualcosina fa per tirare su le ombre, ma poco).
In pratica, se si gira la rotella di compensazione di esposizione non succede nulla.
Vediamo un cielo bello chiaro , come ad occhio, e il volatile scurissimo quasi nero.
Abbiamo già provveduto a settare la compensazioe dello sfondo, senza vedere però l'esito (come con l'OVF) e a tarare la potenza del flash.
L'EVF non è passivo come l'OVF e ci permette di fare un ingrandimento (es.: 5x) per osservare il volatile pur senza modificare l'inquadratura. L'EVF è abbastanza smart da capire che stiamo vedendo un dettaglio scuso e apre le ombre (solo del display!) per farcelo vedere con tutti i dettagli: magia, ora vediamo il pennuto perfettamente, molto meglio che con l'OVF. Appena il soggetto si mette nella le posa da noi voluta: click, parte lo scatto, il flash, la compensazione per lo sfondo ed esce il risultato desiderato. Sarebbe stato più difficile con l'OVF.;-)

Per soggetti che occupano una grande parte del frame e si muovono in continuazione, forse c'è ancora un po' di vantaggio sull'OVF, ma è da vedere. Devo ancora verificare l'efficacia di un Picture style dedicato a questa situazione, che apra le ombre a piacimento. (gobba sotto e non sopra).

Il concetto è che l'EVF non è immaturo nel suo percorso di avvicinamento all'OVF. Semplicemente non va verso l'OVF. L'EVF è un'altra cosa. Per me l'unica maturazione desiderabile è quella che l'AI impari a fare lo scatto da sola, su nostra indicazione e noi vedremo waveform e vectorscope per giudicare la qualità del segnale come i personaggi di Matrix vedevano la scena osservando le scritte verdi quando scendevano sui display (no panic: sto estremizzando).

Per approfondimenti si vedano i tanti video su you tube che riguardano l'exposure simulation con flash nelle ore diurne.
Per la simulazione HDR fatta con l'OLED del display, qui ci sono le info che Hdb ha riassunto:
www.dpreview.com/articles/2575223440/canon-eos-r3-s-ovf-simulation-wha

2) rapidità di adattamento alla variazione di luce (problema evidenziato da Jjj'86)
Questa l'altra critica sollevata da Hdb all'EVF e qui non c'è nulla da eccepire: le mirrorless consumer sono più lente delle loro equalenti reflex nell'adattarsi alle variazioni rapide di illuminazione.
Basta fare la seguente prova in una modalità con esposizione calcolata (es.: Av) : si punta un finestra e poi si mette una mano a 45 gradi davanti all'obettivo per far entrare meno luce. Si vedrà che l'instogramma va giu e poi rimbalza dopo che l'esposizione è stata riequlibrata. La r6mkII ci mette un bel po'...circa mezzo zecondo.
Se la modalità è M, invece, l'istogramma risponde in modo istantaneo, ma ovviamente non ha effetto sull'esposizione.
Vedo due possibili spiegazioni: è un comportamento voluto per rende il passaggio morbido nei video, oppure non è voluto ed è causato dalla capacità di processamento del sistema di esposizione (calcoli, analisi del punto di messa a fuoco, analisi del dual pixel, adattamento dell'EVF e le mille altre cose che una mirrorless fa).
Se si fa lo stesso test con un Reflex (es.: 6d) in Av, il cambio di esposizione è praticamente istantaneo.

EDIT: una cosa per me sorprendente è che questo parametro (rapidità di adattamento dell'esposizione) non sia presente nei datasheet delle fotocamere. Eppure sarebbe molto indicativo.

avatarjunior
inviato il 23 Settembre 2024 ore 17:11

Scusate l'assenza (forzata).
Modificando alcuni settaggi come suggerito da _Axl_ direi che è migliorato abbastanza, era in Risparmio e frame bassi abilitati... grazie

Mi interessava capire se era un prb della mia camera, magari difettosa, di settaggi o un problema noto.

La Z f la uso da un po' di tempo... e scatto sempre e solo con EVF ma per i films devo ancora provvedere.

Direi che ora rivedendo i settaggi non sono cosi differenti i due EVF, ma ci devo smanettare ancora un po' per consolidare
Denghiu anche per i vari spunti sul tema più in generale

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2024 ore 17:13

Bene, non poteva essere diversamente, come dicevo, le R6/R6II - R5/R5II - R3 hanno un buon mirino elettronico.
Oltre a quanto ti ha indicato AXL e che hai già in parte modificato, io preferisco disabilitare anche l'impostazione AUTO sia per la luminosità del mirino che del monitor, preferisco impostarla manualmente secondo le mie esigenze (si vede molto meglio e la luminosità non varia), poi ci sono altre impostazioni e personalizzazioni da rivedere secondo le proprie preferenze personali ;-)

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2024 ore 17:18

non c'era nessun problema Malleus, semplicemente erano i settaggi di fabbrica ,che sono improntati al risparmio della batteria
in condizioni di luce ideali vanno bene anche i frame bassi e il risparmio energetico, ma quando la luce cala è meglio avere la massima fluidità possibile anche a scapito di un maggior consumo

avatarsupporter
inviato il 23 Settembre 2024 ore 17:45

Modificando alcuni settaggi come suggerito da _Axl_ direi che è migliorato abbastanza, era in Risparmio e frame bassi abilitati... grazie

Di nulla ;-)

Mi interessava capire se era un prb della mia camera, magari difettosa, di settaggi o un problema noto.

Settaggio Malleus, vedi anche le altre voci che ti ho indicato nel mio primo post.

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2024 ore 17:46

“ una cosa per me sorprendente è che questo parametro (rapidità di adattamento dell'esposizione) non sia presente nei datasheet delle fotocamere. Eppure sarebbe molto indicativo.”

Condivido, mi succede a volte di riprendere aoggetti che si spostano dall'ombra al sole o viceversa e talvolta la macchina è lenta nell'aggiornare il mirino

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2024 ore 18:13


Premetto che ho molta stima dei post di Hdb e anche questa volta, sebbene un po' enfatizzando sui termini ("enorme", "banale",...), quello che ha scritto è corretto e degno di riflessione.

1) Alto contrasto.
Bisogna chiarire che foto si vuol fare quando c'è un alto contrasto.
Se si vuole fare una siluette in controluce, l'EVF va benissimo. Fine.
Hdb però è più diabolico: immagina uno sfondo molto luminoso e un soggetto scuro davanti che poi verrà illuminato da un colpo di flash. Vuole inoltre che il nostro interesse sia posto sul soggetto scuro e dinamico!
Immaginiamo quindi un volatile su un ramo col cielo di mezzogiorno dietro e noi che vogliamo fare in modo che la sua testa sia in una particolare posizione per fare lo scatto.
Siamo quindi in una situazione reale, molto molto particolare, e caratterizzata da un fatto: l'immagine da riprendere non esiste perché il flash arriverà dopo.
Visto che l'EVF nasce allo scopo di far vedere sul display ciò che vede il sensore, è naturale che ci sia un problema.

Mamma Canon lo sa e, appena accendete il flash (se Canon), non esegue più la simulazione d'esposizione, anche se ancora attiva nella configurazione del display. La disabilità temporaneamente e senza notificarlo, tanto sa che non può simulare una esposizione perchè il flash non ha dato il suo contributo.
Anche per l'OVF la scena non c'è: sta nella testa del fotografo, il quale però ha già compensato per lo sfondo e tarato la potenza del flash così da evitare il preflash che disturberebbe il volatile.
Hdb sostiene che l'OVF, usando l'occhio umano come parte integrante, permetta di vedere meglio il soggetto scuro grazie alla gamma dinamica dell'occhio. L'OVF parrebbe migliore per scegliere il momento in cui far partire lo scatto.
Vero? sì, ma fino ad un certo punto.
Se il soggetto è piccolo o la luce dietro è forte, l'OVF non può ingrandire e ci spara nell'occhio tutta la luce dello sfondo. Se è molto forte, la pupilla si stringe e non vediamo più i dettagli perchè anche l'occhio ha i suoi limiti di gamma dinamica (a pupilla fissa).
E qui esce il vantaggio dell'EVF!
Come detto, la fotocamera si è messa in modalità mirino normale, senza simexp (al massimo con OVF simulation in HDR che qualcosina fa per tirare su le ombre, ma poco).
In pratica, se si gira la rotella di compensazione di esposizione non succede nulla.
Vediamo un cielo bello chiaro , come ad occhio, e il volatile scurissimo quasi nero.
Abbiamo già provveduto a settare la compensazioe dello sfondo, senza vedere però l'esito (come con l'OVF) e a tarare la potenza del flash.
L'EVF non è passivo come l'OVF e ci permette di fare un ingrandimento (es.: 5x) per osservare il volatile pur senza modificare l'inquadratura. L'EVF è abbastanza smart da capire che stiamo vedendo un dettaglio scuso e apre le ombre (solo del display!) per farcelo vedere con tutti i dettagli: magia, ora vediamo il pennuto perfettamente, molto meglio che con l'OVF. Appena il soggetto si mette nella le posa da noi voluta: click, parte lo scatto, il flash, la compensazione per lo sfondo ed esce il risultato desiderato. Sarebbe stato più difficile con l'OVF.;-)

Per soggetti che occupano una grande parte del frame e si muovono in continuazione, forse c'è ancora un po' di vantaggio sull'OVF, ma è da vedere. Devo ancora verificare l'efficacia di un Picture style dedicato a questa situazione, che apra le ombre a piacimento. (gobba sotto e non sopra).

Il concetto è che l'EVF non è immaturo nel suo percorso di avvicinamento all'OVF. Semplicemente non va verso l'OVF. L'EVF è un'altra cosa. Per me l'unica maturazione desiderabile è quella che l'AI impari a fare lo scatto da sola, su nostra indicazione e noi vedremo waveform e vectorscope per giudicare la qualità del segnale come i personaggi di Matrix vedevano la scena osservando le scritte verdi quando scendevano sui display (no panic: sto estremizzando).

Per approfondimenti si vedano i tanti video su you tube che riguardano l'exposure simulation con flash nelle ore diurne.
Per la simulazione HDR fatta con l'OLED del display, qui ci sono le info che Hdb ha riassunto:
www.dpreview.com/articles/2575223440/canon-eos-r3-s-ovf-simulation-wha

2) rapidità di adattamento alla variazione di luce.
Questa l'altra critica sollevata da Hdb all'EVF e qui non c'è nulla da eccepire: le mirrorless consumer sono più lente delle loro equalenti reflex nell'adattarsi alle variazioni rapide di illuminazione.
Basta fare la seguente prova in una modalità con esposizione calcolata (es.: Av) : si punta un finestra e poi si mette una mano a 45 gradi davanti all'obettivo per far entrare meno luce. Si vedrà che l'instogramma va giu e poi rimbalza dopo che l'esposizione è stata riequlibrata. La r6mkII ci mette un bel po'...circa mezzo zecondo.
Se la modalità è M, invece, l'istogramma risponde in modo istantaneo, ma ovviamente non ha effetto sull'esposizione.
Vedo due possibili spiegazioni: è un comportamento voluto per rende il passaggio morbido nei video, oppure non è voluto ed è causato dalla capacità di processamento del sistema di esposizione (calcoli, analisi del punto di messa a fuoco, analisi del dual pixel, adattamento dell'EVF e le mille altre cose che una mirrorless fa).
Se si fa lo stesso test con un Reflex (es.: 6d) in Av, il cambio di esposizione è praticamente istantaneo.
Quindi, sì: la R6mKII è più lenta di una reflex a cambiare l'esposizione in situazioni di illuminazione rapidamente variabile, ma non è la qualità dell'EVF la causa. E' dovuta alla complessità delle mirrorless e alla capacità di calcolo.
Non è un caso, infatti, che R5II e R1 vengano dotate di processori addizionali (Digix Accelerator).
Però una cosa positiva è che durante una raffica con ES, l'esposizione si adatta, con calma, ma si adatta. Anche la 6D si adatta, ma data la lentezza della raffica, mi è difficile capire quanto sia veloce. La sensazione è che sia molto più veloce della mirorrless.

Conclusione: Hdb ha citato due casi non così comuni, ma senza dubbio esistenti e che per essere gestiti richiedono una consocenza diversa dalle reflex.
Sicuramente ci saranno delle evoluzioni per avvicinare il comportamento attuale delle mirrorless alle reflex e evitando di spaventare una generazione di clienti/fotografi, ma già ora, con un po' di esperimenti, si trovano le soluzioni per fare a meno dell'OVF in gran parte dei casi.

EDIT: una cosa per me sorprendente è che questo parametro (rapidità di adattamento dell'esposizione) non sia presente nei datasheet delle fotocamere. Eppure sarebbe molto indicativo.

In realtà lo scenario del soggetto in controluce da illuminare con un flash non è così inusuale: a parte l'avifauna, può capitare anche nelle foto di persone.

La gamma dinamica dell'occhio umano a pupilla fissa non è granché (6 o 6,5 stop, se non erro), ma il sistema visivo umano (occhio più cervello) funziona in modo più complesso, ovvero in una scena a elevato contrasto la pupilla adatta l'apertura a seconda della porzione della scena che stiamo guardando, e poi il cervello fonde tali informazioni insieme. Così facendo la gamma dinamica aumenta considerevolmente.

Canon, non potendo simulare l'occhio umano con la fotocamera, ha lavorato con un segnale video hdr, che effettivamente incrementa la gamma dinamica rispetto al segnale video standard (che è calibrato per schermi sd: lo standard rec.709 prevede poco meno di 6 stop di gamma dinamica). Ovviamente serve un mirino che possa visualizzare un segnale video hdr, e infatti i picchi di luminosità dei mirini elettronici dei nuovi modelli stanno progressivamente aumentando (anche se non sempre le case dichiarano di quanto). Detto questo, anche con la r3 il gap è ancora a favore dei mirini ottici. In futuro, è probabile che il gap venga colmato, viste le tecnologie che hanno implementato nei sensori delle videocamere, già da qualche anno (es dual gain output).

Per quanto concerne il secondo punto, non ho mai parlato della latenza dell'evf ad adattarsi alle rapide variazioni di illuminazione - che è un altro tipo di problema - ma facevo riferimento a una questione differente.

Specificamente, la fotocamera ha la facoltà di variare il frame rate a cui lavora il mirino, riducendolo, rispetto al valore massimo: questo avviene per questioni tecniche, ma se il frame rate cala troppo, il video inizia ad andare a scatti, e questo crea un problema, se si fanno certi tipi di foto. Anche qui, Canon lo sa perfettamente, e a partire dalla r3 ha introdotto la funzione denominata "elimina frame rate bassi".





Ovviamente, per questioni commerciali, le case dichiarano il frame rate massimo del mirino, ma non di quanto questo possa calare, in base alle condizioni d'uso della macchina. Insomma, non parlano mai di frame rate minimo garantito.

Comunque, di default la funzione è disabilitata, così da avere un certo compromesso tra prestazioni dell'autofocus e fluidità del mirino. Una situazione dove si possono verificare i cali di frame rate del mirino è in bassa luce (in particolar modo se l'autofocus è attivo), ed è una delle casistiche in cui la suddetta funzione potrebbe tornare utile: tuttavia, come scrivono sul manuale della r3.

" Lo scatto in condizioni di scarsa illuminazione con [Elimina frame rate bassi] impostato per la visualizzazione della schermata di ripresa può influire sulle prestazioni come indicato di seguito.
Esaurimento più rapido della batteria
Meno scatti disponibili
Luminosità inferiore della visualizzazione delle immagini
Difficoltà nella messa a fuoco automatica
Minore precisione della misurazione
Minore precisione del rilevamento flicker
Minore precisione del rilevamento del soggetto"

Insomma, si guadagna da una parte e si perde dall'altra: non a caso è disabilitata di default, dato che si tratta di trovare un punto di equilibrio tra le diverse prestazioni della fotocamera. Anche qui, mi aspetto che l'entità del problema si riduca, in futuro.

Comunque, il fatto che Canon si sia mossa per cercare di venire incontro a tali limitazioni, implica che non solo ne sono consapevoli (questo era quasi scontato), ma ritengono che la cosa abbia una certa rilevanza (a livello commerciale), altrimenti non avrebbero speso un euro per sviluppare certe funzioni*.

* Cosa ampiamente nota, visto quando era arduo convincerli ad aggiungere funzioni facilmente implementabili, sulle reflex, che magari arrivavano dopo anni (o non arrivavano affatto, e solo per questioni commerciali).

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2024 ore 18:38


www.sansmirror.com/articles/choosing-a-mirrorless-camer/about-evfs-ele

I mirini (evf) ai quali tengo molto , personalmente per gravi problemi alla mia vista, sono rimasti 4 tipologie standardizzate per quanto riguarda la risoluzione base (escludendo oramai i 921k e i 1,44mega).

Il link all'inizio è abbastanza esaustivo per quanto scritto sopra cioè la risoluzione dei pixel (base x altezza) prima di moltiplicare per 3 per avere un dato che non capisco.

La risoluzione di una attuale fotocamera ad esempio la 24mpixel si misura 6000x4000.
Non si moltiplica poi per 3. Forse si fa solo sui monitor?

Bisogna poi aggiungere che ogni mirino evf ha un fattore di ingrandimento tipo 0,70x 0,78x 0,80x fino ad arrivare a 0,9x (ammiraglie Sony e nuova Canon).

Nonostante quanto sopra sembra ci siamo mirini sviluppati con differenti tecnologie per cui, a parità di risoluzione, si ha un'immagine molto migliore.

Quello che ancora fino ad oggi mi manca è quello della Z8 ma è questione di giorni e poi lo provo, sono molto curioso.

Il dato a cui si riferisce l'articolo sono i punti: per questioni commerciali, le risoluzioni dei mirini elettronici e degli schermi delle fotocamere non vengono date in pixel ma in punti (alcune case forniscono anche il dato in pixel, ma non sempre). In genere, il valore in punti è il triplo, rispetto al valore in pixel. Il numero di pixel in larghezza e altezza dipende poi dal rapporto di aspetto del pannello oled del mirino, a parità di pixel totali.

Sul concetto di "immagine migliore", dipende da cosa si valuti: la risoluzione è solo uno degli aspetti. Anche nei monitor per fotografia e video, a parità di risoluzione, rapporto d'aspetto e grandezza dello schermo, le prestazioni possono variare in modo significativo (così come i costi).

avatarjunior
inviato il 23 Settembre 2024 ore 22:08

PS
ho notato che sia Hdb che Blackgrouse hanno zero foto, sarà un caso, sicuramente


@ Vito Serra
No, non è certamente un caso, dato che ci sono molti motivi per cui uno può decidere di non pubblicare foto su questo sito. Per parte mia l'ho già spiegato dieci-dodici anni orsono e non voglio ripetermi né perdere tempo.

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2024 ore 22:34

Non cè l'ho con te Blackgrouse, ma credo che in generale, avere la galleria che in qualche modo rappresenti anche a spanne il livello del fotografo possa essere utile all'interlocutore capire con quale stile/genere fotografico/fotografo si sta avendo a che fare, è più facile capirsi ;-)

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2024 ore 1:47


No, non è certamente un caso, dato che ci sono molti motivi per cui uno può decidere di non pubblicare foto su questo sito. Per parte mia l'ho già spiegato dieci-dodici anni orsono e non voglio ripetermi né perdere tempo.

E' una fallacia argomentativa, infatti, che rientra del noto argumentum ad hominem, ovvero, in un dialogo, invece di controbattere all'argomentazione dell'interlocutore, si attacca direttamente quest'ultimo, così da cercare di screditarlo in qualche misura, come se questo rendesse meno valide le affermazioni fatte da questo (nel caso specifico, la mancanza di foto sul forum, come se implicasse una minore validità delle affermazioni fatte sul tema dei mirini). Per l'appunto, è una strategia argomentativa fallace, ma largamente diffusa (tanto che è stata classificata tra le fallacie più comuni, nella teoria dell'argomentazione).

it.wikipedia.org/wiki/Argumentum_ad_hominem

Un'altra fallacia ricorrente nella discussione è l'ignoratio elenchi. In tal caso, invece di controbattere all'affermazione fatta dall'interlocutore, si controbatte (con un'argomentazione che può essere, o meno, corretta) un'affermazione diversa, che è correlata solo in apparenza, ma in realtà non lo è: in pratica, è una sorta di tentativo di sviare il discorso, così da portarlo su un piano che si riesce a gestire, e dare l'impressione di aver confutato l'affermazione dell'interlocutore. E' una fallacia imparentata con il cosiddetto argomento fantoccio.

it.wikipedia.org/wiki/Ignoratio_elenchi

it.wikipedia.org/wiki/Argomento_fantoccio

Queste sono soltanto tre macro categorie di fallacie, ma ve ne sono molte altre: chiaramente, se si interagisce con chi fa largo uso di tali fallacie diviene arduo (se non impossibile) portare avanti un dialogo costruttivo: non è infrequente, infatti, soprattutto con le fallacie ad hominem, che qualcuno si alteri e inizino delle liti, che sono poi la prefigurazione per la chiusura della discussione. Viste le premesse (e il mio basso limite di tolleranza in merito al vilipendio logico-argomentativo), chiudo qui i contributi.

avatarsupporter
inviato il 24 Settembre 2024 ore 2:43

Per quanto concerne il secondo punto, non ho mai parlato della latenza dell'evf ad adattarsi alle rapide variazioni di illuminazione


Hai ragione. Aveva introdotto il tema della latenza Jjj'86, un paio di post dopo il tuo iniziale e lo avevo associato a quello.
Ringrazio Jjj per aver messo in luce un problema che ritengo molto più rilevante, nella pratica comune (es.: punta e scatta), di tutti gli altri fin qui discussi sull'EVF.
La 6d (2012), con l'OVF è istantanea nell'adattarsi alle variazioni di luce, ma se attivo il live view ha la stessa latenza della r6mkII. Questo è il primo elemento che mi fa pensare sia un comportamento voluto.
Ho fatto varie prove per cercare un modo di ridurre la latenza, ma non risulta sensibile a nessun parametro dell'EVF, né agli automatismi di messa a fuoco (in manuale è lenta uguale), né alla modalità valutativa scelta.
Un altro comportamento interessante si ha quando si accende la fotocamera. In questo caso, l'EVF si accende velocissimo ed è sempre con l'esposizione adatta alla scena inquadrata. Non fa nessun adattamento come invece succede quando si cambia scena a macchina accesa.
Quanto sopra mi fa concludere che la fotocamera ha la capacità tecnologica per un adattamento instantaneo, ma è stata dotata di una soglia nei cambi di scena/illuminazione che impedisce all'esposizione di oscillare al minimo cambio di luce.
Lo si può verificare muovendo la mano davanti all'obbiettivo: se lo si fa con una frequenza alta, l'esposizione non cambia, ma rallentando la frequenza la fotocamera comincia a notare la variazione e cerca di adattarsi.
Sarebbe utile un parametro per renderla più reattiva all'esposizione, quando serve, come c'è per la sensibilità ai cambiamenti dell'autofocus.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2024 ore 3:57

Non c'entrano nulla i pixel come ben detto. Ma l'ingrandimento.

Uno 0.9x senza alcun calo in qualsiasi condizione lo fa solo la R1 sulle ML al momento ed è tanta roba.


Sulle ml Canon....perchè, ad esempio, su A1 e A9III di Sony c'era già.


ps: cmq è sempre divertente leggere sentenze diverse sui mirini da parte di un nugulo di persone, che se fossero indagate bene sulle loro qualità ottiche, si scoprirebbe che i problemi che descrivono derivano sovente dal loro apparato visivo e non dall'evf....e ovviamente non mi sto riferendo a quanti decimi vedono.

pps: sulla fotografia dei cieli notturni, evf e display hanno spazzato via qualsiasi mirino ottico.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2024 ore 6:57

Sulle ml Canon....perchè, ad esempio, su A1 e A9III di Sony c'era già.


Non è corretto. Solo su A9iii han sistemato la questione.

Per A1:
standard (60Hz) = 9.4 million dots (2048 x 1536)
High (120 Hz), High+ (240 Hz) = 5.7 million dots (1600 x 1200)

Quando la metti a 120Hz che è il minimo sindacale droppa risoluzione e ingrandimento. Quindi nel caso della A1 non "c'era già" un EVF 9mln dots, 0.9x sostanzialmente utilizzabile.

Ci sono una serie di condizioni da verificare prima. Certo certo, ora ti andrà bene utilizzare l'EVF a 60Hz e la macchina in one shot etc etc. MrGreen

Agevolo tabella:






avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2024 ore 7:23

Va bene, ma quindi su A9III (che è quella paragonabile alla R1 come risoluzione) quindi c'è già....che poi la A1 sia limitata in alcune impostazioni non è che mi riguarda....invidio i 50mpx, ma sempre macchinetta come la R5mkII rimane....(che però neanche a 5Hz ha 9,44M......MrGreenMrGreen)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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