| inviato il 24 Agosto 2024 ore 7:55
Bisogna distinguere: non ci si sposta solo per includere o escludere parte della scena ma anche, e soprattutto, per cambiare la prospettiva e il senso di ariosità della foto. In questo senso usare fissi o zoom cambia poco. Poi è anche vero che a volte non ci si può spostare, e allora si smanetta lo zoom (o si usa un fisso diverso). Insomma, cercare il miglior punto di ripresa e delimitare la scena sono due cose diverse. Lo sbaglio è limitarsi alla seconda, poi che si usino fissi o zoom cambia poco. Ciò detto capita anche a me, usando lo zoom, di non sapere esattamente che focale sto impostando, ma se è quella giusta va bene così... come le mutande di Juliana... |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 8:03
Non capisco quale sia il problema di conoscere la focale impostata... se il ritaglio della scena va bene come si vede nel mirino allora è tutto a posto, no? Che importanza ha sapere se sei a 29mm o a 31? (nelle Olympus la focale la vedi nel mirino/display... ) |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 9:47
Lorenzo è il contrario... se sei a d una focale specifica, sai come verrà resa la prospettiva. Lo si comprende bene nel ritratto, Essere ad un metro dal soggetto ed usare uno zoom per inquadrare largo es 20mm, ti porta ad usare focali corte che deformano il viso. Anche con lo zoom dovresti fissare una focale sensata e allontanarti. |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 10:01
Ma no Salt, è ovvio che chi ha un minimo di esperienza non usa focali corte per i ritratti... Ho scritto che quando hai imparato con i fissi puoi usare (in modo consapevole) lo zoom. Se lo usi lato grandangolo per fare un primo piano è ovvio che viene a mancare la condizione principale... cioè NON hai imparato. “ Anche con lo zoom dovresti fissare una focale sensata e allontanarti. „ Esatto... ci vuole lo zoom ma che sia unito alle gambe... Se devo fare un primo piano e ho un 28-70 prima lo metto a 70 poi mi metto a distanza adeguata (funziona anche al contrario)... Cioè... è proprio l'ABC... se uno non conosce le basi forse dovrebbe impararle, no? Poi, che in tanti usino lo zoom nella maniera sbagliata è risaputo. (Una "focale sensata" non vuol dire che hai "bisogno" di sapere se sei a 68mm o a 70mm... se hai certe necessità ti stai solo facendo paranoie per niente...) |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 10:35
“ girando la magica ghiera, incredibilmente ti avvicinerai o allontanerai, ma senza muoverti da dove sei! Comodissimo! „ Verissimo, ma è un uso sballato dello zoom perchè la visione dei piani cambia. “ Nadir dà per scontato che uno possa muoversi avanti e indietro, che possa o meno fare quei 20 passi in più o in meno. E sarebbe bello fosse tutto così semplice e banale. Ma ci sono dei casi in cui i 15 passi in avanti non li fai, vuoi perchè hai un ostacolo fisico davanti (o dietro), vuoi perchè non hai il tempo per muoverti. „ Ma la fotografia è un processo ragionato. Se ho un ostacolo davanti ne prendo atto e monto o uso la focale per la foto che debbo fare, oppure mi sposto lateralmente e scelgo un'altra angolazione. |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 11:38
“ Poi, che in tanti usino lo zoom nella maniera sbagliata è risaputo. „ In realtà non esiste una maniera sbagliata di usare lo zoom, ne puoi sfruttare caratteristiche e potenzialità a piacimento |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 12:02
“ In realtà non esiste una maniera sbagliata di usare lo zoom „ Si ma l'esempio di Salt (fare un primo piano lato grandangolo solo perchè sei vicino) non è campato in aria... ha ragione... succede e c'è chi lo fa. E secondo me quella è la maniera sbagliata di usarlo. Se poi a uno piacciono le facce bombate è un'altra questione. Aneddoto : Un mio collega mi diceva di avere una compatta e di non sapere se usarla ancora dato che adesso ci sono i cellulari che "fanno lo stesso lavoro"... gli dico "Ok, portamela che ti faccio vedere perchè dovresti continuare ad usarla"... Il giorno dopo me la porta, mi faccio dare il suo cellulare e gli faccio un primo piano... poi faccio la stessa cosa con la compatta allontanandomi e usando quel poco di zoom disponibile (mi sembra fosse una 3x)... poi gli faccio guardare le foto a confronto... Le guarda, mi guarda, le riguarda e mi dice... "ho capito" |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 13:02
Ragazzi intanto grazie per il supporto. Aggiornamento. Come immaginavo é stato piuttosto difficile inserire un altro parametro nell'equazione. Ho fatto una discreta fatica a pensare a tutto, nondimeno il fatto che ho due comandi sulla mano sinistra a cui mi devo abituare; zoom e diaframmi. Non mi dite di metterli sulla rotella davanti che la odio come cosa, adoro Fuji proprio per le ghiere fisiche. Il più grosso problema è stato il fatto che devi pensare contemporaneamente a cosa succede attorno a te, all'espressione dei soggetti, ai parametri, e fin qui tutto normale, con l'aggiunta di, invece di due posizioni, almeno 5. Mi sono trovato spesso a scattare a 35mm e anche molto a 24mm (qui dovrò studiare molto). Molto spesso cercavo il 28mm senza trovarlo e dovendo poi aggiustare il punto di vista, l'85 é molto diverso dall'uso che ne faccio abitualmente. Insomma un bel casino ma la comodità di avere tutto assieme per eventi di questo tipo ci sta, senza contare che con la Fuji posso praticamente consegnare i jpg senza correzioni se scatto bene. Non lo userei mai per un matrimonio ma per eventi più “normali” ci sta. Alla fine? Niente, devo studiare e abituarmi. Devo dire che avere tutto in una sola macchina e una sola ottica ha i suoi pregi. Domani metto mano al materiale. Vedremo |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 13:09
“ Molto spesso cercavo il 28mm senza trovarlo e dovendo poi aggiustare il punto di vista „ Ma non devi "cercare il 28mm"! Devi essere a distanza consona e regolare l'inquadratura! Se poi non sei a 28 chettefrega?! Scusa ma mi sembra che ragioniate per schemi... ora capisco la "fatica". |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 13:14
Ci sono situazioni "collaudate" in cui usi la stessa focale per uniformita' di risultato. Pensa ad un catalogo... avere la focale fissa e' un aiuto non indifferente. Anche un certo tipo di foto sportiva viene facilitato dall'uso di focali fisse. Dipende dal tipo di fotgrafia che uno pratica |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 13:16
No, Salt... sarà un mio limite ma non lo capisco proprio. Capisco solo una inquadratura fatta bene. |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 13:30
“ Non mi dite di metterli sulla rotella davanti che la odio come cosa, adoro Fuji proprio per le ghiere fisiche. „ Se però per le cerimonie/eventi è più comodo con la rotella, non porti dei limiti autoimposti, sperimenta anche questa modalità senza vincoli e poi confronta le due esperienze. |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 19:19
se voglio fare un foto ad una nave dalla rive, se ho uno zoom posso farla, altrimenti no...a meno di non diventare come quel tale che camminava sull'acqua. idem se voglio inquadrare una marmotta, una casa distante, una cima di una montagna, o stringere su un tramonto. Fotografia non è sempre e solo ritratto o studio. La fotografia è anche improvvisazione, documentazione, ricordo. In questi casi, spesso avere il soggetto ben leggibile è il fine dello scatto, mentre composizione o ambientazione diventano secondari. |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 19:52
“ mentre composizione o ambientazione diventano secondari. „ A mio modo di vedere composizione e ambientazione non sono quasi mai secondari. Certo, se fotografo un'astronave aliena che atterra in piazza del Duomo allora direi che la cosa più importante è che la foto sia chiara e leggibile, sacrificando tutto il resto... ma se voglio fotografare una marmotta... quante foto di marmotte circolano già? Molte sono anche belle e ben fatte. Perciò non ha senso fare una foto di una marmotta con un brutto sfondo o un'ambientazione squilibrata per forme e colori. Ok, la scatto lo stesso, visto che non mi capita tutti i giorni di avvistare una marmotta, ma poi quella foto non uscirà mai dal mio pc, sempre che non finisca addirittura nel cestino. Se voglio fotografare il fiore della saponaria e mi trovo circondato da cespugli di saponaria, quale fiore fotograferò? Posto che ce ne siano molti belli, sceglierò sicuramente quello col migliore sfondo e con elementi che lo circondano che compongano un'immagine interessante. Avere il semplice soggetto ben leggibile e basta serve nel fotogiornalismo o nella fotografia documentaria, ma in tutti gli altri casi quello è solo uno degli ingredienti che fanno sì che la foto non finisca nel cestino. Poi, visto che si parla di zoom, aggiungo che evidentemente ci sono casi in cui non ci si può allontanare o avvicinare al soggetto e non ci si può neppure spostare lateralmente, e quindi ben venga la possibilità di fare l'inquadratura semplicemente zoomando. Ma che poi la foto che ne risulta sia buona... a volte sì, a volte no. Sempre IMHO, naturalmente. |
| inviato il 24 Agosto 2024 ore 21:40
“ ne prendo atto e monto o uso la focale per la foto che debbo fare, oppure mi sposto lateralmente e scelgo un'altra angolazione. „ Devo avere un'altra lente con un'altra focale, non è detto ce l'abbia. Se c'è un burrone mica mi posso spostare... se sapessi levitare, si, lo farei! Morale: certe foto, se non hai uno zoom, non le fai. Fine (triste!) della storia. |
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