| inviato il 21 Agosto 2024 ore 12:44
ammazza che esempio che date.... ma un minimo di vergogna non la provate? |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 13:05
“ ammazza che esempio che date.... ma un minimo di vergogna non la provate? „ Concordo Salt. Cioè qui c'è qualcuno che si vanta di aver messo le mani addosso a una donna! Qualsiasi cosa questa possa aver fatto, un uomo che picchia una donna è semplicemente un atto orripilante,da vigliacchi e codardi. E questi, invece di andare a nascondersi in una fogna per la vergogna, lo raccontano pure su un forum...ma che persone ci sono in giro? Che schifo... |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 13:09
Con la RP ed il 28 STM, fino ad ora, mai avuto problemi. In genere però, quando intuisco presenza di gente molesta o disagiata, giro il monitor e guardandolo dall'alto scatto con il "tocco dello schermo". Portare la macchina ad altezza occhio per inquadrare col mirino..."destabilizza". |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 13:14
Oggi ho capito che la macchina fotografica non solo mette soggezione, ma garantisce impunità e arroganza: gente violenta che come giustamente sottolineato passa dalla parte del torto e gente che fa foto in luoghi privati pretendendo di aver ragione |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 13:20
Specialmente al tempo della pellicola ho fatto molto reportage di strada(o street che dir si voglia "ed ho ricevuto complimenti e consensi da molti che vedevano nella mia attrezzatura qualcosa di professionale anche se abbastanza appariscente, oggi purtroppo tutti(i nostri soggetti da street)anno un atteggiamento molto più prevenuto e diffidente. |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 13:55
da quanto si legge si evince che talora la soggezione data dalla fotocamera (non necessariamente reflex) è un effetto che porta vantaggi, talora all'opposto è un inconveniente. Per questi secondi casi è sufficiente, così come le persone molto intelligenti possono indurre soggezione, rendere la persona o la fotocamera più stupida. Infatti di solito la fotocamera è nera, o metallizzata e nera, così fa pensare alla professionalita, severita, importanza e che può intimidire/infastidire. Tra i colori che aiutano abbastanza ad instupidirla c'è certamente il giallo ( ehi?!! guardatemi tutti! sono qua! ). Colori chiari e vivaci rendono al meglio l'instupidimento della fotocamera.
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| inviato il 21 Agosto 2024 ore 13:58
molto stupida. |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 13:59
“ A onore del vero il fotografo del National Geographic quando arriva in loco è già munito di tutte le autorizzazioni del caso. Quando non è addirittura preceduto dalle stesse! „ Lo sò Paolo ... il senso del discorso è che a volte con i prepotenti l'unica soluzione è l'essere sfacciati come e più di loro. Prepotenti perchè quando si consente a tutti i possessori di smartphone di fare quello che vogliono, vessando il povero fotografo amatore solo per il fatto di portarsi dietro la propria fotocamera, allora è pura prepotenza e strafottenza. |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 14:02
Però se tu ti fai passare come fotografo professionista aggravi solo la tua posizione ai loro occhi. Se non gli va bene l'amatore, che dovrebbe essere trattato tal quale al turista medio con lo smartphone, figuriamoci se pensano anche solo per un attimo che questo sia un "professionista"...alla sola menzione ti cacciano a pedate. |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 14:09
Probabilmente la gente ti guardava in maniera particolare perché si chiedeva se ci vuole una 3Dx per fotografare un tramonto. |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 14:12
Secondo me visto hai una macchina pensano che sei fotografo...quindi che pubblichi stampi etc etc....mentre quelli col cellulare non li ritengono " pericolosi.."....sanno che scattano ma sono sicuri che non pubblicano..non stampano...etc etc..... In parte è vero in parte sbagliano.. |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 14:27
Matef…purtroppo fotografo quello che passa il convento… |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 14:58
Il problema è annoso e vedo che tutti abbiamo avuto a che fare con divieti vari. Io non credo che sia possibile vietare di fotografare luoghi storici, persone, ecc. se l'uso che ne viene fatto non ha scopi commerciali. Giorni fa gaurdavo questa recente intervista a Berengo Gardin dove a un certo punto lui dice di girare sempre con una fotocopia che mostra un articolo della costituzione e un altro che non ricordo bene. Qui il link:https://www.youtube.com/watch?v=ek8T2b3dWzA In ogni caso vedo che per noi fotoamatori sta diventando sempre più difficile poter fare foto in tranquillità. Io abito a Roma e sta diventando davvero difficile, problemi che in genere non ho all'estero, dove anche a Londra o PArigi le persone non badano a queste cose. Spesso ho avuto diverbi anche pesanti. Credo sia necessario fare chiarezza dal punto di vista legislativo. L'ultima mi è capitata mesi fa mentre a piazza Fiume stavo cercando di riprendere un gioco di luci tra i palazzi: un signore mi si è avvicinato dicendomi che non potevo fotografare la proprietà privata. Davvero incredibile. Sottolineo comunque che mi sembra un atteggiamento prettamente italico. |
| inviato il 21 Agosto 2024 ore 15:28
In ogni modo c'è pure tanta stupidità in chi viene messo lì, a vigilare. Sentirsi dire, ad un concerto pubblico di una nota cantante, in quel di Roseto Capo Spulico (CS) che non potevo fotografare per motivi di privacy, mi pare assurdo e paradossale. Come si fa a parlare di privacy durante uno spettacolo pubblico? Lo stesso 'custode' dei miei stivali, durante il concerto (chiamiamolo così), calato nel personaggio e con evidente modo arrogante, girava tra il pubblico facendo spegnere il flash (torcia) del telefonino agli intervenuti. Roba da matti Edit: concerto pubblico all'aperto. | |

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