| inviato il 09 Agosto 2024 ore 19:56
"Il miglior consiglio è: fallo risparmiare e cerca di fargli capire come fare foto di famiglia migliori con quello che ha già, un cell appunto!" ........
Appunto!!! |
user172585 | inviato il 09 Agosto 2024 ore 20:01
Ma fate girare l'economia! |
| inviato il 09 Agosto 2024 ore 20:03
"Le foto scadenti le fa chiunque non sappia fotografare, a prescindere dallo strumento" ...... Aggiungerei: in particolare senza P.P.
...evidentemente e' un concetto difficile da assimilare
PS: lo ribadisco, proprio non sopporto fare foto con lo smartphone, ma in particolare in interni, anche un mod. relativamente economico con G-cam sforna risultati di tutto rispetto vs JPEG " Standard" di una fotocamera .... e senza sbattimenti e competenze specifiche |
| inviato il 10 Agosto 2024 ore 20:15
Secondo me usando il flash (a patto di accettare il suo utilizzo) su soffitto o pareti riesce tranquillamente a fare foto in interni senza difficoltà anche senza post (solo deve acquistare in più il flash, ma usato su mpb si dovrebbe trovare ad un prezzo non troppo alto), più complicato senza flash dove usando diaframmi molto aperti si troverebbe con poca profondità di campo. |
| inviato il 11 Agosto 2024 ore 0:45
SmartPhone per interni è buono per tirarlo nel muro.
Con o senza gcam.
Fine. |
| inviato il 11 Agosto 2024 ore 6:52
LOL!  |
| inviato il 11 Agosto 2024 ore 15:03
"SmartPhone per interni è buono per tirarlo nel muro.
Con o senza gcam." -------- un commento così lapidario equivale a sostenere che la P.P., che gli smartphone ottimizzano (anche) in autonomia .... non serve a nulla - mentre invece e' il loro Unico punto di Forza in ambito fotografico |
| inviato il 11 Agosto 2024 ore 17:47
“ Voi ragionate da appassionati di fotografia che sanno sfruttare a fondo una macchina fotografica..
Avrete tutti degli amici o parenti che non sanno nulla ma proprio nulla di fotografia, no?
Ecco, dategli in mano una 6d con 50 1.8, la Nikon D80 con 18-70 di cui sopra o roba simile e ditemi cosa portano a casa.
Ma soprattutto ditemi dopo quanto, come detto da Cornelio, ve la rendono. ;-) „
parto da una constatazione...
ho sottomano una fotografia molto bella fatta da un professionista ma con parametri di scatto palesemente errati:
1/400s f16 (ma il DOF a f8 sarebbe stato sufficiente), ibis e oggetto statico (1/100" sarebbe stati più che sufficienti)....e come se non bastasse con un crop del 35-40%... avrebbe potuto fare lo scatto a 1600 iso invece ha fatto lo scatto a 12.800 iso...pochi noteranno la differenza nonostante l'esposizione sbagliata clamorosamente di 5 EV (se consideriamo anche il crop).
La conclusione che si può trarre è che la qualità dell'immagine eccezionalmente elevata delle moderne fotocamere ha come vera funzione quella di permettere di sbagliare ovvero detta in altri termini di portare a casa lo scatto e di tollerare anche l'errore dell'operatore /artista. Il 99% delle foto vendute dai professionisti non sono pensati per i poster da 1 metro di base. E' una banalità, ma tantè.
Ma anche che molti professionisti troverebbero problematico rientrare nei paletti assai restrittivi di gamma dinamica (leggi latitudine di posa di circa 1 EV in situazioni di contrasto normale...) offerta dai vecchi CCD....e doversi affidare all'istogramma, l'unico elemento davvero chiaro con i display del tempo. è così comodo pensare a fare rientrare nella foto quello che vogliamo (anche un bel pò di più in certi casi...) e non solo in termini di campo visivo ma anche di luci, senza pensare, in certi casi, neppure al formato di destinazione (crop e dare preferenze le luci o alle ombre, o persino a entrambi, si fa in post).
Chi usava (usa) fotocamere di quell'epoca era consapevole che ogni scelta diaframma/tempo/iso, corrispondeva ad una resa fotografica diversa in stampa anche su un modesto 20x30 (in certi casi anche 13x19) anche per un occhio non allenato.
Probabilmente i primi a ridare indietro la D80/D200 per utilizzare uno smartphone sono i professionisti. Ancora di più se limitati ad un ottica kit non famosa per la resistenza flare, resa ai bordi...
Detto questo, ritornando in TOPIC, l'unico vero problema di utilizzo per i fotoamatori nel passaggio alla reflex è la scarsa attenzione su dove la macchina mette a fuoco, e il mirino reflex è di scarsissimo aiuto....superato questo scoglio con ottiche sufficientemente luminose (f2.8) e una fotocamera con un sensore sufficientemente moderno (come una d7000) anche impostando tutto auto un novellino può ottenere esposizioni "perfette" per la successiva post produzione. |
| inviato il 11 Agosto 2024 ore 18:16
che essendo mirrorless è anche di utilizzo immediato....si può mettere a fuoco con il ditino... |
| inviato il 11 Agosto 2024 ore 19:58
“ Ah... ora la gamma dinamica ridotta non conta più? MrGreen „ ">www.dxomark.com/Cameras/Compare/Side-by-side/Nikon-D80-versus-Olympus-
c'è una sostanziale (ed enorme) differenza rispetto alla D80/D200
Con la reflex non potevi affidarti all'aperto al display dato che non si vedeva praticamente niente. Potevi (e a fatica) visualizzare l'istogramma, l'unica cosa davvero utile....il display di una vecchia mirrorless oltre ad avere il doppio della risoluzione è anche più luminoso e visualizza in tempo reale l'anteprima della foto e dell'istogramma.....
Il limite di avere una gamma dinamica ridotta, non è tanto l'impossibilità di rendere leggibile tutto (si può fare solo se si è disposti a perdere tempo in PP per non avere foto piatte, con risultati il più delle volte del tutto irrealistici, seppure piacevoli) , ma di non tollerare errori. Con un anteprima in tempo reale della scena scegliere la giusta esposizione non è complicato...o meglio non è necessario avere una esperienza pregressa e conoscere bene il mezzo.
PS gli esempi postati rendono bene il concetto...nonostante le immagini abbiano bei colori è chiaro che la gamma dinamica è limitata. Sono certo, perchè l'ho posseduta che quei bianchi delle nuvole non siano recuperabili, quindi in maniera più o meno consapevole, in fase di scatto hai dovuto sacrificare le luci per mantenere i dettagli nelle ombre.
PPS per esperienza ribadisco, chi è a digiuno di reflex/fotografia non presta la dovuta attenzione al fuoco.... |
| inviato il 11 Agosto 2024 ore 20:09
Mi pare che te la canti e te la suoni da solo...
Ma non voglio convincerti di niente.
(Esposizione fatta dalla macchina... non ho misurato a zone, proprio per niente... e i bianchi non hanno niente che non va... forse avrei dovuto giusto alzare un pelo le ombre... ma a me piace così) |
| inviato il 11 Agosto 2024 ore 20:32
“ Mi pare che te la canti e te la suoni da solo...
Ma non voglio convincerti di niente.
(Esposizione fatta dalla macchina... non ho misurato a zone, proprio per niente... e i bianchi non hanno niente che non va... forse avrei dovuto giusto alzare un pelo le ombre... ma a me piace così) „
Se per lei un'ampia zona dell'immagine ha bianchi senza dettagli "non ha niente che non va", devo solo prendere atto che abbiamo una visione fotografica un pochino diversa (tollero molto di più neri densi che i bianchi bucati). Sono gusti. |
| inviato il 11 Agosto 2024 ore 22:13
Quei bianchi sulle nuvole non sono bruciati, per niente. |
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