| inviato il 23 Luglio 2024 ore 6:35
“ centrale che è grande quanto? 1 km2? ha bisogno di uno sbocco sul mare per il combustibile liquido, altrimenti ha bisogno di connessioni tramite oleodotto (o gasdotto). Giusto? „
il sito con le 2 centrali, nord e sud. La nord al centro con i 4 gruppi ciclo vapore supercritico. La sud è un cogas (ciclo combinato gas vapore) con 2 gruppi da 800MW e 400MW alimentati a metano.
L'estensione lungo la costa è di circa 1,2 Km dai depositi del carbone ai gruppi turbogas. Sono visibili tutti gli elementi di cui parlava Luinge.
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| inviato il 23 Luglio 2024 ore 9:54
Bisogna distinguere le cose fondamentali da quelle secondarie. È Fondamentale che nell'energia abbia un basso costo. L'energia è alla base di tutta la nostra civiltà, nella vita per come la intendiamo noi occidentali oggi. Se Il prezzo di 1 kWh di energia (Elettrica, o Equivalente in Energia termica) Aumenta, I costi di ogni bene E servizio Aumentano. L'aumento dell'inflazione significa essere più poveri. Produrre energie rinnovabili E più in generale la traduzione energetica comporta costi maggiori di quelli Che si hanno A continuare a utilizzare i combustibili fossili. In Italia Le energie rinnovabili si sono diffuse perché sovvenzionate dallo Stato, quindi finanziate mediante tasse e indebitamento per una scelta politica (ora Non discuto se giusta o sbagliata). Se fosse stato per il mercato, E energie rinnovabili Ci sarebbero state comunque ma molto meno diffuse, perché meno efficienti. Lo stesso Vale per le macchine elettriche: Il sistema di certificati verdi gonfia prezzo delle auto a motori termico E riduce quello delle auto elettriche. Si tratta quindi di scelte politiche, Le cui ragioni andrebbero indagate in modo approfondito. Lo scopo dichiarato della tradizione energetica non è ridurre l'inquinamento ma ridurre le emissioni clima alteranti (co2, Che non è inquinante, è Non ha effetti locali ma eventualmente soltanto globali). Lo scopo dell'Unione Europea e ridurre entro il 2050 Le proprie Emissioni ad un certo livello. Questo perché un consesso Politico (non scientifico, in quanto si è trovato a valutare mediare una pluralità di dati scientifici) Ha ritenuto che nel 2050 l'aumento globale delle emissioni di CO2 porterà ad un aumento medio di temperatura Tale Determinare lo scioglimento dei ghiacci in alcune parti del mondo e aumentare il livello delle acque mettendo a rischio Qualche atollo e piccola isola nel Pacifico (A fronte comunque di grandi vantaggi per aree attualmente ghiacciate in Russia e in Groenlandia). Dato però che tutte le previsioni indicano che il resto del mondo Non diminuirà le proprie emissioni, La riduzione Di immissioni di CO2 Che Sarebbe necessaria per evitare questo aumento di temperatura Non si Avrà, nonostante tutti gli sforzi dell'Unione Europea. Quindi Per una scelta politica ci poverino per decenni, senza ottenere lo scopo previsto. Questo è quello che ho capito e sarei Felice che qualcuno mi dimostrasse che le cose non stanno così, Perché altrimenti mi viene da pensare che chi prende decisioni a livello politico è stato comprato e o indottrinato. |
| inviato il 23 Luglio 2024 ore 10:54
ottima notizia, bisogna capire se dovuta ad aumento della produzione di rinnovabili o alla diminuzione di consumi complessiva.
d'estate il fotovoltaico insegue benino i consumi dei condizionatori, ma non quello di eventuali assorbimenti per ricaricare le auto elettriche di privati, a meno che non siano colonnine offerte dal posto di lavoro o di villeggiatura |
| inviato il 23 Luglio 2024 ore 11:52
“ In Italia Le energie rinnovabili si sono diffuse perché sovvenzionate dallo Stato, quindi finanziate mediante tasse e indebitamento per una scelta politica (ora Non discuto se giusta o sbagliata). „
perchè in passato le varie centrali a gas o a carbone sono state costruite da un privato?
“ Lo scopo dichiarato della tradizione energetica non è ridurre l'inquinamento ma ridurre le emissioni clima alteranti (co2, Che non è inquinante, è Non ha effetti locali ma eventualmente soltanto globali). „
ma quindi se è globale e non direttamente locale non va fatto nulla?
Io sono contro le cose fatte di fretta e furia come stanno facendo, ma dire che non serve a niente e bisogna continuare come si è fatto finora significa fregarsene.
Ripetete sempre le stesse cose, dato che cina, india e russia inquinano, è inutile fare qualcosa da noi.
Come se ridurre gli inquinanti locali faccia schifo.
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| inviato il 23 Luglio 2024 ore 12:02
“ Come se ridurre gli inquinanti locali faccia schifo. „
No, non fa schifo. Ma l'EU produce meno del 15% della CO2 globale, possiamo ridurla finché vogliamo, anche al costo di impoverirci ulteriormente, come stiamo facendo, ma incideremo solo marginalmente sui cambiamenti climatici. |
| inviato il 23 Luglio 2024 ore 12:07
Visto l'arrivo di enormi quantità di dati presunti come esatti perché non inseriamo una interessante variante?
Mettiamo come ipotesi che oggi al posto di trovarci in questa fase di innalzamento delle temperature ci trovassimo in situazione opposta e cioè indirizzati verso una glaciazione, non è fantascienza visto che è già successo otto volte senza il nostro intervento e non vedo come si possa dare per scontato che non avvenga più,
bene, quali potrebbero essere gli espedienti studiati dall'uomo? Attualmente pare sia certo che ci sia la capacità di arrestare l'innalzamento per cui ci dovrebbe essere anche la consapevolezza di saper fronteggiare un abbassamento delle temperature: con quali mezzi e quali espedienti?
Saremo fottuti del tutto e rimarrebbe solo l'invasione dei lembi di terra più caldi, e con quali conseguenze? |
| inviato il 23 Luglio 2024 ore 12:11
Il problema è che vi focalizzate solo su un problema, un termine e non vedete tutta la situazione.
L'italia è in ritardo su tutto, non ha fonti energetiche, deve comprare energia all'estero, per anni si sono fatti ricattare dal gas russo e voi pensate solo che usare le fonti energetiche non serve a niente per ridurre la CO2.
70 anni fa si erano accorti che non avevamo nulla per creare energia, ed erano partiti a fare qualcosa, poi al solito visto le menti che abbiamo avuto, hanno pensato bene di abbandonare tutto e comprare energia o materie prime all'estero.
Avere una quota considerevole di energia rinnovabile, fa si che dipendi sempre meno da altri e anche localmente inquini meno, dato che le varie centrali che abbiamo non producono solo CO2, che per qualcuno non fa niente.
Abbiamo diverse raffinerie di petrolio e cmq la benzina è la più cara di europa, se litighiamo con la Russia dobbiamo andare a piangere da altri e per voi poi il problema è che produciamo solo 15% di Co2 e quindi non possiamo cambiare le sorti del pianeta.
@SaroGrey
siccome non possiamo fare nulla ed è già successo, al massimo andremo tutti nel posto più caldo cit.
La risposta media a parte invertite
oppure rinforziamo il cappotto con il 110% bis
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| inviato il 23 Luglio 2024 ore 13:10
“ e per voi poi il problema è che produciamo solo 15% di Co2 e quindi non possiamo cambiare le sorti del pianeta. „
No, il problema è anche un altro e cioè che per attenersi al piano europeo per la transizione energetica, ogni contribuente, dovrà probabilmente cacciare quasi 3.000 €/anno, fino al 2050. Che siano 3.000 (ma fossero anche solo 2.000) in famiglia siamo 2 contribuenti che lavorano e dichiarano e quindi tale cifra va raddoppiata. Se per te non è importante, ne prendo atto, ma a me 4/6000 €/anno in meno, in famiglia, risultano pesantucci .
www.ilgiornale.it/news/politica/stangata-green-deal-salasso-annuale-qu |
| inviato il 23 Luglio 2024 ore 13:18
Sono tanti , ma sono tanti anche a causa di chi non ha fatto nulla nel passato(investimenti ed altro) e ha regalato bonus a pioggia.
O pensi che all'aumentare del costo di gas e altre materie prime non spenderai quei 3000€?
Non abbiamo un piano di sviluppo economico degno di una nazione evoluta, diamo bonus, ci teniamo le varie lobby e ci vuole un po' l'Europa per smuoverci per fare qualcosa di decente. Non la salvo sia chiaro, anche là c'è uno schifo.
Io non me la prenderei con chi ti chiede ora questo investimento, me la prenderei con quei politici che finora non hanno fatto nulla e ti dicono che la colpa è dell'Europa.
poi il giornale e compagnia cantanto che vuoi che ti dicono?
Aspetto ancora il taglio delle accise così abbassandosi i costi del carburante si spera calano i prezzi, ma sappiamo benissimo che non succederà mai |
| inviato il 23 Luglio 2024 ore 13:43
“ O pensi che all'aumentare del costo di gas e altre materie prime non spenderai quei 3000€? „
Temo fortemente che spenderò quei 3000€ e anche tutto il resto, se va avanti così. Comunque la colpa non è solo dei politici (di qualsiasi colore o schieramento), la colpa è principalmente nostra... che abbiamo "voluto" credere alle loro panzane e li abbiamo seduti lì. Tutti eh, da almeno 30anni a questa parte.
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| inviato il 23 Luglio 2024 ore 14:07
per favore evitiamo gli off topic politici e restiamo puramente sul tema energia sostenibile. Penso che inquinare un po' meno dovrebbe essere una buona notizia per tutti... al di là del dibattito sul riscaldamento, l'inquinamento è un dato di fatto che nessuno può negare, e penso sia altrettanto ovvio che non giova alla salute. |
| inviato il 23 Luglio 2024 ore 15:36
l'europa è responsabile del 15% della produzione di CO2 direttamente, ma sicuramente anche di un'altra quota non marginale derivante dai beni che vengono prodotti e smistati per il nostro consumo.
è un'atrocità cavalcare i numeri in questo modo. leggetele bene le statistiche.
io mi bacio i gomiti per i miglioramenti fatti con il 110 nel nostro condominio, ed avevamo già un cappotto discreto, adesso in inverno abbiamo il riscaldamento praticamente spento; tra conta calorie e cappotto e nuovi infissi e condizionatore minimo 2000 euro li risparmiamo all'anno, bollette alla mano.
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| inviato il 23 Luglio 2024 ore 16:38
“ L'italia è in ritardo su tutto, non ha fonti energetiche, deve comprare energia all'estero, per anni si sono fatti ricattare dal gas russo e voi pensate solo che usare le fonti energetiche non serve a niente per ridurre la CO2.
70 anni fa si erano accorti che non avevamo nulla per creare energia, ed erano partiti a fare qualcosa, poi al solito visto le menti che abbiamo avuto, hanno pensato bene di abbandonare tutto e comprare energia o materie prime all'estero. „
A mio modo di vedere, l'italia ha fonti energetiche, che sono il sole, il vento e l'acqua. Bastano attualmente (o anche in prospettiva) per il fabbisogno? No, ma sprecarne il potenziale anche è un delitto. Il fatto che a giugno (e vale lo stesso da maggio a agosto) si possa usare sole e vento per arrivare al 50% di rinnovabili è tanta roba davvero! per 4 mesi si è meno dipendenti da altre fonti, che sono più economiche solo se viste fuori dalle infrastrutture che richiedono e dalle conseguenze dei prodotti dei processi.
70 anni fa c'erano personalità industriali immense (Mattei e Olivetti, per dirne un paio). ma sappiamo tutti che fine hanno fatto.
Il rinnovabile può contribuire tantissimo a ridurre il fabbisogno di fonti primarie di energia, tra le quali il gas è SICURAMENTE la migliore in assoluto, producendo solo CO2 e marginalmente altro di inquinante.
Solo un piccolo appunto sul gas: noi SFRUTTAVAMO il gas russo a basso prezzo, NON eravamo ricattati. Parla con le industrie energivore e vedi cosa ti dicono. Ci siamo castrati e adesso spendiamo 3 volte quanto spendevamo prima per la materia prima presa dagli amici (anche di inferiore qualità). |
| inviato il 23 Luglio 2024 ore 17:07
Ma l'italia nel 60 era avviata ad avere energia idroelettrica e nucleare. Perchè il disastro di chernobil ha cambiato le menti dei nostri politici? come cavolo si è fatto un referendum sul nucleare se il popolo è mediamente ignorante sul funzionamento di una centrale nucleare? Come si fa a convertire una centrale nucleare pronta alla partenza per la produzione di energia, in una a carbone, pensando che questa non inquini? Come si fa a favorire il fotovoltaico con incentivi per 25 anni pagati dagli altri contribuenti, con la voce ONERI DI SISTEMA?
Il fotovoltaico attualmente senza incentivi è costoso e non redditizio e l'europa, dovrebbe smetterla di imporci la propria politica se non rappresenta il volere del popolo. |
| inviato il 23 Luglio 2024 ore 17:59
Che ci piaccia o no è inevitabile ridurre i consumi così non si può andare avanti avere la botte piena e la moglie ubriaca non è possibile.
O si fa un po' di sacrificio oppure si affonda .
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