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scusatemi la "divagazione" ma è sempre dibattito sulla fotografia e riguarda le foto su un video proposto in precedenza. la mia domanda è questa e mi piacerebbero le vostre opinioni, poi Last può dire tranquillamente se non è il territorio giusto, ma Ando Fuchs non ha più di qualche scatto in galleria che malgrado siano bellissime (per i miei gusti) strida di poca street pura??
Ah ok, allora vi segnalo Luca Rossato, fra le varie cose che fa è uno dei fotografi resident del Blue Note di Milano. Metto il link alla sua pagina instagram, personalmente trovo molto interessanti le sue doppie esposizioni sui musicisti
“ poi Last può dire tranquillamente se non è il territorio giusto, ma Ando Fuchs non ha più di qualche scatto in galleria che malgrado siano bellissime (per i miei gusti) strida di poca street pura?? „
Questo Rob è un luogo in cui si parla di Fotografia. Si parte dalle proposte per creare ovviamente un dibattito, per cui Rob è il territorio giusto. Per quanto riguarda la Gallery di questo sito onestamente io non la guardo e vedo solo i commenti ( e alle volte mi incuriosisco) di quelli che seguo (la maggior parte di voi) per cui non sono ferratissimo.
Riguardo Luca Rosato penso che tecnicamente sia perfetto, ma soffre come tutti i fotografi di eventi musicali, di quella che io chiamo le foto "tutteuguali". E' realmente molto arduo tirare fuori qualcosa di buono (di diverso ) dalle foto di concerti. L'unica di cui mi ricordi è stata la signora Annie Leibovitz (nella sua prima parte della carriera) quando la rivista Rolling Stones la incarico' di seguire ... i Rolling Stones.
Ecco qua il livello (anche per i soggetti, che non erano niente male) cambia, e ti cattura. Cosa che per me non accade nel 99% delle foto di concerti.
Da considerare che scattava in pellicola con i limiti della sensibilità che tutti conosciamo. Amo le foto dei backstage che lei faceva che raccontavano il tipo di vita che facevano e soprattutto gli abusi. Alcuni anni fa mi ero dedicato alla fotografia di concerti ma mi sono stufato presto perché o segui il gruppo/cantante giorni e giorni in tutte le situazioni altrimenti l'esercizio del semplice scatto al concerto paga poco. Feci anche un articolo di 3/4 pag. su DCM Italia( digital camera mag) con foto e i consigli per far buone foto, altri tempi.
È vero che nelle foto di concerto è piuttosto difficile trovare qualcuno che abbia stile immediatamente riconoscibile. D'altra parte è anche vero che parte anche grossa dell'interesse per la foto in esame risiede nella passione musicale verso il musicista ritratto e per conseguenza può essere più facile che le foto ai Rolling Stones siano trovate interessanti rispetto a delle foto ad un jazzista di provincia. Altro elemento che gioca un ruolo notevole è la situazione in cui si scatta. Il palco dei Rolling Stones si avvale di una scenografia e di luci che sono create dai migliori tecnici al mondo e, se sei Annie Leibovitz, sei accreditata a salire e muoverti liberamente sul palco, puoi sbizzarrirti a cercare qualsiasi inquadratura ti venga in mente di provare. Se non sei la Leibovitz e fotografi musicisti che suonano sul palco di un teatrino di provincia o in uno stadio del ghiaccio o in una piazzetta transennata o in un piccolo club dove l'illuminazione è fatta con mezzi scarsi devi spremerti molto più il cervello e magari quel che avresti in mente non lo puoi fare perchè non puoi muoverti più di tanto. Questo per dire che il difficile è diventare Annie Leibovitz, una volta che lo sei è tutto più facile Fra il serio ed il faceto. C'era un imprenditore che conoscevo che mi diceva: "il difficile è fare i primi 5 miliardi di lire di debito con le banche, una volta che li hai fatti stai sicuro che quelle ti tengono in piedi",
"Feci anche un articolo di 3/4 pag. su DCM Italia( digital camera mag) con foto e i consigli per far buone foto, altri tempi" Ho visto nella tua galleria Editoriali
user207727
inviato il 02 Maggio 2024 ore 10:21
Un fotografo emergente delle mie parti, Alessandro Fruzzetti. Da buon geometra, i suoi portfolio sono sempre estremamente ben progettati seguendo quelle che sono le "linee guida" FIAF. Le sue composizioni trovo siano molto organiche sia nelle idee che nelle presentazioni, ogni accostamento studiatissimo.
Linko il profilo IG ma, non avendo io IG, non so cosa se ne può dedurre
Lo ammetto: ho un debole per i fotografi di Russia e dintorni. Volevo segnalarvi Sasha Zenkovic. Fotografo bielorusso, forse colori un po' pop, che mi racconta la vita di tutti i giorni a Minsk.
Mio giudizio in breve : Fruzzetti a me non suscita nulla. Poi, come MatthwX, detesto i collage su instagram : è un modo ruffiano per fare dire wow a gente che ne sa poco. Sulla Liebovtz e la sua vita avventurosa ( tenete conto che seguendo gli Stones, condivise anche il loro stile di vita non proprio salutare, finendo poi in clinica a disintossicarsi...), ho apprezzato molto il libro segnalato da Juan che posseggo. Un libro intimo, con foto di famiglia ( una famiglia enorme) e della sua compagna morta di cancro (Susan Sontag ), che lei ha accompagnato fotografandola fino alla fine. Purtroppo devo dire che, avendola conosciuta ad Arles, è di una antipatia mostruosa.
Non si puo' avere tutto.
PS: è divertente il fatto che, la piu' famosa ritrattista vivente, scatti ogni anno per il classico ritrovo familiare, una foto decisamente allegra e banale, come faremmo anche noi coi nostri affetti.
“ Questo per dire che il difficile è diventare Annie Leibovitz, una volta che lo sei è tutto più facile Sorriso Sorriso Sorriso „
Bisogna anche dire che nei primi anni 70, cioe' nelle foto degli Stones, la Liebovitz era una emerita sconosciuta. Anzi, talmente poco famosa (oddio, era una dei tanti fotografi di Rolling Stones che non è poco, ma non era l'icona di adesso) che dopo il periodo di disintossicazione penso' addirittura di mollare la professione in quanto non decollava(c'è un suo bel documentario).
Decollo' invece circa 8 ore dopo che scatto' questa foto
Il senso di quello che volevo dire è che il difficile sta nel farsi accreditare per salire sul palco degli Stones, immagino. Io non ci ho mai provato, (anzi nemmeno ci sono mai andato ad un concerto degli Stones), non credo sul palco facciano salire cani e porci. Non volevo mettere in discussione la Leibovitz comunque, non ne conosco la carriera.
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