| inviato il 03 Marzo 2024 ore 7:59
Onestamente da queste foto, il sensore sembra comportarsi benissimo |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 8:09
“ Fra l'altro tutti scatti a mano libera con tempi relativamente lenti, giusto per sfatare un altro terrore di questo sensore, il fantomatico micromosso… Sorriso „ sapessi quante volte ho dovuto controbattere sul fantomatico micromosso della D800!! ps: fantastica la resa del Viltrox 75mm |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 8:25
In effetti |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 8:26
“ Onestamente da queste foto, il sensore sembra comportarsi benissimo „ Grazie Dantemi, ti dico, da utilizzatore della X-H2 o della X-T5, posso dire con buona certezza che non esistono problemi particolari legati a questo sensore, è un bel passo avanti rispetto alla precedente generazione e non sussistono preoccupazioni particolari. E' un sensore parecchio denso, ma se poi ci si pensa, è equivalente ad un 20 Mpixel su m43 che, per quel formato, rappresenta lo standard. Tanti utenti hanno paura dei sensori densi, sicuramente ci sono degli accorgimenti da tenere presenti (il rumore, una maggiore attenzione nella scelta dei tempi di scatto, una resa ottimale su ottiche buone), ma tolto questo, il vantaggio va tutto al sensore denso. Su Sony ho fatto mille prove con il 24 Mpixel (A7II e A7III) ed i sensori densi (A7RIII e A7RIV) e alla fine ho sempre scelto le big Mpixel senza mai pentirmene. Non disprezzo i 24 Mpixel (ho la Panasonic S1 che custodisco gelosamente), ma non ho mai trovato particolari limitazioni nell'utilizzo di sensori densi. Claudio Cortesi fa avifauna dinamica con un sensore denso e gli scatti sono eccezionali, direi che anche per lui il micromosso non ha mai rappresentato un problema... @Giancarlo hai ragione, il Viltrox è un piccolo gioiellino, se vogliamo trovargli un difetto, lo stacco fra zone a fuoco e zone fuori fuoco è un po' troppo netto, lo si nota piuttosto bene, proprio nello scatto che ho postato. |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 8:32
“ lo stacco fra zone a fuoco e zone fuori fuoco è un po' troppo netto, lo si nota piuttosto bene, proprio nello scatto che ho postato. „ perchè nella zona a fuoco ha un dettaglio pauroso! |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 8:36
“ perchè nella zona a fuoco ha un dettaglio pauroso! ;-) „ Sicuramente quello è il motivo principale, per esempio nella zampa sinistra del cane, lo stacco è più morbido e si apprezza tutta la qualità dell'ottica, nell'erba mi convince molto meno, si passa troppo velocemente dall'erba perfettamente a fuoco ad un fuori fuoco leggermente nervoso. Ripeto stiamo cercando il pelo nell'uovo, il Viltrox è un obiettivo veramente d'eccellenza. |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 8:39
“ Pierino, cosa aspettavi a calare questo tris d'assi? Lo facevi all'inizio si evitavano tutte ste inutili paranoiche discussioni. Maledetto te! MrGreenMrGreenMrGreen „  Purtroppo il lavoro mi sta impegnando più del previsto e partecipo a corrente alternata... |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 8:39
"lo stacco fra zone a fuoco e zone fuori fuoco è un po' troppo netto, lo si nota piuttosto bene, proprio nello scatto che ho postato" È la prima cosa che ho notato. Non credo proprio che dipenda dal dettaglio delle zone a fuoco, sto guardando la foto in piccolo su un cellulare, il dettaglio certo così non lo posso apprezzare ma vedo lo stacco brutale ed il prato che a partire dalle zampe posteriori non sembra neanche più un prato. |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 8:41
Delle prove iniziali preferisco la DXO seguita da Silkypix e poi Affinity 2 Le altre mi sembrano troppo contrastate e con eccesso di USM |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 8:46
Per me dipende tutto dalla nitidezza dell'ottica. Se non è elevata si tende ad esagerare con la nitidezza in post. E in questo caso, tornando al tema, Adobe si comporta un po peggio di C1 e DXO. Tutto li. Conta anche la “mano” nel dosare la nitidezza. Questo succede con tutti in brand ma con Fuji un po di più. |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 8:49
Sei sicuro Roby? Il Maghetto ha il disco rotto.... e poi scusa mago ma le mie foto sono a risoluzione ben più alta di quelle che trovi nella galleria di Juza che pone il limite ;) Poi alla 300ma foto postata sinceramente ho quasi la convinzione di rapportarmi con un profilo fake che svolge la funzione di prolungare le discussioni. Paco invece con te vorrei portare a vanti un ragionamento di natura logica perchè non capisco proprio di cosa stiamo parlando (limite mio) perciò mi dovresti aiutare a comprendere. Abbiamo la fortuna di avere entrambi i sensori da poter provare con la stessa identica lente nelle stesse identiche condizioni (reali). Risultato la foto prodotta dal 40 mega è grande il 35% in più rispetto a quella prodotta dal 26 mega. Non noto alcun decadimento di immagine a piena risoluzione nella produzione del sensore più grande rispetto a quello più piccolo, cosa che mi sarei aspettato seguendo la logica dei test "da laboratorio" che indicavano la capacità reale di risolvenza maggiore del nuovo sensore in una forbice tra il 10 ed il 15%. Cioè, vedendole entrambe a pieno formato dovrei notare un decadimento della risolvenza pari al 90% che si andrebbe poi a compensare andando a ricampionare verso il basso il file del 40 mega verso quello del 26%. Io, nel mondo reale, vedo la stessa qualità di immagine grande ma, semplicemente, più grande di 1/3.
 Tutto questo a fronte di una minima differenza di resistenza al rumore (impercettibile ad occhio umano se non ad ingrandimenti superiori al 100% che poi viene pareggiata in caso di ricampionamento verso il basso). Ora... la mia domanda è questa... ma veramente qualcuno si ostina a non riconoscere l'immenso lavoro di affinamento fatto da Fuji (e si sa che l'affinamento è la cosa più difficile perchè sei vicino alla soglia massima) con la generazione di questo sensore che ha concentrato in un nulla una qualità immensa? E per quanto riguarda i paragoni, anche li quando si esce dal laboratorio, ti ho dimostrato nei fatti che una persona che si volesse dedicare alla fotografia di paesaggio non avrebbe nemmeno bisogno di un 40 mega per equiparare la risolvenza di un sensore FF ti ho messo fianco a fianco le immagini a testimonianza di quanto ho detto. Perciò credo che ormai sia stato ampiamente dimostrato che il livello qualitativo delle immagini prodotte da un sensore APSC è altissimo e che in uso medio chi volesse sfruttarne i vantaggi (prezzi minori, ingombri minori, pesi minori) lo può fare in tutta serenità. Questo accanirsi verso questo tipo di indicazione è incomprensibile. Come ho cercato di dimostrare con altre immagini la fotografia, quella vera, è composta al 99% da ben altri fattori che il dettaglio del filo d'erba perciò cercare la massima risolvenza di quell'elemento e preoccuparsene è semplicemente un'operazione da addetti ai lavori e di marketing. Se Juza togliesse la funzione di allargamento in HD dal suo sito il mercato della FF in Italia subirebbe un tracollo perchè le persone non sarebbero più costrette a spendere patrimoni per poter postare la foto tutte uguali delle tre cime con l'unica differenza del dettaglio del granellino di sabbia ed inizierebbero a capire che in una stampa normale non ci sarebbe più differenza tra un 4/3 ed un FF. Ma dal momento che c'è l'HD invece di valutare la qualità reale di un'immagine lo sport degli Juzini e vedere quanto risolve agli angoli oppure quante righine di piume si vedono in un pennuto fermo. La fotografia è ben altro ed una apsc (ma pure un 4/3) è oltremodo sufficiente per svolgere tutto a livello anche pro. Gli ambiti in cui realmente serve il livello di un medio formato o di una FF si contano sul "dito" di una mano :D |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 8:50
Prime prove col 56 WR in una giornata uggiosa di Novembre 2022. Semplice jpeg OCC profilo standard.
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| inviato il 03 Marzo 2024 ore 8:55
Qua per trovare i vermicelli bisogna scavare sottoterra! |
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