| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 9:24
“ @Ziojos E non avete visto ancora niente, L' AI non solo per ricreare mondi verosimili o cloni della realtà ma per creare nuovi mondi, mondi convenienti, spazi alternativi. „ Mi sembra che siamo tutti felici di guidare a forte velocità una Ferrari con i freni della Panda. Tutto bello, finchè qualcuno ti attraversa la strada e ..... . |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 9:34
Credo si stia facendo una gran confusione su tutta la faccenda dell'AI. Innanzitutto "AI" significa poco o nulla, è un umbrella term che raggruppa tecniche e ambiti diversi tra loro accomunati genericamente dall'obbiettivo di "simulare" la mente umana e il modo in cui questa ragiona. Secondo, l'Ai non è una "nuova tecnologia", esiste da mo'. Chiunque abbia un minimo di conoscenza di un qualunque linguaggio di programmazione può creare un piccolo sistema basato sul machine learning in un paio di minuti e questo lo si fa da decenni, i primi software basati sulle reti neurali giravano su un 8088 negli anni '80, solo che ora l'hardware permette di eseguire a basso costo una complessità di algoritmi che prima erano proibitivi in termini di tempo di calcolo e quindi via all'assalto della massa del grande pubblico (e dei profitti relativi). Quello che colpisce oggi il pubblico è soprattutto l'IA generativa (che per inciso è probabilmente il campo in cui L'IA servirà meno, ad esempio rispetto all'analisi dei sistemi complessi e dei Big Data). Quindi tutta l'attenzione si concentra sulle immagini del Papa col giaccone, i "testi inventati dal computer", il deep fake, ecc... Bah, io mi preoccuperei di più di altre applicazione delì'AI, francamente. Se poi la gente non è più capace di distinguere il vero dal falso dalla plausibilità del contenuto invece che dalla forma in cui gli viene proposto... |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 9:48
Io non sto chiedendomi se la usano o meno... Sto chiedendomi perche' la lasciano libera. E' molto diverso. |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 9:48
Tra l'altro le AI generative a cui si fa riferimento sono anche quelle che per complessità sono le meno "efficaci". L'AI è usata in molti ambiti e in genere sono progettate per un solo scopo specifico risultando più efficaci e performanti. Le usa google per il motore di ricerca, stanno dando risultati molto importanti in campo medico, ecc.. ecc.. Sicuramente il problema fake news è importante perchè è più facile manipolare l'informazione e molti danno per scontato che quello che leggono on line sia vero, non solo si rischia di avere articoli di testate giornalistiche affermate che pubblicheranno articoli scritti da AI basate su alcune informazioni che creeranno un racconto fatto d qualcuno che non ha assistito per nulla all'evento. In Germania Bild sta iniziando a licenziare e a sostituire con ai le figure di impaginatore, correttore di bozze, segretariato e editor fotografico E questo avviene con persone che credono che la terra sia piatta L'AI è uno strumento molto potente che sta già portando molti vantaggi, ma in certi casi è pericolosa e come ogni cosa può essere usata a proprio vantaggio. |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 9:55
“ @Salt Sto chiedendomi perche' la lasciano libera. E' molto diverso. „ Perchè così "sembra" una tecnologia buona, e poi perchè essendo libera è molto più "trasversale" quindi diffusa capillarmente nel sistema amico o nemico che sia, una vera "atomica informatica" che verrà usata come deterrente al pari di quella tradizionale. |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 9:58
“ Io non sto chiedendomi se la usano o meno... Sto chiedendomi perche' la lasciano libera. E' molto diverso. „ Perchè non basta avere il computer e il software, ti servono anche i dati. E quelli non è così facile ottenerli per chiunque (pensa alle immagini per il riconoscimento facciale ad esempio). E' chi controlla i dati che ha il potere, non il privato che ha preso in abbonamento il programmino AI-based. |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 10:01
“ Perchè non basta avere il computer e il software, ti servono anche i dati. E quelli non è così facile ottenerli per chiunque (pensa alle immagini per il riconoscimento facciale ad esempio). E' chi controlla i dati che ha il potere, non chi ha il programmino AI-based. „ Dipende da quale AI, google a una marea di tati e come lei altri enti che salvano nostri dati personali da tempo. Gli ospedali hanno molti dati di diagnosi e sintomi, per esempio un'AI che sta dando apparentemente ottimi risultati servirà a aiutarei medici di base nelle diagnosi, era partita con risultati mediocri e in poco sta diventando a quanto pare molto affidabile sul ventagli di possibilità che propone |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 10:12
“ Dipende da quale AI, google a una marea di tati e come lei altri enti che salvano nostri dati personali da tempo. Gli ospedali hanno molti dati di diagnosi e sintomi, per esempio un'AI che sta dando apparentemente ottimi risultati servirà a aiutarei medici di base nelle diagnosi, era partita con risultati mediocri e in poco sta diventando a quanto pare molto affidabile sul ventagli di possibilità che propone „ Esatto, è proprio quello che sostengo. E infatti concordo che l'AI sarà tanto più efficace quanto più avrà modo di accedere ed elaborare grandi quantità di dati, soprattutto in ambiti come il campo medico, ma anche l'analisi dei comportamenti o la simulazione di sistemi fisici complessi e (ovviamente) l'ambito militare o quello della sicurezza antiterrorismo (dove suppongo sia in uso da decenni, peraltro). Quelli che si baloccano con Midjourney sono l'ultima ruota del carro, perchè non possiedono o controllano i dati sulla base dei quali le belle immaginette vengono costruite (e qui si apre il problema di chi quei dati li possegga davvero e chi sia autorizzato ad usarli, sia in termini etici che di diritto d'autore). |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 10:17
Quando fu reso fruibile a tutti il personal computer qualcuno pensò a disastri immani. Invece fu una novità tecnologica che migliorò la vita a tutti o quasi, a partire dal mondo del lavoro. Probabilmente sbaglio anzi, quasi sicuramente, ma penso che questa AI non sia altro che una applicazione evolutiva dei software che già stiamo usando. Un esempio lampante, tanto per restare nel nostro piccolo mondo della fotografia, lo abbiamo con i software di postproduzione, basta vedere le nuove funzioni AI introdotte recentemente, a mio parere sono tutte (o quasi) fantastiche, ottime e benvenute. Poi ovviamente ci sarà chi ne abuserà e ne farà utilizzi discutibili e truf.faldini, pazienza, d'altra parte anche a guidare auto e moto ci sono persone sconsiderate ed imprudenti, ma cosa facciamo? Smettiamo tutti di usare i nostri mezzi? Direi che sarebbe assurdo. |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 10:36
“ Se poi la gente non è più capace di distinguere il vero dal falso dalla plausibilità del contenuto invece che dalla forma in cui gli viene proposto... „ “ E questo avviene con persone che credono che la terra sia piatta „ Sono riusciti a far credere a molte persone che la terra è piatta, con i metodi della disinformazione "classica", chissà cosa potranno fare con metodi più evoluti. |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 10:49
Diffidare, sempre, anche di fronte all'evidenza. |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 10:52
“ Sono riusciti a far credere a molte persone che la terra è piatta, con i metodi della disinformazione "classica", chissà cosa potranno fare con metodi più evoluti. „ Vero. Epperò bisogna anche domandarsi come sia possibile che gente che dovrebbe aver studiato abbastanza da capire le basi del mondo in cui viviamo e che ha accesso a tutte le informazioni validate che vuole basta che se le vada a prendere si beva passivamente qualunque stupidata. Non è necessario essere laureati al MIT, un tempo ogni famiglia anche modesta aveva in casa un'enciclopedia, magari comprata a rate, in cui si trovavano informazioni redatte da gente esperta e riconosciuta nel proprio campo. E se uno voleva saperne di più, bastava che se ne andasse in biblioteca. Adesso che tutti hanno il frigo pieno, due automobili e quattro smartphone in famiglia, si accontentano delle informazioni un tanto al chilo che passano aggratis sui social. L'AI da sola non può fare danno solo perchè crea informazioni false, lo può fare perchè poi la gente non si sbatte a cercare quelle vere. Io vedo tecnici che postano sulle loro pagine FB foto di edifici palesemente impossibili (tipo, palazzi di dieci piani che levitano sul terreno appoggiati a due stuzzicadenti) e quando gli fai notare che sono fatte con l'AI cascano dal pero e ti dicono che non è mica vero perchè l'immagine glie l'ha passata asuocuggino e lui di queste cose ci capisce. |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 10:56
E' la vecchia storia del pane e dei denti, e le persone sono sempre più pigre. |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 11:01
“ Io non sto chiedendomi se la usano o meno...Sorriso Sto chiedendomi perche' la lasciano libera. E' molto diverso. „ Probabilmente perché sarebbe stato difficilissimo, forse impossibile, nascondere l'esistenza dell'IA. Per cui tanto valeva non censurare l'informazione. E poi ci sono delle applicazioni interessanti in campo civile ed industriale. A che livello invece la possano usare i militari e cosa in realtà ci stiano facendo quello sì che non lo sappiamo. Magari ci sono stati sviluppi e miglioramenti sostanziali che ancora non conosciamo, segretati dai militari. D'altronde sappiamo benissimo che esiste la bomba atomica, e anche com'è fatta, ma non è che puoi ordinare il plutonio su amazon e costruirtene una... |
| inviato il 09 Gennaio 2024 ore 11:01
“ L'AI da sola non può fare danno solo perchè crea informazioni false, lo può fare perchè poi la gente non si sbatte a cercare quelle vere. „ Un pò come fare i conti con la calcolatrice e poi verificare a mano se sono esatti. |
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