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Ho sempre ritenuto Fabrizio Gatti un affidabile giornalista di inchiesta. "Infinito errore" è del 2021. Parla del Covid ed è irrimediabilmente "vecchio" a questo punto. Mi ha colpito che Fabrizio ad un certo punto citi la Sgarbi (la sorella dell'intemerato Vittorio) della Nave di Teseo e in parallelo Oliviero Toscani. Non me l'aspettavo in tono così positivo. Allora mi sono sovvenuto che questo Forum abbonda di NoVax e NoGreenpass...
@Juan su Sgarbi ho voluto fare lo spiritoso, a sproposito. Basandomi su chi l'ha frequentato per anni: è persuaso che ad uno dotato della sua intelligenza debbano arridere ricchezze in proporzione. Senza togliere alla sua competenza in campo critico, pensa quanti magari al suo livello si accontentano degli stipendi di insegnanti nei licei e nelle accademie artistiche. Come sua sorella, ritiene che gli Sgarbi debbano arricchirsi perché sono straordinariamente dotati e colti. Ci sono però persone altrettanto colte che non hanno l'idolatria del denaro (forse perché non ci arrivano?). Fatto sta che ad un certo punto la Marta Marzotto gli impedì l'accesso alle sue feste perché si imbucava per mangiare a sbafo!
Tranquilli, per ogni novacse (che di sicuro è anche un bot russo, uomofoboh eccetera) ci sono almeno due pensionati mannari a dare il buon esempio con le loro geniali uscite!
"Juan su Sgarbi ho voluto fare lo spiritoso, a sproposito. Basandomi su chi l'ha frequentato per anni: è persuaso che ad uno dotato della sua intelligenza debbano arridere ricchezze in proporzione. Senza togliere alla sua competenza in campo critico, pensa quanti magari al suo livello si accontentano degli stipendi di insegnanti nei licei e nelle accademie artistiche. Come sua sorella, ritiene che gli Sgarbi debbano arricchirsi perché sono straordinariamente dotati e colti. Ci sono però persone altrettanto colte che non hanno l'idolatria del denaro (forse perché non ci arrivano?). Fatto sta che ad un certo punto la Marta Marzotto gli impedì l'accesso alle sue feste perché si imbucava per mangiare a sbafo!MrGreen"
@Lollus Toscani si è autodefinito "un situazionista" in un suo libro. Tu come lo "vedi" l'Oliviero che fra pochi giorni arriva agli 82? Su "Robinson" avevo letto uno Scianna ancora perfettamente lucido, lui fa gli 81 a luglio. Ormai si possono definire due "grandi vecchi" della fotografia italiana.
Fernanda Pivano era invaghita di Hemingway, l'unica cosa in comune fra me e lei. Non ho mai capito come abbiano fatto Vittorini e Pavese a tradurre per "Americana" senza essere stati negli USA. La Fernanda negli USA c'è stata. Ha tradotto "il grande Gatsby". Non è riuscita a tradurre "drugstore", d'altronde è quasi impossibile. "Dopo Hemingway" la Pivano l'ha buttato giù senza pretese accademiche. Per lei Hemingway era una chiave per rileggere la letteratura USA del '900. Ad un certo punto esplode in USA e nel mondo "The Catcher in the Rye" di Salinger. Il termine "phon(e)y" è centrale nel libro. Incredibilmente la Pivano (che io adoro in quanto lei adora Hemingway) se ne esce con" phooney ". Ho pensato ad un refuso, ma qualche pagina dopo compare " phooniness "... Scianna e Toscani erano ancora adolescenti, sarebbero in seguito stati sull'onda delle idee di Allen Ginsberg degli anni '50.