| inviato il 28 Agosto 2023 ore 20:10
Grazie Lorenzo! Molto gentile davvero! Ciao! GL |
| inviato il 28 Agosto 2023 ore 20:31
Chissà perchè leggere certe pagine mi fa venire voglia di usare ancora di più la pellicola... 
E' stato un piacere, prego! |
| inviato il 28 Agosto 2023 ore 20:53
“ Chissà perchè leggere certe pagine mi fa venire voglia di usare ancora di più la pellicola... MrGreen
E' stato un piacere, prego! „
Spe, è tutto merito mio.
Mi dovete eterna gratitudine e un kit di sviluppina della Paterson. |
| inviato il 28 Agosto 2023 ore 21:11
Io lo stop ancora non ho capito a cosa serve esattamente …
E sono al 30esimo rullo e tutto bene
Comunque il fatto che io non abbia capito non vuol dire che non serva :-D
Mc reeny se guardi su fotomatica trovi i kit già pronti. Come fare la birra in casa. Se prendi il kit già pronto e segui le istruzioni sei praticante. sicuro che tutto andrà bene.
Io ti suggerisco di cominciare così e poi dopo passare ad altri prodotto più raffinati.
I primi 5 rulli ti servono per prendere dimestichezza e manualità. E comunque se usi chimici freschi verranno benissimo.
Uno dei problemi degli sviluppi in casa e forse il principale per chi sviluppa occasionalmente e la durata dei chimici. Quegli intrugli hanno durate molto brevi. Pochi mesi. Lo sviluppo addirittura molti lo tengono solo 1 mese. In effetti poi le performance calano molto nel tempo e a volte in maniera non lineare. Cioè un giorno fai il tuo processo e non esce niente. E li ti mangi le mani.
C'è di buono che i chimici singoli costano poco. La boccetta di sviluppo per 30 rulli sei sui 5-10 euro |
| inviato il 28 Agosto 2023 ore 21:24
Carlmon, lo stop serve appunto a stoppare lo sviluppo e inquinare il meno possibile il fissaggio, il rivelatore è a pH basico mentre il fix è acido(di solito).
Lo stop frena l'azione del rivelatore è fornisce un ambiente acido al fissaggio.
MC... Non dimenticare l'imbibente per il lavaggio finale.
Per evitare di buttare chimica il rivelatore lo faccio da polveri sfuse, il D76 è facile da fare quando serve, in base ai miei programmi ne preparo un litro oppure la metà, lo uso nel giro di qualche giorno e amen. |
| inviato il 28 Agosto 2023 ore 21:46
“ Io lo stop ancora non ho capito a cosa serve esattamente …
E sono al 30esimo rullo e tutto bene „
Non ti far sentire che lo fai con l'acqua che ti crocifiggono in sala mensa... |
| inviato il 28 Agosto 2023 ore 21:49
“ Per evitare di buttare chimica il rivelatore lo faccio da polveri sfuse, il D76 è facile da fare quando serve, in base ai miei programmi ne preparo un litro oppure la metà, lo uso nel giro di qualche giorno e amen. „
Ecco, questo io non lo farei.
Le polveri sono un mix di componenti, se ne fai metà vai a sapere se i vari componenti sono nelle giuste proporzioni...
Ti fai lo stock e lo tieni lì... al buio e ben tappato dura tanto. |
| inviato il 28 Agosto 2023 ore 21:55
Che meraviglia la diapositiva, osservare in compagnia, tutti zitti e al buio, le foto che verranno proiettate sul telone (quelli vecchi e buoni, col cilindro di metallo).
Tutti immersi in quel tombale silenzio, con la timida ventola a far da sottofondo, rotto solo dal clack-clack del proiettore che lascia tutti col fiato sospeso, come il fulmine prima di un tuono, fino all'arrivo dell' attesa, sconosciuta o dimenticata immagine, alla quale faran seguito risate, emozioni, parole e lacrime che animeranno quel luogo, fino al bianco vuoto candore del carrello finito, striato forse dalla sinuosa lingua di fumo di una sigaretta!
Momento amarcod, chiedo venia..mio babbo, grande amante delle dia...
Che spettacolo... |
| inviato il 28 Agosto 2023 ore 22:11
Ciao, usare la pellicola e le macchine 35mm è un'esperienza incredibile che ti fa innamorare della Fotografia, davvero. Ti straconsiglio questa esperienza.
Io uso una EOS 300V con 35 f2 IS ed 85 f1.8 USM, poiché scatto soprattutto ritratti.
Uso come pellicola la Fomapan 100 Classic che sviluppo con Bellini Hydrofen.
Le foto poi vengono scansionate, ma solo per una funzione di provino. Quelle che davvero meritano, le faccio sviluppare, "analogicamente", da un laboratorio professionale. Non ho infatti l'ingranditore. |
| inviato il 28 Agosto 2023 ore 23:04
Qualcuno mi spiega perchè dovrei usare una 400 ISO come la Ilford HP5 invece di una comunissima 100?
E' per avere un pò di margine quando la luce cala?
Il severissimo titolare del minilab dove portavo a sviluppare le foto delle vacanze mi vendeva solo ed unicamente 200 ISO (a colori).
Non potevo derogare, pena punizioni corporali. |
| inviato il 28 Agosto 2023 ore 23:28
Lorenzo1910,mi sono spiegato male.
Mi preparo il D76 con i chimici in polvere sfusi, cioè miscelo le dosi di metolo idrochinone Borace e solfito di sodio, non uso la busta con il preparato pronto da sciogliere. Il tutto poi lo metto in bottigliette da 250ml etichettate gasate e riposte al buio.
Per MC Reeny, il discorso della sensibilità delle pellicole BN è un po lungo, io per come fotografo la hp5 la espongo come fosse una 200 iso e poi sviluppo di conseguenza con tempi diversi dal bugiardino, qualcuno la usa come una 160 iso, altri 400 e vanno con tempi da bugiardino, da spiegare e un po un casino.
Con d76 e diluizione 1:1 a 400iso la ilford dice di sviluppare per 11 minuti, io invece vado da 6'30"a 8' in base al contrasto delle scene che ho fotografato, tutto sto giro per avere un negativo stampabile il più facilmente possibile con ingranditore.
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| inviato il 28 Agosto 2023 ore 23:36
“ Per MC Reeny, il discorso della sensibilità delle pellicole BN è un po lungo, io per come fotografo la hp5 la espongo come fosse una 200 iso e poi sviluppo di conseguenza con tempi diversi dal bugiardino, qualcuno la usa come una 160 iso, altri 400 e vanno con tempi da bugiardino, da spiegare e un po un casino.
Con d76 e diluizione 1:1 a 400iso la ilford dice di sviluppare per 11 minuti, io invece vado da 6'30"a 8' in base al contrasto delle scene che ho fotografato, tutto sto giro per avere un negativo stampabile il più facilmente possibile con ingranditore. „
OK , diciamo che 400 ISO è un buon compromesso di partenza , se uno vuole dei risultati più o meno sotto/sovra esposti e contrastati può trattarla come se avesse una sensibilità nominale diversa.
Almeno , così ho capito. |
| inviato il 28 Agosto 2023 ore 23:52
Momento amarcod, chiedo venia..mio babbo, grande amante delle dia...
Che spettacolo...
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Fortunatamente per me non è un momento amarcord ma piuttosto la norma.
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fino al bianco vuoto candore del carrello finito, striato forse dalla sinuosa lingua di fumo di una sigaretta!
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Per me quando il caricatore circolare giunge al termine non c'è un vuoto candore ma l'oscurità del "fade-out" col suo carico di persistenti sensazioni visive 
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| inviato il 29 Agosto 2023 ore 0:15
“ mi sono spiegato male „
Ah... ma forse sono io che capisco fischi per fiaschi...
Allora sì... praticamente te ne fai quanto te ne serve... ottimo...
Io non sono ancora arrivato a prendere i componenti sciolti...
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| inviato il 29 Agosto 2023 ore 9:06
“ OK , diciamo che 400 ISO è un buon compromesso di partenza , se uno vuole dei risultati più o meno sotto/sovra esposti e contrastati può trattarla come se avesse una sensibilità nominale diversa.
Almeno , così ho capito.”
Gli iso dipendono da come scatti
Senza entrare nei dettagli ma la stessa pellicola variando i tempi la puoi sviluppare a diverse sensibilità
Più Tempo e più sviluppi. Molto facile. Almeno per me da semplice amatore
Io uso solo la fomapan 100 e la sviluppo a 100-200-400 e 800 iso all occorrenza
Si può anche sottoesporre a 64 e forse anche 25 iso ma non ho ancora provato.
Quindi io da praticone ti consiglierei una sola pellicola -quella che in stock costa meno- e una montagna di rulli per fare esperimenti.
(Per esempio il pacco da 10 rulli foma100 da meno di 50 euro su fotomatica) |
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