| inviato il 30 Giugno 2023 ore 14:51
Beh, aspetta... un punto che lavora a f/X significa che se superi quel valore X (diaframma a tutta apertura che sta più chiuso) non lavora più per focheggiare... ma tutti lavorano comunque, se l'obiettivo ha apertura di diaframma massima maggiore (numero minore) di quel valore X. 
Semmai, il centrale rileva i pattern diagonali solo con obiettivi più aperti di f/2.8, ecco... se è questo che intendevi mi scuso per il fraintendimento! |
| inviato il 30 Giugno 2023 ore 20:19
Confermo che i laterali non sono a croce; malgrado ciò, la mia 6D, con il 70-200 f/2,8 L IS II, a TA, anche in interni, è del tutto affidabile su tutti e 11 i punti; con ottiche più luminose non so come si comporterebbe, perché non ne ho, a parte il 50mm Zeiss che però non fa testo perché è a fuoco manuale. |
| inviato il 30 Giugno 2023 ore 22:41
Sulle reflex un punto di MaF (che poi tecnicamente il sensore è una linea) è fatto in modo da ricevere la luce da due piccole aree della pupilla dell'obiettivo, che si trovano ad un certo angolo. Quell'angolo determina sia la precisione della MaF (più l'angolo è ampio) sia la minima apertura necessaria per farlo funzionare (se l'angolo è più stretto) quindi un punto ad f/5.6 lavora in genere con tutti gli obiettivi ma è meno preciso di un punto ad f/2.8, che però a sua volta ha bisogno di obiettivi luminosi almeno f/2.8 per poter funzionare. Nelle reflex professionali ci sono anche punti ad f/8 che permettevano di lavorare più agevolmente con i moltiplicatori.
Con il dual pixel Canon ha risolto questo problema, ogni metà del pixel sfrutta metà della pupilla dell'obiettivo per la MaF, in linea teorica si mette a fuoco da f/1 ad f/22 sempre al massimo della precisione concessa. Questa architettura però ha lo svantaggio di essere sensibile solo alle linee verticali... Ma ormai mi sa che stiamo derivando dal tema del post |
| inviato il 15 Luglio 2023 ore 23:43
Dico la mia: Con la 6D se si utilizza un punto laterale e si cerca di mettere a fuoco lo spigolo di un tavolo (non il vertice), il comportamento è nettamente differente se lo spigolo è parallelo all'asse dell'obiettivo o perpendicolare ad esso. Questo perchè a i punti laterali sono a linea e on a croce.
In un caso l'obiettivo continua a muoversi senza mettere a fuoco, nell'altro mette a fuoco al volo... la realtà è una via di mezzo... il punto centrale non sbaglia mai...
Questo è il motivo per il quale voglio spostarmi su 6DII.... condivido il piacere per l'ergonomia.. |
| inviato il 15 Luglio 2023 ore 23:50
Concordo con te, quando nel modulo vi è grossa differenza fra alcuni punti della griglia, il tipo di punto che si sta utilizzando in relazione al pattern da mettere a fuoco cambia tutto! |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 8:53
Sono talmente abituato al solo stigmometro centrale delle reflex non AF che continuo a fare lo stesso con tutte le mie reflex digitali, cioè fare la MaF col collimatore centrale, memorizzare la MaF e poi ricomporre e non ho mai avuto problemi neanche a grandi aperture (almeno fino a f/1.8, non ho obbiettivi più luminosi)....pero anche se non ne sono sicuro ho l'impressione che con la 6D sia più "franco" e preciso fare la MaF col bottone apposito (AF On) piuttosto che premendo a metà il pulsante di scatto che ha un comportamento "esitante" e a volte anche impreciso ...ma forse è solo un'impressione |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 9:37
“ anche se non ne sono sicuro ho l'impressione che con la 6D sia più "franco" e preciso fare la MaF col bottone apposito (AF On) piuttosto che premendo a metà il pulsante di scatto che ha un comportamento "esitante" e a volte anche impreciso ...ma forse è solo un'impressioneSorriso „
Leo con questo metodo ci scattavo con 24 1.4, 50 1,2, 85 1,8 e 135 2. A volte lo uso ora anche su 5DIV ma con obiettivi diversi visto che di quelli mi è rimasto solo il 50 |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 11:09
“ Sorriso...quindi mi confermi che il bottone AF On è preferibile alla pressione a metà corsa sul bottone di scatto?.. „
Se hai una mano tale che il pollice ti "cada" proprio su AF-ON, sì. Funziona bene anche in AI-Servo per inseguire i soggetti |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 11:23
si mi é abbastanza comodo di usare il bottone AF On, certamente sarebbe più pratico di premere semplicemente il bottone di scatto a metà ma vale la pena di usare il bottone AF On perché é molto più preciso e rapido (senza esitazioni)...pero che strano che la differenza la constato solo sulla 6D, a dire il vero non é che ne ho provate molte ma come dicevo con la 5D non c'é nessuna differenza....qualcuno ha costatato una differenza notabile fra i 2 metodi di MaF (bottone apposito o pressione a metà corsa sul pulsante di scatto) su altri modelli di reflex? |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 14:14
Ah, che bella discussione da leggere come profano della 6D. Mi sono tornati in mente i vecchi tempi con la RebelXs a pellicola. Anche se abituato a tenere a fuoco con il pulsante di scatto premuto a metà, trovo più affidabile e rilassante il tasto AF On. |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 16:36
...io sono abituato da 30 anni di MaF manuale con lo stigmometro centrale della leica r4 con la quale me la sbrigavo in qualsiasi situazione, la mia prima fotocamera autofocus è stata una reflex aps-c digitale e a dire il vero con la 6d mi ci trovo benissimo, anzi mi sembra quasi lussuosa e l'af di tipo "basico" non è assolutamente un problema rispetto alle sue immense qualità, però trovo strano che ci sia una differenza fra i 2 metodi di AF, teoricamente dovrebbero avere la stessa efficacia. |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 17:04
Boh, ho sempre usato il pulsante di scatto... visto che mi avete messo la pulce nell'orecchio proverò i due sistemi. |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 17:40
Eh infatti prova...cosi poi mi fai sapere. io l'ho costatato soprattutto su delle serie di foto a T.A (se chiudi un po non si vede perché viene compensato dalla PdC) dove lo scarto di distanza del soggetto fra le foto é poco, col pulsante di scatto a metà corsa la prima ti viene bene poi se ne fai un'altra a un soggetto pressapoco alla stessa distanza o allo stesso soggetto spostandoti leggermente puo capitare che ti da il bip dell'af confirm ma in realtà pare che l'af resta fermo a quella precedente che la ghiera di MaF (che ormai hanno una corsa cortissima) non si muove e la foto viene sfocata, poi se ne fai altre a una distanza completamente diversa fà lo stesso (non sempre ma capita) la prima viene bene e poi le altre dove la distanza dal soggetto varia poco le sgarra, insomma fà errori aleatori su foto successive con variazioni minime dell'AF, invece premendo il bottone AF On ogni volta rifà la MaF esatta e vengono tutte giuste....poi é possibile che sia un difetto della mia 6D, con la 5D non ho notato nessuna differenza, certo l'AF é più lento e meno sensibile in basse luci ma é di una precisione infallibile in tutte circostanze e con tutte le ottiche. |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 20:01
delle tre foto la A sembra mossa, la B se c'è qualcosa di minimamente a fuoco è il pavimento la C delle zone davanti agli occhi sembrano a fuoco sulla giacca , farei delle prove in LV o senza ricomporre... |
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