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Le AI pure per la fotografia


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avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 13:44

CoolNon c'e' limite a cio' che potra' essere manipolato dalle AI, e ci sara' sempre il modo di aggirare le ovvie limitazioni che i miopi legislatori introdurranno.
Vedrete un corpo femminile con la faccia di vostra nonna da giovane combattere Hitler a fianco di Giulio Cesare sulle spiagge di Haiti, e tutto sembrera' perfettamente vero oltre ogni ragionevole dubbio.
Occorre accettare il cambiamento: sara' quanto meno la fine di artisti e fotografi e ognuno produrra' in casa le immagini che meglio desidera, anche riedizioni del suo matrimonio con vestiti, ambientazioni e pose del tutto nuove, ed in futuro anche i filmati, appena i software saranno pronti.
I concetti di realta' e verita' subiranno profondi cambiamenti, il fake diverra' una cosa normale e finalmente sara' la fine di royalties e diritti d'autore che ostacolano la libera circolazione di arte e idee: chiunque sara' artista e scomparira' la necessita' di pagare qualcuno per avere cio' che la AI potra' darci gratis.
Alla faccia dei creatori di contenuti di tutto il mondo che se la fanno nelle mutande al pensiero di perdere il lavoro sostituiti da una macchina con capacita' infinitamente maggiori, e dei babbei che lamentano il furto dei loro lavori per nutrire le AI. E' successo l'inevitabile, ma ampiamente prevedibile gia' almeno due anni fa.
Se e' sul web, tutti lo vedono e tutti lo usano; se vuoi costringere qualcuno a pagare per il tuo disegno, allora dipingi ad olio su tela e poi rinchiudi immediatamente il tutto in cassaforte: solo l'acquirente potra' vederlo.

Io staro' alla finestra a vedere scomparire il mio mestiere di illustratore ed animatore 3D e mi cerchero' un altro lavoro. Cool

avatarsupporter
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 13:57

@jacopo io non sarei così Cassandra MrGreen
La creatività sarà sempre degli uomini. Una IA se non le dici cosa fare non avrà mai la creatività che hai tu che magari mentre sei assorto sulla tazza del cesso pensando alle tette della tua vicina... vieni catturato da un'ombra che entrando dalla finestra crea un gioco grafico con i disegni delle tue piastrelle e pensi che possa essere un grafismo interessante da sviluppare poi con gli STRUMENTI e la tecnologia di cui sei padrone ...

Questo la AI non potrà mai farlo, o per lo meno non fino a che noi saremo in vita

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 14:01

Io credo che questo tipo di strumento sia un'opportunità che, se usata in maniera creativa, potrà aiutare molte persone che hanno un mondo da raccontare a riuscire a farlo. I creativi senza capacità tecniche o senza la mano del pittore, potranno sbizzarrirsi autonomamente ottenendo magari risultati importanti, degni della loro capacità di inventare.

Se sarà invece usata in maniera emulativa (fare foto come se fossero fatte con la macchina fotografica, ma prive di significato o con dentro il solito significato) allora sarà l'ennesimo salto nella mediocrità da amatori, quindi poco degno di nota se non in un piccolo ambiente ristretto e poco rilevante.

Quel che conta, secondo me, è semplicemente dichiarare lo strumento che viene utilizzato per raccontare, inventare, creare qualcosa dal nulla, che abbia un suo significato.
Ci sono opere d'arte realizzate interamente in computer grafica. Dichiarate come tali, sono universalmente riconosciute. Non per le capacità tecniche dell'esecutore, ma per il bagaglio di significati che si portano appresso.
Succederà così anche per questo tipo di immagini.

avatarsupporter
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 14:06

Abbiamo già almeno due media che sanno trasportarci in un mondo TOTALMENTE fake, ma che appassionano milioni e milioni di persone e quasi nessuno si chiede con quali tecnologie siano stati prodotti: letteratura e cinema.
Nessuno si chiede come siano stati scritti i romanzi (dettati a un dittafono e trascritti? su una Olivetti lettera 42? a mano con stilografica? E nel cinema: quante storie immaginifiche od irreali?!
La creatività è quasi sempre limitata dalla tecnica e dalla tecnologia e come dice @Fornasieri sicuramente questa AI libererà, come ho già scritto anche io, moltissimi creativi che non hanno mezzi economici e tecnici per esprimere il mondo che hanno dentro.

p.s. tra i media ho dimenticato i fumetti ...

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 16:37

Hanno già modellato in 3D le montagne più belle, si possono fare filmati virtuali con dei simulatori di volo.

Si può scegliere fra il filmato reale fatto da un elicottero a 360 gradi ( si può navigare nel video ) :


ed il filmato virtuale tipo questo :


Io li trovo entrambi interessanti.

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 16:44

La creatività sarà sempre degli uomini. Una IA se non le dici cosa fare non avrà mai la creatività che hai tu che magari mentre sei assorto sulla tazza del cesso pensando alle tette della tua vicina... vieni catturato da un'ombra che entrando dalla finestra crea un gioco grafico con i disegni delle tue piastrelle e pensi che possa essere un grafismo interessante da sviluppare poi con gli STRUMENTI e la tecnologia di cui sei padrone ...

Questo la AI non potrà mai farlo, o per lo meno non fino a che noi saremo in vita


E chi lo dice?

avatarsupporter
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 17:21

Lo dice il fatto che le capacità computazionali attuali sono altissime ma ancora molto lontane da quelle di un semplice mammifero. Le AI sono e saranno prevalentemente sistemi esperti sempre più evoluti che con grandissima facilità potranno superare il test di touring ma attenzione a sopravvalutarle.

Il problema è la "coscienza". Senza coscienza è difficile "essere umani".

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 17:51

"Voi cosa prevedete per il futuro?"

Bellissime immagini generate dal cervello fotografico brillante di qualche fotografo, vero, in carne e ossa, come adesso, ma realizzate con il robusto aiuto di qualche AI.

Non saranno immagini "convenzionali", ma, a mio avviso personalissimo, saranno bellissime.

Poi ci sarà un mare di pattume, generato da chi di cervello fotografico ce ne ha pochino.

Ossia sarà tutto come adesso, qualche bella foto che sorgono alte su oceani di pattume.

Con la differenza che con le AI il picco qualitativo sarà un pochino più alto di quello attuale.

D'altra parte, se io guardo i capolavori fotografici del passato e li confronto con gli attuali, molti di quelli del passato, per quanto mi riguarda, io li vedo mediocri se non addirittura patetici.

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 18:21

Lo dice il fatto che le capacità computazionali attuali sono altissime ma ancora molto lontane da quelle di un semplice mammifero. Le AI sono e saranno prevalentemente sistemi esperti sempre più evoluti che con grandissima facilità potranno superare il test di touring ma attenzione a sopravvalutarle.

Il problema è la "coscienza". Senza coscienza è difficile "essere umani".


Occhio a non sottovalutare le AI e soprattutto gli sviluppi esponenziali.
Previsioni come “ Questo la AI non potrà mai farlo, o per lo meno non fino a che noi saremo in vita” possono essere smentite nel giro di relativamente pochissimi anni.

avatarsupporter
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 21:56

@perbo credimi che non solo non la sottovaluto, ma ne ho massima considerazione visto che per anni mi ha dato da mangiare....
www.juzaphoto.com/topic2.php?t=4429757&l=it&findpost=26294695

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 22:25


@perbo credimi che non solo non la sottovaluto, ma ne ho massima considerazione visto che per anni mi ha dato da mangiare....
www.juzaphoto.com/topic2.php?t=4429757&l=it&findpost=26294695


e allora come fai a dire che non c'è la possibilità, nel corso della nostra vita, che una AI possa essere più creativa di un essere umano?

avatarsupporter
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 22:37

Perché il vero problema è la coscienza. Un topo ha un sistema neurale spaventosamente più potente di qualsiasi AI attuale e futura.
Eppure il 99.9% del suo comportamento si basa sulla semplicissima filogenesi. Dire che un topo sia *coscientemente* creativo è qualcosa di difficilmente credibile se sei d'accordo...

Credimi che oltre alle due lauree, quello delle Scienze Cognitive è uno dei temi che mi appassiona da quando ero liceale.
Un conto sono i sistemi esperti, le macchine learning che fanno SOLO quello per cui sono programmate (una sorta di filogenesi artificiale) un conto sono gli esseri umani che creano per il piacere di farlo e basta.
Quello che conta è la coscienza, la capacità di farsi domande esistenziali e di darsi risposte. E tra le risposte c'è l'arte e la creatività...

Certo, gli algoritmi genetici sono una tecnologia che in linea teorica e prospettica potrebbero, lasciati lì a replicarsi per qualche milione di anni, sviluppare entità coscienti.
Ma giusto per darti una vaga idea del lavoro che l'algoritmo della selezione artificiale ha fatto sui nostri geni, vai a dare una occhiata alla quantità di informazione presente nei nostri cromosomi...

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 23:09

Perché il vero problema è la coscienza. Un topo ha un sistema neurale spaventosamente più potente di qualsiasi AI attuale e futura.
Eppure il 99.9% del suo comportamento si basa sulla semplicissima filogenesi. Dire che un topo sia *coscientemente* creativo è qualcosa di difficilmente credibile se sei d'accordo...

Credimi che oltre alle due lauree, quello delle Scienze Cognitive è uno dei temi che mi appassiona da quando ero liceale.
Un conto sono i sistemi esperti, le macchine learning che fanno SOLO quello per cui sono programmate (una sorta di filogenesi artificiale) un conto sono gli esseri umani che creano per il piacere di farlo e basta.
Quello che conta è la coscienza, la capacità di farsi domande esistenziali e di darsi risposte. E tra le risposte c'è l'arte e la creatività...

Certo, gli algoritmi genetici sono una tecnologia che in linea teorica e prospettica potrebbero, lasciati lì a replicarsi per qualche milione di anni, sviluppare entità coscienti.
Ma giusto per darti una vaga idea del lavoro che l'algoritmo della selezione artificiale ha fatto sui nostri geni, vai a dare una occhiata alla quantità di informazione presente nei nostri cromosomi...


sul fatto che ci vogliano tempo e risorse per arrivare a una AGI coscente siamo d'accordo. Che ci vogliano milioni di anni, no :D

E nemmeno sul fatto che per la creatività artistica ci voglia la coscienza... i risultati di Midjourney sono già superiori al 99% dei lavori artistici che mi capita di vedere in giro sul web.

avatarsupporter
inviato il 12 Gennaio 2023 ore 23:43

Niente, non riesco a spiegarmi. Se tu ritieni che i risultati di Midjorney siano frutto SOLO di Midjorney sei completamente fuori strada e di forse devi aumentare le tue conoscenze sul tema AI
Noi abbiamo iscritto il nostro sw Sibilla ad un ESAME di certificazione per esseri umani con laurea in medicina e chirurgia. È stato il migliore della seduta di esame. Pensi davvero che Sibilla *pensi* autonomamente??? Sei fuori strada.
Questo software l'ho scritto 20 anni fa ed abbiamo fatto POCHISSIMI passi avanti da allora...

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2023 ore 0:45

Niente, non riesco a spiegarmi. Se tu ritieni che i risultati di Midjorney siano frutto SOLO di Midjorney sei completamente fuori strada e di forse devi aumentare le tue conoscenze sul tema AI


evidentemente non mi sono spiegato io :D
so come funziona midjourney e una certa idea di come funzionano le attuali AI ce l'ho.
E non vedo molte differenze rispetto all'artista di turno che si mette a fare qualcosa: anche quello che crea lui/lei è frutto di quello che ha imparato precedentemente, delle cose che ha visto nel corso della sua vita, delle influenze di altri artisti, o dei trip con lsd o funghetti vari.
La tua frase
la creatività che hai tu che magari mentre sei assorto sulla tazza del cesso pensando alle tette della tua vicina... vieni catturato da un'ombra che entrando dalla finestra crea un gioco grafico con i disegni delle tue piastrelle e pensi che possa essere un grafismo interessante da sviluppare poi con gli STRUMENTI e la tecnologia di cui sei padrone ...
è significativa: non è che in quel momento si genera qualcosa dal nulla, anzi. C'è uno spike nei neuroni attivati dall'immagine dell'ombra, delle piastrelle, dal ricordo della vicina e da qualche altra sensazione che stai provando in quel momento. Tutte esperienze che hai avuto, e che si combinano in qualcosa di nuovo e apparentemente casuale.
Un'AI opportunamente addestrata non può fare lo stesso?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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