| inviato il 09 Novembre 2022 ore 21:54
“ Ed a proposito di suola, con questo marchio siamo ai massimi livelli. Le ho usate anche sui pedali flat delle mie mountan bike, ovviamente non in questo modello ma sempre di questo marchio, i piedi erano praticamente incollati. Semplicemente eccezionali. Su roccia scivolosa o radici umide non ho trovato altra gomma che gli sia paragonabile. „ e dici poco! Hanno una suola Stealth che si usa anche in arrampicata |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 22:19
per spiegare quanto sia soggettivo il giudizio. l'ultima volta che sono stato dalle parti di Mormunto. io e la mia compagna siamo saliti al passo di Malghera per goderci il panorama sul lato di Poschiavo. io da fissato della suola rigida salii con delle meindl air revolution 3.1 la mia compagna con delle kailash della scarpa. tutte e due vanno bene con prestazioni che si apprezzano più o meno al mutar del sentiero. questo significa che la valutazione di una suola è condizionato dalle capacità tecniche del trekker. la maggioranza le vuole comode. per poi dirne peste e corna sui tratti dove la parte impiegata è solo la zona punta. piccolo off topic. caro Murmunto ho avuto l'onore di apprezzare i pizzoccheri in quel di Ginugiola. ospite di una anziana proprietaria di quelle baite. Lei da quel giorno mi considerò un val grosino. e per me la "nostra" valle resta la più bella del mondo. scusate l'off topic ma lo devo a quella signora che mi ha svelato un tesoro che frequento da oltre 37 anni |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 22:23
Se posso dare un ulteriore contributo, io uso da alcuni anni un paio di Meindl Vakuum gtx, per utilizzo che copre estate, primavera, autunno, inverno (se la situazione non è troppo impegnativa, altrimenti passo alle Lasportiva Nepal evo). I Meindl in questione sono leggermente pesanti, ma sono rigidi il giusto, completamente impermeabili, molto protettivi, comodissimi |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 22:24
“ e dici poco! Hanno una suola Stealth che si usa anche in arrampicata „ Appunto. Anche se in arrampicata chissà perchè ho sempre preferito LaSportiva Miura. Ma su placche di aderenza le 5.10 erano imbattibili. Peccato che a quanto pare queste CampFour non siano più prodotte. Le mie sono alla fine e le avrei ricomprate volentieri. |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 22:27
Comunque la soluzione leggera per quando bisogna fare dei sentieri di bosco o mulattiere semplici senza dover usare gli scarponi, è usare un paio di sandali da trekking. Sono più leggeri delle scarpe basse e si infilano tranquillamente nello zaino senza occupare troppo posto e come suola e protezione caviglia sono ottime per quei sentieri di bosco o mulattiera semplice, specialmente in primavera/estate. |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 22:34
Io i sandi da trekking non li ho mai digeriti. Poco resistenti, si sfaldano facilmente per non parlare che se fai tratti con arbusti e spine son dolori |
user12181 | inviato il 09 Novembre 2022 ore 22:48
“ ho avuto l'onore di apprezzare i pizzoccheri in quel di Ginugiola. ospite di una anziana proprietaria di quelle baite. „ Cioè una di queste? files.nikonclub.it/uploads/ori/201001/gallery_4b5ab08d34f7d_DSC0043578 Quella a sinistra è stata in vendita per anni (ha il problema della strada e del traffico troppo vicino e ogni tanto sulla curva che svolta a destra in discesa la strada frana verso il Roasco, oggi non ho notato se c'era ancora il cartello). P.S. Quando sono stato in Val Roseg e in Val di Fex, mi ricordo che pensai "alla Val Grosina mancano solo i ghiacciai, per il resto non ha nulla da invidiare", ma ora che i ghiacciai hanno una facies hippocratica è meglio averli già persi... |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 22:49
Dipende da quale modello parli. Io come sandali da trekking usavo i Teva Terra Fi 5 che erano una cannonata: comodi, velcro e fibbie molto resistenti, torturati in ogni modo usandoli anche tutti i giorni.. E non si sono ancora sfaldati dopo due anni di uso eccetto per la suola tagliata (non so come è successo). Ora sono passato ai Strata Universal che hanno una suola migliore e delle fibbie più resistenti... Sui tratti con spine e arbusti sinceramente su tutti i sentieri boschivi che ho fatto li ho sempre trovati a bordo sentiero. Piuttosto evito di usarli in sentieri in cui il rischio zecche è molto alto, quello assolutamente seppur neanche con gli scarponi sono protetto dalle zecche (entrano comunque da altre parti) |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 23:03
Parere puramente personale, i sandali vanno bene per andare in spiaggia. Se vai nei boschi di arbusti e spine ne trovi a vagonate e non parlo di chissà quali remote aree..., Vivo in Sicilia e di macchia mediterranea fitta o meno la trovi ovunque e spesso di sentieri ne trovi poco e niente. |
| inviato il 09 Novembre 2022 ore 23:12
@Murmunto. è quella vicino alla strada. spero che la valle non venga abbandonata. tornando in tema. ricordo vecchie signore intente a falciare i prati calzando gli zoccoli su pendenze da camoscio dove il solo star fermo era un impresa. alla faccia di tante suole iper moderne. probabilmente siamo noi gli evoluti dalla scarsa tecnica. |
user12181 | inviato il 09 Novembre 2022 ore 23:44
“ spero che la valle non venga abbandonata. „ Coosa? Non conosci i grosini, quando saremo tutti scappati su Marte prendendo in affitto gli appartamenti di Elon Musk, i grosini saranno ancora incollati alla loro valle, il problema semmai è che rischiano di rovinarla per troppo amore. A Grosio si sono succedute generazioni di muratori e imprenditori edili, con mezzi sempre più potenti, metà Engadina l'hanno costruita i grosini, e naturalmente non si risparmiano nella loro valle... P.S. Una volta in primavera, in Valgrosina orientale, avevo attraversato con ogni cautela e circospezione una valanga di neve dura che formava una gran gobba sulla strada. Una scivolata e finivo nella forra, non portavo né ramponi né caspole, solo i Ladakh. Insomma, mi giro per prendere fiato dopo il compimento dell'impresa, e vedo una pachiarotta, con la gonna, le calze e i polpacciotti coperti a metà dai calzettoni di lana, la faccia rotonda e più che rosea, che passa, con gli scarponi di cui parlavo, dove ero passato io con una eleganza e disinvoltura che pareva Carla Fracci nel Lago dei Cigni. Ai miei complimenti rispose un po' imbarazzata, perché non capiva cosa ci fosse di strano: "Eh, noi siamo abituati..." Per quanto riguarda la falciatura, feci alcune foto a mia suocera che falciava vigorosamente a 87 anni, ci provò l'ultima volta a oltre 90 a Vedait, lato Mortirolo, il comune aveva ordinato di falciare, pena multa. La falciatura è qualcosa come un dovere religioso misto a un riflesso pavloviano, mia cognata ogni volte che in estate vado a Malghera mi chiede: "Hai visto se i vicini hanno falciato?" Finché non ha fatto il suo dovere non è tranquilla. Poi deve pregare qualcuno perché venga a prendersi il fieno. Però lei ormai si è piegata al decespugliatore, pessimo strumento che sparge pezzi di filo di plastica sul prato, l'aiutavo anch'io, ma ora dopo l'infarto non vuole più che mi affatichi sotto il sole. Quando il prato lo curavano i F. per un canone formale di un litro di latte al giorno in estate a Malghera (cioè al massimo tre o quattro giorni in tutto) e una forma di formaggio all'anno, vidi con i miei occhi la signora F. che lo ingrassava spargendo il letame con le mani nude, la mattina dopo il litro di latte mi pareva di un sapore diverso dal solito... Ora per i prati non falciati il comune fa un contratto con i pastori di pecore che arrivano dalla Bergamasca a ripulire tutto partendo dal basso, ma arrivano fino alle alte quote. (Ho finito con gli OT.) |
| inviato il 10 Novembre 2022 ore 9:20
@Murmunto Per me niente OT, ho fatto un salto nei racconti di Rigoni Stern, i miei preferiti |
| inviato il 10 Novembre 2022 ore 12:08
Sui sentieri segnalati CAI arbusti e rovi li trovi giusto ai lati e fuori sentiero.. Dovresti fare la pazzia del ravanage per finire davvero in mezzo ai rovi |
| inviato il 10 Novembre 2022 ore 12:12
È una questione di sicurezza. Con i sandali dai un colpo ben dato ad una roccia e ti apri il piede...poi voglio vedere come si fa a tornare indietro... |
| inviato il 10 Novembre 2022 ore 12:16
Difatti non si usano su sentieri rocciosi o esposti ma appunto su sentieri di bosco e mulattiere semplici e poco esposte. |
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