| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 14:42
“ Ora invece il minilab è stato dismesso e il negozio manda a sviluppare i negativi da PhotoSì... non so se ogni volta poi mi renderanno la cartuccia ricaricabile (non credo)... e non posso ogni volta rimettercene una. „ e riutilizzare una cartuccia "commerciale", come fanno in molti? Non dovrebbe essere complicato, basta avere un minimo di coda fuori dai feltrini e non tagliare proprio al limite. Poi dovrai stare attento con i DX che magari non corrispondono, ma con un minimo di attenzione si rimedia bene. Il laboratorio dovrebbe regalarne a vagoni. |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 15:08
No, non si può fare. Se fai la giunta con lo scotch fa a finire proprio dove cade la taglierina per separare la pellicola dalla cartuccia... L'ho fatto una volta e mi hanno cazziato... |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 15:22
che precisini...(chissà cosa dovrei dire io di quando il photosì locale mi ha sbeccato dei fotogrammi 120 (non è facile) e mi ha tagliato il negativo in strisce diverse una dall'altra...) beh allora c'è un solo amico che ti può aiutare :
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| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 16:00
Non è questione di fare i precisini... è che potrebbe incepparsi la macchina o peggio rompersi la taglierina... Eh, una sviluppatrice... Ogni tanto ci penso. Hai un consiglio su una Jobo che mi tenga anche i chimici a 38°c? (Che è l'unica cosa che mi frena) |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 16:14
E ti pare poco Lorenzo: alla fine il problema è proprio tenere costante la temperatura! |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 16:26
sulle jobo sono impreparatissimo, ma di solito hanno prezzi fuori da ogni logica. C'è la cpp, la cpa, la cpe, in varie versioni, ma non ne so nulla. Se la dovessi prendere la cercherei col lift per comodità e sicurezza di processo (più rapido, tempi più esatti, più pulito, ecc). si può fare il bagno maria con tank normali, però in teoria gli sviluppi sono pensati per agitazione continua. Alla fine, soprattutto se si scansiona, si riesce a recuperare qualunque cosa tranne macchie o aloni dovuti a caricamenti errati, ma non ho tanta esperienza. |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 17:04
la app può dirmi quello che vuole, e per carità Bellini da' i tempi di agitazione che non sono così complessi da dover usare una app o un tutorial che mi spiega come mettere una bottiglia in una bacinella, ma in teoria il c41 è fatto per la rotazione continua. Ovviamente funziona, qualcosa ti tira fuori sempre, ma in teoria non è l'ottimale. Il tizio del secondo video se non ricordo male fa passare mezz'ora tra il bip e lo scarico dei chimici, non è che lo prenderei come campione (o forse era un altro video)(o forse un altro tizio). Ripeto: per la scansione vale tutto che le curve fanno magie, se vuoi stampare a ingranditore o semplicemente avere la pellicola come deve essere allora la tolleranza si abbassa molto. (in generale su youtube è pieno di ottimi maestri che quando parlano non sanno una fava, fanno recensioni di cose mai testate prima di iniziare il video, mettono recensioni di pellicole visibilmente pastrocchiate al pc facendo poi confronti che non si capisce cosa debbano dire. Mi ci diverto molto, ma sul tecnico quelli bravi li possiamo contare sulle dita di una mano) |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 17:11
Ahhhhh... il buon Domenico Mancuso! |
| inviato il 06 Ottobre 2022 ore 22:12
“ (in generale su youtube è pieno di ottimi maestri che quando parlano non sanno una fava „ Esatto... proprio per quello io su YouTube ci guardo solo i video musicali... |
| inviato il 07 Ottobre 2022 ore 6:12
Va bene ragazzi... ma si sa che su youtube, ma più in generale sulla rete, sono tutti maestri! |
| inviato il 07 Ottobre 2022 ore 8:27
“ il colore sia negativo che dia è molto standardizzato „ appunto lì sta il problema: sono fatte per lavorare in quel modo specifico, e mi preoccupa tanto la grana o la definizione da vedere sul lentino, quanto i color shift e simili. Le BN invece sono enormemente più semplici, fatte per essere trattate con qualunque cosa passi da lì vicino, non ci sono possibilità di variazioni di tinta, ecc. (Poi probabilmente mi faccio troppe storie io, eh, ripeto che soprattutto per scansionare può andare bene qualunque trattamento) |
| inviato il 07 Ottobre 2022 ore 10:11
Ma infatti, rovesciando la questione, il gran problema del bianco & nero è proprio la scarsa, se non nulla, standardizzazione che tra le altre cose porta tutti ad affermare, per esempio, che una data pellicola non sia della sensibilita PER LA QUALE L'HANNO STUDIATA I PROGETTISTI, bensì la metà, oppure il doppio, perché il PINCOPALLINO di turno ha stabilito che tale sia la sensibilità... e non quella fissata in origine. La qual cosa fa si che avvenga, tanto per fare un esempio, che pellicole specifiche come la Kodak Technical Pan 2415, pellicola superpancromatica 25 asa, RMS 4/5, 400 lp/mm di risoluzione e da trattare rigorosamente in Technidol liquido, finisca per essere 80 asa (se non ricordo male) trattata in T-Max, e poi addirittura 160 asa, sempre trattata, ovviamente, in maniera quantomeno "creativa" e tutto questo per poi arrivare a concludere che i tecnici si sono sbagliati perché: 1) la pellicola NON È 25 asa; 2) NON HA un RMS 5; 3) NON HA una risoluzione di 400 lp/mm e 4) in sintesi i progettisti sono incompetenti... se non dei contafrottole! |
| inviato il 07 Ottobre 2022 ore 10:18
Tutto questo, ovviamente, perché l'ho detto IO |
| inviato il 07 Ottobre 2022 ore 10:24
Un po' come la Velvia del resto: Fuji dice e certifica 50 asa; Tizio dice 40 asa; Caio dice 32; Sempronio è indeciso fra 25 e 32 mentre io, per non sapere né leggere e né scrivere, mi fido di Fuji - espongo a 50 - e chi s'è visto s'è visto! |
| inviato il 07 Ottobre 2022 ore 10:33
Mah... io onestamente mi rifiuto di fare prove e controprove... ho un metodo di sviluppo che non ho intenzione di cambiare, ho chimici in abbondanza e non ne vado a cercare altri, espongo il rullino per la sensibiltà nominale e lo sviluppo come da bugiardino (o con i tempi "medi" che si trovano su internet se il rivelatore non è tra quelli considerati dal produttore della pellicola)... a quel punto guardo il risultato. Se è soddisfacente per quello che ci devo fare io (scansione e ormai molto più raramente stampa con ingranditore) allora va bene... al limite posso (al prossimo rullino) compensare l'esposizione. E stop. Se neanche così va bene cambio pellicola. |
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