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Nonostante la desertificazione conseguente alle mie ultime dichiarazioni, continuiamo il dibattito (che è gratuito e predisposto per altre 10pagine) con altra musica/non musica che però conserva quell'intensità che in alcuni casi si interpone tra le note e l'orecchio dilatando la dimensione spaziotemporale d'ascolto:
Ho sempre considerato i Residents i padri ispiratori dei Primus... può starci? Comunque sia, non mi sono mai piaciuti gran che, eppure la loro opera è decisamente malefica, o almeno dissacrante (che per molte persone è la stessa cosa). Questo pezzo ad esempio continua a darmi i brividi a distanza di tanti anni:
Quando la gente mi vede per la prima volta (non tutta la gente che incontro, per fortuna mia) mi chiede quasi necessariamente: "Ma sei metallaro?" come se portare i capelli lunghi e vestirsi di nero per un uomo includesse l'ascolto compulsivo di musica metallica. No, dico... siamo o non siamo negli anni '20? Del terzo millennio però! Cacàte a parte... quando metallaro lo ero davvero, negli anni '90 (fineottanta) la quasi totalità dei miei amici dell'epoca erano punk. Aspiranti punkabbestia, ma tutti borghesi. Uno di questi faceva finta di aver bisogno di tirar su moneta davanti ai centri sociali occupati, soltanto per potersi prendere una birra a sbafo a fine serata. E ci riusciva sempre! Alle volte ci faceva rientrare pure una cassetta, un libro o una maglietta. Questo per dire che io ascoltavo i Megadeth e loro i Chaos UK o i Cripple Bastards, e quando mettevo piede nei centri occupati i pulciosi che li gestivano mi identificavano subito come fighetto. E di fatto lo ero, rispetto a loro. Tutti quegli anni vissuti fuori vasca però mi sono valsi una piccola cultura punk/HC attigua che è poi emersa tanto tempo più tardi, quando ho rivalutato anche il blackmetal che tanto denigravo precedentemente. In fondo (forse) sono sempre stato un punk prima di diventare metallaro a sedici anni, per quello che avevo nella testa e per come mi comportavo. Il modo di vestirsi è poi un'altro discorso...
I Pere Ubu sono stati importanti in questo discorso "recente" di ripescaggio punk/HC/BM. Sostanzialmente non mi sono mai piaciuti davvero, specialmente per quella voce del cavolo che aveva il cantante, ma l'approccio che avevano è di quello giusto per me: disorientante, antitetico e forse anche... autarchico...può essere? Fatto sta che questo album è perfettamente oscuro come intendo io la musica cosiddetta oscura. Una sorta di Joy Division incidentati con gli MX80Sound e con Zed di Scuola di Polizia2 al microfono :
Anche New Picnic Time è su quella linea, ma sul Tubo c'è soltanto la playlist che qui non si reisce ad incollare
a proposito! Questa è una versione surf di Transilvanian Hunger, che potrebbe ficcarsi bene nella colonna sonora di Pulp Fiction (giusto per restare in tema matusa):
Se i Residents sono gli antenati artistici dei Primus, probabilmente i Butthole Surfers sono gli eredi dei Pere Ubu... può starci? Questo è l'unico album loro a piacermi del tutto:
Vabbè su Godspeed e post rock che dire...personalmente è stato il mio apice sul piano emotivo (io sono piùggiovane). Nel (post) metal degli ultimi 20 anni, gli Isis per esempio sono stati imprescindibili. E dire che anche io, arrivando dal punk, detestavo le voci in growl (in generale quelle totalmente ignoranti mi fanno sempre cacare), ma ascoltando dischi come Oceanic o Panopticon (capolavoro totale) mi si è aperto un mondo. Ce ne fossero di metallari col carisma di Aaron Turner...
A parte gli altri suoi progetti, amo e seguo, negli ultimi anni, i Sumac sin dall'inizio. Più ostici da metabolizzare ma sicuramente tra i gruppi "pesanti" più potenti ed interessanti del panorama attuale. Visti 3 volte dal vivo, devastanti.
P.s.: Agnelli mi sta sul culo, Butthole Surfers cazzari ma divertenti, Residents e Pere Ubu importanti ma mai impazzito per loro, Vasco Brondi non so che fine abbia fatto...sicuramente scriveva bene, c'è stato però quel periodo a cavallo del 2010 che tutte le fichettine indie impazzivano per Le Luci...questo per me già bastava per rimanerne alla larga
Godspeed! scoperta per me tardiva, certe cose però sono nella top 10 degli ascolti che prendono male (assieme a Lustmord, primi Current 93, certe vecchie uscite Cold Meat Industry etc)
Post metal non ne mastico molto, dovrei fare un approfondimento/maratona di ascolti (dato che suoni e tematiche sulla carta sono “roba mia”) partendo dai Neurosis ma non mi decido/riesco mai. Tra quelli che ho sentito adoro i The Ocean (e Precambrian in particolare)
Sembrerà strano ma io non seguo particolarmente la scena metal, fatta eccezione per quello nero. Specialmente il post-prog-nu-Metal e robe varie. Sono sonorità che non mi raggiungono, anzi solitamente mi fanno voltare dall'altra parte. Toh, giusto qualcosa degli Arcturus e già siamo sul filo del rasoio. L'unico metal che ogni tanto mi concedo è quello da vecchi tromboni, la NWOBHM e tutte le robe fetide di fine anni '80 che vanno dal crust al protoBlack/evilMetal.
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