| inviato il 28 Settembre 2022 ore 13:17
Senza contare che si parla di energia elettrica, ma in inverno GRAZIE ALLE BATTERIE posso risparmiare tanto metano.
E, a questi chiari di luna, forse anche riuscire a scaldarmi viste le ultime notizie.
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| inviato il 28 Settembre 2022 ore 13:39
Nik, io non voglio il rimborso diretto e non voglio essere pagato. |
| inviato il 28 Settembre 2022 ore 13:58
“ Nik, io non voglio il rimborso diretto e non voglio essere pagato. „
Nessuno ti obbliga.
Ognuno è libero di scegliere ccome vuole 
Figurati che io non metto neanche il FV per adesso  |
| inviato il 28 Settembre 2022 ore 14:03
“ Ho 16 pannelli sul tetto che è praticamente pieno. Immagino che tu abbia un tetto doppio del mio e tutto orientato perfetto „
per poter avere una discussione credo non sia necessario aver più o meno pannelli o più o meno accumulo etc.
credo si possa pure simulare uno scenario ipotetico partendo da valori più o meno conoscibili.
quanto si spende per l'impianto (pannelli, accumuli, pompe di calore, e chi più ne ha più ne metta)?
quanto si risparmia?
in quanto tempo si rientra dell'investimento?
io NON HO NULLA ma mai e poi mai, potendo, investirei tanto per rientrare nel lunghissimo periodo,
investirei il giusto (a ognuno il suo) ma solo se ritenessi di rientrare in un periodo congruo (a ognuno il suo).
quanto hai investito per avere cotanti pannelli? quanto hai investito per sfruttarli a pieno?
quanto pagheresti di bolletta dovessi solo affidarti al fornitore? poi dividi e, per la mia opinione,
se il conto sta tra 5 e 10 anni posso valutare, altrimenti, i danari che NON HO da investire li tengo in tasca
aspettando tempi migliori
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| inviato il 28 Settembre 2022 ore 14:13
Fare i teorici con lapis e blocco notes, scordare magari punti importanti e ritrovarsi al freddo perché Putin o il gas stream o le cavallette non erano considerate...
Il sole non sempre c'è e quando c'è è troppo.
Ergo sono le batterie a fare da cassa di compensazione.
Poi che senso ha di parlare SOLO di corrente? Le vostre bollette del metano non ci sono? Con le batterie in inverno si possono usare i condizionatori come pompe di calore se basta poco riscaldamento o mandare la pompa di calore per risparmiare una bella fetta di gas (50%?) che forse sarà razionato.
Poi magari qualcuno ci crede e fa scelte sbagliate. |
| inviato il 28 Settembre 2022 ore 14:16
Calcolate la "convenienza" il rientro dell'investimento ma dimenticate quanto vale essere autonomi rispetto all'energia.
Miopia |
| inviato il 28 Settembre 2022 ore 14:20
“ Calcolate la "convenienza" il rientro dell'investimento ma dimenticate quanto vale essere autonomi rispetto all'energia.
Miopia „
nel senso che vale solo il metodo empirico? |
| inviato il 28 Settembre 2022 ore 14:24
vediamo se la matematica aiuta, proviamo la versione ipersemplicistica
e facciamo i conti insieme:
consumo 3.500 kw anno * 0.40 costo kw (è giusto? sennò correggetemi) = 1.400 € anno
per azzerare i consumi (quindi nemmeno mezzo kw dalla rete tutto autoprodotto autoaccumulato) quanto dovrei investire? che mi potrebbe mediamente servire? (senza che cominciamo con i massimi sistemi)
6 kw di pannelli? 12 kw di accumulo? ditemi voi, mediamente (oppure facciamo i conti come se fossi nella miglior posizione con la miglio esposizione possibile)
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| inviato il 28 Settembre 2022 ore 14:30
No..
Nel senso che qualcuno potrebbe scaldarsi e qualcun altro no
E la soluzione non si trova dentro le calcolatrici.
Quanto valore date ad essere in gran parte autonomi per quanto riguarda l'energia?
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| inviato il 28 Settembre 2022 ore 14:52
“ Quanto valore date ad essere in gran parte autonomi per quanto riguarda l'energia? „
idealmente da privato nessuna.
l'unica cosa che valorizzo al momento è la bolletta bimestrale di media di 230€
e un ipotetico investimento (il cui ammortamento è la base del ragionamento) per abbatterla |
| inviato il 28 Settembre 2022 ore 14:55
“ Quanto valore date ad essere in gran parte autonomi per quanto riguarda l'energia? „
sempre idealmente darei più valore all'autonomia alimentare, polli, maiali, orto, arnie, frutteto, etc. ,ma temo resti conveniente andare al supermercato con i proventi del mio lavoro |
| inviato il 28 Settembre 2022 ore 15:08
Perfetto.
Chi ci legge si farà una sua opinione visto che adesso ha potuto ascoltare due campane. |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 8:11
Io calcolerei anche l'impatto ambientale e a parità di condizioni preferisco usare i pannelli ed immettere l'energia non autoconsumata in rete affinché ne usufruiscano tutti.
Ma a parte questo, ad oggi e soprattutto per gli incentivi (che non saranno eterni), mettere pannelli conviene.
Per chi vuole tenere conto del solo risparmio in bolletta, la batteria è una perdita oltre ad essere "ecologicamente" controindicata.
Questo ad oggi.
In un prossimo futuro dove i costi dell' accumulo si dimezzino (parlo di almeno 500 euro a kWh) si può avere un ripensamento, ma sarei comunque propenso per sistemi di accumulo centralizzati (condominiali?).
Se non fosse per la burocrazia asfissiante, il non plus ultra sarebbero le comunità energetiche, dove chi ha pannelli "vende" il surplus direttamente al "vicino di casa" a prezzi competitivi. Dove il "vicino di casa" potrebbe essere anche una unità produttiva (fabbrica per esempio) che usa energia prevalentemente di giorno.
Insomma le batterie proprio no!
Lasciamole alle automobili. |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 9:30
io ho appena installato un impianto fotovoltaico compreso nel 110%.
L'impianto funziona in questo modo: l'energia che produce viene usata per caricare la batteria, quindi immessa in rete quando l'impianto non genera.
Il prezzo che mi viene pagato per questa energia è 5 centesimi/kWh.
Ma io consumo sempre e comunque dalla rete.
Per cui, a fronte di un costo di circa 40 centesimi/kWh, ne recupero 5 prodotti dall'impianto. Agosto e settembre ha prodotto circa 400kWh/mese, per cui mi porto in tasca la bellezza di 20 euro/mese.
In pratica, lo Stato (ossia noi) sta regalando impianti fotovoltaici, ma gli unici a guadagnarci sono i gestori, che sostanzialmente comprano a 5 centesimi l'energia prodotta dai pannelli e la rivendono a 40 agli stessi che li hanno installati.
Credo che anche le altre forme di incentivo prevedano meccanismi simili.
Credo che l'unico sistema per poter veramente risparmiare con il fotovoltaico sia installarlo per conto proprio, così da poter effettivamente tenere l'energia all'interno del proprio impianto e riusarla diminuendo l'effettivo prelievo dalla rete. |
| inviato il 29 Settembre 2022 ore 9:33
@nikmeditato
c'è un "piccolo" problema però: la corrente prodotta dai pannelli rimane "confinata" all'interno della rete a bassa tensione, ossia fino alla prima cabina di media.
Le forniture alle aziende viaggiano in media tensione.
In pratica, a meno di creare cabine di elevazione da bassa a media, tutto quello che produci in surplus da un impianto allacciato in bassa tensione non va più distante di qualche centinaio di metri.
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