| inviato il 09 Giugno 2022 ore 13:48
Ci avviamo, forse, verso una decrescita (in)felice |
| inviato il 09 Giugno 2022 ore 13:50
Toglietemi tutto ma non la corona! |
| inviato il 09 Giugno 2022 ore 16:11
E sarebbe ora !!!
Non se ne può più di vivere
come fossimo TUTTI schiavi dei soldi. |
| inviato il 09 Giugno 2022 ore 16:26
felix....ma lo saremo cmq con i costi per il solo sostentamento che ora come ora sono in impennata cronica |
| inviato il 09 Giugno 2022 ore 16:34
I costi in impennata ce li siamo voluti NOI.
Abbracciando la globalizzazione
come fosse una cosa normale..
e non lo è.
Per vivere un essere umano
ha bisogno di poche semplici cose :
mangiare, bere, dormire e poche cose accessorie.
Tutto il resto è SUPERFLUO. |
| inviato il 09 Giugno 2022 ore 17:22
Per esser coerente, la dovrebbe regalare.  |
| inviato il 09 Giugno 2022 ore 17:37
Creare esigenze che prima non esistevano
per venderti le soluzioni..
e pretendere che funzioni all'infinito,
è da pazzi.
E infatti ormai è un manicomio a cielo aperto,
dove se oggi il panettiere non ha sfornato il pane,
pazienza..
basta che c'è la connessione ad Internet. |
| inviato il 09 Giugno 2022 ore 20:59
Vero |
| inviato il 10 Giugno 2022 ore 9:14
Il compensato si trova, peccato che rispetto all'anno scorso costa il 85% in più.
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| inviato il 17 Giugno 2022 ore 12:15
ma, giusto per capire, perchè tutti quelli che si augurano che il mondo collassi e che finalmente l'uomo sia costretto a fare a meno di tutto ciò che danneggia la natura, la società, le persone ecc....non cominciano subito loro stessi?
invece, stranamente, tutti quelli che conosco predicare un ritorno ad una certa forma di stile di vita più frugale, appena gli si tocca anche solo 1 euro, tirano fuori unghie e denti che nemmeno le tigri con denti a sciabola.
perchè, sempre stranamente, gli agi degli ALTRI sono superflui...i loro sono DIRITTI.
un po' come certi "sederi nel burro" che si indignavano alla resistenza ai lockdown da parte degli imprenditori, ma se poi per caso si ventilava di ridurre il loro stipendio, allora facevano presto a riempirsi la bocca di diritti.
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| inviato il 17 Giugno 2022 ore 12:37
Sicuramente dobbiamo riflettere bene e cambiare un po' stile di vita. Però, detto amichevolmente e senza nessun intento polemico, non cadiamo in discorsi ovvi, da tram o da bar dello sport: non dimentichiamo che chi ha inaugurato la discussione ( persona che io stimo molto) parlava della difficoltà di reperire una stampante fotografica! Non proprio un bene di prima necessità, anzi, un oggetto che pone problemi nello smaltimento sia della macchina stessa che di volta in volta dei serbatoi di inchiostri. Anche io, che sto parlando con voi via internet che mi è indispensabile e non posso rinunciarvi, stampo le mie foto e inquino inevitabilmente,non a cuor leggero ma non rinuncio, come tutti, a certi privilegi. Ma ci vuole testa e programmazione sapendo bene dove si può andare a finire. |
| inviato il 17 Giugno 2022 ore 14:20
Comunuque, di stampanti Epson P 900 disponibili in Toscana o Italia, non ce ne sono.
Anche la Estron, che un gentile Ospite iscritto qui mi ha cortesemente segnalato, interpellata dopo la sua segnalazione, non ce l'ha in pronta consegna.
Ma, ripeto, manca un po' di tutto e non è un fenomeno solo toscano o italiano, è così un po' ovunque in Occidente.
A mio personalissimo avviso, bisogna cambiare un po' l'atteggiamento nei confronti della quotidianità.
Detta più chiaramente, bisogna armarsi di pazienza nell'acquisto di beni di consumo, non solo di quattrini.
Fino a poco tempo fa, per il consumatore bastava avere a disposizione dei quattrini, e la roba era praticamente sempre in pronta consegna, mentre oggi la situazione è cambiata radicalmente, ci vogliono i quattrini e la pazienza, il tutto e subito per un po' di tempo, speriamo solo un anno o due, è finito. |
| inviato il 17 Giugno 2022 ore 14:26
Se vogliamo il "tutto subito", o almeno in tempi biblici, basta tornare ad investire nel mercato domestico. Ci guadagneremmo tutti! |
user231747 | inviato il 17 Giugno 2022 ore 14:43
“ . il tutto e subito per un po' di tempo, speriamo solo un anno o due, è finito „
Se rimaniamo aggrappati al concetto errato del "tutto e subito" continueremo a fare del male all'ambiente, bisogna produrre solo sull'ordinato e non sul "bisogna produrre di più", il di più non serve. Produrre sull'ordine di vendita è più ecosostenibile e tutto dovrebbe essere così, perchè devo produrre 100.000 tonnellate di carne che poi vanno buttate più del 30% perchè diventata immangiabile?. Viviamo nell'era dove ormai tutto dovrebbe essere calcolato per ridurne gli sprechi e gestire al meglio le materie prime. Il tutto e subito è stato il male del nuovo mellennio. |
| inviato il 17 Giugno 2022 ore 15:22
" Il tutto e subito è stato il male del nuovo mellennio"
Io penso fermamente che tu ti sbagli, e ti sbagli in modo profondo, olistico, commetti un errore di impostazione del benessere della società civile umana.
Il tutto e subito è stata la fonte di benessere e serenità del mondo occidentale da almeno 70 anni.
Se iniziamo a produrre solo per quello che la gente chiede, semplicemente, poniamo fine al Progresso dell'Umanità, è la ridondanza dei beni di consumo che genera ricchezza, ma soprattutto prodotti nuovi, mentre se produci solo per il venduto, nel giro di pochissimo tempo chiudi bottega, vai in fallimento.
Ed infatto oggi un sacco di aziende che cercavano e cercano di vendere solo a catalogo, sono andate, e continuano ad andare, a catafascio.
Il comunismo degli inizi del secolo scorso aveva cominciato a produrre così, ed i Paesi comunisti si ridussero ad essere dei Paesi di gente morta di fame, con livello medio infimo di tecnologia, beni di consumo ridotti al minimo, qualità infima di quei beni, che li rendeva invendibili sui mercati normali, con arresto del progresso su tutti i campi, dal tecnologico al culturale (si spende in cultura solo quando i soldi avanzano, lo fanno solo i ricchi e non i morti di fame).
Perchè la gente vuole scegliere tra tante cose disponibili, le vuole vedere e toccare con mano, e su quella ci spende.
La roba ci vuole disponibile per invitare la gente a spendere, altrimenti la gente si mette a comprare solo l'indispensabile e così va tutto, ed alla svelta, a put tane, si tornerebbe ad essere solo dei morti di fame, vestiti male, a guidare la Trabant o altri troiai simili, etc.
Noi Occidentali non ci torneremo mai in quel pattumaio lì, mai.
Adesso, col Covid, con la speculazione, con delle tensioni internazionali, si sono create le condizioni per questo momento di carenza di beni di consumo, ma come tutto nel mondo, e come sempre, le cose poi si sistemano e tutto tornerò come prima, con più ridondanza di prima. |
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