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Zaino da trekking







avatarjunior
inviato il 05 Giugno 2022 ore 10:23

Vi dico solo che lo zaino più grande dove ho inserito la icu per nn fare muovere troppo la Sony è il Lowepro Whistler 450 che è un cadavere vuoto ......ahhahahahaha con la d850 e vari obiettivi ci avrò fatto chilometri senza sentirlo .....il mammut ha 5 litri in più (mi sa molti di più) e pesa la metà con spallacci e schienale che dovrebbero essere molto più morbidi

Quindi sulla carta dovrebbe essere più confortevole di sicuro .....ripeto è il mio primo zaino da trekking ho chiesto consigli per questo

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2022 ore 10:52

Per carico pesante intendo 15 20 chiletti

caspita, per niente pochi. Eeeek!!! credo la colpa sia del materiale fotografico che porti MrGreen
in un trekking di 5 giorni in totale autonomia, quindi portando tutto il materiale, cibo compreso, arrivo/arriviamo al massimo a 18 kg in uno zaino da 70 L circa.

avatarjunior
inviato il 05 Giugno 2022 ore 10:58

caspita, per niente pochi. Eeeek!!! credo la colpa sia del materiale fotografico che porti MrGreen
in un trekking di 5 giorni in totale autonomia, quindi portando tutto il materiale, cibo compreso, arrivo/arriviamo al massimo a 18 kg in uno zaino da 70 L circa.


beh oddio per 5 giorni pure io mi dovrò fare forse un 70l MrGreen ma per adesso non mi serve e sarebbe sprecato

avatarjunior
inviato il 05 Giugno 2022 ore 11:04

Ho sentito qualcuno che nominava Karrimor, ecco io ho un modello d'epoca remota, arriva a 70 l pesante, indistruttibile a parte che un topo una notte ne ha rosicchiato un pezzetto ma ho ovviato poi con una toppa in pelle. Ecco uno zaino per girarci il mondo.

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2022 ore 11:04


L apertura posteriore è comoda anche per evitare che lo schienale si sporchi ....io di solito vado per ruscelli .....cascate e boschi

È una cosa che si risolve in maniera easy con metodi altrettanto easy: è sufficiente, se non c'è una zona asciutta o pulita nei paraggi, un piccolo telo impermeabile su cui appoggiare lo zaino.

Alla fine, lo zaino, se si deve sporcare, si sporca, che sia dietro o davanti.
Basta mettere in atto soluzioni "smart" e a basso costo.

Dalla mia esperienza (a quanto pare condivisa, vedi anche cosa dicono Cannondale e Alex108), lo schienale DEVE garantire il massimo comfort, soprattutto se cammini a lungo e se trasporti un carico non irrisorio.

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2022 ore 11:19

Ho sentito qualcuno che nominava Karrimor

eccomi MrGreen
zaini ottimi, sopratutto il cougar ed il jaguar, ma ben più grandi di quello che cercava l'autore del post. karrimor produce zaini anche per l'esercito inglese.

user214553
avatar
inviato il 05 Giugno 2022 ore 13:06

@ Paolo

Se vai senza materiale fotografico, con un 40-50 litri un trekking di 5 giorni lo fai; basta prepararlo con criterio minimalista, e portare cibo ad alta densità calorica. Con lo stesso litraggio- se si va di ultralight supermimimalista - o poco più, si può stare in giro per dei mesi facendo rifornimenti di tanto in tanto... guarda quelli che fanno il PCT; stanno via 6 mesi con un base weight di 3-4 kili.

Se porti materiale fotografico invece, dipende dall'attrezzatura:

Io con l'Exos 58 ho fatto tranquillamente 4 notti e 5 giorni con due obbiettivi, corpo, treppiede, intervallometro e 4 batterie... cold soaking ed equipaggiamento ultralight e minimalista.. 10 kili più l'acqua, a seconda del percorso; non serve andare in giro come i boy scout o con la bricola dei contrabbandieri.. e tra un trekking di pochi giorni o di qualche mese, non c'è praticamente alcuna differenza lato zaino..

Per quanto riguarda il facile accesso al modulo fotografico, non è indispensabile, almeno per me; quando sono in cammino e voglio fare punta e scatta, avrò la macchina con il tuttofare allo spallaccio con una clip peak design (occhio quindi anche in questo senso a scegliere lo zaino con gli spallacci giusti). Il modulo imbottito con gli accessori, ecc., mi servirà solo per fotografie ragionate e pianificate, all'alba, al tramonto, in blue hour o di notte, situazioni dove avrò tutto il tempo che voglio, e quindi accedere dalla tasca principale al modulo non sarà scomodo, ed in definitiva non sarà un problema.

Poi, ognuno ha le sue esigenze; basta conoscersi e provarsi sul campo, cosa va e cosa non va.
La mia esigenza - ad'esempio - è di andare comodo e veloce, e quindi leggero. Senza uno schienale tensionato avrei la schiena costantemente sudata, e non potrei più andare in giro ad'oltranza con solo 1 maglietta di ricambio (ovviamente una va lavata e appesa allo zaino ad asciugare ogni giorno); inoltre, è meglio evitare rischi di malanni se si sta in giro più giorni; viaggiare asciutti e portare un mini filtro per l'acqua risulta quindi fondamentale.
Delle aperture, taschine, asciugamani in microfibra e ciabattine - visto anche quelle - non me ne faccio nulla.. l'importante è la salute ortopedica, quindi la leggerezza, e di conseguenza verrà la velocità; dalla velocità si riceverà il tempo per fare lunghe sessioni al tramonto, anche in time blend, o comunque potersi godere anche un po di relax, e non arrivare tirati alle ultime luci per dover timbrare il kilometraggio prefissato... così la penso io!

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2022 ore 13:23

con un 40-50 litri un trekking di 5 giorni lo fai

anche se il materiale che posseggo è tutto i-tech e a fare lo zaino credo di essere capace, un 50 L "a me" non basta per 5 giorni in totale autonomia. se poi si dorme in quota il volume dello zaino deve per forza aumentare. secondo le mie esperienze.




user214553
avatar
inviato il 05 Giugno 2022 ore 13:53

Questo è il link al mio lighterpak per il treeking ( "1" identifica ciò che è nello zaino "0" ciò che resta a casa). Non lo aggiorno dall'anno scorso, e mancano 2 cosette, tipo il sistema di filtraggio (soft flask di salomon o mini sawier).

lighterpack.com/r/dc60ak

Niente sistema di cucina, tecnica del cold soaking e cibi ad'alta densità calorica. Equipaggiamento minimalista, leggero e compatto... dell'Exos 58 tolgo anche la patella superiore, e potenzialmente potrei metterci ancora qualcosa. Se vado via senza materiale fotografico, un 40-50 litri sarebbe più che sufficiente!
È chiaro che dal momento che porti gavetta, fornello, bicchieri, cibi a caso, asciugamani, ciabatte, ombrellone e ciambellone, un 58 non va più bene!
Per l'altitudine non cambia nulla; con il mio classico set-up - aggiungendo il solo foot print per la tenda - ho dormito in vetta al pizzo coca, e fatto trekking con pernotti abbondantemente sopra i 2000 metri. Poi chiaro, se intendi trekking in altitudine come l'Annapurna circuit, il Kora del Kailash, giri in Uttarakand, ecc., stiamo parlando di un'altro sport.

Se ce l'hai, lascia il link al tuo lighterpack che ci do un'occhiata.

user12181
avatar
inviato il 05 Giugno 2022 ore 13:57

Mah, io spezzo una lancia per un asinello con la soma su cui caricare tutto, nella Sierra prima di darsi all'ultralight e al minimalismo li usavano normalmente. www.anseladams.com/ansel-adams-the-story-of-the-sierra-club-outings/ Tra l'altro è una bestia intelligentissima e amabile, certo deve poter trovare almeno un po' di festuche o simili da mettere sotto i denti. Anche oggi ha i suoi estimatori. www.thehikinglife.com/2020/02/14-reasons-why-a-donkey-is-the-ideal-hik

Anche i muli...

user214553
avatar
inviato il 05 Giugno 2022 ore 14:07

Tanto per fare un'esempio... questo ragazzo ha fatto 16 giorni con un 30 litri...



È chiaro che qualche rifornimento l'ha fatto; in totale autonomia e con poca attrezzatura fotografica un 50 non l'avrebbe riempito neanche lui in 5 giorni (4 notti).

Poi ripeto, non esiste un modo in senso assoluto migliore di intraprendere un trekking; tu hai il tuo, io ho il mio.

user235937
avatar
inviato il 05 Giugno 2022 ore 14:09

Alex il link non funziona manda solo alla home del sito.
Per curiosità che taglia ha preso dello zaino?

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2022 ore 14:30

È chiaro che dal momento che porti gavetta, fornello, bicchieri, cibi a caso, asciugamani, ciabatte, ombrellone e ciambellone, un 58 non va più bene!
certo. ci metto dentro anche una bambola gonfiabile..

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2022 ore 14:55

Comunque sul litraggio degli zaini ci si focalizza troppo mettendo in secondo piano il numero di scompartimenti e il tipo di apertura (a valigia o a sacco).

Sinceramente io gli zaini con apertura a "sacco" (letteralmente la maggior parte degli zaini da trekking) li ho sempre odiati perchè trovo scomodissimo dover aprire il "sacco" e frugarci dentro le mani per trovare quello che mi serve; al contrario di quelli che si aprono a "valigia" in cui non solo è più facile riempirli e organizzare gli spazi, ma è anche più veloce accedere a quello che mi serve.

é il motivo per cui ho scelto come zaino da trekking principale un Millet Hanang da 40 litri: ha tanti scompartimenti, si apre a valigia, ha le bretelle per il treppiede e per i bastoncini, e con 40 litri ci faccio pure un trekking di diversi giorni visto che per dormire nei rifugi serve l'essenziale. E in tutto ciò ci sta dentro pure l'attrezzatura fotografica che mi serve.

In totale sarò sui 7-9 kg di roba includendo 3 litri di acqua e treppiede grande (1,65 kg circa)
è un peccato però che gli zaini da trekking che si aprono così sono abbastanza rari perchè sono davvero comodi per i trekking.

Niente sistema di cucina, tecnica del cold soaking e cibi ad'alta densità calorica.


Basta comprare le razioni militari e hai risolto il problema. Come fornello o usi quello della razione italiana che occupa pochissimo spazio e basta una diavolina e un fiammifero, o usi il Flameless Ration Heater degli americani in cui metti acqua e ti crea già calore per cuocere di tutto.

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2022 ore 15:07

Mah, io spezzo una lancia per un asinello con la soma su cui caricare tutto, nella Sierra prima di darsi all'ultralight e al minimalismo li usavano normalmente.
come animale da soma sull'alto atlante si usa molto il mulo, per i trekkers turisti, se il percorso lo permette. gli indigeni meno danarosi solitamente usano gli asini per trasportare le loro merci. sulle e sulle ande invece si usa ancora( almeno fino al 2017 ) il lama e l'alpaca, ma la capacità di carico credo sia ben diversa.

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