| inviato il 06 Giugno 2022 ore 15:36
Il punto nodale è il punto in cui convergono tutti i raggi all'interno dell'obiettivo per poi divergere specularmente in direzione del sensore (immagina il foro stenopeico). Per fare una panoramica unendo diversi scatti ottenuti con un decentrabile hai due possibilità teoriche: . La più comune avviene quando metti sul cavalletto la camera (generalmente in orientamento portrait) e poi scatti decentrando l'obiettivo verso dx e verso sx, ottieni due o tre scatti che puoi unire in panoramica ma, siccome hai spostato l'obiettivo, il punto di ripresa non è esattamente lo stesso. Che sarà mai spostare di max 24mm il punto nodale dell'obiettivo? Se fai panoramiche di paesaggi o edifici a distanza in genere non sorgono problemi e i software uniscono gli scatti senza errori visibili. Ma se, ad es. , scatti in interni ed hai oggetti a un metro di distanza ed altri a quattro metri, l'errore di parallasse in genere risulta visibile dopo l'unione degli scatti e alcuni oggetti mostrano degli strani tagli e 'gradini'. . Con un anello tipo il Rogeti fissi la lente al cavalletto, non il corpo macchina, e dunque agendo sui comandi di decentramento sposti il sensore, in questo caso con il sensore fai una vera e propria scansione a pezzi del circolo di immagine proiettato dall'obiettivo che rimane immobile, non esiste errore di parallasse. |
| inviato il 06 Giugno 2022 ore 17:40
Adesso ho capito. Molto molto tecnico ... anche perché ho sempre fatto panoramiche all'esterno, con obiettivi "normali" (non TS, che non possiedo ANCORA), e non sono mai incappato in questo problema. |
| inviato il 06 Giugno 2022 ore 18:55
“ Con un anello tipo il Rogeti fissi la lente al cavalletto, non il corpo macchina, e dunque agendo sui comandi di decentramento sposti il sensore, in questo caso con il sensore fai una vera e propria scansione a pezzi del circolo di immagine proiettato dall'obiettivo che rimane immobile, non esiste errore di parallasse. „ Ci si può arrangiare con una slitta: se decentri a destra di 24mm l'obiettivo, sposti a sinistra di 24mm tutto il blocco con la slitta ed il punto nodale non cambia posizione. In verticale ci vorrebbe l'asta centrale regolabile a vite. |
| inviato il 07 Giugno 2022 ore 0:11
"Ci si può arrangiare con una slitta: se decentri a destra di 24mm l'obiettivo, sposti a sinistra di 24mm tutto il blocco con la slitta ed il punto nodale non cambia posizione. In verticale ci vorrebbe l'asta centrale regolabile a vite" È vero, ma il problema resta con i decentramenti angolati (tipicamente 30° 45° 60°) in cui spostare la slitta e contemporaneamente alzare ed abbassare l'asta centrale oltre ad essere macchinoso richiederebbe anche calcoli trigonometrici, sempre poi che uno abbia l'asta centrale con regolazioni al millimetro. Alla fine il Rogeti o simili sono la soluzione più pratica veloce e che mette al riparo da possibili errori. |
| inviato il 18 Giugno 2022 ore 11:27
Anche io da pochissimo nel club dei tilt shift! Ho preso da poco un canon 45 tse Ancora sto prendendo la mano ma quando lo uso entro in fase zen |
| inviato il 18 Giugno 2022 ore 11:33
Un 45 shiftato equivale a circa un 24? credo... |
| inviato il 18 Giugno 2022 ore 11:55
In che senso equivale a un 24? Sulla GFX? |
| inviato il 18 Giugno 2022 ore 12:00
Se con il 17 si scattano 3 foto a -12, 0 e +12 di shift e le si unisce si ottiene l'equivalente di un 10mm |
user14408 | inviato il 18 Giugno 2022 ore 12:27
Prendere ottiche decentrabili ,costose e pesanti, su piccolo formato che a me già fa strano, per fare sostanzialmente uno Stitching che si faceva 15 anni fa comodamente con testa dedicata e un software come autopano giga mi lascia titubante.molto. mi suona strano tra l altro anche solo leggere di "equivalenze ". Decentramenti e basculaggi afferiscono ad altra concezione e pratica. |
| inviato il 18 Giugno 2022 ore 13:40
Io di stiching ne faccio ben pochi, la uso per scatti singoli con le linee a piombo, che credo sia la ragione principale per scegliere un'ottica del genere |
| inviato il 18 Giugno 2022 ore 13:49
Io che le ho tutte e le uso per lavoro, faccio delle unioni solo in casi limite, come spiegato precedentemente. Credo che con 17/24/50/90 si possa coprire ogni situazione, poi al limite uso il Rogeti. Idem usate con la GFX. Non capisco il dover fare unioni per ottenere focali differenti. Nel mio lavoro quotidiano, devo "vedere" gli scatti reali e le possibilità di inquadratura, senza dover pensare a cosa ne verrà fuori in fase di unione in post. Quello che anche i miei colleghi ben più famosi fanno da sempre, che si scattasse con il banco, con la tecknical o con il 35. |
user14408 | inviato il 18 Giugno 2022 ore 14:10
Non capisco il dover fare unioni per ottenere focali differenti. ...appunto. |
| inviato il 18 Giugno 2022 ore 14:23
Non esistono solo gli scatti di architettura ed un 10mm su FF non è proprio così comune |
| inviato il 18 Giugno 2022 ore 15:10
Ok, ma i TS-E nascono per altro.. |
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