| inviato il 11 Aprile 2023 ore 12:45
Io li uso regolarmente dalla x-t3 in avanti (lo avevo già scritto), non esiste differenza percettibile in uso comune. Nel wedding il 35 1.4 è la mia lente fissa montata su un body, non la userei se non mi potessi fidare al 1000%. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 13:15
“ Io personalmente non capisco come si faccia (in certi casi, non mi riferisco all'autore del Thread) a pensare di montare cinesate che costano 300 euro nuove su macchine fotografiche da più di 1500 Euro. Ma questo è e rimane un mio pensiero personale. „ Forse perché non tutti hanno la possibilità di spendere il doppio e magari le montano su corpi macchina usati pagati 400€ o meno? O perché dalla fotografia non ci si guadagna il pane e la si pratica per diletto cercando di limitare il budget? O perché quelle "cinesate" a volte ti sorprendono offrendo un rapporto qualità/prezzo niente male? Non ê mica difficile immaginare i motivi che spingono a cercare altrove e per molti ha senso farlo |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 13:35
“ magari le montano su corpi macchina usati pagati 400€ „ Questo caso infatti non rientra minimamente fra quelli a cui mi riferivo |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 13:58
Sempre OT. Un binocolo Nikon Aculon 8x40 lo compri con 150 euro. Ci guardi dentro e la resa è buonissima per l'utilizzatore comune. Senti il peso, guardi la costruzione, la sua complessità e i materiali e ti chiedi (mi chiedo) come possono certe ottiche costare le cifre che costano. Ci saranno tutte le ragioni del mondo ma molte di queste sono anche merito di creduloni benestanti che non badano al prezzo e per i quali uno status symbol vale di più di qualsiasi logica. Poi ci si giustifica col discorso che quel 5% in più per ottenerlo serve quintuplicare il prezzo… Va bene tutto, anche se in quanto a sprechi io per primo a volte provo un senso di vergogna. Certamente non mi permetto di perkulare o criticare che ricerca soluzioni economiche di elevato livello qualitativo. E rilevo anche che certe cinesate talvolta fanno impallidire blasonati nomi teutonici. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 14:00
“ Questo caso infatti non rientra minimamente fra quelli a cui mi riferivo „ Prevedibile questo appunto ma, se ci pensi bene,la fotocamera che oggi nuova costa 1500 € ne varrà si e no 500 € nel giro di tre o quattro anni ed allora quelle "cinesate" da 300 € avranno senso? Perchè se la risposta è si, quello che sarà cambiato nel frattempo sarà solo il valore residuo della macchina non la qualità d'immagine prodotta dal suo sensore dunque potrebbe avere senso montare quella "cinesata" sin da subito se la qualità non è poi così male, parere anche questo strettamente personale. Tra l'altro mi risulta che non tutta la produzione Fujifilm sia rimasta in Giappone e parte sia stata delocalizzata in Cina e paesi limitrofi. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 14:06
“ Sempre OT. Un binocolo Nikon Aculon 8x40 lo compri con 150 euro. Ci guardi dentro e la resa è buonissima per l'utilizzatore comune. Senti il peso, guardi la costruzione, la sua complessità e i materiali e ti chiedi (mi chiedo) come possono certe ottiche costare le cifre che costano. Ci saranno tutte le ragioni del mondo ma molte di queste sono anche merito di creduloni benestanti che non badano al prezzo e per i quali uno status symbol vale di più di qualsiasi logica. Poi ci si giustifica col discorso che quel 5% in più per ottenerlo serve quintuplicare il prezzo… Va bene tutto, anche se in quanto a sprechi io per primo a volte provo un senso di vergogna. Certamente non mi permetto di perkulare o criticare che ricerca soluzioni economiche di elevato livello qualitativo. E rilevo anche che certe cinesate talvolta fanno impallidire blasonati nomi teutonici. „ Questo è un post che porta a sanare una quasi insanabile frattura tra noi causata dai precedenti interventi! Sottoscrivo ogni singola parola: pienamente d'accordo con il tuo intervento. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 14:09
Vero, sulle mie fiammanti xt5 c'è scritto Made in China. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 14:24
Le cinesate hanno senso solo se davvero si prende la cosa da un punto di vista del divertimento hobbistico. Ma a quel punto, tanto vale avere in mano una (dignitosa) X-e2. Senza scomodare i vari marchi tedeschi che hanno fatto la storia dell'ottica, prendiamo la Fujifilm stessa. Il suo 16-55/2.8 non è uno zoom: è un insieme di fissi. Mai visto zoom migliore, nemmeno a prezzi maggiori. Costa 1000 Euro nuovo, ne vale il doppio. Usato lo porti a casa a 700. Il 56/1.2 è un piccolo capolavoro che oggi porti a casa usato a meno di 500 Euro. Il 35/1.4 usato io l'ho preso a 330. Ora, qualcuno su una fotocamera (che negli anni si sarà anche svalutata) vorrà mettere una cinesata nuova da 300 Euro. Ci può stare, ma non facciamone un discorso di costi. La finisco qui, che sto andando fuori tema. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 14:36
Che la produzione sia in china non vuol dire nulla.. sono la progettazione e il controllo qualità a fare la differenza. L'esempio su altri oggetti tecnologici come i telefoni è lampante. Poi certo, fa comodo pensare un po in tutti i campi che noi se abbiamo speso 1/5 siamo furbi ed abbiamo lo stesso prodotto degli altri creduloni e spendaccioni che si fanno abbindolare, questo in ogni campo. Ma il 98% delle volte non è così. Basterebbe semplicemente dire e soprattutto dirsi che si hanno (o vogliono), poche risorse da investire. E quindi va fatta di necessità virtù. Semplice. Una realtà da accettare e con cui convivere in maniera serena. Credo che la differenza certo non sia sulla qi di 5 anni fa che sarà la medesima tra chi ha comprato nuovo allora e chi ha preso usato oggi a 1/3 del costo, ma nel fatto che su un corredo la maggior parte del budget andrebbe destinata comunque alla lenti. Se ho speso 1500 uno presume che ne siano stati destinati che no so, 2-3000 per lenti. Poi ovvio che se usiamo una sola lente l'assunto non vale. Spesso invece si legge di persone che prendono l'ultima uscita da 3k e poi hanno due samyang e uno zoom di 20 anni adattato. Non ha molto senso. IMHO |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 14:52
Sono d'accordo, non sul fatto che non ci siano zoom migliori del Fuji, quanto sul fatto che l'investimento sia da fare sulle ottiche, per lo meno quelle che si sa già faranno parte del nostro modus operandi in maniera intensiva. Conosco ancora poco il mondo Fuji, ci sono appena arrivato, ma conosco benissimo Canon… e ci sono ottiche ef che vengono via a prezzi accessibili ma hanno una resa qualitativa altissima, però' a volte si preferisce avere l'ultimo ritrovato sul corpo pensando che sia quello a restituire le immagini tecnologicamente parlando. Comunque qui si va fuori argomento scusate |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 14:56
Gli obiettivi cinesi hanno senso se costano poco, se il prezzo si avvicina a quello degli originali, seppur usati, non so fino a che punto ne valga la pena. Ne ho provati alcuni, con esiti alterni. A volte aiutano ad ottenere dei risultati che con lenti più corrette non si ottengono. Tornando in tema ecco un iteressante confronto tra i due 35 di casa Fuji: alikgriffin.com/fujifilm-35mm-f1-4-vs-35mm-f2-lens-comparison/ |
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