| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 0:08
@Daunio... Ok... alla fine ci siamo capiti...  |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 19:49
ma a rischiare una Russa 6x6, quale più affidabile nel noto problema della sovrapposizione dei fotogrammi, Kiev60 o Kiev88 devo dire sarei più propenso ad una Kiev88, bellissima e con la possibilità di cambiare la pellicola in uso |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 21:54
sono due sistemi ovviamente diversi. Più comoda la compattona ... la sovrapposizione dei fotogrammi solitamente non è così alta come nella P6. Tra le due, % è più "affidabile" la Kiev 60. Non tralascerei nemmeno la sua antecedente Kiev 6C (fa pure il 220) dallo scatto mancino. Un po' più a rischio (otturatore e infiltazioni) la 88 ... a trovare la più recente CM, i rischi si abbattono. Non dimenticherei la folding Iskra ... se a posto, una fotocamera eccellente e ben realizzata. |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 22:12
88? Arax... Più cara e piuttosto rara... |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 23:11
Ho appena sviluppato un rullo 120 … ormai pensavo di non esserne più in grado |
| inviato il 06 Febbraio 2022 ore 1:07
Schyter grazie sei sempre una fonte affidabile, darò un'occhiata alla Iskra già che ci sei, puoi fornire il nome di un riparatore di fotocamere Russe |
| inviato il 06 Febbraio 2022 ore 9:01
@Lomography... I primi che mi vengono in mente: Gigi Carminati (Milano) Angelo Tessadori (Falcade) Ferro (Buttrio) Daniele Inghilesi (Firenze) è molti altri |
| inviato il 06 Febbraio 2022 ore 9:17
Ma quando dite che fa il 220 che senso ha? Che io sappia non sono prodotte da secoli e neanche ne ho viste di scadute sulla baia. Esistono persone che comprano 120 a metraggio gli tolgono carta e poi bobinano su spolette? Semplice curiosità |
| inviato il 06 Febbraio 2022 ore 9:48
@Daunio... Si, le pellicole Tasma vengono tagliate e bobinate per il 120. (in Russia) |
| inviato il 06 Febbraio 2022 ore 11:06
@andrea oh mica è dipartito... ha solo lasciato il forum |
| inviato il 06 Febbraio 2022 ore 13:21
... e sì, ragione di più per compiangere che non sia qui con noi a dire la sua, |
| inviato il 06 Febbraio 2022 ore 14:29
Non ho letto tutto. Noto un crescente interesse verso l'analogico, e anche verso il medio formato. Se a volte in digitale si fatica a vedere differenze di resa tra i vari formati, in analogico invece questo problema non c'è. La differenza c'è e si vede, ingrandire più o meno il fotogramma in stampa o in proiezione produce risultati visivamente diversi. Il momento per fare la prova tuttavia non è tra i più favorevoli, in quanto le quotazioni di tutto l'analogico di qualità sono schizzate in alto in maniera inaudita (solo i corpi, finora, le ottiche no, comunque non tutte). La cosa è comprensibile. Mano a mano che passa il tempo, non essendoci più nuove produzioni, la disponibilità di materiale analogico si assottiglia, e per assurdo al diminuire dell'offerta, consegue un aumento della domanda, oltre che dei prezzi. E la cosa non può che peggiorare. Quindi, se fino a qualche tempo fa il costo di queste attrezzature era in alcuni casi ridicolo, ora non lo è più. Oltretutto le attrezzature dell'est che mantengono quotazioni basse, sono le meno immediate da usare per i principianti. |
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