| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 15:10
Il talento esiste, specialmente in fotografia. È vero che è un terreno che va coltivato, ma in pochi hanno la fortuna di averlo. Senza offesa ma Giocchino non mi sembra possessore di questo terreno. Come il 99% di tutti noi che pubblichiamo su Juza. |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 15:29
Arco, tu hai mai avuto la possibilità di avere modelle (magari anche fighe) con attrezzatura adeguata a disposizione? Pierangelo fa bellissime foto ma non credo neanche che ci vada sto talento pazzesco per fare quel tipo di ritratti (che, per inciso, sono sicuramente sopra la media). Ci va gusto e sensibilità (che non è comunque poco), oltre che conoscenza dei mezzi. Ma non ne farei un discorso generale sulla "mancanza di terreno". Tu ad esempio hai uno stile abbastanza superiore e riconoscibile, solo che ti dedichi ad altro tipo di fotografia. Mica vuol dire che non hai talento. Anzi, per certi versi direi che è più difficile avere dei buoni risultati nel tuo campo che nella ritrattistica. |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 15:37
Caro mio forse sì, forse no..in ogni caso la fotografia,girala come vuoi, è un mondo difficile. |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 15:40
Ah beh...è un mondo difficile anche senza fotografia |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 16:26
"Guardando le foto di Gioacchino credo comunque che sia più interessato a ritratti ambientati che a ritratti in studio e che i suoi modelli siano "persone comuni" e non modelli/e." Maila, difficile dire se/quali siano in studio sinceramente, piuttosto che in un appartamento o esterno, modelle o ragazze comuni... Sicuramente in QUEL genere di ritratto "posato" ci vuole davvero moltissima capacità di gestire la luce: dura, diretta, diffusa, laterale, comunque usata per ottenere ciò che si prefissa in partenza. Poi, ci son davvero tanti modi di fare ritratti, tanti "generi", spontanei, posati, ambientati etc... |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 16:33
Un ritratto che sia posato, spontaneo o altro non importa, o son ben realizzati o viceversa. |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 16:46
Ovvio. Ma in QUEL genere, ripeto, serve davvero molta conoscenza per gestire la luce, eventualmente anche sfavorevole, per ottenere il risultato prefissato... Oltre ad empatia col soggetto ovviamente. In caso di ritratti spontanei cambia tutto. Può influire ANCHE la casualità, talvolta. Un altro metodo, soprattutto per i principianti, come viene riportato da Checco79, può essere la raffica. Permette di cogliere molteplici espressioni in cui aumenta la probabilità di spontaneità. |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 18:00
Senza offesa ma Giocchino non mi sembra possessore di questo terreno Tutti abbiamo un terreno ma bisogna vedere quel terreno quanto è fertile per la fotografia: chi ha un terreno molto fertile faticherà meno di qualcun'altro ma può anche essere che quel terreno non sia adatto alla "coltivazione" di un certo tipo di fotografia ma ad un altro genere. Molto dipende anche dal seme che possediamo e cioè dalla strumentazione in nostro possesso: sarà difficile riuscire a fare foto di avifauna se non si ha un obiettivo super zoom...ad esempio. Gioacchino non ha il terreno ossia il talento: mi sembra un po' presto per dirlo anche perché molti artisti non subito hanno dato il meglio di sé. Bisogna dare il tempo alla pianta di crescere e di dare frutto prima di giudicare. Poi non tutti siamo artisti ma questo non significa che non possiamo comunque riuscire a trasmettere qualcosa facendo qualcosa che ci piace e ci diverte senza puntare troppo in alto. Su Juza ci saranno pochi artisti ma molti che riescono(almeno a me) a trasmettere emozioni |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 18:58
Ok d'accordo Maila. Ma è attraverso la consapevolezza dei nostri limiti che raggiungiamo la serenità (fotografica in questo caso). |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 19:06
Arconudo +1 |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 19:27
La consapevolezza dei nostri limiti ( in ambito fotografico)si acquisisce solo scattando: anche il contadino non esperto acquisisce conoscenza man mano semina e capisce se il terreno è fertile o meno fertile e a quale coltivazione sia più idoneo. |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 19:44
Dovrebbe essere così...ma non sempre lo è. |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 19:53
Sì ma velocemente..... E comunque se non hai talento puoi zappare quanto vuoi. Prima te ne rendi conto e prima vivrai felice con le tue foto. |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 20:00
Come l'avete fatta difficile, cercherei di essere molto più pragmatico; le foto di Gioacchino possono essere migliorate, qualche consiglio è stato dato, ora sta a lui impegnarsi e studiare per migliorarsi. |
| inviato il 01 Gennaio 2022 ore 20:26
Peda, guarda che la faccenda è di una semplicità disarmante. Basta cogliere il nocciolo della questione. |
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