| inviato il 21 Dicembre 2021 ore 11:18
Eh G.A.C. 
Su questa fascia di prezzo 2/300 euro di differenza spostano l'asticella eh..
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| inviato il 21 Dicembre 2021 ore 13:14
No, dai Gianpiero, sicuramente M1 ha mosso le acque in un mercato stagnante.
Come ho verificato e scritto piu' volte, lo confronti con buoni i7 di generazione 7/8, o con Xeon e3 di 6/7 generazione.
Le macchine di generazione 11 sono un'altro campionato: non posso parlare dei nuovi max (non avendoli), per cui smentisci pure.
Insomma, non e' un mostro di velocita' pura, come processore.
Pero' ha mostrato al mondo che l'architettura Intel va rivista, e che ARM e' una valida alternativa.
Consuma poco, scalda meno: considera i prezzi a cui lo vendono, considera il ricarico Apple e si capisce che dev'essere anche conveniente da produrre.
In piu', il Mini mi sta sulla scrivania, a differenza dello Xeon.
BTW, OSX non mi riesce a piacere, mi trovo sempre meglio con Winzozz: sara' l'abitudine, ma lo trovo piu' adatto alle mie necessita', per chi mi definisce un ex-fan di Redmond.
Non so mai dove mette la roba, non riesco a capire le logiche di certe azioni, ODIO finder con tutto il mio cuore, etc...
Sara' che sono ormai un dinosauro, ma non ho ancora sciolto la riserva di quale dei due vendere (eestiqaatsi direte voi... ), se il Mini con 8 GB o lo Xeon con 32. |
| inviato il 21 Dicembre 2021 ore 13:16
Ah, a che mi serve una macchina come il Mini se devo farne il reboot come con Windows?
Certo che ci lavoravo da giorni, ma non sempre sulla stessa immagine: la colpa e' di PS che ha una gestione della memoria che nemmeno il mio compianto nonno con l'Alzheimer... |
| inviato il 21 Dicembre 2021 ore 13:24
MacBook Air M1 con 8Gb ed è stata una rivoluzione, mai avuta una macchina così performante
Posta + Safari + CaptureOne nessun problema
Certo se facessi il grafico di professione probabilmente opterei per i 16Gb ma gli 8Gb di RAM dell'M1 non si possono paragonare in nessun modo a quelli di un altro PC sia esso Mac intel o PC
Tenete sempre d'occhio anche il disco principale che non sia pieno |
| inviato il 21 Dicembre 2021 ore 13:24
“ OSX non mi riesce a piacere, mi trovo sempre meglio con Winzozz: sara' l'abitudine, ma lo trovo piu' adatto alle mie necessita', per chi mi definisce un ex-fan di Redmond.
Non so mai dove mette la roba, non riesco a capire le logiche di certe azioni, ODIO finder con tutto il mio cuore, etc... „
Da poco possessore di macbook air m1: bell'hardware, ma sul sistema operativo la penso esattamente allo stesso modo!
Parere personale ovviamente. |
| inviato il 21 Dicembre 2021 ore 13:26
“ Ah, a che mi serve una macchina come il Mini se devo farne il reboot come con Windows? „
?? in che senso? io non farò un reboot da 200 o 250 giorni... ... |
| inviato il 21 Dicembre 2021 ore 13:59
Probabilmente è questione di abitudine ma "la roba" la mette dove la metti tu
Non capisco cosa intendi, le foto di Foto? sono nella sua libreria che non è altro che una cartella |
| inviato il 21 Dicembre 2021 ore 14:25
Infatti Gianpiero, era per rispondere a chi diceva che avevo finito la ram perche' ci lavoravo su da troppo tempo.
@Al404, Scrivania, documenti, etc... sono concetti che mi stanno stretti. Mia moglie, invece, e' felice finalmente.
E' una questione di abitudine e di necessita'.
Certe volte mi trovo meglio a lavorare col terminale che con Finder, ma, come ho detto, sono un dinosauro.. |
| inviato il 21 Dicembre 2021 ore 14:29
Leo, il fatto che ci lavorassi da giorni influisce, sappiamo cosa fa PS  |
| inviato il 21 Dicembre 2021 ore 16:43
Infatti, la cosa interessante e' che non mi ero accorto dello swap... |
| inviato il 21 Dicembre 2021 ore 16:56
@Leopizzo prova ad aprire la cartella Utility e curiosa un po' su Utility ColororSync oppure Consolle... ci sono codine molto utili e affascinanti
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| inviato il 21 Dicembre 2021 ore 18:24
Utilizzo tipo durante una sessione di sviluppo raw:
Lr aperto con un grosso catalogo (oppure C1)
Ps aperto
Dxo Photolab aperto
Luminar AI aperto
Visualizzatore di immagini Lyn
generalmente in background: Apple Music, Safari con una decina di tab e mail.
I files sono quelli della Sony da 24 mpx.
Il flusso di lavoro è il seguente:
Sviluppo raw su Lr, se necessario trasferisco a DXO per una passata di Prime, oppure a Luminar AI per altre funzioni. Questo avviene su TIFF 16 bit. Alla fine trasferisco il file TIFF a PS per ulteriore fotoritocco, che può comprendere anche uso dei filtri della NIK e al massimo, nel caso peggiore, una decina di livelli.
Poi ritorno il TIFF a Lr e alla fine esporto un jpeg.
Questo lo posso fare per 3 o 4 ore a fila, senza che si intoppi nulla.
Generalmente a questo punto mi sono già stancato io di stare al computer e porto fuori il cane
A mio parere questo è un utilizzo medio di un foto amatore medio, con un pc che costa meno di 800 euri (io lo presi al BF pagandolo circa 700 euro) io mi ritengo più che soddisfatto. Monitor (eizo), tastiera e mause già li avevo.
Ho aggiunto solo il trackpad che non so se terrò, mi ha entusiasmato all'inizio ma ora lo uso poco, la mano per abitudine mi cade sul mouse...
La ram a 16 gb sarebbe stata sicuramente una opzione interessante ma, come ha fatto notare Lookaloopy la spesa sarebbe stata molto maggiore, la scontistica a zero a fronte di un miglioramento forse, per me, non apprezzabile.
Il disco da 256 è una mia scelta, sul disco di sistema ci tengo i programmi che mi servono (pochi) e basta. Generalmente, anche sull'iMac, impegno meno di un quarto della capienza, il resto è libero e lo lascio tale.
Tutto il resto è tenuto su dischi esterni:
un NVMe da 1 tb dove tengo i raw da lavorare molto veloce (WD passport).
un disco da 4 tb meccanico che funge da archivio.
Per le mie (modeste) esigenze sono soddisfatto.
Aspetto di vedere cosa presenteranno il prossimo anno. Mi aspetto un mini leggermente potenziato e con un form factor differente, idem per l'air.
Nel caso farò il cambio, dato che ritengo questo Mini M1 facilmente rivendibile senza troppe perdite, o al limite lo terrò come media center attaccato al LG da 55 pollici, visto che le dimensioni lo consentono.
Insomma, a quella cifra mi sembrava davvero una bestemmia non prenderlo, anche solo per togliermi lo sfizio di provarlo. |
| inviato il 22 Dicembre 2021 ore 0:26
comunque guardate che nella gestione della ram dei sistemi operativi non c'è nulla di miracoloso.
Il sistema operativo in sè che sia windows, linux o OSX non occupa molto spazio e tutti i sistemi operativi moderni sono molto efficienti nel ruotare la memoria disponibile sui programmi attivi e nel rimuovere gli oggetti inutili dalla memoria.
Quello che occupa spazio sono le applicazioni ad esempio Capture One 22 a me occupa circa 800 mb di ram che non sono nemmeno tanti quindi non è strano che un M1 con 8gb di ram riesca a gestirlo tranquillamente così come lo farebbe un pc windows o linux da 8gb di ram.
Poi M1 come tutti i sistemi quando finisce la ram swappa su disco e le prestazioni calano ma coi moderni SSD l'impatto è molto minore di una volta nel multitasking leggero.
Dove invece solo 8gb di ram mostreranno SEMPRE la corda è se usate contemporaneamente varie applicazioni fino a superare la RAM disponibile e vi aspettate che siano sempre tutte reattive quando passate da una all'altra o se usate singole applicazioni che fanno forte utilizzo della memoria ram.
Infine considerate che i SO più ram hanno più ne riservano delle aree come buffer o cache per determinati utilizzi quindi l'occupazione di RAM che vedete appena accesso il computer non è effettiva ma spesso sono aree riservate. |
| inviato il 22 Dicembre 2021 ore 7:39
“ I limiti produttivi non hanno permesso, a questa prima generazione di Apple Silicon, di arrivare ad avere più di 16 GB di RAM, tuttavia c'è un elemento da considerare: un sistema di questo tipo usa la memoria in modo diverso da come viene usata su un sistema classico con processore x86. E' bene dirlo perché la preoccupazione di molte persone è di trovarsi davanti a limiti enormi con una quantità di memoria così bassa, soprattutto per una workstation come il MacBook Pro, tuttavia questi limiti potrebbero non esserci.
La differenza l'abbiamo vista confrontando l'uso della memoria tra un Mac Mini con Intel e un Mac Mini con processore M1, durante un uso continuato con processi attivi 24/24. Nel caso del sistema Intel, con il passare dei giorni, l'utilizzo della memoria è cresciuto con il tempo, mentre nel caso del sistema con processore M1, con il passare del tempo, è paradossalmente aumentata la memoria libera di sistema.
La memoria, è bene ricordarlo, tiene memorizzati i dati che servono alla CPU per effettuare le operazioni. Quando la memoria si riempie, perché l'applicazione ha cercato di memorizzare più dati di quelli che effettivamente la memoria riesce a tenere, i dati che non servono nell'immediato vengono spostati in una memoria virtuale, o file di scambio, o area di Swap. In pratica questi dati vengono copiati su una porzione del disco fisso dedicata e parcheggiati in quella posizione fino a quando non tornano utili. A quel punto vengono presi e ricopiati sulla memoria fisica.
Il disco nVME a stato solido del MacBook M1 è una delle unità più veloci che si possano avere su un computer, e Apple ha sfruttato questa velocità per poter avere una memoria virtuale più vicina ad una memoria fisica come prestazioni che ad un disco SSD. Il sistema di gestione è intelligente: utilizza la memoria fisica unificata solo per quei dati che effettivamente servono e per i quali serve latenza minima, per gli altri dati (grafica soprattutto) si serve in modo intelligente della memoria virtuale. Il concetto non è molto diverso da quello che viene sfruttato dalle console next gen, dove alcuni elementi grafici che non richiedono prestazioni elevatissime possono essere caricati nella GPU direttamente dal velocissimo SSD.
Paragonare i 16 GB di RAM di un MacBook con Intel ai 16 GB di un MacBook con memoria unificata non è possibile: lavorano in modo diverso.”
Tratto da un articolo dell'anno scorso
Ricordiamoci anche che la memoria unificata degli Apple Silicon fa in modo che CPU e GPU possono accedere agli stessi dati e che l'ottimizzazione del software, soprattutto lato metal, fa in modo che i dati vengano gestiti allo stesso modo. Da anni Nvidia sta lavorando in questa direzione con ottimi risultati, Rendering in tempo reale gestiti tutti sulla GPU con memoria collocata intorno al processore, ma ovviamente non ha il controllo totale del sistema operativo. |
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