| inviato il 20 Novembre 2021 ore 22:28
Macbookpro+ Eizo CS2740 4K
Il monitor è fondamentale per poter mettere le mani sulle foto, sennò non ha senso parlare di colore. |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 22:37
Inutile parlare di risoluzione 4k UHD e basta, contano di più i PPI, quindi la diagonale del monitor e quando si raggiungono elevati valori di densità lineare cambia l'approccio al fotoritocco per forza di cose.
Scegliere un monitor professionale non é facile come acquistarne uno economico, più si sale di prezzo e più il prodotto diventa specifico per un tipo di utilizzo. Ad alcuni amatori consiglio display generalisti anziché top di gamma proprio per questa ragione. |
| inviato il 21 Novembre 2021 ore 0:07
per tutti voi che avete MAC MINI M1 che risoluzione impostate ai vostri monitor 27 pollici 4K? a 2560? oltre i 3000 ho visto che sono praticamente inutilizzabili. neanche l'originale imac monitor a 27 5K impostano a 5K, ma a 2560 e non oltre i 2800/3000 o giu di li. |
| inviato il 21 Novembre 2021 ore 1:54
@Simgen Sulle impostazioni di OsX non funziona cosi. Il monitor è sempre a 4K, ma il rapporto di ingrandimento invece di essere in percentuale come su Windows è indicato come risoluzione "simulata".
Il che è un gran rottura se vuoi abbassare la risoluzione su mac vecchiotti che faticano a reggere il 4K in modo fluido. |
user126772 | inviato il 21 Novembre 2021 ore 6:49
I miei occhi soffrono di un leggero astigmatismo, di una leggera presbiopia dovuta all'eta' che avanza e, nell'ultima visita, ho scoperto anche di una leggera miopia.
Il FHD lo guardo senza occhiali. Il 4k al minimo ingrandimento no. Devo indossarli.
Una visita oculistica ti cambia la vita. |
| inviato il 21 Novembre 2021 ore 8:16
Come avevo scritto in precedenza alla fine di tutte le mie ricerche ho scelto l'Eizo CG279X. Ho fatto la calibrazione come indicato da @Wazer qui www.wazer.eu/guida-alla-calibrazione-eizo-color-navigator-7/. Per il momento mi trovo bene. Lo utilizzo esclusivamente per lo sviluppo fotografico con Lightroom. |
| inviato il 21 Novembre 2021 ore 8:39
“ Macbookpro+ Eizo CS2740 4K
Il monitor è fondamentale per poter mettere le mani sulle foto, sennò non ha senso parlare di colore. „
Ora però non è che chi non ha il monitor super pro deve per forza fare solo del bianco e nero per "barbonaggio conclamato" in fatto di hardware.
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| inviato il 21 Novembre 2021 ore 9:11
“ Ora però non è che chi non ha il monitor super pro deve per forza fare solo del bianco e nero per "barbonaggio conclamato" in fatto di hardware.Cool „
Ma scherzi? Se non hai 10 bit di gradazioni di grigio il bianco e nero non lo puoi mica fare 
Tornando seri.... La maggioranza praticamente non stampa mai (o lo fa proprio di rado) e quindi si può accontentare di un monitor con "solo" 100% srgb, magari a 10 bit (se gli interessa molto il bianco e nero).
Questo ti fa risparmiare parecchi soldini (per esempio un LG 27UL500 è un 17" 4K 10bit con 98% di srgb a meno di 300€.... Non sarà calibrabile in hardware come il 27UL850 e il 27UP850, ma è già un buon schermo).
Diverso discorso la sonda per la calibrazione... quella servirebbe come minimo minimo quando installi il pc, modifichi la postazione, reinstalli il sistema operativo... Ma magari ti puoi organizzare con qualche amico del circolo fotografico per dividere la spesa.
Organizzandosi qualcosa di decente senza spendere una follia è accessibile anche al fotoamatore occasionale.
Ora, complice il marketing dell'HDR, si vedono migliorare velocemente le caratteristiche dei monitor "comuni" visto che la certificazione Vesa HDR (soprattutto dai 600 in su) prevede dei limiti minimi stringenti in spazio colore DCI-P3, retroilluminazione locale, ecc ecc. La spesa per un monitor per editing occasionale sta scendendo.
C'è pieno il web di foto fatte su monitor con colori pessimi (tipo tutti quei portatili da offerta del centro commerciale con schermi 6bit+FRC srgb al 50-70%, contrasto ridicolo, ecc ecc) e spesso si vedono delle porcherie in effetti.
Considera che persino i primi MacBook Pro Retina non coprivano tutta la gamma sRGB... (di sicuro fino al 2014, poi non saprei) e non li hanno mai regalati quei portatili.
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| inviato il 21 Novembre 2021 ore 10:07
Io ho un vecchio HP LP2475w che ha sempre fatto il suo, profilato, ma adesso si parla di circa 15 anni di utilizzo e mi piacerebbe cominciare a stampare qualcosina. A tal proposito, avendo lo spazio per un solo monitor che dovrei usare sia per la stampa (80cd/m2) che per uso generico (almeno 140cd/m2 ?) lo vorrei con la possibilità di salvare i profili in hardware, così da poterli cambiare al volo a seconda delle necessità. A parte Eizo, un po' caro al momento, quali altri lo permettono? |
| inviato il 21 Novembre 2021 ore 10:15
“ lo vorrei con la possibilità di salvare i profili in hardware, così da poterli cambiare al volo a seconda delle necessità. A parte Eizo, un po' caro al momento, quali altri lo permettono? „
L'unico che lo permette in modo comodo (con due click su ColorNavigator 7) è Eizo.
Con più passaggi (ed è facile dimenticarsene uno) ci sono i monitor per fotografia della Benq (modelli che iniziano con SW) con un utility un po' meno automatizzata.
A seconda del modello, qualcuno costa un po' meno dell'equivalente Eizo. |
| inviato il 21 Novembre 2021 ore 10:42
Quindi la scelta va tra i 1100€ del CS2731 e gli 800€ del SW270C. 4k non mi interessano, 2.5K sono sufficienti. Ovviamente più sonda.
Il CG2730 con sonda sta sui 1600, più o meno come i CGxxx usati. Ma è comunque più del CS2731 + sonda |
| inviato il 21 Novembre 2021 ore 11:02
I Monitor Eizo con sonda incorporata sono di una comodità assurda.
Secondo me se si vuole prendere un Eizo è meglio prenderlo un po' più piccolo, ma restare sul CG. |
| inviato il 21 Novembre 2021 ore 11:12
“ Ora però non è che chi non ha il monitor super pro deve per forza fare solo del bianco e nero per "barbonaggio conclamato" in fatto di hardware. „
Assolutamente no, anche perché per il colore serve una certa competenza, lo schermo - ammesso che sia comunque uno schermo fotografico buono come hai tu - aiuta ma non sostituisce quella competenza. Per esempio il colore non va solo guardato ma anche letto nei suoi valori e paradossalmente chi è 'cintura nera' di correzione colore potrebbe lavorare visualizzando in bianco e nero un'immagine a colori - si vedano gli esercizi degni del dojo di Kill Bill architettati da Dan Margulis. |
| inviato il 21 Novembre 2021 ore 12:04
In realtà se si stampa in proprio c'è sempre la possibilità di fare delle stampe di prova e aggiustare il tiro, mentre se si manda a stampare bisogna essere abbastanza convinti del file che si invia, e un buon monitor aiuta.
Per fare stampe di prova non è nemmeno necessario stampare tutta l'immagine nel formato desiderato (faccenda dispendiosa) ma si possono anche fare provini più piccoli, di zone critiche delle immagini che poi si stamperanno in grande, un po' come si facevano le strisce di prova con la stampa analogica. |
| inviato il 21 Novembre 2021 ore 12:18
Il monitor con fedeltà cromatica è molto comodo e aiuta ad imparare la post produzione adeguata.
Saper leggere i numeri è invece indispensabile soprattutto se poi si stampa, sia in proprio che esternamente.
Bisogna imparare a capire quando c'è troppa densità di colore nelle ombre, oppure quando le alte luci rischiano di strappare. Passare da una buona qualità video ad una buona qualità di stampa non è banale e non è percettiva.
Ovviamente i 10bit e i 4/5/8K aiutano ma possono anche trarre in inganno.
Per la piacevolezza di guardare i propri scatti sul proprio video è tutta un'altra storia e dai 4K in su è molto meglio |
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