| inviato il 17 Settembre 2021 ore 19:38
“ Se andate alle poste, l'operatore deve registrare il peso del pacco. A questo punto, sta ad Amazon dimostrare che invece dell'obiettivo c'era un mattone, non può sostenere che la scatola fosse vuota. „
come no ?
la mia disavventura l'ho proprio avuta con reso alle poste, altro che locker !!
ragazzi ragazzi... se sapeste... |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 19:46
“ la mia disavventura l'ho proprio avuta con reso alle poste, altro che locker !! „
Quindi era dimostrabile che la spedizione era avvenuta e la confezione era integra.
Cosa si sono inventati: che non risultavano manomissioni del pacco?
|
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 19:50
@FotografoAgbnostico
No, il reso se qualcuno se lo fotte nel tragitto,l'omino al centro resi lo apre e controlla e se non c'è quello che dovrebbe esserci tu paghi.
Il peso non fa fede per loro, foto video non fanno fede.
Che poi sia vuoto, ci sia un mattone o un altro articolo simile non cambia.
Hai fatto il reso, il collo torna con responsabilità tua anche se la spedizione la paga Amazon.
Quello c'è scritto nei termini e condizioni.
Amazon è responsabile della spedizione quando il reso è per difetto. Ma oggi te lo mandano a un centro di riparazione e nel caso non sia riparabile ti rimborsano.
Anche la spedizione, se spedisci tu, rimborsano a vista fattura.
L'unico modo per essere sicuri è spedire conto proprio con un assicurazione seria (40-60€ in slovacchia),non rimborsabili per un reso che semplicemente non piaceva oppure pagare con carta di credito e fare il chargeback, ma in quel caso ban su amazon a vita, famigliari conviventi inclusi. |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 20:13
Aho, come arriva una novità nel mondo, tipo amazon ed i resi, dopo un po' arrivano i ladri.
Ogni nuovo territorio, ogni nuova frontiera, ogni innovazione, ogni sistema tempo qualche mese e arrivano le t*fe.
Hanno inventato i locker, ed eccoli che riescono a manometterli.
Ma quelli non ce l'hanno una telecamera puntata sugli armadietti?
A Roma non so perché le chiamano "sòle", non conosco l'etimo ma rende bene. |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 20:25
“ Ma quelli non ce l'hanno una telecamera puntata sugli armadietti? „
Da me ne hanno messo uno in una stazione di rifornimento carburanti. Il gestore mi diceva che era inc...arrabbiato nero perchè il congegno era alimentato dalla sua utenza elettrica e non veniva rimborsato da mesi... |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 20:45
@Hardy, il sottoscrittore che ha accettato il locker prende 25centesimi a pacco che transita.
Paga 100€ l'anno per la sottoscrizione, la corrente e deve tenere la zona del locker pulita e accessibile, deve fare una responsabilità civile per 500000€ a sinistro.
Per la manomissione o meno dei loker non so niente, niente è inviolabile.
Per la sparizione dei pacchi più facile avvenga all'interno della logistica Amazon (trasportatori, dipendenti addetti al carico/scarico) e che sia ben organizzata. |
user206375 | inviato il 17 Settembre 2021 ore 20:53
Quando fila tutto liscio amazon offre un servizio strepitoso, ma basta un niente per mandare in tilt il loro "sistema".
Le mail che scrivi vengono lette ogni volta da un dipendente diverso.
Dopo un paio di mail non sanno manco più di cosa si tratta.
Se chiami poi è probabile che ti rispondano dall'India.
Io ho dovuto far intervenire l'associazione consumatori europea per risolvere un problema. |
user225138 | inviato il 17 Settembre 2021 ore 21:13
“ la mia disavventura l'ho proprio avuta con reso alle poste „
Sei sicurissimo di avere un avvocato in gamba? |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 21:58
@Makmatti
Credo che il gestore non sia proprietario della stazione di servizio e che Amazon abbia fatto gli accordi con la società proprietaria, non con lui, che si trova solo questo aggeggio fra i piedi. |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 22:12
“ che si trova solo questo aggeggio fra i piedi.
„
In quel caso è una bella rottura di palle. |
user225138 | inviato il 18 Settembre 2021 ore 1:07
Sono andato a rileggermi le Condizioni Generali di Uso e Vendita. In materia di rimborsi recitano (peraltro ricalcando pedissequamente l'art. 56, comma terzo, del d.lgs. 21/2014:
"Potremo trattenere il rimborso fino a quando non avremo ricevuto il prodotto oppure finché non avrai fornito prova di aver provveduto a restituirlo ad Amazon, a seconda di quale situazione si verifichi prima."
Ho anche controllato le email con le quali Amazon comunica il rimborso, che oggi (nel senso che in passato non era così) contengono questa avvertenza:
"Questo è un rimborso anticipato. Se non riceveremo l'articolo addebiteremo il corrispettivo importo sul tuo metodo di pagamento utilizzato."
Quindi sia il contratto Amazon, sia la legge attribuiscono al venditore il diritto di trattenere il rimborso, non di anticiparlo ed eventualmente ri-addebitare il corrispettivo. Un buon avvocato potrebbe sfruttare questa incongruenza, ed in particolare il fatto che il contratto non preveda l'anticipo del rimborso.
C'è poi un'ulteriore questione: sempre a norma di legge (articolo e comma citati sopra) il venditore può trattenere il rimborso "a meno che non abbia offerto di ritirare egli stesso i beni". A me sembra evidente che nella procedura di resto le Poste (o il corriere) agiscono in base ad un accordo con Amazon e ne sono quindi mandatari: quindi è come se fosse Amazon ad ritirare l'oggetto, sia pur per il tramite di suoi incaricati.
Riguardo alla prova, se mi trovassi a dover restituire un oggetto di un certo valore, io mi comporterei così: effettuerei il reso presso un ufficio postale facendomi riprendere da un amico, inserendo l'oggetto all'ultimo momento nel pacco e filmando il tutto, compreso il rilascio della ricevuta da parte dell'addetto (senza ovviamente riprendere in modo riconoscibile altri soggetti diversi dal sottoscritto). A questo punto potrei provare di aver seguito alla lettera le istruzioni di Amazon, che difficilmente potrebbe sollevare contestazioni. |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 3:21
“ quindi è come se fosse Amazon ad ritirare l'oggetto, sia pur per il tramite di suoi incaricati.
„
non sono un giurista ma la situazione è fumosa, nel senso che, hanno avuto la peggio sia avvocati che fior di associazioni di consumatori, che pubblicizzerebbero un successo contro Amazon.
Il codice del consumo prevede
“ Salvo che il professionista abbia offerto di ritirare egli stesso i beni, con riguardo ai contratti di vendita, il professionista può trattenere il rimborso finché non abbia ricevuto i beni oppure finché il consumatore non abbia dimostrato di aver rispedito i beni, a seconda di quale situazione si verifichi per prima. „
Il contratto di vendita https://www.amazon.it/gp/help/customer/display.html?nodeId=200545940&r prevede
“ EFFETTI DELL'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI RECESSO
Ti rimborseremo tutti i pagamenti ricevuti in relazione al prodotto per il quale hai esercitato il diritto di recesso, inclusi i costi di spedizione relativi alla modalità di spedizione più economica offerta da Amazon, entro 14 giorni dal giorno in cui abbiamo ricevuto la comunicazione relativa all'esercizio del diritto di recesso. Effettueremo il rimborso sullo stesso metodo di pagamento che hai utilizzato per effettuare l'ordine, salvo che tu abbia espressamente convenuto altrimenti. In ogni caso, non sosterrai alcun costo quale conseguenza di tale rimborso. Potremo trattenere il rimborso fino a quando non avremo ricevuto il prodotto oppure finché non avrai fornito prova di aver provveduto a restituirlo ad Amazon, a seconda di quale situazione si verifichi prima. Tieni presente che sei tenuto a restituirci i prodotti seguendo le istruzioni disponibili nel nostro Centro resi entro 14 giorni dal giorno in cui hai comunicato il recesso. Dovrai sostenere i costi diretti per la restituzione dei prodotti. Potresti essere ritenuto responsabile della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione dei beni (diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni). „
Nel contratto di vendita non prevede che Amazon EU si occupi del ritiro del "Recesso" vedi anche questa pagina https://www.amazon.it/gp/help/customer/display.html/ref=hp_left_cn?ie=
Due possibili interpretazioni
1)usando le etichette/loker o spedizioni prepagate non chiedi il diritto di "Recesso" ma hai fatto il "Reso" entro 30 giorni secondo le politiche di servizio di Amazon. I "resi" viaggiano con rischio di traporto a carico del cliente, è specificato.
2) Amazon non si occupa di venirti a prendere il "recesso", visto non è previsto nelle condizioni di vendita ma scegli di spedire con Amazon (che è anche uno spedizioniere, evviva! )
Questa seconda è un po' tirata per i capelli.
“ Riguardo alla prova, se mi trovassi a dover restituire un oggetto di un certo valore, „ Io spero che tu non ne abbia bisogno, e che nel caso le accettino come prove come per quello fornite da Sandro.
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| inviato il 18 Settembre 2021 ore 6:06
Ringrazio tutti per la partecipazione, vi terrò aggiornati in caso di novità |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 8:28
Secondo me il servizio di reso, va bene in un mondo perfetto in cui tutti rispettano tutto, quando cominci ad avere un buon numero di pacchi che rientrano vuoti, un buon numero di pacchi che rientrano con un prodotto diverso da quello di partenza, le cose si complicano e probabilmente questo sta succedendo, c'è in giro una marmaglia di personaggi che non vedono l'ora di fare affari a costo zero e così le spese la fanno gli onesti, con questo modo di far lavorare la gente sempre sottocosto al limite e a volte mezzi delinquenti (avevamo un corriere che veniva da noi che buttava il pacco all'ingresso quando andava bene senza aspettare la firma di nessuno e se ne andava, a volte lo piantava fuori all'acqua) le cose sono destinate a peggiorare, credo che per certi oggetti di valore è meglio utilizzare canali classici, purtroppo questa è la realtà, se Amazon ha deciso di cambiare metodo evidentemente le i.culate sono aumentate. |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 8:33
Proprio così.
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