| inviato il 23 Agosto 2021 ore 12:05
“ chiedi al covid, chiedi a ebola „ Beh, dopo il boom iniziale non mi pare che ebola abbia avuto la diffusione che si temeva (forse potrebbe accadere se non riusciremo a controllare l'abbinamento riscaldamento glogale / emigrazione di massa, ma ho qualche dubbio anche in quel caso), mentre il covid sembra ripercorrere la medesima strada della famosa "spagnola" del 1918-20, di cui in seguito non si è più avuto notizia. Il problema dei virus, intendo "per" i virus, sembra essere proprio la loro eccessiva letalità iniziale che rischia di lasciarli senza "prede" in tempi eccessivamente brevi (su scala locale è accaduto più volte nel corso della storia, impedendo di fatto la successiva diffusione del morbo) o che, al contrario, mette immediatamente in moto l'intero apparato sanitario mondiale, almeno a livello dei Paesi più sviluppati, con la conseguenza di giungere in poche stagioni a ridimensionarne drasticamente l'espressione più nociva. |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 12:37
Vado ad aprire un negozio di ombrelli li. Soldi a palate. |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 12:55
All'acqua è ora di pensare ora, all'acqua, il tempo per farlo c'è ancora ma non bisogna aspettare ancora molto, inutile poi pensare di prenderla zozza e depurarla con impieghi enormi di energia, dove c'è il dislivello e siti idonei bisogna tenerla su in alto, per scendere poi lo fa da sola con due utilità, la usi e di regala energia pulita, ora tra scioglimento ( non serve cercare il colpevole, anche se lo trovi non ne fai nulla e i tempi di ripiego son troppo lunghi ) piogge improvvise e torrenziali che piombano su zone rese completamente non idonee ad accoglierle e smaltirle senza danni abbinato al consumo immane dentro le case e agricoltura devi correre ai ripari entro i prossimi due decenni, non serve fare minchiate alla Vaiont, ora ci sono ben altri strumenti e mezzi ma la devi tenere su e utilizzarla con indirizzi ben precisi, per le zone rese impermeabili da coperture di tutti i generi serve raccogliere non riversare nel primo posto che si trova a valle mollando la rogna a chi sta di sotto, gli esempi oramai sono lampanti a tutti, ogni pioggia un po' più insistente è subito allagamento, smottamento, frane, danni e purtroppo non di rado morti. Prima di fare i turisti su Marte forse meglio investire qualche soldo sul territorio violentato, la temperatura sale? Ok, domani non riusciamo ad abbassarla e nemmeno dopodomani, inutile tirare fuori che l'auto elettrica mi salva il mondo subito o che le mucche la devono smettere di scoreggiare, e anche smettere di improvvisarsi salvatori del mondo andando in piazza un giorno a starnazzare e poi fare tutto come prima. Ma avete visto il traffico aereo? Avete una idea come l'attuale diminuzione delle emissione data dalle macchine elettriche non valga manco come mezz'ora di traffico aereo, e questi continuano ad aumentare? Non si può ignorare che razza di cappello di fumo ci fanno quelli sopra la testa, però li è tutto intoccabile. |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 14:52
“ "l'uomo" non sa un × e capisce ancora meno „ Non mi pare; penso che invece finga troppo spesso di credere a quello che più gli fa comodo al momento, così da crearsi un alibi per non modificare le proprie abitudini, il proprio business, la propria immagine ecc. Prendiamo ad esempio proprio la questione del riscaldamento globale: chi spinge eccessivamente l'opinione pubblica in entrambe le direzioni (tutta colpa dell'uomo o tutta colpa di altre cause) sembra essere mosso più da interessi (economici, d'immagine ecc.) che non da vera convinzione, altrimenti si renderebbe perfettamente conto che l'uomo è innegabilmente "una" delle cause, l'unica su cui potrebbe agire, ma che proprio agendo su quella causa potrebbe rallentare la velocità del cambiamento favorendo così l'adattabilità dell'ambiente e prendendendosi il tempo di elaborare anche nuovi indirizzi tecnologici. Invece, in questo modo sembra che l'unica possibilità che scaturisce da entrambe le posizioni sia quella del pessimistico "ormai è troppo tardi per cambiare qualcosa" e che, perciò, sia preferibile "godersi la vita" finché ci verrà concesso, ovvero la solita soluzione di non muovere un dito e pensare solamente al presente. |
user198779 | inviato il 23 Agosto 2021 ore 15:04
In poche parole ci siamo infilati in un cul de sac dove ci vuole un sacco de cul per uscirne. |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 15:25
Daniele, quanto scrivi rientra appieno nel mio "capisce ancora meno". |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 15:43
E in un certo senso non posso darti torto |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 16:45
Sono disilluso e sfiduciato. Il problema esiste, è di dimensioni immani, e in gioco c'è un'estinzione di massa. Tra le tante razze, il genere umano. Onestamente, mi spiace più per le altre razze. L'umanità è come un cancro. Ha sempre distrutto tutto, distrugge tutto, continuerà sempre a distruggere tutto. Personalmente, per quanto io cerchi di limitare il mio "impatto", mi rendo conto che soltanto esistendo inquino, sporco e distruggo. Perfino suicidandomi inquinerei. E poi visto che ho quasi 58 anni tanto vale arrivare fino alla fine. Ho però almeno compiuto una scelta fondamentale: non mi sono riprodotto, non ho messo al mondo altri inquinatori, altri consumatori di risorse. |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 16:47
“ L'umanità è come un cancro. Ha sempre distrutto tutto, distrugge tutto, continuerà sempre a distruggere tutto. „ Sono pienamente d'accordo con te. |
user210403 | inviato il 23 Agosto 2021 ore 17:25
Che il problema ci sia e sia grande è indiscutibile ed è evidente... Poi che sia colpa esclusiva dell'uomo, o sia naturale, sinceramente non mi interessa niente... Il covid è naturale o artificiale? Che importanza ha? In ogni caso c'è e ci si deve comportare di conseguenza.. Vaccini, quarantene, tamponi, chiusure.. Piaccia o no Il riscaldamento globale è naturale o è dovuto all'uomo? Che importanza ha? Si deve agire subito come per il covid!!!! Io lo accetterei di buon grado e anche con entusiasmo, e tutti in un modo o nell'altro sarebbero portati/costretti a farlo... Uguale uguale al covid... Ma così non avviene... I professori gli scienziati gli ambientalisti, i telegiornali, i meteorologi si limitano solo alle chiacchiere e al terrorismo, che passano sotto il falso nome di informazione e sensibilizzazione... Ma cosa fanno di concreto ????. Sapete quanti meteorologi conosco che sparano attacchi quotidiani e terroristici al fine di sensibilizzare, e poi girano continuamente con le loro auto diesel /benzina/metano ecc, 24 ore al giorno, e mandano in giro schiere di reporter improvvisati a raccogliere foto del meteo allo scopo di pubblicarle ed essere i primi e i migliori a farle, tutti in auto anche in parchi naturali.... Non sarebbe meglio che tutti i meteorologi e i climatologi e gli scienziati, convinti del problema, invece di sparare allarmi terroristici e invitarci a comprare l'auto elettrica, si organizzassero e iniziassero a fare scioperi delle previsioni del tempo o del monitoraggio del tempo a tutti i livelli ???? Quello che ripeto a sfinimento ( anzi ripetevo... sinceramente non mi importa più nulla..) se non lo fanno loro, se non lo fanno gli addetti ai lavori, se non lo fanno gli scienziati, se non lo fanno i governanti e i politici, perché dovrei farlo io acquistando auto elettriche super costose e dall'autonomia limitata, o andando a fare il bagno nel fiume, smettendo di fare la doccia comoda a casa col sapone? EH NO CARI MIEI.... TROPPO FACILE COSÌ.... |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 20:20
Esatto. Di predicatori ne abbiamo a mille. Tutti bravi a sentenziare, a sventolare prove scientifiche o no, ma nel piccolo, questi predicatori dalle tasche piene (sicuramente più delle mie), non sembrano propriamente coerenti. Puntare sul sistema di consumo elettrico, carbone o gas, ma senza una coscienza intellettiva sull' utilizzo parsimonioso delle risorse, non otterremo risultati positivi. Ma da una economia capitalista che cosa speriamo di ottenere? Più produzione, più vendite e più guadagni (per pochi). E la natura? Ah già…. Allora davanti ai nuovi prodotti, mettiamo la parola eco, bio, green, blu…..così la coscienza delle persone sarà a posto. Benissimo. Avanti tutta. Poi sarà colpa dell'uomo o dell'evolversi naturale degli eventi? Chi vivrà, vedrà. E io intanto cosa posso fare nel mio piccolo? Bella domanda. |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 22:03
Ormai..è tardi. Rimane solo da stare a guardare. E non ci sarà nulla di bello da vedere. Piove in Groenlandia.. è il punto di non ritorno. Noi bipedi umani facciamo schifo. |
| inviato il 23 Agosto 2021 ore 23:35
“ Ma così non avviene... I professori gli scienziati gli ambientalisti, i telegiornali, i meteorologi si limitano solo alle chiacchiere e al terrorismo, che passano sotto il falso nome di informazione e sensibilizzazione... Ma cosa fanno di concreto ????. Sapete quanti meteorologi conosco che sparano attacchi quotidiani e terroristici al fine di sensibilizzare, e poi girano continuamente con le loro auto diesel /benzina/metano ecc, 24 ore al giorno, e mandano in giro schiere di reporter improvvisati a raccogliere foto del meteo allo scopo di pubblicarle ed essere i primi e i migliori a farle, tutti in auto anche in parchi naturali.... Eeeek!!! „ Niente di "anormale", per tutto questo li pagano pure tanto, sarebbero dei grulli a non farlo, ma il ridicolo è che noi spendiamo e paghiamo per starli a sentire per cui i cogli.oni siamo noi. Ora una trasmissione Tv di puro allarmismo non è più cultura come una volta che la mandavano in onda alle tre di notte, ora te la piazzano in prima serata in modo che se non ti piace il programmino dove ficcano li un paio di disperati che raccontano i cassi propri ( ovviamente tutto inventato e da copione ) ti informano eleggendoti a salvatore della terra, poi per due giorni eviti di dimenticare qualche luce accesa e poi torni a fottertene. |
user198779 | inviato il 24 Agosto 2021 ore 5:58
Guerra tra poveri che come al solito sbagliano bersaglio facendo il gioco dei veri responsabili. |
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