| inviato il 10 Luglio 2021 ore 18:19
Stile reportage. É un po come se un giornale locale, per una festa di paese, con sindaco, assessore che inaugurano qualcosa, invece che la foto con il sindaco,avesse pubblicato due sconosciuti che si limonano sulla pista da ballo... Ovviamente sul giornale della corrente politica del sindaco... |
| inviato il 10 Luglio 2021 ore 18:40
Stile reportage non implica che non si debba dare importanza ai personaggi dell'evento. Direi che una buona percentuale di scatti (un buon 80%) devono essere "del matrimonio" e il restante "del fotografo". Il momento è di chi si sposa e dei loro cari non del fotografo. Quindi ammp colpa del fotografo |
| inviato il 10 Luglio 2021 ore 19:09
Quando mi commissionano un lavoro di reportage io specifico che qualcuno potrebbe non essere nelle foto per svariati motivi. È normale. Poi le lamentele stanno a zero perché il fotografo le foto non può inventarsele se non si presentano le occasioni |
| inviato il 10 Luglio 2021 ore 19:17
Che piaccia lo "stile reportage" nelle foto di matrimonio va bene, ma le foto di un matrimonio sono pur sempre foto di un matrimonio, e non sono un reportage. Il reporter free lance va dove crede ci saranno cose interessanti, cerca di fare qualche foto vendibile e nel farlo fotografa chi gli pare e piace. Il reporter pagato da qualcuno (giornale, privato, non importa) va dove gli dicono di andare e deve portare a casa le foto che gli hanno detto di portare a casa, belle o brutte che siano: se gli dicono che vogliono le foto di Orietta Berti alla Sagra del Fragolino di Borgotrecase non è che può consegnare quelle di Scarlett Johansson a Cannes perché sono più fike... Stessa cosa per il fotografo matrimonialista, che deve sapere che dovrà rendere conto del suo operato ai committenti, e se non ha messo le cose in chiaro prima sul fatto di chi dovrà obbligatoriamente fotograto e chi no poi saranno tutti razzi suoi perché mi sembra implicito che chi commissiona le foto di un matrimonio voglia innanzitutto avere un ricordo della giornata e di tutti quelli che c'erano ... mi sembra talmente ovvio... Se poi le foto sono belle e stilose tanto meglio, ma il compito principale è documentare un evento. Fare il fotografo fiko viene dopo, mi pare... |
| inviato il 10 Luglio 2021 ore 19:21
“ Poi le lamentele stanno a zero perché il fotografo le foto non può inventarsele se non si presentano le occasioni ;-) „ Ok, ma anche la retribuzione del fotografo potrebbe finire a zero... se io dovessi commissionare le foto ricordo di una cerimonia per poi scoprire che non potrò ricordarmi di metà degli invitati compresi molti che io considero importanti credo mi guarderei bene dal pagare il fotografo. Sarebbe come ingaggiare un'orchestra da ballo per una serata di liscio e scoprire che non sanno suonare una mazurka... |
| inviato il 10 Luglio 2021 ore 19:22
Ringrazio tutti per le opinioni anche se non concordo e condivido tutte. Ringrazio particolarmente Nessunego perché mi ha aperto gli occhi, ha trovato la definizione di " Reportage di matrimonio" che io forse ho intuito durante la lettura di tutti i vostri post ma che non avevo ancora messo a fuoco. Grazie e buona luce a tutti. |
| inviato il 10 Luglio 2021 ore 19:23
Grazie, troppo buono |
| inviato il 10 Luglio 2021 ore 19:39
Ma tutti gli album di matrimonio sono un reportage..anche i più insulsi...riportano un matrimonio....tocca vedere piuttosto come son fatti... |
| inviato il 10 Luglio 2021 ore 20:21
maronn che palle tutte le foto in bianco e nero,il primo più che reportage mi pare adotti lo stile hipster il secondo invece tanta roba |
| inviato il 10 Luglio 2021 ore 20:35
Il principale problema di chi sceglie un fotografo di matrimonio è che si basa sulle belle foto. Ecco, le belle foto se ci sono ovviamente è meglio, quelle che fanno fare wow. Però la fotografia di matrimonio è anche e soprattutto altro. Puntualità, educazione, rispetto, discrezione, empatia, simpatia, professionalità, completezza, tempistiche di consegna rispettate... Solo che tutto questo da un portfolio non si vede, lì si mettono le foto wow. Così finisce che ti ritrovi un album con un po' di foto wow, in cui mancano metà degli invitati, consegnato in ritardo di 6 mesi e con sposi, ospiti e/o parenti che hanno avuto la loro esperienza rovinata da approssimazione, cafonaggine, invadenza, ritardi... |
| inviato il 10 Luglio 2021 ore 20:50
Sarei curioso di vedere cosa deciderebbe un giudice di pace (stile quello del programma TV "forum") sulla causa intentata dagli sposi contro il fotografo sul tema. Io, per non esporre il fotografo a danni, oltre al rischio di non essere pagato, farei firmare ai committenti un contratto molto, ma molto, chiaro sul punto, con espressa manleva in caso di parenti non ripresi |
| inviato il 10 Luglio 2021 ore 20:54
Nessunego, nel caso di Alessandro e Andrea ti garantisco che tutto ciò che hai - giustamente - elencato come necessario oltre all'effetto 'wow' è presente. |
| inviato il 10 Luglio 2021 ore 20:59
Ah per carità, non era certo un riferimento ai tuoi esempi. Evidenziavo solamente una posizione di difficoltà dei committenti rispetto alla scelta del fotografo di matrimonio. |
| inviato il 10 Luglio 2021 ore 21:06
Col fotografo bisogna passare del tempo. Capire che persona è, come si approccia al tuo momento. Io ho fatto così. Era 16 anni fa, lo stile reportage ancora non si praticava, quindi lo stile del servizio è piuttosto classico. Ma quando siamo arrivati al giorno delle nozze entrambi sapevamo cosa aspettarci l'uno dall'altro, e così è stato. E il risultato mi ha pienamente soddisfatto. Oggi come oggi lo vorrei in stile reportage il servizio. E mi affiderei a uno dei due fotografi di cui sopra a occhi chiusi. |
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