user215112 | inviato il 27 Giugno 2021 ore 14:51
“ Ma proprio non vedo perché devo farmi pagare da persone che non avrebbero mai preso un professionista „
Se chiedono di avere le foto pagandole, allora avrebbero preso anche le foto di un professionista se magari ci foss stato sul luogo, quindi non vedo dove sia il problema.
“ Io mi diverto e loro sono contenti. „
Allora solo divertimento deve rimanere e le foto non le regali, si chiama rispetto della professione altrui, si chiama evitare la concorrenza sleale che abbassa sempre di più la percezione del lavoro del fotografo, si chiama senso civico.
“ E poi se mi pagano devo dichiarare altrimenti divento un evasore „
Si chiama legge, si chiama fisco, forse in itaglia troppa gente pensa di vivere in una repubblica anarchica, ma non é cosi.
“ Scherziamo „
Io sono assolutamente serissimo e vivendo all'estero, appare chiaro come troppi itagliani vivano nella repubblica delle caciotte aumma aumma. |
| inviato il 27 Giugno 2021 ore 15:15
e' sempre il solito problema... Premetto che ognuno fa cio' che vuole del suo tempo e del suo lavoro, fino a che non infrange le regole.
Chi "regala" lavoro e si stupisce del fatto che chi lo vende si inalberi, dovrebbe ricordare che nell'epoca calda degli scioperi, chi andava a lavorare PAGATO veniva pestato. Insomma, tanto per dire che "lamentarsi" non e' cosa poi cosi' fuori dal mondo.
In molti settori questa e' giudicata pratica scorretta e sanzionata o impedita.
Un paio di anni fa, avevo fatto sostituire un otturatore ad una ammiraglia. Per provarla andai ad un concorso di Salto . Ero educatamente fuori dal percorso e con il tele riprendevo i cavalli che saltavano gli ostacoli messi in posizione piu' favorevole.
Non son passati 15 minuti ed ho avuto attorno i fotografi "veri" e la security. C'e' voluto del bello e del buono per non farmi sfasciare la fotocamera.
Onestamente, non capisco quale possa essere questo "gusto" di lavorare gratis.
Voglio dire, perche' un appassionato di fotografia dovrebbe essere "gratificato" dal fatto che qualcuno accetta di ricevere fotografie "gratis"?.
Alla fine significa solo che tutto il tuo sforzo e' stato inutile. Un po' come quando offri una degustazione gratuita..
Nessuno ti dira' che il tuo prodotto fa schifo.. Al massimo abbozzano.
Sai che il prodotto che hai offerto e' piaciuto davvero SOLO QUANDO LO COMPRANO.
La frase che si sente ripetere spesso: " se sei un pro ed hai paura di uno che regala le foto, fai meglio a cambiare mestiere" e' obiettivamente una fesseria. E' ovvio che non ho paura di UNO... ma una torma di dilettanti puo' fare danni considerevoli al mercato.
La frase comunque potrebbe essere immediatamente ribaltata in: " siete una massa di persone che, pur avendo speso cifre considerevoli in attrezzatura, non e' mai riuscita a fare una fotografia che fosse vendibile. Costretti a regalarle purche' le prendano".
Ora, e' ovvio che queste sono estremizzazioni...
Ma ricordate sempre che il fatto di regalare foto a destra e a manca, NON E' MOTIVO DI ORGOGLIO..
e non deve esserlo.. perche':
A CAVAL DONATO NON SI GUARDA IN BOCCA....
Certo il "cliente" ringrazia.. fa la faccia felice... e si accontenta. In fondo, nulla ha pagato... puo' pure buttarle nel cestino.
P.S. provino gli "appassionati di bicicletta" a girare GRATIS a fare consegne per Glovo... e vediamo quanto durano..
Gli appassionati di auto potrebbero trasportare gratis sconosciuti in giro per la citta'....
Tanto, ho l'auto, mi piace guidare..
se un taxista si preoccupa del fatto che sto davanti la stazione a caricare clienti.. e' perche' no sa fare il suo lavoro...
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user215112 | inviato il 27 Giugno 2021 ore 15:56
“ Onestamente, non capisco quale possa essere questo "gusto" di lavorare gratis. „
Perché fare i fenomeni con il deretano altrui é molto comodo, non si vogliono lanciare nel vuoto rischiando la catastrofe finanziaria dichiarandosi e avviando un'attività di fotografo, pero hanno un infinito inarrestabile e sfrenato bisogno di nutrire e soddisfare il loro ego regalando a destra e a manca per sentirsi gratificati "me le hanno chieste allora sono bravo....."
Poi quando trovano i cancelli chiusi dell'azienda dove lavorano perché nel fine settimana ha trasloccato in Romania, fanno i blocchi stradali per protestare, perché diventare improvvisamente disoccupati non li garba per nulla.
Io ho una definizione per questo modo di pensare e di fare, ma non lo scrivo altrimenti Juza mi banna |
| inviato il 27 Giugno 2021 ore 16:02
Se si trattasse di poche foto le manderei senza problemi in omaggio alla massima risoluzione, mi basterebbe la soddisfazione di vederle apprezzate, visto che di mestiere faccio altro.
Se invece si trattasse di una serie di parecchie foto (diciamo qualche decina?) e se vedessi che la qualità delle immagini è buona, allora la cosa sarebbe un pochino diversa, visto che ci spenderei parecchio tempo in PP. In quel caso le manderei a bassa risoluzione specificando che non cedo i diritti delle foto: se se le vogliono tenere come ricordo o stamparsele per uso personale, nessun problema, mentre se vogliono il file ad alta risoluzione di qualcuna per farci altro (che ne so, un manifesto? Un calendario?) allora mi aspetterei un piccolo riconoscimento economico per il lavoro fatto. Anche perché se vado a un autoraduno e fotografo, poniamo, 30 auto, poi, quando torno a casa sistemo per bene magari 5 o 6 immagini, quelle che mi sono piaciute di più, e le altre magari no. Ma fossero sono tutti i proprietari delle auto a chiedermi le foto allora mi sentirei quasi in obbligo di sistemare almeno una foto per ogni auto, e così invece di fare PP su 5 o 6 foto la farei su 20 o 30, perché non mi andrebbe di mandare in giro foto delle quali non fossi soddisfatto. Perciò ci dovrei lavorare un po' di più e mi pare giusto che al lavoro, se vale qualcosa, venga riconosciuto un valore.
Se poi le foto non piacessero nessun problema, si potrebbero tenere i jpg in bassa risoluzione e amici come prima...
Oltretutto avrei un riscontro del gradimento reale ed effettivo delle immagini, mentre semplicemente regalandole non saprei mai se davvero sono state apprezzate. |
user215112 | inviato il 27 Giugno 2021 ore 17:06
“ mi basterebbe la soddisfazione di vederle apprezzate, visto che di mestiere faccio altro „
Che fai di mestiere?
Non si sa mai che io lo faccia di hobby, magari vengo a fare qualche decina di ore gratis, solo per la soddisfazione personale di vederlo apprezzare dall'azienda.
Perché é cosi difficile da far entrare nella mentalità della gente che poco o tanto, NULLA deve essere dato GRATIS quando si entra nell'ambito del lavoro altrui? |
user109536 | inviato il 27 Giugno 2021 ore 17:09
Forse non avete capito che io faccio questi “servizi” a carissimi amici ed è come se facessi loro un regalo. Se loro mi regalano una bottiglia di vino devo forse pagargliela, o se mi aiutano a tagliare l'erba o a fare vendemmia mi faccio fare la fattura ? E non mi chiedono di fare le foto a pagamento quindi non prenderebbero mai un professionista. Queste cose esistono in tanti ambiti dove uno mette al servizio di amici le proprie conoscenze ricevendone altre. Si chiama baratto |
user215112 | inviato il 27 Giugno 2021 ore 17:20
Non pensavo fosse cosi difficile da far capire.
Non si contesta il fare per famiglia e parenti, ci mancherebbe, o fare per amici che non spenderebbero comunque per un professionista, ma si parla di RE-GA-LA-RE a chi chiede in cambio di PA-GA-RE il prodotto.
Ce la facciamo si o no? |
| inviato il 27 Giugno 2021 ore 17:33
Maran: se faccio tre foto a qualcuno, che in quel momento non aveva nemmeno lontanamente per la testa di farsi fare delle foto (e che quindi un professionista non l'avrebbe ingaggiato) gliele mando e quello è contento, non credo che distruggo il mercato del lavoro dei fotografi professionisti. Se invece di foto ne faccio trenta con tanto di PP fatta in modo serio allora forse è diverso. E infatti se leggi bene quel che ho scritto, ho detto che in quel caso mi regolerei diversamente...
Inoltre se faccio le mie foto da fotoamatore senza pretese, usando un'attrezzatura che mi è costata un decimo di quella che usano i veri pro, non credo che questo entri in conflitto col lavoro dei veri fotografi professionisti, perché quelli dovrebbero stare un un livello qualitativo nettamente superiore al mio. Se invece non ci sanno stare e faticano a lavorare, beh, quello non è mica un mio problema... |
| inviato il 27 Giugno 2021 ore 18:16
“ Inoltre se faccio le mie foto da fotoamatore senza pretese, usando un'attrezzatura che mi è costata un decimo di quella che usano i veri pro, non credo che questo entri in conflitto col lavoro dei veri fotografi professionisti, perché quelli dovrebbero stare un un livello qualitativo nettamente superiore al mio. „
Ma sei serio? Dipende dall'ambito fotografico... Il professionista spende il MENO possibile sull'attrezzatura... Ogni € speso di "troppo" su lenti e corpi è un € in meno a fine mese per fare la spesa. La scimmia dell'ultimo modello è dei fotoamatori che lo fanno per hobby.
E allo stesso modo il professionista spende meno tempo possibile sulla postproduzione, perché se il fotoritocco non gli viene pagato il giusto, sta lavorando gratis.
Le foto di cronaca che vengono stampate in modo orribile sui quotidiani e postate in bassissima qualità e risoluzione sui siti di notizie vengono spesso e volentieri fatte con attrezzature decisamente modeste, molto più economiche e di livello molto più basso dell'amatore. E senza postproduzione, si manda il jpg e pure in formato ridotto per non pesare sulle email. Ed è un lavoro professionale pure quello.
“ Se invece non ci sanno stare e faticano a lavorare, beh, quello non è mica un mio problema... „
L'hobbysta spende tempo, competenze e soldi come più gli aggrada per fare uno scatto. Il professionista fa quello per cui viene pagato. Non ci spende un € o un minuto in più. Perchè bisogna passare al cliente successivo e fatturare. |
user215112 | inviato il 27 Giugno 2021 ore 18:46
@Ls83
Quoto ogni tua parola.
Il bello/brutto del forum é proprio che i fotoamatori parlano parlano parlano senza sapere NULLA ASSOLUTAMENTE NULLA di come funziona davvero in ambito professionale, tutti con il mito del professionista che ha attrezzature da miliardi di trilioni di dollari, poi invece........la realtà é totalmente diversa.
Io nel mio ambito professionale, mi sono trovato a competere per un cliente internazionale con un fotografo di Cannes, con sua moglie hanno un'agenzia di comunicazione, fanno da A a Z tutto il lavoro per quello che riguarda appunto la comunicazione di un prodotto, dichiara di avere 3 D810 e 2 Phase One, fa video con Steady Cam di alto livello, drone Inspire 2 e Zenmuse X7, fattura un semplice trasferimento da Cannes a Saint-Tropez una cifra che mi ha fatto saltare dalla sedia, nel Real Estate di lusso era considerato dai vertici di questo cliente, una vera e propria star, una pietra miliare, imbattibile e insormontabile.
Ma per volontà del padrone direttore megagalattico, ora ci sono dei cambiamenti e la direttrice marketing decide di mettere alla prova un fotografo su Saint-Tropez, me nello specifico, perché la mia reputazione é giunta all'orecchio.
4 ville, 2 per la vendita e 2 per vacanzieri stagionali (affitti da 20mila euro minimo la settimana giusto per capirci), mi affiancano una ragazza che prepara le ville (Home staging) e si parte per 4 bei reportages tosti tosti.
Con cosa ho scattato?
Con una misera Canon Eos 6D, un misero Canon EF L USM 17-40 F4, Manfrotto 055 XPROB Con testa 3D.
Risultato, cliente non contento ma STRA-CONTENTO del lavoro, pagato bene, rapporto consolidato per il futuro.
Perché una 6d e un 17-40?
Per tanti motivi, perché sono anni che vado avanti cosi, perché il risultato finale é cosi scarso che sono in ufficio a lavorare anche di domenica.
Giovedi inauguro un'esposizione mia, 20 foto in grande formato, stampe fine art, tiratura limitatissima, il seguito di un'expo che ho fatto l'anno scorso in un luogo dove ho vinto un premio ambito, un fotografo mi chiese se quello scatto fosse stato fatto con una 5DSr visto il dettaglio, gli dissi che era stata scattata con una BIG MPX di alto livello, giusto per dargli la sua bella convinzione personale di avere l'occhio fino, in realtà fu fatto con una 40D e un 70-200 F4......................
Sia ben chiaro ho anche di meglio della 6D e della 40D nel mio corredo.
Il mito del professionista che ha sempre il non plus ultra, vive e prolifera solo nella mente di chi parla senza sapere quello che dice. |
| inviato il 27 Giugno 2021 ore 19:04
Ok, in effetti che i pro non sprechino in attrezzatura come fanno i fotoamatori mi sembra ragionevole. Però insisto sul mio punto: uno che fotografa e postproduce per mestiere tutti i santi giorni deve essere in grado di fare meglio di me che ci dedico un'oretta al giorno, quando va bene. La differenza non sarà nell'attrezzatura, ma nelle capacità ci deve essere.
E anche per quanto riguarda l'attrezzatura, è vero che un pro non avrà quella più costosa, ma sicuramente avrà quella giusta per il lavoro che deve fare. Un fotoamatore mica sempre, a volte non per mancanza di denaro ma perché non l'ha ancora capito, quel che davvero gli serve...
Tra parentesi: ho anch'io una 6D semidiroccata e so benissimo che se le foto che faccio fanno ca**re non è certo colpa sua, poverina, e non sento il bisogno di avere altro.
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| inviato il 27 Giugno 2021 ore 19:10
MiopiaArtistica..
Negli anni ottanta, appena uscito dall'universita' avevo aperto una piccola ditta di montaggi elettronici.
Piano piano nel giro di poco tempo avevo preso ragazzi a lavorare e tutto filava liscio.
Si lavorava sodo e non diventavi ricco, ma pagavi gli stipendi.
C'era qualcuno che lavorava in nero, pero' non dava troppo fastidio.
Fino a quando non arrivo' la crisi e la cassa integrazione. A quel punto moltissimi cassintegrati, prendendo buona parte dello stipendio per stare a casa, non si accorsero che potevano allestire e montare le stesse schede in garage.
Cominciarono a praticare un prezzo che io che pagavo le tasse non potevo sostenere. (circa la meta' del prezzo corretto).
Insomma, nel giro di un anno i ragazzi erano a casa ed io avevo cambiato lavoro.
La frase che sentivo spesso era appunto..."Se invece non ci sanno stare e faticano a lavorare, beh, quello non è mica un mio problema..."
Del resto.. il lavoro nero e' sempre stato una piaga tutta Italiana.
Nessuno si preoccupa se fai le foto alla zia.. o alla vicina.
Se pero' siete in trenta amatori su un evento e fate 200 foto a testa, che poi pubblicate gratis ovunque.. evidentemente il fotografo che ha PAGATO I DIRITTI per essere sull'evento ne viene danneggiato.
Sia che faccia un lavoro sopraffino sia che tiri giu' le foto. Non e' quello il punto. La qualita' del professionista diventa ininfluente di fronte al gratis. Anche se pessimo...
Ed infatti oggi i ragazzi a nuovo impiego si trovano stipendi da fame o non trovano lavoro..
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| inviato il 27 Giugno 2021 ore 19:19
In effetti non posso darti torto: se ci deve essere una competizione nella quale emergono i migliori bisogna però che tutti possano competere ad armi pari. Il che vorrebbe dire che tutti possono lavorare ma tutti pagano le tasse, e se hai un'attività in difficoltà e non stai guadagnando abbastanza, di tasse non ne dovresti proprio pagare, mentre l'hobbista che fa qualche lavoretto dovrebbe poter denunciare tutto senza troppe formalità e pagare il dovuto. E chi sgarra paga. Questo risolverebbe un bel po' di problemi, ma mi sa che non siamo esattamente in queste condizioni... |
| inviato il 27 Giugno 2021 ore 19:22
“ se mi aiutano a tagliare l'erba o a fare vendemmia mi faccio fare la fattura „
Madrano.. infatti visto l'andazzo.. di gente che "vendemmia per hobby" da un po' di anni per entrare in vigna devi avere il vaucher INPS pagato in anticipo... anche se sei "parente" del proprietario.
Ne hanno stangati un botto ultimamente.. nessuno fa piu' il furbetto...
E' finita cosi con gli elettricisti per hobby, con i meccanici per hobby, con i taglialegna per hobby.. etc etc...
Finira' cosi' anche con la fotografia.. salvo lamentarsi che non si puo' piu' fotografare... |
| inviato il 27 Giugno 2021 ore 19:26
“ mentre l'hobbista che fa qualche lavoretto dovrebbe poter denunciare tutto senza troppe formalità e pagare il dovuto. „
beh la ritenuta d'acconto e' quanto piu semplice esista..
Fai fattura su un foglio di carta e versi la ritenuta in banca... checcivuole?
Chiunque puo' farlo.. la verita' e' che a superare i 5000 si fa in fretta e versare la ritenuta fa male alle tasche..
piu' comodo nascondersi dietro al "divertimento"....
see ti presenti con 4mila euro di attrezzatura.. ti professi piu bravo del pro che lo fa di mestiere... e devo credere che sia un hobby ?
Intendiamoci.. nulla contro a chi davvero lo fa per hobby.. ma quelli che vedi in giro.. spesso sono hobbisti ben pagati. |
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