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Certe macchine hanno il tempo limite secco deciso specificatamente dal fotografo ma altre no (la mia ha una scala di 6 valori entro cui farla decidere ad es.). Dipende come è fatto il FW.
Mamma mia ma quante pippe mentali che vi fate con la P maiscuola. ibis non Ibis. Fate solo chiacchiere da tabaccheria. Beati quei fotografi che postano in silenzio scatti superlativi da anni in questo portale e non stanno a sparare le cazzate che leggo. Almeno se si esponessero potrebbero essere utili su argomenti seri.
Ma che scala di valori parli? Faccio bene che diserto i forum da un bel po di tempo. Il livello si è abbassato parecchio... Colpa del Covid.
“ Una donna che stava anch'essa osservando mi disse: "ma che strano, Lindbergh è un grande fotografo e ha fatto quella fotografia mossa". La mia opinione è che tra tanti scatti fatti con quella inquadratura quella esposta fosse venuta "sbagliata", micromossa ma Peter scelse proprio quella perché dava una grande bellezza all'immagine grazie anche allo "sbaglio" del micromosso. „
Molti anni fa mi capitò di leggere sulla rivista fotografica Fotografare una recensione su un libro di fotografie di Fulvio Roiter commissionato al grande fotografo dal comune di Venezia. Ebbene ricordo che l'autore della recensione ci andò giù veramente pesante evidenziando, con tanto di foto, come l'artista avesse inserito nel libro anche alcune fotografie palesemente sfocate e altre mosse facendo notare che si trattava di errori macroscopici. In sintesi perché se l'errore l'ha commesso un fotografo famoso dobbiamo credere che siamo noi a capirlo?
@Phsystem Personalmente considero il critico delle fotografie mosse di Roiter un improvvisatore. Quello che conta è il risultato finale. Se una fotografia è riuscita dal punto di vista della comunicazione cisa importa che sia mossa, micromossa, sfocata. Cosa importa se questo risultato sia voluto o csuale? La fotografia è fatta anche di casualità
A me ogni tanto in centinaia di scatti capita anche la foto mossa e a culo ho trovato in alcuni scatti anche quelle di un bel panning a 1/60s. Solito non scendo sotto questi valori manualmente.
Manuale della 6D2 beh la mia fotocamera è piu alta di prestazioni. Ci perderei tempo.
La vera perdita di tempo è leggere i tuoi interventi offensivi e privi di contenuto: torna a disertare, te ne prego.
user86925
inviato il 05 Giugno 2021 ore 16:02
“ Qualche anno fa vidi una splendida mostra di Peter Lindbergh. Fotografie stampate anche con lunghezza di 3 m. Stupende. Ero davanti ad una fotografia di una donna. La fotografia aveva un evidente micromosso. Una donna che stava anch'essa osservando mi disse: "ma che strano, Lindbergh è un grande fotografo e ha fatto quella fotografia mossa". La mia opinione è che tra tanti scatti fatti con quella inquadratura quella esposta fosse venuta "sbagliata", micromossa ma Peter scelse proprio quella perché dava una grande bellezza all'immagine grazie anche allo "sbaglio" del micromosso. Con questo voglio dire che il mistero della fotografia sta anche nell'imperfezione casuale. E' una grande differenza che la caratterizza rispetto ad esempio alla pittura „
aggiusto il tiro con una osservazione: io mi riferivo al titolo che chiedeva una valutazione sulla svalutazione da mancanza di una feature. che lo stabilizzatore offra nuove possibilità è innegabile. diciamo che una foto a una modella non è un evento unico e irripetibile per cui devi sapere di avere tempi di sicurezza e quali siano, però molte sono le situazioni in cui la conoscenza del soggetto permette di fare foto anche con tempi lunghi se hai lo stabilizzatore ed ottenere effetti particolari. anche io sulle mie vecchie nikon rimpiango lo stabilizzatore in certi casi, ma sono rarissimi e spesso frutto di errate valutazioni sulla luce.
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