| inviato il 22 Aprile 2021 ore 19:11
“ E' bella la foto o è bella la ragazza. Sempre a cercare comunque il bello. „ Questo non è detto, si possono cercare anche altri aspetti oltre l'estetica, nel ritratto come in altri generi. |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 23:01
Il fatto è anche un'altro. Ed è più psicologico che fotografico. Ma sempre legato. La percezione comune del ritratto è quella di cui parlavo all'inizio. Questo cosa comporta? Che se proponi ad una ragazza "comune" di fare una foto perchè ci sono dei suoi particolari "difetti"(?) caratteristici che vorresti immortalare... beh... ti attacchi. L'aspettativa di tutte è che tu ti sforzi di farle venire fuori belle come una modella di Mavrin. Quindi per trovare un soggetto fuori mainstream vuol dire che devi trovare un soggetto che sia disposto ad evidenziare pubblicamente le suo "particolarità". Buona fortuna... |
| inviato il 23 Aprile 2021 ore 4:45
Secondo me in questa epoca alle persone in generale piace vincere facile. Io lo faccio spesso. Vige la superficialità. Per dimostrare che sono un bravo fotografo uso questa semplice procedure: gnocca semisvestita, 85 mm a TA, controluce al tramonto, eye AF...ed il gioco è fatto. Qualsiasi altra foto, non ha lo stessa capacità seduttiva. |
| inviato il 23 Aprile 2021 ore 7:46
Kappasim non é proprio così. Se vai da una persona a dirgli che vuoi evidenziarle i difetti ovviamente ti dice no, ma se lo chiedi con uno scopo preciso e parli dell'idea che hai e dove vuoi andare a parare spesso le persone sono più propense a mettersi in gioco. Chiaro che se il progetto é avere una collezione di figurine di persone con particolarità... Be' difficilmente trovi chi si presta Poi concordo con te che se uno ha una serie di foto fighe di belle ragazze e riesce a tirare fuori sempre certe immagini é molto più facile trovare con chi scattare |
user96437 | inviato il 23 Aprile 2021 ore 11:57
In ambito amatoriale si fotografa ciò che piace ed è un enorme vantaggio rispetto a chi invece lo fa per lavoro. Il bello piace un po a tutti, inutile girarci in tondo. Che sia una donna o un'auto poco cambia. In una sfilata di auto ci sarà l'auto più fotografata e quella meno. Lo stesso vale per 10 modelle che posano in un evento. Alcune hanno un nuvolo di fotografi attorno altre meno o nessuno. Non sono brutte ma meno "appariscenti" o semplicemente meno provocanti. Poi la natura del maschio è quella, c'è poco da fare, come vede/nonvede qualcosa è fatta. Il ritratto non è semplice e la via più breve è una bella ragazza che ha già posato o non ha alcuna difficoltà nel farlo. Ci sono tantissime belle ragazze/donne che incontriamo anche per strada e che farebbero impallidere tante "famose". Ci ho messo oltre un anno a convincere una conoscente a fare delle foto anche banali in una cascata. Oltre i 3/4 del set vanno buttate per l'imbarazzo e la rigidità iniziale. In questi casi è la bravura del fotografo a tirare fuori il meglio dal soggetto che non è la semplice foto finale ma tutto quello che c'è prima. Il bello poi è soggettivo, delle belle foto che mi piacevano non lo erano per il soggetto che "si vede" in un modo che molto spesso non coincide con ciò che vede il fotografo. Figuriamoci cercare di fare un ritratto ad una persona semisconosciuta che mette il suo viso, la sua espressione o sentimento in mano ad un'altro sconosciuto. E' un po un cane che si morde la coda. Prima devi farti conoscere con foto che piacciano un po a tutti, che magari saranno banali o niente di speciale ma che bene o male piacciono ai più, poi avrai qualche speranza di fare qualcosa di più. Non dimentichiamoci che il soggetto vuole essere più bello di ciò che è, non il contrario. Salvo casi o progetti specifici. |
| inviato il 23 Aprile 2021 ore 12:29
“ Prima devi farti conoscere con foto che piacciano un po a tutti, che magari saranno banali o niente di speciale ma che bene o male piacciono ai più „ Ciao. Si ma la domanda nasceva da questo e lo riguarda. Provo a farti un esempio estremo. Dammi se puoi il beneficio di non prendermi troppo letteralmente. Se devi fare all'inizio delle foto che piacciono ai più e dovessi scegliere una delle due cose ... a) Investi in un corso ad esempio di illuminazione in studio, oppure ... b) Usi i soldi per accaparrarti la modella piu sexy e provocante? Chi guarda riesce a distinguere la bella foto dalla bella modella? Concordo che dovrebbe, ma lo fa? E mi verrebbe anche da aggiungere (so che è controverso, portate pazienza. Ho di mio una vita controversa....) un critico maschio (per delimitare l'ambito) senza problemi ormonali e under 60 è in grado di farlo? |
| inviato il 23 Aprile 2021 ore 12:31
“ Chi guarda riesce a distinguere la bella foto dalla bella modella? „ No “ Investi in un corso ad esempio di illuminazione in studio, „ si perchè inizi a fare foto buone che ti permettono di presentarti con un minimo di portfolio e in poco alla modella bella puoi arrivare |
user96437 | inviato il 23 Aprile 2021 ore 12:39
“ a) Investi in un corso ad esempio di illuminazione in studio, oppure ... b) Usi i soldi per accaparrarti la modella piu sexy e provocante? „ A) Ho studiato e sperimentato sopratutto ma questo lo davo per scontato. B) Mai fatto ne mai lo farò, frequesto eventi gratuiti dove sperimento e faccio conoscenze. Eventuali soldi meglio metterli nel reparto A. |
| inviato il 23 Aprile 2021 ore 12:41
“ A) Ho studiato e sperimentato sopratutto ma questo lo davo per scontato. B) Mai fatto ne mai lo farò, frequesto eventi gratuiti dove sperimento e faccio conoscenze. Eventuali soldi meglio metterli nel reparto A. „ Grazie per avermi preso letteralmente e aver bypassato il concetto e la premessa .... |
| inviato il 23 Aprile 2021 ore 17:46
“ gnocca semisvestita, 85 mm a TA, controluce al tramonto, eye AF...ed il gioco è fatto. Qualsiasi altra foto, non ha lo stessa capacità seduttiva. „ Beh, questo è interessante, introduce un concetto nuovo che può far fare qualche passo avanti a questa discussione: bellezza e seduzione , ovviamente non sono la stessa cosa, anche se spesso si mescolano. Ma quale delle due è meglio coltivare e inseguire nelle proprie foto? Ci interessa di più sedurre, avere facili riconoscimenti o cercare di creare qualche immagine che, per come si presenta, faccia star semplicemente un po' meglio chi la guarda? Oppure lasciar perdere sia la seduzione che la bellezza e mettere qualche elemento di pensiero nelle proprie foto? Ma qui stiamo andando fuori tema, visto che si parla di bellezza. Ma sarà forse anche possibile usare la bellezza per esprimere qualcosa che vada oltre? |
| inviato il 23 Aprile 2021 ore 18:42
“ bellezza e seduzione , ovviamente non sono la stessa cosa „ No, non sono la stessa cosa. Ma ricordo che non stiamo parlando di paesaggi, ma di ritratti. Che per la maggior parte sono femminili. Bellezza e seduzione sono cose diverse. Se fai una foto ad una ragazza e chiedi un parere ad un'altra ragazza, ti darà un parere sulla bellezza. Mai sentito una donna dire quanto è bella un'altra donna? Per poi vederla e pensare "Ma anche no..."? Per i maschi è diverso. E' quasi biologicamente impossibile separare la bellezza dalla sensualità e seduzione. Quindi a livello teorico capisco il tuo discorso. A livello pratico lo trovo impossibile. Almeno per me. Ma se poi uscisse fuori che invece per voi è una cosa normale, capirei i miei limiti. Quello sarebbe un passo avanti. Ma se scegli una modella per una tua foto ritratto, stai sciegliendo cosa è bello o cosa ti ha sedotto e quindi seducerà il pubblico? |
| inviato il 23 Aprile 2021 ore 18:55
Se è vero che per dipingere una parete grande, serve un pennello grande, per estensione potremmo dire che, per fare un bel ritratto serve un bel soggetto. Il discorso diventa, ma è sufficiente un bel soggetto? Dipende. La risposta è negli occhi di chi guarda. E nel cervello, aggiungerei. Non nel senso biologico del termine, ma in quello culturale. Adesso senza sconfinare in concetti complessi di Estetica ed altre amenità per addetti ai valori, bisognerenbe definire il concetto di "bello". Ed anche qui, non se ne uscirebbe facilmente. Perché fotografare una modella e non una bellona qualunque? A parte discorsi come fotogenìa e disponibilità emotiva e di tempo del soggetto da riprendere, come si è detto, una modella già porta a corredo una serie di pose pronte all'uso. A quel punto tocca stabilire chi porta avanti il gioco. Se la modella o il fotografo. Anche qui si ritorna al concetto iniziale. Ovvero all'uso che si fa della materia grigia. Anche utilizzare soggetti "particolari" come quelli di Saudek o di Witkin, segue tutto sommato lo stesso cliché. Ovvero allontanarsi dall'ordinario. Bello, brutto o strano. Tutto va bene, basta che non sia "convenzionale". Ed alla fine cosa c'è di strano dal volersene allontanare, perlomeno quando si guarda una fotografia? |
| inviato il 23 Aprile 2021 ore 19:05
La gnagna è la gnagna |
| inviato il 23 Aprile 2021 ore 19:09
“ Secondo me in questa epoca alle persone in generale piace vincere facile. Io lo faccio spesso. Vige la superficialità. Per dimostrare che sono un bravo fotografo uso questa semplice procedure: gnocca semisvestita, 85 mm a TA, controluce al tramonto, eye AF...ed il gioco è fatto. Qualsiasi altra foto, non ha lo stessa capacità seduttiva. „ Non dici cosa si vince... Personalmente ho fatto poche sessioni di ritratto, già l'occasione è motivo di divertimento. Sempre personalmente e per quanto valga provo a scendere nel concreto. Lei è una bellissima ragazza ed una bravissima modella. Ha molta facilità di variare posa e di mantenere. Puoi limitarti a seguirla e raramente sbaglia posa, più facile l'errore del fotografo. Tutte le foto della sessione paiono belle perchè è difficile dire che la modella sia brutta. Ma quanto ho messo del mio? Poco, quasi niente, in effetti provavo un vecchio 35 manuale. Provo soddisfazione? Boh, un mero esercizio di pratica per fare esperienza.
 Stessa modella, quanto ho messo del mio? Per me abbastanza. Ed in effetti a me personalmente mi ha dato molta più soddisfazione, poteva esserci qualsiasi modella come soggetto e sempre personalmente mi annoia meno a distanza di tempo uno scatto del genere rispetto ad altri classici fotocopia già descritti con belloccia, lente luminosa a TA, tramonto o location rufiana, etc.
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| inviato il 23 Aprile 2021 ore 19:42
Quando vedo le foto di una ragazza mai vista prima che si propone come modella mi capita quasi sempre di pensare o che è una bella donna e ci andrei volentieri a letto insieme oppure che mi piacerebbe fotografarla. E devo dire che uno dei due pensieri prevale sempre nettamente sull'altro. Quindi non credo che sia così difficile separare la "visione del maschio" dalla "visione del fotografo", anzi penso sia possibilissimo e doveroso, se si vuol fare della fotografia. Se invece si vuol fornicare (legittimissima aspirazione anche quella, ci mancherebbe...) usando la fotocamera come arma di seduzione, vabbé, si può fare anche quello, ma bisogna aver le idee chiare e non confondere le due cose. Mi si potrebbe anche obiettare che riuscire a guardare una bella donna con un certo distacco disinteressato potrebbe anche venirmi dal fatto di aver passato la sessantina e di non essere più troppo schiavo degli ormoni. E anche questo probabilmente è vero... |
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