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Fusione nucleare kstar


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avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 7:30

"Ironmanu non mi si apre il link."

Si apre, si apre.

Basta mandare a quel paese Windows che rompi i coglioni su tutto quello che non è americano o roba sua, in USA non sanno nemmeno in quale continente è l'Italia.

Clicca in basso a sinistra e poi ancora in basso a sinistra quando ti chiede se vuoi proseguire, quello è un sito sicuro.

Possibile che in Europa non si riesca fare un sistema operativo per dei normalissimi computer e dobbiamo usare la roba americana che rompe i coglioni su tutto quello che non è americano o da loro approvato?

Se arrivasse un SO europeo o cinese, io lo installo subito.

avatarsupporter
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 8:17

non c'entra che è americano, windows è una merdaccia e basta, infatti con apple apri tutto senza rotture di palle

avatarjunior
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 8:39

Si apre ragazzi, probabilmente al sito manca qualche flag/certificato aggiornato ed il browser mette in allerta come non sicuro.

Cliccate su avanzate, prosegui et voilà

In ogni caso è una facile lettura "divulgativa" che scorre via veloce e risulta interessante

avatarjunior
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 9:35

Io ho lavorato su parecchie centrali nucleari italiane e a Chernobyl, non sono un tecnico nucleare e ne conosco solo le basi, anzi forse neanche quelle se non i processi che interessano il mio lavoro.
Il tokamak che ho studiato ad ingegneria e di cui non ricordo granchè immagino che utilizzi 2 condizioni per aumentare l'energia per la fusione e sia la velocità del plasma e la temperatura. Il progetto ITER dove credo/spero collaboreremo in futuro mi sembra che si basi su un anello di grandi dimensioni per raggiungere grandi velocità, ad oggi penso che la maggiore ricerca si sviluppi sui famosi magneti, credo comuqnue che visti i risultati ottenuti in poco tempo, a prescindere dal risultato "energia", per la ricerca sia un grade passo in avanti.
Non so se sbaglio, ma da riminescenze universitarie la fusione significherebbe "indipendenza energetica" o sbaglio?

avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 10:00

Che la fusione controllata sia già una realtà è innegabile, le prove ci sono, non c'è ancora la possibilità di ricavarne più energia di quella spesa, è questo il nocciolo della faccenda.
Il problema comunque non è teorico, ma pratico, cioè vedere se la fase sperimentale dimostrerà inequivocabilmente che la tecnologia utilizzata sia sufficiente a raggiungere lo scopo di far diminuire l'energia necessaria per l'attivazione, ricreando per altre vie la condizione critica di confinamento del plasma.
Per chi invita a non tirare in ballo la fusione fredda perché si dimostrò una caxxata (cosa su cui già ero d'accordo all'epoca), faccio presente che quell'accenno era per far notare che, all'epoca, Stanley Pons e Martin Fleischmann non erano due emeriti sprovveduti, tanto che, senza i medesimi clamori del 1989, esperimenti in tal senso sono continuati (presso istituzioni pubbliche come l'ENEA, all'epoca presieduta da Carlo Rubbia) almeno fino al 2011. Non solo, anche dalla parte scettica della comunità scientifica si giocò sporco, tanto che Nel 1991 Eugene Mallove, che era caporedattore scientifico dell'ufficio stampa del MIT, ammise che l'importante relazione scritta dal centro ricerche sui plasmi del MIT nel 1989 e che aveva avuto un'influenza non piccola nelle polemiche sulla fusione fredda, contenesse dei grafici in cui i dati erano stati modificati senza alcuna spiegazione. Secondo Mallove, questo avrebbe precluso qualsiasi tentativo di ottenere calore da dispositivi a fusione fredda al MIT, in modo da evitare possibili cali nei finanziamenti della fusione "calda". Una voce ancora più autorevole fu quella del premio Nobel Julian Schwinger che nel 1990 ammetteva che molte redazioni di riviste scientifiche si fossero adeguate alle pressioni negative degli ambienti accademici contro la fusione fredda.

Ora, io non ho mai creduto nella possibilità della fusione fredda, ma guarda caso l'ostacolo più grande che gli sperimentatori si trovarono a dover affrontare fu quello del confinamento dei nuclei degli isotopi dell'idrogeno (condizione comunque imprescindibile), cioè il medesimo problema di oggi. E' per questo che prima di cantare vittoria voglio aspettare i risultati concreti, perché visto come si muove l'ambiente scientifico negli ultimi decenni, non rimarrei sorpreso se anche questa volta si risolvesse tutto in un flop

user198779
avatar
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 10:55

Stefano

Chissenefrega di produrre energia dal nulla.

È qui che non ci siamo.
Scusami ma l'energia non si crea al massimo si trasforma.
Per fare un esempio che tutti possiamo capire dell'energia che serve per muovere un veicolo non tutta arriva alle ruote la maggior parte si disperde tra i vari atriti bada bene si disperde non svanisce .

E se io per ricreare certe condizioni non ho la gravità devo farlo artificialmente che deve essere maggiore di quella che mi serve giusto.

Forse tanti non non si rendono conto delle forze in gioco che sono inimmaginabili rispetto ai parametri a cui siamo abituati a convivere nella vita di tutti i giorni.

La ricerca scientifica si basa ancora su scoperte della prima metà del 900 , dopo di che ci sono state conferme e affinamenti di esse.
Siamo in grado di misurare lo scarto tra 2 orologi uno posto su un tavolo e uno appoggiato in terra che andrà più lentamente di quello che è posto sul tavolo causa la maggior gravità,
è una misurazione al limite dell'incredibile siamo diventati molto bravi e precisi nelle misurare la natura,
ma cambiarne le leggi è tutto un altro discorso.
Perché non si pubblica o almeno io ne sono all'oscuro il rendimento energetico di questi attrezzi.

user198779
avatar
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 11:06

Ok c'è l'ho fatta anch'io ad aprire il link.
Di studi come quelli ne ho letti altri perché la fusione mi interessa da sempre per tanti motivi tra cui quello ambientale .

avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 12:13

Ti ho già scritto che io mi accontento di usare quella disponibile spendendo poco, non mi interessa violare i principi della termodinamica. Sei tu che hai detto che fare la fusione nucleare sarebbe come fare il moto perpetuo

il fatto che oggi non riescano a far energia nucleare a basso costo non significa che un domani non possano farlo.
magari si, magari no.

di sicuro se non ci provano non ci riusciranno mai.
ed è per questo che ha senso spendere nella ricerca e fare cose che a te sembrano inutili come provare un reattore che va a debito di energia.

avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 12:25

Ho già scritto che comunque, forse proprio per non incappare più in sonori flop completi, oltre che per il fatto che vengono messi in gioco interessi economici sempre più grandi, ricerche scientifico-tecnologiche di questa portata vengono intraprese pensando fin dall'inizio anche a risultati comunque utili anche se l'obiettivo primario dovesse fallire; ad esempio, le ricerche sulla fusione fredda portarono comunque a migliorare le tecnologie di rilevamento delle minime variazioni di temperatura, tecnologie che ora trovano applicazione per altre ricerche e per altre applicazioni.

user198779
avatar
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 12:41

Stefano

"di sicuro se non ci provano non ci riusciranno mai.
ed è per questo che ha senso spendere nella ricerca e fare cose che a te sembrano inutili come provare un reattore che va a debito di energia."

Nella ricerca ci ho lavorato tutta la vita è per questo che ne parlo.
Cerco di dire le cose come stanno non voglio imporle a nessuno ognuno è libero di credere a cosa gli pare.
Però sentire di creare energia non si può sentire.


avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 12:55

e dai...
si vede che proprio non ti va di ascoltare.

lo ripeto per l'ultima volta. lo hai scritto tu. pagina 1. fusione nucleare = creare energia dal nulla
non io

tue citazioni Giordano e Bruno
Posso sempre sbagliare ma sarebbe come scoprire il moto perpetuo, che vorrebbe dire la fine di questo universo. Triste

Gli scienziati o forse sarebbe più corretto dire ricercatori sono come tutti noi anche se lavorano in ambiti particolari sono persone normali e come tutti noi sognano e credono di realizzare i propri sogni anche se si rendono conto di affrontare l'impossibile, per di più sono pagati cosa volere di più.


Punto primo è impossibile creare una fusione permanente sulla terra.
Punto secondo il moto perpetuo in questo universo non esiste.
Poi che lo vogliano far credere è un altro discorso.
Mi pare di essere come nel medioevo dove gli alchimisti erano pagati per cercare la pietra filosofale.

La scienza è scienza proprio perché è falsificabile.

avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 15:13

Però sentire di creare energia non si può sentire.

Concordo ma credo che nessuno l'abbia mai detto. Ci sarà una certa energia necessaria di innesco, ma l'energia prodotta in una reazione a fusione, è notevole e segue la formula E= m*c2

avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 15:15

"fusione nucleare = creare energia dal nulla"

Di assurdità gli incompetenti ne sparano tante, ma qualcuna, tipo questa, rivela un incompetente più incompetente di altri.

La fusione nucleare non crea energia dal nulla, oltretutto la fusione non crea proprio un razzo di nulla, perchè la fusione, semplicemente, non è un creatore ma un convertitore.

La fusione nucleare converte della materia in energia, pari pari come fa la fissione nucleare, ma la conversione per fissione opera su principio diverso ed opposto alla fissione, fonde atomi invece che spaccarli.

E che fondendo certi atomi si riesce a tirar fuori dell'energia è possibile, provato e consolidato: le bombe nucleari a fusione ne sono la prova lampante.


Comunque, io non sto a leggere tutta la discussione: se è vero che qualche mente prodigiosa ha scritto quell'assurdità lì, sarebbe veramente bene che costui si zittisse, per palese incompetenza in materia.

.........e per evitare sue ulteriori emerite, bellissime, figure "e' mmerda", tipo questa.


avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 16:47

ah lo so alessandro ma qua c'è gente che evidentemente non se ne rende conto.

dire che saper fare la fusione nucleare implica scoprire il moto perpetuo la dice lunga sul livello di comprensione di questi fenomeni fisici...Eeeek!!!

Io dal mio piccolo non so se riusciranno mai a farla ma non vedo nulla di male nel provarci, ad oggi non esiste nessuna legge fisica che proibisce di farla sfruttando energia

La fusione nucleare non crea energia dal nulla, oltretutto la fusione non crea proprio un razzo di nulla, perchè la fusione, semplicemente, non è un creatore ma un convertitore.

Esatto. è per quello che ho detto che dire che la fusione è inutile è come dire che la combustione del petrolio è inutile.
Non c'è nessuna ragione teorica per sostenere che non si può produrre più energia di quella che si consuma per fare la fusione.
Che poi sia difficile da fare, e che oggi non siamo capaci è tutta un'altra storia
e proprio perché non siamo capaci non vedo nulla di male a provare ad imparare

user198779
avatar
inviato il 30 Dicembre 2020 ore 17:39

Mi sono riletto 4 volte ciò che ho scritto perché non ho scritto io ma tu questa frase che io ho ricopiato dalle tue.

" fusione nucleare = creare energia dal nulla"

Tutto il resto è esatto e le hai copiate e incollate perché esistono.

Bergat

" compressione da campi magnetici con trizio e deuterio allo stadio di accensione e poi acqua normale.

Ma non hai studiato Giordano?"

Appunto un gioco da ragazzi, senza nessun sarcasmo e polemica caro Bergat.








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