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“ ""la distanza oltre la quale deve trovarsi un oggetto perché l'apparecchio fotografico ne dia un'immagine abbastanza nitida quando sia messo a fuoco per l'infinito , cioè la massima profondità di campo possibile (comprendente l'infinito) ."" „
“ Mi sa che il Signor Oxford ha preso un abbaglio. „
Oppure la traduzione ha travisato il senso.
“ Semplice: il trucco è posizionare il valore infinito delle distanze sulla nostra scala di messa a fuoco in corrispondenza del punto B e osservare il valore in corrispondenza del punto A. E dimenticarci del punto C! ;) In questo modo, nell'esempio che vedete qui sotto, saranno a fuoco tutti quegli elementi nello spazio che, davanti al nostro obiettivo 28mm impostato a f/11, si troveranno tra l'infinito (punto B) e 1,2m di distanza (punto A). Facile no? "" „
Questo è giusto e si può fare con un obiettivo con le tacche della PdC, il punto C indica la distanza iperfocale ma in effetti possiamo anche non saperla.
Con un obiettivo senza indicazioni della PdC bisogna invece calcolare la distanza iperfocale per un determinato diaframma, controllare se il punto più vicino della PdC (metà dell'iperfocale) è sufficientemente vicino per quello che ci interessa, eventualmente (se il punto più vicino della PdC è troppo o troppo poco vicino) ripetere il calcolo con un altro valore di diaframma, mettere a fuoco alla distanza iperfocale (mettendo a fuoco su un oggetto posto a questa distanza oppure, per molti obiettivi moderni, mettere a fuoco manualmente controllando l'indicazione della distanza nel mirino). E' un po' più laborioso ma si può fare.
Sento una gran puzza di 15 pagine e tanta supercazz.ola, ero tornato per permettere alla colla di tirare un'attimo sulle assi di abete ma ora è il tempo per avvitatore e relative viti, statemi in gamba, se ci riuscite non iperfocalizzatevi troppo, porta dritto in analisi.
@SaroGrey ... concordo; il rischio di cadere in analisi dopo un approccio del genere è altino e pure l'alto rischio (se si fa street) di perdere la foto tra una app ed un'altra ...
“ Con un obiettivo senza indicazioni della PdC bisogna invece calcolare la distanza iperfocale per un determinato diaframma, controllare se il punto più vicino della PdC (metà dell'iperfocale) è sufficientemente vicino per quello che ci interessa, eventualmente (se il punto più vicino della PdC è troppo o troppo poco vicino) ripetere il calcolo con un altro valore di diaframma, mettere a fuoco alla distanza iperfocale (mettendo a fuoco su un oggetto posto a questa distanza oppure, per molti obiettivi moderni, mettere a fuoco manualmente controllando l'indicazione della distanza nel mirino). E' un po' più laborioso ma si può fare. „
Scusate ma non demordo dalla ricerca di modo di essere nell'iperfocale senza le misurazioni che il più delle volte sono imprecise o impossibili, considerando anche la lacunosità del mio barilotto che dà solo queste indicazioni: 0,5, 1, 2 metri e poi il simbolo di infinito. Del diaframma non se ne parla. Nel mio precedente post devo aver scritto una grossa stupidaggine perchè nessuno l'ha presa in considerazione però ora ho fatto una scoperta che mi ha molto sorpreso e che vi sottopongo: se metto a fuoco sia manualmente che automaticamente un oggetto oltre i 5-6 metri sia con il 24mm sia con le altre focali fino al 70mm, il massimo per il mio obiettivo, il barilotto segna sempre la distanza di infinito. Troppo bello!!
“ Nel mio precedente post devo aver scritto una grossa stupidaggine perchè nessuno l'ha presa in considerazione però ora ho fatto una scoperta che mi ha molto sorpreso e che vi sottopongo: se metto a fuoco sia manualmente che automaticamente un oggetto oltre i 5-6 metri sia con il 24mm sia con le altre focali fino al 70mm, il massimo per il mio obiettivo, il barilotto segna sempre la distanza di infinito. Troppo bello!! „
Vallo a spiegare a chi ancora crede che l'unico modo di calcolare la distanza iperfocale sia utilizzare il barilotto di alcuni vecchi obiettivi.
Comunque: Nikon D800 con 50mm f16 Fuoco a 10m da 3,44 a infinito Fuoco a 5m da 2,56m a 100,8m Fuoco a 15m da 3,88m a infinito
“ Qual è quindi il trucco per sfruttare i vantaggi di questo calcolo e usare l'iperfocale? „
Ma li leggi i link che posti? C'è scritto chiaramente che la distanza iperfocale
"Partiamo con una domanda, qual è il sistema di messa a fuoco più veloce al mondo? Non c'è bisogno di cercare recensioni se non ne avete idea, ma provo a darvi un suggerimento. Il sistema di messa a fuoco più veloce al mondo non è automatico, non è elettronico, è manuale e si basa su un calcolo. Se pensate che la tecnica che serve per fare fotografia sia libera da calcoli matematici vi sbagliate, almeno in parte, ma certamente non serve essere dei matematici per imparare ad usare il sistema di messa a fuoco più veloce al mondo: l'iperfocale."
Calcoli, distanza e il "trucco" che consiglia non è altro che un metodo, il più rapido ma anche il meno preciso, per calcolare la massima estensione della profondità di campo e quindi focalizzare sulla distanza iperfocale. Detto questo non citerei come esempio un fotografo che ancora sostiene che con la tecnica dell'iperfocale
"In questo modo, nell'esempio che vedete qui sotto, saranno a fuoco tutti quegli elementi nello spazio che, davanti al nostro obiettivo 28mm impostato a f/11, si troveranno tra l'infinito (punto B) e 1,2m di distanza (punto A)." e quindi non ha ancora capito che a fuoco si ha un solo, e solamente uno, piano a fuoco e che tutto il resto è fuori fuoco
“ @SaroGrey ... concordo; il rischio di cadere in analisi dopo un approccio del genere è altino e pure l'alto rischio (se si fa street) di perdere la foto tra una app ed un'altra ... „
Certamente soprattutto se non si conosce la tecnica della prefocalizzazione
@Il Signor Mario ... vedo che ti è sfuggito il post del 2017, ma puoi rimediare scrivendo all'Admin chiedendo la cancellazione oppure segnalando che il contenuto è zeppo di errori.
Possibile che ancora non hai capito che la distanza iperfocale è un piano di messa a fuoco e quella descritta non è altro che una tecnica per trovare quella distanza rapidamente anche se per approssimazione?
Non è la bibbia ma è la definizione corretta dell'applicazione dell'Iperfocale in fotografia. Visto che Oxford sbaglia probabilmente sbaglierà pure Wiki ... può essere. Ma quello che sfugge è il rapporto con INFINITO che è legato indissolubilmente con l'Iperfocale.
Da wikipedia > "Nella pratica mettendo a fuoco alla distanza iperfocale si ottiene la massima profondità di campo possibile, la quale si estende dalla metà della distanza iperfocale fino all'INFINITO." Definizione: La distanza iperfocale è la distanza più ravvicinata alla quale una lente può mettere a fuoco mantenendo accettabilmente nitidi gli oggetti all'INFINITO. Quando la lente mette a fuoco a questa distanza, tutti gli oggetti che si trovano a una distanza che va da metà della distanza iperfocale fino all'INFINITO saranno accettabilmente nitidi.
La proprietà fondamentale della distanza iperfocale è che impostando la messa a fuoco ad H, saranno a fuoco tutti gli oggetti posti tra H/2 ed INFINITO""
E non ti rendi conto nemmeno che nel commento precedente hai commesso un (due) errore/i (giustificabile visto che nn hai capito la tecnica dell'iperfocale) ... ma puoi sempre rimediare.
“ Comunque: Nikon D800 con 50mm f16 Fuoco a 10m da 3,44 a infinito Fuoco a 5m da 2,56m a 100,8m Fuoco a 15m da 3,88m a infinito „
Primo ... la tecnica non prevede la messa a fuoco di un punto, ma l'impostazione del diaframma su INFINITO per avere tutto a fuoco (in modo accettabile fino ad INFINITO) e la descrizione di wiki/oxford ed altre bibbie naturalmente lo confermano. ""Fuoco a 5m da 2,56 a 100,8m "" NON SEI IN IPERFOCALE !
Secondo ... La cosa diventa clamorosamente lampante se solo si volesse provare a togliersi qualche pregiudizio. Proprio perchè tassativamente l'iperfocale prevede di avere il fuoco sino ad INFINITO.
Se infatti utilizzassi un 50mm con un'apertura impostata a F5.6 SENZA APPLICARE L'IPERFOCALE , avrei una PdC che coprirà il fuoco accettabile da circa 4,5mt a 20mt (circa) per un oggetto a 7m E NON SAREI IN IPERFOCALE, che prevede il fuoco accettabile ad INFINITO !
Se applicassi l'iperfocale (F5,6 messo ad INFINITO) avrei una copertura di "fuoco accettabile" che andrà da 5,5m ad INFINITO . E sarei in iperfocale perchè è così la sua definizione.
Ovviamente le cose peggioreranno con aperture sempre più aperte e se non utilizzassi il diaframma su INFINITO (Iperfocale) non avrei il "fuoco accettabile" ad INFINITO.
non lo so dove ci spedirà l'iperfocale fa specie scoprire che un concetto più o meno fondamentale in fotografia e semplicissimo nel suo utilizzo (con i vecchi obbiettivi), sia oggetto ancor oggi di discussione. Sarebbe l'ABC per un fotografo più o meno evoluto. Probabilmente in questo caso il progresso tecnologico non ha portato conoscenza ma confusione. Qualsiasi fotografo analogico con un po' di rullini sul groppone e utilizzatore di lenti con la scala delle distanze ora si starà facendo crasse risate.
Moltissimi famosi fotografi (del passato) che nn cito, specialmente per la street prediligevano focali corte (35mm) anche e soprattutto per l'iperfocale ... nn c'è bisogno di spiegare il perchè; basta, con un 35mm, provare mettere F5.6 su INFINITO e controllare sul barilotto ...
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fa specie scoprire che un concetto più o meno fondamentale in fotografia e semplicissimo nel suo utilizzo (con i vecchi obbiettivi), sia oggetto ancor oggi di discussione. Sarebbe l'ABC per un fotografo più o meno evoluto. Probabilmente in questo caso il progresso tecnologico non ha portato conoscenza ma confusione. Qualsiasi fotografo analogico con un po' di rullini sul groppone e utilizzatore di lenti con la scala delle distanze ora si starà facendo crasse risate. 
