RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

esperienze e consigli carte fine art soprattuto per stampa b/n


  1. Forum
  2. »
  3. Computer, Schermi, Tecnologia
  4. » esperienze e consigli carte fine art soprattuto per stampa b/n





avatarsupporter
inviato il 29 Novembre 2020 ore 20:07

" In particolare, i profili ICC sono comunemente usati per descrivere numericamente il modo in cui i colori sono rappresentati in dispositivi digitali di ingresso/uscita di immagini quali fotocamere digitali, scanner, stampanti e display.
Lo scopo pratico dei profili ICC è quello di consentire l'applicazione di un processo di gestione del colore che preservi i colori nel passaggio da uno spazio colore sorgente a uno spazio colore destinazione (per esempio, dallo spazio colore di una determinata fotocamera a quello di una determinata stampante). Il procedimento richiede due profili ICC, uno per la sorgente e uno per la destinazione; il primo viene usato per tradurre dallo spazio colore sorgente al PCS, e il secondo dal PCS allo spazio colore destinazione."

wikipedia docet

avatarsupporter
inviato il 29 Novembre 2020 ore 20:09

Specifico che il Monitor Benq che mi arriva è già precalibrato e andrò a fidarmi del produttore. Quindi niente sonda, almeno pe rora.

avatarsenior
inviato il 29 Novembre 2020 ore 20:44

"Alessandro potresti postare foto delle cornici a libro di cui parli ed eventualmente indicare dove si possono acquistare (se possibile in line)? "






Aperto




Le compro da un corniciaio bravo, che le fa lui, ha la taglierina, etc, non so se le trovi su internet

avatarsenior
inviato il 29 Novembre 2020 ore 21:05

Tiber non fare una cavolata del genere x 100-200 euro ti perdi in un bicchier d'acqua dopo aver speso fior di migliaia di euro?La sonda è necessaria x creare i profili! devi assolutamente calibrare per stampare a circa 80 cd e nell'illuminante giusto...altrimenti stamapnte profili ecc non valgono niente!
i monitor minimo nel profilo adobe sono a 160 cd e il tuo OS non sa cosa ci attacchi come monitor!
I monitor precalibrati non esistono!
guarda qualche test su tft central!

Alessandro belli questi passpartout;-)

avatarsenior
inviato il 29 Novembre 2020 ore 21:07

"Specifico che il Monitor Benq che mi arriva è già precalibrato e andrò a fidarmi del produttore"

Stai commettendo un errore di concetto; la calibratura di fabbrica per i tuoi usi te la sbatti sui maroni.

Per stampare, devi calibrare il monitor a valori tali che l'immagine presentata da esso sia il più possibile vicina a quello che stampa la stampante.

E la stampante stampa quello che gli fai stampare tu, ma lo stampa come vuole può lei, se ne sbatte i maroni del tuo monitor.

Detta in altre parole, tu devi dare al monitor 4 parametri:

- Il punto del bianco, in K ( 6500 o 6000 o 5500 0 5000 etc), io uso 5500 K: se canni il punto del bianco, che va adattato bene alla tua stampante con la tua carta, vedi i colori buoni sul monitor, ma poi ti trovi delle dominanti cromatiche in stampa.

- il punto del nero in Cd/M2, di solito è 0, io uso quello, si cercano i neri profondi, ma ....il nero vero, lo 0, non lo stampi, nessuna stampante lo stampa.

- Il valore del contrasto, la Gamma di Contrasto dell'immagine che il monitor presenta: il valore giusto dipende dalla stampante, dalla carta usata, dal tipo di fotoritocco e da come vuoi tu le stampe, di solito si usa 2,2, ma io ad esempio stampo il B&N a 1,8 ed il Colore a 2,2

- l'illuminazione dello schermo: se troppo chiaro, avrai stampe troppo scure, se troppo scuro, avrai stampe troppo chiare: io uso 80 cd/m2.

E poi:

- quale è il valore minimo dei grigi che la tua stampante stampa? NESSUNA stampante arriva a stampare il nero vero, e sotto un certo valore di grigio, la stampante fa tutto nero: quale è il limite della tua? la mia sotto il 16 fa tutto nero.

- quale valore massimo di grigi e toni chiari stampa la tua stampante? Adobe dichiara che sopra il 245 nessuna inkjet stampa più, fa patacche bianche, ma la tua stampate dove arriva? la mia sopra 243 fa tutto bianco.

Quei valori lì influiscono anche sulla luminosità da usare per il monitor.

Occhio poi che un monito buono ha un gamma di contrasto di 1000 : 1 (EIZO 1500 : 1), mentre la stampante con la carta, una buona, professionale, tipo la mia arriva male a 170 : 1, ovvero io stampo, ma tutti si stampa, meno di 1/5 dei grigi che si vedono a monitor.

Anche questo valore impatta sul gamma di contrasto da usare in calibrazione.


....a quali valori è calibrato di fabbrica il tuo BenQ?

Se quei valori andassero bene per le stampe fatte con la tua stampante e con la tua carta, saresti miracolato, veramente, sarebbe come andare a letto con Miss Universo incontrandola una sola volta per una strada di tutto il pianeta Terra e....... senza averla mai nemmeno conosciuta prima!

avatarsenior
inviato il 29 Novembre 2020 ore 21:11

non può andar bene xké se fosse calibrato bene in adobe sarebbe a 16o cd\m...

Alessandro sei sicuro di aver scritto giusto?
il monitor arriva a un nero che non è nero puro...tranne un oled e la stampante se a pigmenti come dici molto più su... xké calibri con il nero fisso invece che farlo misurare alla sonda?

avatarsenior
inviato il 29 Novembre 2020 ore 21:16

@Biberon

1) ".... xké calibri con il nero fisso invece che farlo misurare alla sonda?"

Perchè conosco bene la mia stampante con la mia carta e perchè uso i sondini campionatori colore in immagine, ce ne butto 7 o 8 nei punti critici prima di stampare, e così so che cosa ottengo in stampa diverso da quello che vedo.

Lo 0 è un valore assoluto e preciso, la sonda può fare del casino.

2) "non può andar bene xké se fosse calibrato bene in adobe sarebbe a 16o cd\m..."

Biberon, tu non hai mai stampato in vita tua con una stampante inkjet, altrimenti non diresti questo.

160 cd/m2 può andar bene per foto a monitor, ma è comunque troppo luminoso (di solito si usa 120 cd/m2), ed assolutamente non va bene, mai, per stampe Fine Art.

Occhio che anche EIZO, per la stampa, suggerisce 90 cd/m2, io ne uso 80 perchè guardo le foto sottoluce bassina, anche la luce con la quale si guardano poi le stampe influisce sui valori di luminosità del monitor.

Biberon, non farla fuori dal vaso, qui si parla di stampe, e non di foto a monitor.

avatarsupporter
inviato il 29 Novembre 2020 ore 21:24

Non volevo scatenare questa canea prima di avere tra le mani monitor e stampante.

avatarsenior
inviato il 29 Novembre 2020 ore 21:47

Pollastrini non fare il saccente e leggi bene i post ho detto lostesso...anzi ho PRESUNTO che il monitor precalibrato visto che da standard ICC l'adobe è considerato sulle 169 candele presumo che lo tarino a quella luminosità...nessuno può saperlo!

Io ho sempre stampato a 80 e non permetterti di fare il saccente con me e 2!

Non conosco molte carte ma ho fatto abbastanza esperienza nella stampa e negli strumenti e parlo sempre e solo di quello che conosco!

Terzo la sonda è uno strumento e va inteso come tale le tue considerazioni le devi tenere x te...non si calibra mai a zero non è scritto da nessuna parte,puoi calibrare ad una certa luminanza del nero se conosci l'accoppiata carta-punto di nero della tua stampante,altrimenti fai fare al software puoi scegliere se attivare o no la compensazione del punto del nero o no!

anche la luce con la quale si guardano poi le stampe influisce sui valori di luminosità del monitor.
in mancanza di una luce certificata in D50 l'illuminante standard conviene cercare una luce il più similare possibile o farsi i profili sotto l'illuminante a cui si vedranno le stampe!
Ma qui penso non sia questo il problema piuttisto sarebbe utile dire che se ai vuole vedere bene una stampa non bisognerebbe giudicarla sotto le lampade al tungsteno per esempio!

Biberon, non farla fuori dal vaso, qui si parla di stampe, e non di foto a monitor.
ora rileggi tutto per bene invece di scrivere pipponi sul niente! e non citarmi,grazie!

avatarsenior
inviato il 29 Novembre 2020 ore 22:45

Biberon, ti ho bannato, così non ti leggo più, oltretutto vedo ora che non hai manco una foto qui, non sto a perdere tempo con chi non fa fotografie, se l'avessi visto prima manco ti rispondevo.

avatarsenior
inviato il 29 Novembre 2020 ore 22:48

Pollastrini,prendi pure un ciuccio!;-)
MrGreen

avatarsenior
inviato il 29 Novembre 2020 ore 23:53

Tiber, non so se i monitor benq arrivino calibrati o no. L'ultimo che ho preso è un portatile lenovo, e la calibrazione lenovo dava un delta e = 1.6%. Il 1display ha saputo fare una calibrzione al 1.7%, peggiore di quella di origine da lui misurata.
Sul punto di bianco non formalizzarti troppo, tieni quello nativo del monitor, se no perdi come dinamica.
Il nostro occhio sa abituarsi benissimo a passare dai 3000K di una alogena ai 6500K di un monitor da pc.
Come luminosità non esiste una regola fissa, meglio essere vicino a quella ambiente per non affaticare gli occhi e avere la stessa percezione di monitor e stampa. Una buona lampada per valutare le stampe fa comodo. I led e le lampade a fluorescenza sono pessimi amici. Meglio una vecchia alogena (o un led con cri 99). Non investire soldi adesso in una lampada d50 o d65.
In bn la situazione è meno critica, perché non hai da valutare percisamente i colori, quindi di punto di bianco e valutazione dei colori della stampa te ne freghi. Basta non avere una luminosità assurda in una stanza buia o una luminosità ridicola in una stanza illuminata a giorno.
Personalmente mi trovo meglio ad avere il monitor un pò più luminoso della luce artificiale che ho in casa.

I profili colore servono a crearti un'anteprima affidabile di come uscirà la stampa. Descrivono lo spazio colore di uscita di un singolo insieme carta/inchiostro/stampante.
La loro utilità pratica è di permetterti di fare un soft proof (anteprima della resa della stampa).
È fondamentale se vuoi una stampa che somigli a qualcosa avere un monitor e una stampante decentemente calibrati.

Un immagine su di uno schermo avrà un cotrasto massimo che può arrivare anche a 1000:1. Sulla stampa arriverai a 100:1, o poco oltre.
Devi scegliere cosa chiudere, cosa bruciare, cosa abbassare di contrasto.
Ho semplificato in bn perché è quello che ti interessa e perché è più semplice parlare di dinamica in bn piuttosto che di gamut (che è in 3d).

Per passare dallo spazio colore di lavoro, tipicamente photoprorgb, a quello della stampa avrai 4 soluzioni:
intento colorimetrico relativo: comprimo tutto (abbassi saturazione e contrasto) perché tutto diventi stampabile;
colorimetrico assoluto (tutto quello che è fuori dalla capacità di stampa viene bruciato, chiuso o posterizzato alla massima capacità della stampante);
Percettivo: distorce la gamma della la parte non stampabile per renderla stampabile. Lo usavo molto all'inizio.
Saturazione: mantiene in priorità la saturazione a discapito della fedeltà cromatica. Si usa più in grafica che in fotografia, ma l'ho usato per stampare alcune macro di fiori o dei tramonti.
Preparati a ritoccare ulteriormente la foto dopo aver attivato il soft proof per renderla più piacevole.

In bocca al lupo, e buone stampe... che fai delle foto bellissime. Ti auguro grande soddisfazione, ho sempre adorato stampare, anche se per me il bn resta legato al film.

avatarsupporter
inviato il 30 Novembre 2020 ore 0:05

Pie ti ringrazio per tutto, davvero.

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2020 ore 0:16

io non capisco pie perché calibrare in temperatura nativa piuttosto che in d65 soprattutto in un monitor wide gamut Confuso

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2020 ore 9:45

che vantaggio ti porta forzare uno schermo in d65?
se lo forzi fuori dal punto di bianco nativo sprechi dinamica per compensare punto di bianco e punto di nero, e soprattutto con il poco contrasto degli ips wide gamut non è una buona idea.
La mia tv ips in dci-p3 (6300k) fa 500:1 di contrasto misurati a 6300k teorici, come reali siamo sui 6200k. se la forzo a 6500k mi trovo a meno di 400:1 di contrasto. sprecare la dinamica del pannello per compensare la retroilluminazione non è una grande idea.
Tutto per variare leggermente il punto di bianco e il punto di nero.
Il nostro occhio li compensa molto meglio del pannello ips.

Tanto non ti metti a comparare le stampe a fianco del monitor in piena luce del sole.
Ho provato a comparare le stampe illuminandole con un pannello a led lupo a 6500k a fianco del pc, e l'ho trovato piuttosto fastidioso, troppa differenza tra le led 3000k della stanza e il pannello lupo.
Tanto le stampe non le guardo quasi mai alla luce del sole ma in casa, dove non avro' mai un'illuminazione controllata a 6500k.
Paradossalmente per fare del soft proofing sarebbe meglio essere a 5000k per essere più vicini all'illuminazione della stampa, ma poi l'occhio fa fatica ad abituarsi ad una temperatura cosi' calda del monitor.



Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me