| inviato il 22 Settembre 2020 ore 15:42
In questa discussione non c'è logica da seguire.
Anzi mi pare che se un abuso su un animale la facciamo noi, va bene per mille motivi, se lo fanno gli altri è da condannare.
Io lascio, ciao |
| inviato il 22 Settembre 2020 ore 15:44
Per gli ungulati si fa presto a portare il territorio a regime a patto che che redige i piani di abbattimento lo faccia con cognizione, alle volte è giusta altre volte discutibile, il problema è maggiormente "peloso". |
| inviato il 22 Settembre 2020 ore 15:48
“ va bene per mille motivi, „
purchè non siano 999 a favore dell'uomo e 1 a favore dell'animale. |
| inviato il 22 Settembre 2020 ore 17:19
Delfre75, forse volevi riferirti al mio post nel tuo ultimo intervento o comunque a chi come me si schiera dalla parte degli animali, mi permetto di risponderti allora, perchè ci terrei moltissimo a chiarire un concetto che taglierebbe fuori ed in modo ineluttabile quello che definisco un vizio di forma. Schierarsi dalla parte degli animali non siglifica nel modo più assoluto disinteressarsi o peggio mettersi contro l'uomo, e ci mancherebbe altro, andrei ed andremmo contro noi stessi, ma anzi schierarsi a difesa o tutela di essi vuol dire difendere e salvaguardare noi stessi e la nostra continuità in questo mondo. Anche noi apparteniamo al regno animale e la condotta dell'uomo nell'ultimo secolo ha impattato e si spera non in modo incontrovertibile sulla salute del pianeta. Insinuare poi il dubbio che chi si preoccupa di ciò non importi della vita di uomini che affogano nel Mediterraneo è molto doloroso. I problemi sono tanti e diversificati, appunto non dobbiamo generalizzare come tu ben dici, ma occuparsi di un problema non vuole e non deve nella maniera più assoluta dire non occuparsi di un altro e di altri mille e mille di problemi. Tornando al regno animale sono circa 20.000 le specie che si sono estinte e naturalmente sono state censite, ogni giorno si rischia l'estinzione di una specie di origine vegetale o animale e le probabilità che ogni giorno si sia già estinta qualcuna di esse e ci sia scivolata via tra le dita e davvero molto probabile se non realistica. |
| inviato il 23 Settembre 2020 ore 11:38
sono d'accordo di chiudere gli zoo, ma questo vale per l'oggi che gli animali ingabbiati hanno ancora un habitat dove vivere
probabilmente in un futuro lontano sarà l'unico modo per preservare alcune specie, penso ai grandi felini, i rinoceronti, elefanti.... |
| inviato il 23 Settembre 2020 ore 13:22
Direi che la possibilità di creare spazi di grande portata in cui mettere in sicurezza alcuni tipi di animali c'è, basta volerlo fare, e di certo la soluzione logica spero non sia la gabbia di pochi metri.
Per il bracconaggio dannosissimo a rinoceronti, elefanti, felini e simili ovviamente serve pugno di ferro, anzi di piombo, se a chi caccia l'avorio o la pelliccia presenti sul loro conto la loro pellaccia io dico che una gran parte desisterà, tempo qualche frettolosa sepoltura e vedi come spariscono. |
| inviato il 23 Settembre 2020 ore 14:05
ma già adesso si ammazzano tra bracconieri e guardie, il problema è che li è l'unica fonte di reddito ad alto margine di guadagno, come da noi spacciare droga o rapinare un portavalori
bisognerebbe andare al nocciolo del problema è dare l'ergastolo (e forse non basta)a chi commercializza e acquista avorio, corno di rinoceronte o teste di tigre
fin che ci sarà un mercato ci sarà sempre il bracconaggio, e come la droga, non la eliminerai mai se punti solo agli spacciatori, ci sarà sempre chi prende il posto di uno arrestato |
| inviato il 23 Settembre 2020 ore 14:23
Chiaro che anche la commercializzazione deve venire segata radicalmente, avorio, pellicce, pappagalli trasportati in tubi di plastica, serpenti nascosti nelle valige......via tutto. |
| inviato il 23 Settembre 2020 ore 18:35
In merito possa darvi una buona notizia ossia che l'Olanda ha chiuso da poco e per sempre gli allevamenti di visoni, causa presenza del covid-19 in alcuni esemplari.
per gli interessati lascio il Link:
www.agrifoodtoday.it/.../stop-allevamenti-visoni... |
| inviato il 23 Settembre 2020 ore 22:19
lo zoo è il male minore, credo che le peggiori condizioni siano quelle degli animali allevati per la pelliccia, vivono in gabbie piccolissime per evitare che la pelliccia di rovini e uccisi in modo barbaro
se siete sensibili lasciate perdere
m.youtube.com/watch?v=OKGjlJYVgd4 |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 11:47
x Enlancio
“ L'essere umano è l'animale piu' stupido per antonomasia.
Si eleva a Dio in questo caso, prima distrugge l'habitat poi tenta di salvare il rimanente. Un bel Bill Gates.
Dice che detiene il maggior intelletto, che non fa altro a farlo stendere al sole per 8 ore mentre i gatti fanno la pennica al fresco dell'ombra e ad autoschiavizzarsi al lavoro pensando che sia l'unico modo degno di vivere.
Il discorso delle uccisioni è limitato nasce dallo stesso problema, l'uomo.
Se uscisse un bel Covid tosto non sto raffreddore che ci eliminasse per bene senza danneggiare il resto, farei firma. „
Questo che tu hai scritto è condivisibile o meno a seconda dell'individuale linea di pensiero .
Però tu ti stai obiettivamente elevando a giudice di buona parte dell'umanità .
Quella stessa parte di mondo umano potrebbe giudicare te con altrettanta asprezza .
Pertanto siamo al cane che si morde la coda : quale dei due estremismi ha le carte per erigersi giudice del giudicante ? :? Capisci che siamo in un loop ?
In merito al covid ed all'eliminazione con atroci sofferenze di 7.7 miliardi di persone ... nemmeno Hitler ambiva a far soffrire 7.7 miliardi di vite umane . Sei davvero sicuro di quello che hai detto o vorresti riponderare con maggiore riflessione ? 
Ad ogni modo se vuoi davvero fare firma puoi sempre andare avanti a tutti e poi ci farai sapere come è andata col covid senza cure e senza assistenza . Io penso che morire annegati nei propri polmoni non sia un male augurabile al mondo intero ma tu puoi provare e poi ci farai sapere se va bene come scelta . |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 13:24
“ è il male minore, credo che le peggiori condizioni siano „
io non ne farei una gara.
è meglio invece elencarle e sostenere l'informazione delle varie nefandezze. |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 16:44
@yellowstone
Partendo dal covid, senza tirar in ballo la sorte anche peggiore che facciamo fare agli animali, posso mica augurare una morte del genere altrimenti il mio discorso non avrebbe senso. Ma se rifletti su come scrivo non potrei neanche augurare all'altro essere di mancare, negerei me stesso, il mio pensiero resta su come auspicherei che non esistessimo proprio, spiacente ma per fortuna resta così.
Per il resto , ho portato dati e comportamenti oggettivi, se non sei d'accordo sul mio discorso sull'uomo e la sua esistenza va benissimo non sarei qua a scrivere altrimenti, ma su come venga usata la volontà non posso concepire altro punto di vista. Purtroppo si deve giudicare a grandi passi per avere un punto di riflessione ed ovviamente si risalta di piu' un comportamento visto come negativo.
|
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 15:33
Che ci possano essere delle riserve o degli "zoo" con la finalità di preservare una specie o semplicemente accogliere animali che in natura non avrebbero la possibilità di sopravvivere ci può stare.
Del resto se un uomo non sta bene si mette a letto in ospedale.
Tutti i ragionamenti dallo zoo, al cane, al gatto ed ogni altra interazione con gli animali basterebbe che venisse valutata mettendoci noi o altre persone care in quelle situazioni.
Può esserci uno "sbilanciamento" verso la razza umana ma quando si rinchiude un animale o si accetta di sottoporlo a sofferenze soltanto per guardarlo o per cibarsene abbiamo finito di parlare di uomini (con un'anima) e parliamo di animali con animali. Del resto animali siamo .... forse un poco presuntuosi. |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 16:18
“ Che ci possano essere delle riserve o degli "zoo" con la finalità di preservare una specie o semplicemente accogliere animali che in natura non avrebbero la possibilità di sopravvivere ci può stare. „
Ok ma per me ha poco senso far solamente "vegetare" un animale totalmente fuori dal suo naturale contesto, un predatore che una volta al giorno riceve la padella con la porzione pesata mi sa una gran cassata, lo stesso vale per un erbivoro selvatico tenuto a mo' di vacca, o un serpente nutrito a topi bianchi, tutto può diventare ridicolo quanto patetico.
Meglio prendere delle zone a vasta superficie e d escluderle totalmente ad interventi che ne possano modificare la totale struttura, ma allo stesso tempo non voler a tutti i costi introdurre animali che per vari motivi non esistono più da anni perché non idonei alla convivenza con le restanti forme di vita, sia animali che umane. |
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