user33434 | inviato il 06 Settembre 2020 ore 0:25
Ciao Claudio, io in stampa sto ormai da qualche anno intraprendendo il percorso inverso rispetto al tuo perché non riesco a trovare una piena soddisfazione nelle stampe inkjet, sono oggetti che ammiro ma non riescono a coinvolgermi. Questa insoddisfazione non riguarda solo le stampe da supporto in pellicola ma anche quelle fatte in digitale, ho pensato per un po' di tempo di essere io il problema anche perché non c'è una motivazione tecnica da addurre per giustificare questa reazione.
Ho quindi iniziato a studiare e a confrontarmi per capire come migliorare le stampe e sono arrivato fino a crearmi i miei profili per le varie carte (parliamo di xrite i1, nulla di altamente professionale ma meglio di niente), per un po' mi sono autoconvinto che andava bene ma le bugie raccontate a se stessi hanno le gambe cortissime. Con l'aiuto di qualche testo, il conforto anche indiretto di qualche grande artigiano della stampa e molta pazienza mi sono quindi imbarcato in questa impresa di stampare anche le foto digitali tramite processi fotochimici. È un percorso nel quale faccio due passi in avanti e uno indietro e più volte negli ultimi anni ho dovuto reiniziare tutto da capo. Ne vale la pena? Non lo so, lo scoprirò forse alla fine ma per uno come me a cui piace più stampare che fotografare pare una cosa sensata. |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 10:02
@Claudio Santoro
Per la EPSON uso questa carta che costa poco, ma è di ottima qualità:
https://www.amazon.it/EtikettenWorld-100-fogli-fotografica-A3-Premium-
Oggi costa circa 0,33 Euro a foglio (A3), io ne ho comprati 6 mesi fa quattro pacchi da 100 a 23 Euro l'uno (quindi costo per foglio 0,23).
Il kit completo originale per la EPSON ET 7750 costa circa 76 Euro e ci fai da 400 a 500 copie.
Il costo massimo a copia, come inchiostro, è quindi 0,19 Euro per copia.
0,33 + 0,19 = 0,52 Euro per copia con la EPSON.
Con la CANON PRO-1 uso carta (A3+) che va dai 2 ai 3,5 Euro l'una.
Il KIT di inchiostri completo costa circa 360 Euro e fai 80 copie, mediamente, con un costo copia di 4,5 Euro.
4,5 + 3,5 = 8 Euro a copia (6,5 se la carta costa 2 Euro).
Ovviamente sono valori di massima, ma la differenza in costo copia è abissale.
Certo i neri ed i grigi della PRO-1 la ET 7750 se li sogna, ma salvo noi fotografi chi se ne accorge, abituati come sono tutti a vedere le foto a monitor o sul telefonino?
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user120016 | inviato il 06 Settembre 2020 ore 11:04
“ chi se ne accorge, abituati come sono tutti a vedere le foto a monitor o sul telefonino. „
Infatti... La stampa, questa sconosciuta... E magari troverai anche qualcuno che istintivamente andrà con pollice ed indice sulla stampa tentando di ingrandire il dettaglio, quasi fosse un touch screen  |
user33434 | inviato il 06 Settembre 2020 ore 12:17
magari troverai anche qualcuno che istintivamente andrà con pollice ed indice sulla stampa tentando di ingrandire il dettaglio, quasi fosse un touch screen
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user120016 | inviato il 06 Settembre 2020 ore 12:36
Eh caro Paolo, almeno con le diapositive questo non può accadere. Dubito che qualcuno possa sentire la necessità di vedere più dettaglio di quanto ne dia una Velvia proiettata come si deve...  |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 14:42
Mauro Sansiviero: non ho ben compreso. Stampi con ingranditore e chimici anche il colore? Lo fai tu, in prima persona? Questo perchè, come ho più volte detto, non mi diverte affatto farmi stampare da altri le mie foto. Tanto vale dare indicazioni ad un altro sulla ripresa, sulla composizione e farsi scattare le foto. Io ho sviluppato e stampato a lungo in bianconero con ingranditore, chimici, bacinelle ecc. E ho stampato le dia con il metodo Cibachrome, ma era costoso e non soddisfacente. Non ho mai stampato a colori con ingranditore, filtri colorati ecc: troppe variabili e non me la sono sentita. Solo con il digitale ho avuto modo di stampare a colori in modo soddisfacente.
Tonyrigo: non mi voglio impegolare nella solita, noiosa storia (letta e riletta in interminabili ed estenuanti post su Juza decine e decine di volte) dei costi di ogni stampa. Non scatto molto e stampo solo le foto che credo meritino. Non stampo le foto ricordo, quelle della zia Peppina sotto l'ombrellone o le foto delle vacanze (tutte foto che, per la verità, non scatto nemmeno) e non faccio caso ai costi. Come sto attento alla qualità della attrezzatura, così utilizzo senza rimpianti carte che mi danno affidamento, magari FineArt. Al limite, se non avessi soldi, ....aspetterei. Perciò non voglio proprio parlarne più dei costi. E se stampare con 5 inchiostri mi crea un disagio perchè non vedo o ho dei dubbi circa la qualità che desidero, non ci penso proprio alle differenze dei costi, ma al mio piacere. E se certe differenze le vedo io io ma non chi vede le mie foto, non mi interessa: mi interessa quello che vedo e provo io! Quindi d'accodo con Mancuso e PaoloMcmlx: che tutti guardino le foto con cellulari o con lo scarsissimo monitor del pc non mi interessa nulla. |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 16:19
Caro Claudio,
prima regalare 30-40 foto a week end per gli atleti dello sci club, mi costava una bella sommetta con la CANON, ora è quasi gratis con EPSON ...
Non so se mi spiego ...
E nessuno si è mai accorto della diminuzione di qualità, anche perchè - in effetti - solo noi ci accorgiamo della differenza a colori.
In BN è più evidente (tendono leggermente sul bluette), ma piacciono lo stesso ...
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user120016 | inviato il 06 Settembre 2020 ore 16:24
Se ritraggono il destinatario del regalo, è il contenuto a contare più della forma... E poi, se sono foto regalate, ci mancherebbe pure che si lamentassero! |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 16:26
Ormai, io lavoro solo nel formato 120.
Solo pellicola |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 16:27
Infatti,
la EPSON per i regali, la CANON per le foto da esporre.
Molto semplice... |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 19:50
Ognuno ha le sue esigenze. Io regalerò un paio di mie foto....all'anno! Di più, non ci perderei tempo; a volte non trovo il tempo per le mie....Ecco perchè le necessità variano per ognuno di noi |
user33434 | inviato il 06 Settembre 2020 ore 20:58
@Claudio La stampa a colori è il mio traguardo, non tanto con il processo RA4 che pure mi attrae, ma con il carbon transfer. Ho avuto la sfacciata fortuna di produrre una buona stampa all'inizio del mio interesse verso questo processo seguita da una lunga serie di fallimenti che ancora perdura, quella stampa da sola è però riuscita a creare una specie di ossessione! Il mio obiettivo è quello di usare il processo per stampare sia le diapositive che i file digitali ma è un percorso molto lungo con una discreta serie di step intermedi da interiorizzare. |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 21:29
non ne ho esperienza, ma so che è complessa |
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