| inviato il 27 Aprile 2020 ore 9:55
“ Questo essere, mai eletto da nessuno, è in pieno delirio di "uomo della provvidenza"...... „ basterebbe dare una riletta alla costituzione per accorgersi che il presidente del consiglio non viene eletto dal popolo |
user33434 | inviato il 27 Aprile 2020 ore 9:56
Mi sa che per poter uscire serenamente, e sottolineo la parola "serenamente", a far foto l'unica è aspettare che non sia più necessaria un'autocertificazione di nessun genere per spostarsi. Dobbiamo essere pazienti. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 9:56
Ragazzi, lo ripeto aspettate le varie ordinanze delle regioni. A pagina 2 ho messo il decreto della regione Liguria e mi sembra abbastanza chiaro. Arriveranno anche quelle delle altre regioni. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 9:56
“ iciamo che fino a qui mi è andato bene il lockdown anche dal punto di vista delle libertà individuali ma a questo punto credo che andare in giro da soli, nel proprio comune, con la mascherina e i guanti, girando al largo anche 5 metri da tutti quelli che intravvedo, come potrei danneggiare qualcuno o essere danneggiato da qualcuno? Mi sta sfuggendo qualcosa? „ Il problema è la diffcolatà nei controlli. credo... Immagina che tutti possano spostarsi senza autocertificazione in ogni parte della propria provincia... Hai presente quante grigliate in terrazza, party tra amici, feste nei boschi, pigiama party, ecc ecc...Ci sarebbero? Per controllare altro che droni...Occorrerebbe il "porta a porta" e dei veri e propri rastrellamenti nei boschi...Inutile dire che il personale non c'è, per questo tipo di controllo... Purtroppo siamo un popolo indisciplinato, almeno mediamente, siamo così...Per cui chi decide non può concedere la fiducia o affidarsi al senso di responsabilità del sindaco...Abbiamo troppi esempi del fatto che tutto ciò è poco radicato nellitaliano medio... |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 9:57
“ In linea di massima concordo, anche se comunque alla fine ci si rimette all'interpretazione di chi fa il controllo. „ Si, quello è probabile,a meno di chiarimenti specifici del governo in merito a questo aspetto... |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 9:58
Ogni decisione ha dei limiti, e ne siamo consci, ma in questa situazione nessuno è sufficientemente preparato ad affrontare una situazione complessa in una società iper-complessa con visioni e interessi che non collimano nemmeno lontanamente. Credo che l'unico punto fermo su cui bisogna stare è che il Virus è vivo e vegeto, ed aspetta solo nuovi soggetti a cui aggrapparsi. Non bisogna fare distinzione tra passioni varie ed esigenze diverse, l'obiettivo è unico, uscire da questa emergenza sanitaria, tutto il resto è secondario perché senza una società sana qualsiasi altra necessità diventa superfluo. Vi lascio questo con questo episodio preso dal blog di David Wolfgang Vagni (lo trovate su FB o a questo link www.cuorementelab.it/member/david-vagni/) Spero di non violare regole del forum mettendo il linkn nel caso me ne scuso e rimuovo. #COVID-19 #Coronavirus 27/04/2020 L'isola settentrionale dell'Hokkaido, in Giappone, offre una severa lezione nella prossima fase della battaglia contro COVID-19. Ha agito rapidamente e contenuto benissimo e precocemente il coronavirus con un lockdown di 3 settimane. Ma poi ha deciso di allentare. Dopo che il governatore ha revocato le restrizioni, è stata colpita, ancora più duramente, dalla seconda ondata. Ventisei giorni dopo, l'isola è stata costretta ad andare nuovamente in lockdown. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 9:58
Peda, quell'ordinanza vale fino al 3 maggio. Qui parliamo di quanto accadrà dal 4 maggio in poi. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 9:59
Credo che sia inutile dare un senso logico, sono il primo ad essere d'accordo ma purtroppo la politica spesso e volentieri non segue una logica semplice ed elementare. Dobbiamo purtroppo continuare a pazientare e rispettare le regole. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 10:00
@Lookaloopy e dimmi se è poco, sappiamo cosa fare fino al 3, da qua al 3 ne usciranno altre. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 10:01
C'è confusione, e forse non potrebbe non esserci. ma per i casi dubbi, anche chiedere alle forse di polizia non risolve, c'è sempre un margine interpretativo. Ad esempio i tabaccai sono aperti perchè il tabacco è una dipendenza, ma qui hanno multato uno perchè andava a ritirare liquidi della sigaretta elettronica. Gli ottici sono aperti, ma io posso andare in altro comune che sta a 40 km a ritirare un ordine dall'ottico? (mio caso reale). Forse un primo posto di blocco mi farebbe passare e un altro mi darebbe una multa. Mi aspettavo qualcosa di più da questa fase 2. Anche perchè il vero problema sono gli assembramenti, e ce ne sono di più nelle parti in comune di un condominio, che in un giro fotografico in solitaria nei boschi. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 10:01
#Andrea tocchi un altro punto cruciale che evidenzia le contraddizioni. Non solo i negozi di fotografia a anche le librerie e anche altre attività che sono aperte ma sono vuote di clienti. Perchè? Per l'autocertificazione! Come ci vado? Io non ho librerie decenti sotto casa e tanto meno negozi di fotografia ma come potrei raggiungerli anche se sono aperti? Mi metto in macchina e vado verso uno di questi negozi ma strada facendo mi fermano, tiro fuori l'autocertificazione ma non c'è scritto nè acquisto di libri nè acquisto di un obiettivo. E allora cosa stanno aperti a fare? Stessa cosa per i parchi etc. @Mauro esatto, proprio così, non mi aspettavo la necessità di autocertificazione di nuovo che da sola declassa la fase 2 a fase 1.2 |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 10:02
....era la mia paura quella di nn potersi spostare nel comune accanto x andare nel bosco a fotografare....mi confermate che è così? |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 10:03
Passeggiare con la macchina fotografica non credo sia vietato. Comunque in questo delirio collettivo c'è da aspettarsi di tutto. La disinformazione e la paura dilagano. Tanta ipocrisia di contorno e perdita certa di lavoro e diritti fondamentali. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 10:04
“ diritti fondamentali. „ Per tutelare quello più fondamentale"...Cioè quello alla salute |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 10:06
“ Il problema è la diffcolatà nei controlli. credo... Immagina che tutti possano spostarsi senza autocertificazione in ogni parte della propria provincia... Hai presente quante grigliate in terrazza, party tra amici, feste nei boschi, pigiama party, ecc ecc...Ci sarebbero? Per controllare altro che droni...Occorrerebbe il "porta a porta" e dei veri e propri rastrellamenti nei boschi...Inutile dire che il personale non c'è, per questo tipo di controllo... „ no Angus perchè gli assembramenti sono espressamente e giustamente vietati e non per l'autocertificazione |
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