| inviato il 22 Agosto 2019 ore 9:41
@Occhio, Francesco, Gaga tenete conto che ho l'Alzheimer... @Walther non sono andato OT inizialmente, ho legato la compensazione agli altri parametri di esposizione, pensavo che a qualcuno potesse interessare. Gianluca8675 probabilmente è in giro per il mondo. Prima o poi si rifà vivo |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 9:57
@Valgrassi sereno... avevamo capito che c'era qualche cosa che nn andava. Non so chi sia Gianluca8675 e se si fa vivo.... fai un 3D a parte. |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 10:04
@Francesco Gianluca8675 ha aperto il 3D. |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 10:10
ottimo |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 10:26
@verolino “ @Gaga.... ma per i logaritmi basta la "terza superiore". Regola chiara a McCurry, Adams, Salgado.... Per questo sono unici... „ Mi piace la tura ironia |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 10:29
Il meno acculturato scientifico dei tre è Salgado, Economia e Commercio. McCurry e Adams avevano solide basi teoriche. Questa sezione del Forum si intitola Tecnica... |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 10:30
Provocazione. La compensazione dell'esposizione denota pigrizia da parte del fotografo. Se, come si è detto, la compensazione dell'esposizione serve a correggere la scelta dell'automatismo, perché allora non impostare l'esposizione che desideriamo in manuale? Che significa considerare i tre parametri fondamentali con maggiore consapevolezza rispetto al risultato desiderato. E non venite a dirmi che siete tutti street photographers e passate in un secondo dalle condizioni di luce di una miniera di carbone a quelle di una pista da sci sulla Marmolada.... Non mi dite che l'automatismo vi rende più veloci di John Wayne... P.S. Io uso la compensazione spessissimo... |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 10:42
@Ale z All'inizio dell'esperienza può essere senz'altro utile lavorare in manuale per essere consapevoli di ciò che si sta facendo come dici tu. Una volta raggiunta la consapevolezza è molto più comodo la modalità semiautomatica, oltre che più velo ce per molti generi. Piuttosto, io mi chiedo, e qui potrei essere un po' di parte, a proposito della consapevolezza, ma chi è stato ad avere una così stupida idea di togliere la regolazione diaframmi dagli obbiettivi e la regolazione tempi in bella vista, e magari anche quella ISO. Come si fa a essere consapevoli di quello che si fa se ogni volta per vedere quei parametri devi andare nei display e devi avere la macchina accesa. Diaframmi, tempi, e magari ISO si devono vedere anche a macchina spenta, come nell'analogico. Questi settaggi che fanno la fotografia |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 10:50
La compensazione dell'esposizione è l'utilizzo di un automatismo della macchina che permette variabili creative, velocità di utilizzo. Sicuramente non sono john Wayne, ma quando cambi scena, anche nello stesso luogo, cambia l'esposizione e in M ti trovi con impostazioni da correggere continuamente. Io imposto gli iso in manuale per l'ambiente dove sono.... quindi lo modifico solo se passo dalla miniera alla pista di sci. Nell'ambito della miniera, poi, regolo solo il diaframma (poco) e la compensazione. Ma a me piace essere veloce e stare concentrato sulla composizione... Viceversa se inizi a regolare tutto alla fine.... i minatori saranno andati a sciare via... e gli sciatori saranno andati in miniera. La velocità è importante... |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 10:54
Su reflex mi regola o tutto in manuale, mai usata la compensazione. Su ml invece la uso spesso perché posso vedere direttamente a mirino il risultato, che sia quello congruo, cioè come la scena che vedo oppure come lo voglio ottenere |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 11:00
Il problema non è guardare il risultato. Cosa che, in tutti i casi nn è sbagliata. Esporre per le luci o per l'ombra. Se scelgo di esporre per le luci sottoespongo... ma già lo so da prima. Se voglio dettaglio nelle ombre sovraespongo. Se la macchina mi restituisce tempi lunghi... a volte preferisco sottoesporre per recuperare stop e non aumentare gli iso. Recuperando (questa è un'altra variabile) in post. |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 11:10
Dite tutti cos'è giuste e vere. Ho appena confessato che anch'io uso la compensazione... Ma... “ La velocità è importante... „ In molti casi si, in altri molto meno. Penso di poter dire senza essere smentito che un paesaggista che usa la compensazione è un paesaggista pigro. A me succede... Immaginate invece di voler scattare una sequenza di foto ad un piccolo evento che si svolge per strada. Se mi trovo ad aver già impostato un'esposizione corretta per quella certa situazione, lavorare in manuale mi produce una sequenza di immagini tutte molto coerenti tra loro in termini di esposizione (sono in manuale...). Facile poi usarle per comporre una serie. Se invece mi affido ad un automatismo, ogni piccola variazione di inquadratura o di punto di ripresa comporta una variazione del parametro controllato dall'automatismo e quindi magari mi obbliga ad usare la compensazione... |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 11:25
Per un paesaggista quale è la differenza tra esporre per i tempi e compensare o lavorare in manuale (per il risultato finale)? Non è pigrizia ma praticità. In un evento.. .tutta la vita semiautomatismi e compensazione. Se lavori in M... goditi l'evento. Fai prima. |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 11:26
“ Se invece mi affido ad un automatismo, ogni piccola variazione di inquadratura o di punto di ripresa comporta una variazione del parametro controllato dall'automatismo „ E' esattamente il contrario |
| inviato il 22 Agosto 2019 ore 11:29
@Ale “ Immaginate invece di voler scattare una sequenza di foto ad un piccolo evento che si svolge per strada. Se mi trovo ad aver già impostato un'esposizione corretta per quella certa situazione, lavorare in manuale mi produce una sequenza di immagini tutte molto coerenti tra loro in termini di esposizione (sono in manuale...). Facile poi usarle per comporre una serie. „ Hai ragione sulla coerenza di una sequenza fotografia nella poi possibile esposizione. Ma quello che fa la differenza, o la coerenza, sono il valore degli ISO e il bilanciamento del bianco se lavori in colore. NO! i tempi e i diaframmi, che quelli comunque li devi variare ad ogni inquadratura in manuale, o usi la compensazione in semiautomatico |
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